Al Comune di Agrigento si è riunita la Commissione Urbanistica, presieduta da Fabio La Felice, e composta dai consiglieri Valentina Cirino, Nicolò Hamel e Flavia Contino. La stessa Commissione riferisce: “Dopo avere ascoltato il dirigente comunale competente, si è preso atto dello stato di blocco in cui versa il procedimento di revisione del Piano Regolatore Generale e della necessità di porre in essere celermente tutti gli adempimenti necessari per fare ripartire l’iter di revisione. La Commissione ha stabilito di riaggiornarsi non appena acquisita ulteriore documentazione e di portare la questione in Consiglio comunale, in modo da arrivare alla conclusione del procedimento per rendere finalmente pienamente attuativo l’importante strumento urbanistico”.
Maxi discarica a Porto Empedocle (video)
Da Spataro (Cittadinanzattiva) un plauso al Genio Civile di Agrigento
A seguito del recente consuntivo delle attività svolte nel 2020 dall’Ufficio del Genio Civile di Agrigento, diretto dall’architetto Rino La Mendola, e documentato dal Videogiornale di Teleacras, il responsabile dell’associazione dei consumatori Cittadinanzattiva, Pippo Spataro, rivolge pubblicamente un plauso allo stesso La Mendola, e afferma: “Il nostro plauso va a questo fattivo ufficio della Regione, dove ingegneri ed architetto si sono impegnati raggiungendo traguardi e obiettivi mai realizzati. E un nostro ringraziamento, sostegno e consenso in particolare va all’architetto La Mendola, che ha saputo guidare in modo egregio e con grande professionalità un ufficio molto importante per questa provincia, sapendo interpretare e capire quali potevano essere i lavori da attuare nel più breve tempo possibile per dare un maggiore impulso economico a questo nostro territorio”.
Protestano i farmacisti sulle priorità nelle vaccinazioni anti-covid
I farmacisti non rientrano nella categoria prioritaria per le vaccinazioni anti-covid, al contrario, ad esempio, degli operatori socio – sanitari. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista al presidente di FederFarma Agrigento, Pietro Amorelli.
“Servire Agrigento” su gestione servizio nettezza urbana
I coordinatori provinciali del Movimento politico “Servire Agrigento”, Raoul Passarello e Giuseppe Sortino, intervengono in riferimento alle inadempienze contrattuali segnalate dall’Amministrazione Comunale di Agrigento nella raccolta dei rifiuti solidi urbani. Passarello e Sortino affermano: “Le recenti dichiarazioni del vice sindaco di Agrigento Trupia sulla gestione del servizio di igiene ambientale, e più in particolare sull’operato del Raggruppamento temporaneo di imprese, suonano come una presa in giro a danno delle tasche dei contribuenti agrigentini e spostano l’attenzione su quella che è invece la vera questione, vale a dire il costo del servizio. Se, come sostiene il vice sindaco Trupia, la qualità del servizio reso sul territorio non è in linea con quanto previsto dal contratto, ci saremmo aspettati una forte presa di posizione sul costo annuo del servizio che invece continua a lievitare gravando sugli agrigentini che pagano una tassa sempre più elevata per ricevere un servizio sempre più scadente. Dai 6,8 milioni di euro all’anno si è passati agli 8 milioni per l’anno 2020. Non basta puntare il dito contro le imprese se poi non si rimuovono i dirigenti comunali che hanno determinato l’aumento del piano economico – finanziario e avallato il cattivo funzionamento del servizio di cui parla il vice sindaco. Giusto pretendere un servizio adeguato il cui costo deve essere rapportato al livello di soddisfazione degli utenti legando la tariffa al reale servizio reso”.
Comune Agrigento e buoni spesa
Conferenza dell’assessore comunale di Agrigento alle Politiche sociali, Marco Vullo, sul Buono spesa – terzo pilastro. In proposito l’intervista all’assessore Vullo è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Droga e violazione norme anti – covid a Canicattì
A Canicatti la Polizia ha controllato due trentenni provenienti da un altro Comune del circondario. Insospettiti dalle loro giustificazioni, i due sono stati perquisiti, e addosso a uno dei due sono state scoperte 5 dosi di cocaina. Lui è stato denunciato per detenzione illegale di sostanza stupefacente. Loro sono stati multati perché in spostamento da un Comune ad un altro senza motivo.
Violazione sigilli Scala dei Turchi, condannato palermitano
La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha emesso un decreto penale di condanna a 2 mesi di reclusione convertiti in 4.550 euro di multa a carico di Angelo Ippolito, 33 anni, di Collesano, in provincia di Palermo, imputato di avere violato i sigilli posti alla Scala dei Turchi. L’uomo è stato denunciato lo scorso 5 luglio dalla Capitaneria di Porto Empedocle e dalla Polizia.
Droga ad Agrigento, arrestati due nigeriani
Ad Agrigento i Carabinieri hanno arrestato in carcere due immigrati dalla Nigeria di 40 e 29 anni. Nell’abitazione dei due, in via 25 aprile, i Carabinieri hanno scoperto 350 grammi di eroina e cocaina in ovuli. Indagini sono in corso al fine di risalire a monte alla fonte di rifornimento della droga.
Ars, fine anno rovente
Entro domani l’Assemblea Regionale dovrà approvare l’esercizio provvisorio del bilancio. Polemiche su un altro disegno di legge “omnibus”. I dettagli.
A meno di due giorni dalla conclusione dell’anno 2020 la Sicilia non ha il bilancio di previsione per il 2021 e nemmeno una legge che autorizzi l’esercizio provvisorio. Il relativo disegno di legge è stato approvato dalla giunta Musumeci e poi è stato trasferito a Palazzo dei Normanni dove l’Assemblea Regionale dovrà approvare l’esercizio provvisorio al fotofinish, ovvero entro domani, giovedì 31 dicembre. Si tratta di un esercizio provvisorio per due mesi, gennaio e febbraio, in attesa del giudizio di parifica della Corte dei Conti sul rendiconto 2019 della Regione atteso il 29 gennaio. Nel frattempo a Sala d’Ercole giace il disegno di legge 893/A, battezzato “omnibus”, nel senso che contiene parecchia roba al suo interno, racchiusa tutta in un unico testo. Dunque, una sorta di stralcio, di collegato della Finanziaria. Contro tale disegno di legge “omnibus” tuonano le opposizioni. Il capogruppo del Partito Democratico, Giuseppe Lupo, lo boccia senza mezzi termini, così: “L’Assemblea Regionale è bloccata perché i gruppi parlamentari di maggioranza ed il governo insistono per la discussione urgente del disegno di legge 893/A che poco o nulla ha a che vedere con la crescita del sistema produttivo regionale. È l’ennesima conferma di come il governo Musumeci abbia perso la bussola sfuggendo persino alle precise prescrizioni costituzionali in materia di contabilità pubblica”. E i deputati del Movimento 5 Stelle rilanciano così: “Dalla logica dei collegati dello scorso anno a quella degli stralci, solo per consentire ad alcuni deputati di piazzare qualche bandierina prima della chiusura dell’anno. Poco o nulla di veramente urgente che andasse approvato con urgenza. Si tratta dell’ennesimo disegno di legge omnibus zeppo di scampoli di fine anno e di norme spot che nulla hanno a che fare con la chiusura del 2020. Gli accordi raggiunti in sede di capigruppo erano ben diversi. Si dovevano fare norme solo per assicurare gli stipendi e quelle a carattere di somma urgenza e invece si è tirato fuori dal cilindro l’ennesimo escamotage per consentire a qualche norma che sta a cuore a qualcuno di imboccare una corsia preferenziale rispetto a tante altre che restano al palo. Non capiamo infatti che urgenza legata alla chiusura dell’anno abbiano norme spot come quella sulle facoltà di assunzione della Regione o sullo svolgimento delle procedure di concorso, solo per fare qualche esempio”.