Anche Agrigento oggi sarà rappresentata alla baia di Auckland, in Nuova Zelanda, al via della America’s Cup Series 2020. L’agrigentino Gabriele Di Trapani sarà infatti presente nel prestigioso team di Lunarossa. A lui porgo i complimenti per il risultato già raggiunto e gli auguri per quelli che raggiungerà. Agrigento è orgogliosa di avere un figlio di questa terra in questi giorni protagonista di un eventi di caratura mondiale.
Covid 19, in Sicilia calano i contagi, ma le vittime sono sempre tante: 28
Calano di molto i contagi (oltre trecento in meno rispetto a ieri), e oltre cinquanta ricoverati in meno, nelle ultime 24 ore, in Sicilia. I nuovi casi positivi di Covid-19 sono 872, a fronte di su 9.353 tamponi effettuati. E ci sono altri 28 morti. I dati emergono dall’ultimo bollettino del Ministero della Salute, aggiornato alle 15 di oggi, giovedì 17 dicembre.
Questa la suddivisione dei nuovi casi delle province nell’isola: Catania 243, Palermo 286, Messina 141, Ragusa 40, Trapani 29, Siracusa 49, Agrigento 31, Caltanissetta 23, Enna 30.
Sono 34.688 gli attuali positivi, di questi 1.131 sono i ricoverati in ospedale con sintomi, e 179 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 33.378 persone. I casi complessivi dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 82.128. I guariti 45.353, mentre i decessi salgono a 2.087.
Liberati i pescatori di Mazara del Vallo trattenuti in Libia
“I nostri pescatori sono liberi. Fra poche ore potranno riabbracciare le proprie famiglie e i propri cari. Grazie all’Aise (la nostra intelligence esterna) e a tutto il corpo diplomatico che hanno lavorato per riportarli a casa. Un abbraccio a tutta la comunità di Mazara del Vallo. Il Governo continua a sostenere con fermezza il processo di stabilizzazione della Libia. È ciò che io e il presidente Giuseppe Conte abbiamo ribadito oggi stesso ad Haftar, durante il nostro colloquio a Bengasi”. Così ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Di Maio. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sono andati in Libia a riprenderli.A Bengasi, roccaforte del generale Khalifa el-Haftar sono trattenuti da inizio settembre gli equipaggi di due pescherecci italiani di Mazara del Vallo: 18 persone, tra cui 8 italiani, 6 tunisini, 2 indonesiani e 2 senegalesi.
Tariffa dei tamponi rapidi per la diagnosi del Covid 19. Il TAR vuole vederci chiaro
Con circolare del 25 settembre 2020, l’Assessorato della Salute ha previsto la possibilità per i laboratori di analisi di effettuare i tamponi rapidi per la diagnosi del Covid 19, fissando una tariffa regionale obbligatoria di 15 euro.
Taluni laboratori di analisi, con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, hanno impugnato innanzi al TAR Sicilia Palermo il provvedimento di determinazione della suddetta tariffa, ritenendo il prezzo stabilito assolutamente inadeguato e diseconomico.
Con il ricorso, gli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia hanno rilevato come la tariffa sarebbe stata determinata in assenza di qualsivoglia istruttoria volta, se non ad una concertazione con le associazioni di categoria dei laboratori di analisi, quanto meno ad una audizione o consultazione delle stesse.
Inoltre, con il ricorso è stato rilevato come la tariffa sarebbe stata determinata in assenza di un’apposita analisi volta ad individuare i dati di costo e i prezzi di mercato. In particolare, l’assenza di qualsivoglia analisi di mercato avrebbe fatto si che l’Amministrazione regionale fissasse una tariffa del tutto disancorata non solo da quelle normalmente applicate dai laboratori – sia in Sicilia che nelle altre Regioni – ma, addirittura, avulsa dagli stessi costi di produzione.
Il prezzo imposto dalla Regione siciliana (15 euro), secondo i ricorrenti, sarebbe diseconomico e irragionevole, giacchè non terrebbe conto dei costi assai rilevanti dei kit per i test rapidi, dei costi del personale necessario per l’espletamento dei test rapidi, dei costi per i Dispositivi di Protezione Individuale (c.d. DPI) e per l’igienizzazione, indispensabili a garantire la sicurezza e la salute del personale e degli utenti.
Al riguardo, lo stesso Ordine Nazionale dei Biologi ha chiarito che la tariffa di 15 euro è insostenibile giacchè “test viene venduto, dai fornitori ai laboratori di analisi, a circa 10 euro. Un costo a cui vanno poi aggiunte anche tutte le altre spese sostenute nei laboratori ed indispensabili per la obbligatoria messa in sicurezza e sanificazione dei locali a esclusivo interesse del personale e degli stessi pazienti”
Secondo quanto sostenuto nel ricorso, l’incongruenza della tariffa fissata in Sicilia sarebbe comprovata anche dal fatto che la Regione Puglia -tenuto conto di un’analisi dei prezzi applicati nella altre regioni – ha stabilito per i test rapidi una tariffa pari ad euro 25 (prezzi analoghi sono applicati in Campania e nel Lazio).
Inoltre, con il ricorso, è stata evidenziata un’evidente disparità tra la tariffa fissata per i laboratori di analisi e quella prevista per i medici di medicina Generale e per Pediatri di libera scelta. A questi ultimi è, infatti, riconosciuta una tariffa pari a 18 euro e vengono gratuitamente forniti (a differenza di quanto accade per i laboratori) “i tamponi antigenici rapidi” e i necessari “Dispositivi di Protezione Individuale (mascherine, visiere e camici)” .
Il TAR Sicilia Palermo, Presidente dott. Calogero Ferlisi, Relatore dott. Sebastiano Zafarana, tenuto conto delle censure formulate dagli avv.ti Rubino e Impiduglia, ha ordinato all’Assessorato alla Salute di chiarire, entro 10 giorni, se la tariffa per i tamponi rapidi sia stata fissata a seguito di apposita “analisi volta ad individuare i dati di costo e i prezzi di mercato” .
Il Giudice Amministrativo intende, dunque, accertare se la tariffa fissata sia “diseconomica ed insostenibile per i laboratori di analisi”,
Il Tar ha, inoltre, fissato una nuova udienza per il 12 gennaio 2021 nella quale si pronuncerà sulla legittimità della tariffa dei tamponi rapidi.
Focolaio Covid 19 in una casa di riposo di Augusta
Continuano ad accendersi i focolai nelle Rsa siciliana. L’ultimo in ordine di tempo in una casa di riposo di Augusta, nel Siracusano.
Sono già 25 le persone che sono risultate positive ai tamponi e ora l’autorità sanitaria è al lavoro per risalire all’origine del contagio. Contestualmente sottoposti ai test le persone con cui i contagiati sono entrate in contatto, tra cui familiari, altri ospiti e personale della struttura.
Candele accese nelle Chiese Madri di tutti i comuni agrigentini. L’idea lanciata da una persona di San Giovanni Gemini per ricordare i morti per Covid 19
L’idea è partito da San Giovanni Gemini, autore Alessandro Lo Forte. Intende proporre ai sindaci della provincia agrigentina, ma non solo, tramite le associazioni, l’iniziativa di accendere delle candele nelle scalinate delle chiese madri di ogni paese nella notte del 31 dicembre. Tutto ciò in memoria delle persone che sono decedute quest’anno a causa del Covid 19 e, nella speranza che il 2021 possa essere l’anno della ripresa sia sanitaria che economica.
Danika, dalla Sicilia a star di Pornhub con il fidanzato. Oggi servizio al Vg delle 14:05
Danika, dalla Sicilia a star di Pornhub con il fidanzato. Un successo inaspettato. Sembrano una coppia normale, ma amano farsi vedere sul web nella camera da letto. Oggi servizio al Vg delle 14:05
Il deputato Sammartino indagato nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Report”
Vi è anche il deputato di Italia viva all’Assemblea regionale Siciliana, Luca Sammartino, tra i 38 indagati nell’ambito dell’inchiesta antimafia Report che ieri, come si ricorderà, ha provocato 18 arresti contro i clan Laudani e Santapaola. Il reato ipotizzato nei suoi confronti è di corruzione elettorale. Nel capo di imputazione si contesta a Sammartino “promesse di utilità” a Girolamo ‘Lucio’ Brancato, ritenuto esponente di spicco del clan Laudani “in cambio del proprio voto e dei suoi familiari”. Le “utilità” sarebbero state “un posto di lavoro di un nipote di Brancato alla Mosema, società di Mascalucia a partecipazione pubblica per la gestione di rifiuti” e “lo spostamento di una cabina telefonica nei pressi della pizzeria della moglie di Sammartino a Massa Nunziata-Mascalucia”. Il legale di Sammartino, l’avvocato Carmelo Peluso, ha commentato: “Ci difenderemo in maniera adeguata appena conosceremo i dettagli della contestazione”. Il deputato regionale Sammartino replica: “Apprendo la notizia dagli organi di stampa. Sono consapevole di non aver commesso alcun reato. Quando avrò contezza degli atti, sarò in condizione di replicare e mi difenderò adeguatamente”.
Un quadro agghiacciante quello stilato da Confimprese per i consumi nell’anno in corso. Oggi, servizio alle 14:05 al Vg
Un quadro agghiacciante quello stilato da Confimprese per i consumi nell’anno in corso. In provincia di Agrigento, dove la situazione era già abbastanza compromessa, adesso è nettamente peggiorata, con parecchie attività sull’orlo della chiusura. Oggi, servizio alle 14:05 al Vg
Musumeci: “Entro giugno tutti i siciliani vaccinati”
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, è intervenuto nel merito dei vaccini e della vaccinazione anti – covid in Sicilia. Musumeci ha spiegato: “La consegna dei vaccini anti Covid nelle regioni sarà graduale. Noi dovremmo riceverne come prima dotazione 141 mila dosi per sottoporre subito al trattamento il personale sanitario, quello ‘in trincea’, maggiormente esposto al contagio, le persone anziane e quelle fragili. L’obiettivo nazionale, e quindi il nostro auspicio, è che entro l’estate tutta la popolazione possa essere vaccinata. Se si manterrà il crono-programma stabilito del governo centrale credo che entro maggio o giugno si possa completare il trattamento per tutti i cinque milioni di siciliani”.