L’ordinanza anti-covid appena firmata dal presidente della Regione e le raccomandazioni per le festività natalizie. Intervista a Nello Musumeci in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
La gestione “covid” e l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento: intervento speciale del commissario Mario Zappia in onda oggi al termine del Videogiornale di Teleacras.
E’ stata una partita dal doppio volto quella vista al PalaMoncada. La Pallacanestro Crema ha fermato la corsa dei “giganti” biancazzurri. La squadra di coach Catalani ha incassato la prima sconfitta di stagione. Il match è terminato con il punteggio di 76 a 85.
Al pronti via, Agrigento, è devastante. Veronesi sbaglia poco e niente e Crema subisce le incursioni dei padroni di casa. Gli ospiti prendono le misure e Arrigoni pareggia i conti. Nel secondo periodo le due squadre si affrontano a viso aperto. Rotondo fa a sportellate e vince i contrasti sotto canestro. Agrigento chiude in avanti.
Nel terzo periodo di gioco Saccaggi e Grande provano a portare via la Fortitudo. Crema si affida a Perderzini e Arrigoni, ma Agrigento chiude ancora in avanti.
Nell’ultimo periodo è la difesa biancazzurra a sbagliare qualcosa di troppo, Venturoli non sbaglia la tripla e Agrigento prova a tornare in partita. Gli ospiti alzano il ritmo e portano via due punti dal PalaMoncada.
Paolo Rotondo: “E’ stata la nostra solida partita. In difesa dobbiamo migliorare. Così non si vincono i campionati, ma occorre difendere. Abbiamo un grande margine m occorre fare di più. Dobbiamo superare i nostri limiti.
Ancora un imprenditore agrigentino finito nel mirino dei delinquenti. Due cartucce per fucile da caccia, e una piccola croce realizzata con delle stecchette di legno, sono state lasciate, in una strada di Agrigento, sul parabrezza dell’auto di un imprenditore, dirigente di Libero Futuro. La scoperta dell’inquietante messaggio, in mattinata, mentre l’uomo stava recuperando il veicolo per andare al lavoro.
“La nostra associazione – dice Gerlando Gibilaro, presidente di Libero Futuro – respinge al mittente il messaggio di morte e tutta unita si stringe intorno al collega con l’impegno di intensificare la propria azione di denuncia contro i mafiosi, e i malfattori dei quali ancora non riusciamo a liberarci. Il nostro collega – aggiunge Gibilaro – negli anni scorsi ha collaborato con le forze dell’ordine e, assistito da Libero Futuro, si è costituito parte civile in un processo che lo ha riconosciuto come vittima e ha condannato i mafiosi. Ci auguriamo che molti altri seguano il suo esempio e si uniscano a noi in questa lotta per la legalità e la libertà d’impresa”.
Con le reti di Silvestri e Buffa, entrambe nella prima frazione di gara, l’Acireale ha battuto il Licata. La squadra di Campanella non ha fornito una buona prestazione anche se nel secondo tempo ha cercato di rientrare in partita.
La difesa acese, non ha mai dovuto fare gli straordinari per tenere inviolata la propria porta.
La sindaca di Porto Empedocle, Ida Carmina, comunica nuovi casi di coronavirus in città. Quelli accertati dall’Asp sono 16 ma il sindaco è a conoscenza di altri casi ancora non notificati. Dei 16 già accertati, 4 riguardano anziani di una casa di riposo e 9 soggetti fanno parte di un nucleo familiare che ha partecipato ad un funerale di una congiunta morta di Covid. Il sindaco ha inoltre notizia di un’altro nucleo familiare che si è contagiato durante una riunione familiare per la festa dell’Immacolata, tra i soggetti positivi anche una bambina che frequenta l’asilo. Adirata la sindaca Carmina: “Le riunioni familiari sono vietate, cosa deve accadere a Natale se continuate cosi? Lo capite che la bambina che frequenta l’asilo può avere contagiato i compagni? Basta per quest’anno rinunciate alle feste”.
Complessivamente, in Sicilia, sono 808 i nuovi positivi su 7094 tamponi effettuati. A dirlo è l’ultimo aggiornamento del bollettino sulla pandemia pubblicato sul sito del ministero della Salute.
Stabili i ricoveri e i numeri in terapia intensiva: rispettivamente 1424 e 198. A fronte di 929 guariti oggi bisogna registrare 21 decessi.
Nelle province i casi sono così suddivisi: Siracusa 52, Catania 328, Palermo 151, Messina 83, Agrigento 74, Ragusa 49, Caltanissetta 33, Trapani 25 ed Enna 13.
Intanto, sono al momento circa 7300 le persone che si sono registrate al sito siciliacoronavirus.it, in vista del loro rientro in Sicilia per le festività natalizie. La misura rientra nell’ultima ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, che punta a contrastare la diffusione del Coronavirus in un periodo caratterizzato dall’incremento della mobilità.
Avevano trasformato contrada Ciccobriglio in un autodromo a tutti gli effetti. Infatti, una cinquantina di persone, residenti tra Naro e Palma di Montechiaro, si erano dati appuntamento, questa mattina, per effettuare anche delle puntate, soldi veri e,a quando pare anche tanti.
Ma nel bel mezzo della gara è intervenuta la polizia che ha fermato le persone, denunciandole, provvedendo anche a sequestrare il denaro contante.
Domenica mattina alla Villa Bonfiglio, ad Agrigento, all’insegna del divertimento. Decine e decine di bambini, ma non solo, hanno giocato sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio allestito per questo periodo natalizio. La villa Bonfiglio è un luogo di ritrovo, è stato ripulito, rivalutato e offerto in maniera bella e dignitosa agli agrigentini che hanno gradito e risposto in maniera adeguata.
Da stasera, inoltre, la struttura sarà ancora più bella, con una particolare e suggestiva illuminazione della location.
“Sono molto dispiaciuta perchè hanno colpito casa mia, c’è tanta amarezza. E’ il primo atto intimidatorio che arriva a fine mandato. Sono amareggiata e tanto preoccupata”.
Lo ha detto il sindaco di Favara Anna Alba dopo aver formalizzato, a carico di ignoti, una denuncia per l’avvertimento messo a segno contro il Comune.
Ignoti hanno lasciato una bottiglietta di plastica, con all’interno liquido infiammabile, davanti il portone d’ingresso del Comune di Favara. L’intervento di un esercente e la pioggia battente ha evitato grossi danni, ma il portone del Municipio s’è leggermente annerito, così come anche il marciapiede.
Ma stamattina, sempre nei pressi del comune è apparsa la scritta “voglio i soldi”.