Come si ricorderà, anche l’associazione a difesa dei consumatori, Cittadinanzattiva, coordinata da Pippo Spataro, è intervenuta contro l’invio delle bollette idriche a conguaglio agli agrigentini. Adesso, dopo la sospensione delle bollette in Commissione all’Ars, Spataro afferma: “Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’ audizione in Quarta Commissione all’Assemblea Regionale. Importante è stato l’intervento accorato della nostra Associazione, assieme al nostro esperto in materia di servizio idrico dottor Salvatore Licari. Abbiamo evidenziato che tali bollette non solo avrebbero rischiato di non essere pagate ma, in ragione del periodo attuale di profonda crisi, avrebbero potuto provocare anche problemi di ordine pubblico”.
Dissesto idrogeologico a Raffadali, 10 milioni di euro per il rione Barca
E’ stato notificato al Comune di Raffadali il decreto di finanziamento delle opere per la eliminazione del rischio idrogeologico a difesa del rione Barca, dell’importo complessivo di 9 milioni e 612mila euro. Si tratta di fondi regionali. E’ quasi pronto il relativo bando di gara per l’affidamento dei lavori, con procedura aperta, di imminente pubblicazione sulla Gazzetta dell’Unione Europea, trattandosi di importo sopra soglia comunitaria. Il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, commenta: “Con immenso piacere possiamo affermare che il percorso per la realizzazione di questa importante opera pubblica è già in piena fase attuativa. L’iter per la realizzazione dell’opera è iniziato nel 2016, quando, durante la mia precedente amministrazione, decidemmo di chiudere un contenzioso, che durava da oltre un decennio, attraverso la rielaborazione e il riadattamento di un vecchio progetto (redatto nel lontano 1988) ai sopravvenuti vincoli imposti dal Piano di Assetto Idrogeologico (il PAI), da sottoporre al finanziamento”.
300 grammi di cocaina, arrestato un uomo di Casteltermini
Brillante servizio di contrasto alla detenzione di droga a fine di spaccio da parte dei Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cammarata. A Casteltermini, a seguito di una delle perquisizioni personali, un soggetto, incensurato, del posto, è stato sorpreso in possesso di 300 grammi di cocaina, per un valore di circa 15mila euro, verosimilmente destinata alle piazze di spaccio dei Comuni della zona, principalmente a danno dei giovani, nei pochi giorni prossimi alle festività natalizie. L’uomo, posto agli arresti domiciliari, dovrà rispondere innanzi al Tribunale di Agrigento di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti, che prevede una pena da sei a venti anni di reclusione e la multa da 26.000 a 260.000 euro.
Spataro su sospensione bollette idriche a conguaglio
Come si ricorderà, il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, è intervenuto stigmatizzando l’invio agli utenti di bollette idriche maggiorate a conguaglio degli aumenti deliberati dall’Ati e con effetto retroattivo a decorrere dal gennaio 2018. Adesso, dunque, anche l’appello di Spataro è stato accolto allorchè le stesse bollette sono state sospese. Tuttavia, il consigliere d’opposizione ritiene che tali bollette siano da annullare definitivamente perché illegittime, e che bisogna rimborsare chi ha già pagato. Spataro aggiunge: “Esprimo soddisfazione perché, anche se si tratta di congelamento e non di un provvedimento che ne determina il blocco definitivo, è pur sempre un risultato positivo che consente a famiglie, commercianti e imprenditori, specie in questa particolare fase di crisi legata anche all’emergenza sanitaria, di non appesantire il loro già magro bilancio. Adesso bisogna revocare il provvedimento di conguaglio perché illegittimo allorchè in contrasto con il disposto di una delibera dell’autorità garante per l’energia. In particolare si evidenzia un grave inadempimento da parte della gestione commissariale di Girgenti Acque che, secondo quanto previsto dall’articolo 1 punto b, avrebbe dovuto informare l’utente, contestualmente all’emissione della corrispondente fattura e comunque almeno 10 giorni in anticipo rispetto alla scadenza dei termini di pagamento, della possibilità di eccepire la prescrizione, ai sensi dell’articolo 1 comma 4 della legge di bilancio 2018, del credito relativo agli importi da fatturare più di due anni prima nei casi di rilevanti ritardi e il diritto a non versare gli importi fatturati, nei casi di rettifiche di dati di misura relative a periodi superiori a due anni. E lo avrebbe dovuto fare utilizzando uno o più canali di comunicazione idonei a garantire completezza e trasparenza. Cosa che non è stata fatta”.
Il capo della Polizia, Gabrielli, premia Fatima Celona
Dopo il collocamento in quiescenza, il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha conferito alla dottoressa Fatima Celona, già Dirigente della Divisione Pasi della Questura, la promozione alla qualifica di Dirigente Superiore della Polizia di Stato. Nella circostanza è stata consegnata una prestigiosa targa ricordo. Fatima Celona ha iniziato la sua lunga carriera nella Polizia di Stato con la nomina a vice commissario. Dopo la frequenza del corso di formazione è stata assegnata alla Questura di Palermo quale funzionario della sala operativa, alla Sezione Volanti, per poi proseguire alla Questura di Caltanissetta, dove ha ricoperto svariati e prestigiosi incarichi ed infine alla Questura di Agrigento dove ha ricoperto gli incarichi di Dirigente Digos, Capo di Gabinetto, e Dirigente del Commissariato di Licata. Promossa Primo Dirigente ha diretto la Divisione Pasi della Questura di Agrigento fino alla data del collocamento in quiescenza.
Altri tre sbarchi di migranti a Lampedusa
Dopo i primi tre sbarchi con a bordo circa 300 migranti, tra martedì e mercoledì, adesso, con altri tre approdi, sono giunti a Lampedusa complessivamente 46 tunisini, compresi 7 minori. Gli africani sono stati condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola, da dove, nel frattempo, 119 extracomunitari sono stati trasferiti sulla nave quarantena “Azzurra”. Al momento nel centro d’accoglienza sono ospiti 268 persone.
Paolo Cilona ospite di Punto Fermo Day (video)
Al termine del Videogiornale di Teleacras di oggi il direttore del Cepasa, il Centro di promozione azione sociale, Paolo Cilona, è ospite della settimanale rubrica “Punto Fermo Day”, ideata e condotta da Mario Gaziano.
Acqua, sospese le bollette a conguaglio
I commissari accolgono l’invito della Commissione all’Assemblea Regionale. Sospese le bollette idriche a conguaglio con effetto retroattivo dal gennaio 2018.
Come pubblicato più volte, sono state numerose e ricorrenti le proteste degli utenti e le riserve da parte di esponenti politici verso delle bollette idriche maggiorate spedite ai cittadini agrigentini a conguaglio di aumenti delle tariffe, deliberati dall’Ati, l’Assemblea territoriale idrica agrigentina che comprende tutti i sindaci, tramite la delibera 3 del 2020. Come è noto, la gestione commissariale di Girgenti Acque, a fronte di tali aumenti, ha deciso di applicarli con effetto retroattivo a decorrere dal primo gennaio 2018, recapitando ai consumatori bollette maggiorate e non di poco. La presidente della Commissione competente all’Assemblea Regionale, Giusi Savarino, ha promesso un’audizione delle parti in causa, e così è stato. A seguito di tale riunione, i commissari di Girgenti Acque hanno accolto l’invito a sospendere tali bollette a conguaglio e ad avviare una riflessione tecnica sulla praticabilità della pretesa degli aumenti tariffari con effetto retroattivo dal gennaio 2018. I componenti della stessa Commissione, composta dai deputati regionali Savarino, Di Caro, La Rocca Ruvolo, Mangiacavallo, Catanzaro e Pullara affermano congiuntamente: “Alla presenza dei commissari straordinari prefettizi di Girgenti Acque, Venuti e Dall’Aira, della presidente dell’Ati Valenti, e dei rappresentanti delle associazioni dei consumatori presenti sul territorio che ne hanno fatto richiesta, ovvero Di Miceli, Raso e Spataro, abbiamo preso questa posizione, che è stata tempestivamente accolta e recepita dai vertici di Ati e di Girgenti acque. Pertanto possiamo rassicurare gli utenti che l’invio dei conguagli sarà sospeso. L’acqua è un servizio pubblico essenziale che deve essere garantito a tutti, in modo efficiente e senza scopo di lucro”. Peraltro, nel corso della stessa riunione, la presidente dell’Ati, e sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, ha annunciato che martedì scorso il direttivo dell’Ati ha già approvato la sospensione delle bollette, e che tale sospensione attende adesso di essere approvata anche dall’assemblea, ancora non convocata. Tanti agrigentini, nel frattempo, hanno già pagato le bollette a conguaglio, e qui insorge un’altra incognita, al momento non risolta.
In Appello assolti 5 medici in servizio ad Agrigento
La Corte d’Appello di Palermo, ribaltando la sentenza di condanna in primo grado a 9 mesi ciascuno di reclusione per omicidio colposo a carico di altrettanti medici in servizio ad Agrigento, li ha assolti riconoscendo, tramite anche delle perizie, che la morte di Maria Ferraro, 58 anni, è stata provocata da una pancreatite e da un’infezione, senza alcun nesso con l’operato dei medici. Gli assolti sono: Francesco Buscaglia, 49 anni; Vincenzo Scudera, 65 anni; Pasquale Zicari, 66 anni; Carlo Fontana, 47 anni e Fabrizio Alletto, 46 anni.
Droga, canicattinese patteggia condanna
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, la giudice per le udienze preliminari, Alessandra Vella, ha ratificato la proposta di patteggiamento della condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione, e 30mila euro di multa, a carico di Salvatore Carlino, 29 anni, di Canicattì, arrestato lo scorso 27 giugno per detenzione di droga a fine di spaccio allorchè sorpreso in possesso di 95 grammi di cocaina e 6.900 euro in contanti.