Natale al tempo del Covid 19: come è andata la vendita del panettone artigianale. Ne abbiamo parlato con il maestro Enzo Di Stefano. I numeri sono stati sorprendenti. I particolari oggi nel corso dell’intervista al Vg di Teleacras.
Di Mauro: “Bene Nino Minardo coordinatore regionale della Lega”
Roberto Di Mauro, Vicepresidente Vicario all’Assemblea Regionale Siciliana per gli Autonomisti, si congratula con l’onorevole Nino Minardo, appena nominato coordinatore regionale della Lega. Di Mauro afferma: “Conosco da tanti anni Nino, politico di razza, giovane e siciliano vero. Il suo spirito collaborativo e le sue capacità di sintesi politica sono una garanzia e le battaglie per difendere la Sicilia e i siciliani, i nostri prodotti ittici, vinicoli e dell’agroalimentare, sono una delle tante priorità che ci vedranno a fianco. Sono certo che, con la federazione di Lega e Autonomisti, ricomincia per gli isolani una stagione che riporta la Sicilia e il Mezzogiorno centrali nel processo di ripartenza dell’economia e della tutela del Made in Sicily. I giovani siciliani e le tante eccellenze che ci sono devono essere il motore della ripresa. La nomina di Nino Minardo è un momento di svolta nella politica che ha nelle sue radici queste ragioni per far contare di più la Sicilia nei tavoli romani e di Bruxelles.”
La quinta Commissione consiliare al palazzo Filippini
Ad Agrigento sono stati consegnati dal presidente del consiglio comunale di Agrigento Giovanni Civiltà, i locali posti all’ultimo piano del collegio dei Filippini alla quinta commissione consiliare sport, turismo, cultura e spettacolo. Le aule dotate, di collegamento internet, computers e materiale informatico per video conferenze sono adesso a disposizione dei consiglieri Cantone (presidente), Fontana, Piparo e Sollano, componenti effettivi della commissione. Lo stesso Civiltà commenta: “E’ una sede prestigiosa quella dei Filippini: la collocazione della commissione cultura in un palazzo storico, sede di mostre e luogo di incontri culturali, è la giusta sede per incontri che hanno come obiettivo il rilancio turistico e culturale di una città con una storia millenaria come la vecchia città di Akragas che quest’anno celebra i suoi 2600 dalla fondazione. Ai colleghi auguro un proficuo lavoro nell’esclusivo interesse della città di Agrigento.”
Il consuntivo del Genio Civile (video)
L’architetto Rino La Mendola, capo del Genio Civile di Agrigento, traccia un consuntivo delle attività svolte nel 2020.
Progettazione dei lavori per il restyling del porticciolo di San Leone e per la riapertura del Teatro Samonà di Sciacca, pavimentazione delle strade attraversate dal giro d’Italia, esecuzione di 19 interventi di regimentazione idraulica, monitoraggio sulla sicurezza di 150 ponti, redazione del bando per la progettazione della strada mare-monti e semplificazione delle procedure in edilizia. Sono queste e tante altre le attività svolte dal Genio Civile di Agrigento, nel corso dell’anno, per l’assetto del territorio e per stimolare il rilancio dell’economia locale, nonostante il 2020 sia stato profondamente segnato dalle notevoli criticità determinate dalla pandemia da covid 19. Ed il capo dell’Ufficio l’architetto Rino La Mendola, più nel dettaglio spiega: “Durante il 2020 siamo riusciti a portare avanti con successo una serie di attività importanti per la sicurezza dei cittadini e per lo sviluppo socio-economico del nostro territorio, superando le notevoli difficoltà determinate dalla pandemia. Abbiamo rilevato lo stato di efficienza strutturale di ben 150 ponti ricadenti lungo le nostre strade provinciali, affinché la Provincia e l’assessorato regionale alle infrastrutture possano programmare i lavori da eseguire per il recupero sicurezza. In merito all’emergenza idrogeologica, abbiamo eseguito ben 19 interventi di manutenzione dei corsi d’acqua che attraversano il territorio provinciale, fruendo delle risorse stanziate dal Governo Musumeci, per un investimento complessivo di circa 8 milioni di euro. A settembre, in venti giorni, siamo riusciti a redigere il progetto e ad eseguire i lavori di pavimentazione delle strade agrigentine, consentendo alla città dei Templi di ospitare, il 4 ottobre, la fase finale della seconda tappa del giro di Italia. A novembre, abbiamo redatto il progetto esecutivo per i lavori di riparazione dei danni provocati dalle mareggiate e per un restyling del porticciolo di San Leone, adesso in attesa dei fondi dalla Regione per 1 milione e 200mila euro. Proprio questa settimana abbiamo inoltre avviato la redazione del progetto esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria necessari alla riapertura del teatro Samonà di Sciacca. Lo stesso progetto lo consegneremo entro il prossimo 15 gennaio all’Assessorato Regionale all’Economia, affinché siano reperite le risorse per l’esecuzione dei lavori nel 2021. Abbiamo anche completato il bando per le procedure di affidamento della progettazione esecutiva della cosiddetta strada mare-monti, che, per un importo complessivo di 123 milioni di euro, collegherà i Comuni della fascia centrale dei monti Sicani alla viabilità principale ed in particolare alle Strade Statali 115 e 118. A tutto questo – conclude La Mendola – si aggiunga la notevole semplificazione garantita con il lancio della piattaforma informatica, grazie alla quale i tecnici possono presentare i progetti direttamente dal proprio studio professionale, evitando code ed assembramenti e garantendo una notevole riduzione dei tempi per il rilascio delle autorizzazioni e le condizioni per un’auspicata ripresa dell’edilizia, settore fondamentale per la nostra economia”.
L’Agifar tra Nocera e Calcullo
Dopo il rinnovo ai vertici dell’Agifar, l’Associazione giovani farmacisti di Agrigento, oggi al Videogiornale di Teleacras la presidente uscente Silvia Nocera traccia un consuntivo di 10 anni di attività Agifar. E poi interviene la neo presidente, Daniela Calcullo.
Rifiuti, Hamel replica ai Giovani di Italia Viva
L’ex assessore comunale alla Nettezza urbana di Agrigento, Nello Hamel, replica ai Giovani Italia Viva intervenuti a loro volta a seguito della conferenza dell’attuale assessore comunale alla Nettezza urbana, Aurelio Trupia. L’intervista ad Hamel è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Manta da 450 kg ripescata alla Cala di Palermo
Una enorme manta dal peso di circa 450 chilogrammi è stata ripescata dai Vigili del fuoco alla Cala di Palermo. Il pesce è stato avvistato nei fondali del porticciolo palermitano e per recuperarla è stato necessario utilizzare una gru. La carcassa dell’animale è stata poi trasportata all’istituto zooprofilattico di Palermo. E’ probabile che la manta sia stata trascinata in porto da una barca di pescatori che però non sono riusciti a issarla a bordo. Così è scattata la segnalazione alla sala operativa dei Vigili del fuoco.
Esponenti clan mafiosi con reddito cittadinanza, 25 denunce
La Guardia di Finanza di Messina ha denunciato 25 persone condannate per reati di mafia o parenti di esse che percepiscono illecitamente il reddito di cittadinanza. Sono stati sequestrati circa 330 mila euro percepiti dagli indagati che non hanno diritto al beneficio in quanto condannati a titolo definitivo nell’ultimo decennio. Le Fiamme Gialle hanno scoperto che i denunciati sono parte dei clan di maggiore spicco della città dello Stretto, condannati per estorsioni, usura, traffico di sostanze stupefacenti, voto di scambio, maltrattamento e organizzazione di competizioni non autorizzate di animali.
Rifiuti, gestione e termovalorizzatori (video)
Il presidente della Regione, Musumeci, interviene nel merito del Piano regionale dei rifiuti. E ribadisce: “Non escludiamo i termovalorizzatori”.
L’assessorato regionale ai Servizi primari, retto da Alberto Pierobon, ha sfornato il Piano rifiuti. Il Piano non esclude anzi prospetta due maxi inceneritori per l’intera Sicilia, uno a Catania e l’altro a Palermo, previsti a suo tempo dallo “Sblocca Italia” del governo Renzi e che avrebbe dovuto costruire Crocetta. L’assessorato ai rifiuti conferma che il nuovo Piano non si oppone o favorisce alcuna tecnologia, ma la scelta è rimessa ai territori. Dunque, sarà ciascuna provincia a decidere se dotarsi di impianti di smaltimento ed il tipo di tecnologia da adottare. Poi, priorità alla raccolta differenziata. E le discariche sono l’ultima spiaggia, e non se ne realizzeranno altre. Sì perché il Piano rifiuti scommette sullo stop all’interramento dell’immondizia: e non solo non si allestiranno nuove discariche, ma non si amplieranno nemmeno quelle esistenti. Un esempio: nella discarica di Bellolampo, in provincia di Palermo, è in fase di realizzazione la tanto attesa settima vasca, ma non vi sarà in futuro una ottava vasca. “La Regione Siciliana – si legge ancora nel Piano – entro i prossimi 5 anni effettuerà le valutazioni ambientali (il cosiddetto eco-bilancio), tecniche, economiche e di potenzialità di innovazione, e i soggetti deputati all’applicazione saranno gli ex Ato, gli Ambiti territoriali ottimali”. Nel merito del Piano regionale dei rifiuti è intervenuto il presidente della Regione, Nello Musumeci, che afferma: “La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti è di competenza dei Comuni, la Regione indica le strategie ed esercita il controllo. Se si fossero realizzati gli impianti negli anni passati e, soprattutto, se si fossero realizzati gli impianti pubblici, oggi avremmo in Sicilia una tariffa unica e avremmo sufficienti impianti per potere assorbire la spazzatura. Se si fosse fatta la differenziata, noi il vetro, la carta, il legno, il metallo, la plastica li avremmo venduti e sarebbe rimasto soltanto l’umido e il secco. Purtroppo questo non si è fatto, per 30 anni in Sicilia si è privilegiato l’interesse privato a danno del pubblico. Noi riteniamo che sia il momento in cui in Sicilia l’impiantistica pubblica deve poter equilibrare o riequilibrare la soverchiante presenza della impiantistica privata. Per fare questo serve creare gli impianti che possono essere o quelli ordinari oppure il termovalorizzatore: io non ho pregiudizi nei confronti né dell’uno né dell’altro. Si tenga conto che in Sicilia per realizzare un impianto pubblico possono passare anche sei anni, questi sono i tempi vergognosamente paradossali. Sul termovalorizzatore, ripeto, noi abbiamo detto di non avere nessun pregiudizio e non escludiamo di poterlo immaginare per il prossimo futuro”.
Differenziata, stop alla raccolta soltanto il 25 dicembre
Operatori ecologici al lavoro ad Agrigento, anche durante il periodo delle feste, compresi Santo Stefano e Capodanno. Le imprese del raggruppamento di imprese Iseda, Sea e Seap, garantiranno infatti il servizio, come ogni anno, anche nelle due settimane che abbracciano le festività di Natale e fine anno in modo da evitare che la spazzatura si accumuli nei mastelli e nelle abitazioni dei cittadini. Stop alla raccolta domani, venerdì 25 dicembre, giorno di Natale. E il raggruppamento spiega: “Come ogni anno interrompiamo la raccolta solamente un giorno, in questo caso il 25 dicembre, giornata in cui si dovrebbe conferire la plastica, che può comunque saltare un turno a differenza del secco residuo o dell’organico. Ci appelliamo anche al buon senso dei commercianti, degli esercenti affinchè differenzino i rifiuti come va fatto e non si espongano i mastelli della plastica giovedì 24 dicembre in modo da non ritrovarci con i marciapiedi e i cortili invasasi dai contenitori pieni”.
“