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Interrogazione di Calderone (FI) all’assessore regionale alla Pubblica Istruzione: “Covid, a che punto siamo?”

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“Ho appena depositato un’interrogazione con la quale chiedo all’assessore al ramo di conoscere in che stato sono le nostre scuole in Sicilia. Mi metto nei panni dei genitori, degli studenti e anche del corpo docente, che attendono di ricevere maggiori chiarimenti sull’argomento. Di fatto,  tra qualche giorno riapriranno i cancelli ma non sappiamo in realtà in che condizioni versano gli edifici scolastici, sia dal punto di vista strutturale, che dal punto di vista del rispetto delle norme di sicurezza, per assicurare il necessario distanziamento sociale. Anche gli studenti meritano rispetto: da Marzo sono stati privati della loro quotidiana routine. A tal proposito mi riservo ogni altra iniziativa per ciò che concerne la mia competenza parlamentare”. Lo afferma il Capogruppo di Forza Italia all’Ars, on. Tommaso Calderone, il quale chiede più prevenzione anche nel settore scolastico, a seguito del progressivo aumento dei contagi da Covid-19.

Passaggio della campana al Leo Club Agrigento Host, Giuseppe Castelli nuovo presidente

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Si è svolta la tradizionale cerimonia del “passaggio della campana” del Leo Club Agrigento Host, dove – preliminarmente – è stato osservato da tutti i presenti un minuto di silenzio in ricordo delle vittime colpite dal “Covid-19. Alla serata, oltre ai soci, erano presenti il Presidente del Distretto Leo 108 Yb Sicilia Gloria Caristia che ha presenziato la cerimonia, il Delegato della V Area Operativa per il Distretto Leo 108 Yb Sicilia Francesco Incardona e le autorità lionistiche: Barbara Capucci Presidente del Lions Club Agrigento Host, Emanuele Farruggia Presidente di zona 26 del Lions 108 Yb Sicilia e Past-President del Lions Club Agrigento Host e Giuseppe Caramazza Vice-Presidente del Lions Club Agrigento Host. Sarà Giuseppe Castelli, di Agrigento, quasi 30enne, Dottore in Strategie, Management e Controllo e collaboratore come consulente in avvio d’impresa, controllo di gestione e amministrazione interna presso diverse aziende del territorio agrigentino, il nuovo presidente del Leo Club Agrigento Host per l’Anno Sociale 2020-2021. Castelli, subentra a Daniele Calandrino il quale – quest’ultimo – ha ringraziato tutti i soci e il direttivo uscente per averlo affiancato e per il lavoro scrupoloso ed incessante – nonostante l’emergenza epidemiologica da “Covid 19” che ha colpito l’intera penisola – che è stato svolto avendo, sempre, come punto di riferimento il servizio verso la società. Si è detto orgoglioso del Leo Club Agrigento Host e di tutti i soci ed ha augurato buona fortuna al neo presidente e a tutto il nuovo direttivo riponendo in loro massima fiducia per il lavoro che sarà fatto durante l’anno sociale appena iniziato; ha, altresì, rimarcato la sua massima collaborazione nella qualità di Past-President.

Il neo presidente Giuseppe Castelli ha reso pubblici i nomi del direttivo che lo affiancherà in tutto l’anno sociale 2020-2021: Salvatore Malluzzo (Vice-Presidente); Gianni Panarisi (Segretario); Eliseo Maria Giorgio (Tesoriere); Salvatore Fanara (Cerimoniere); Claudio La Bella (Revisore dei Conti); Marta Castelli (Consigliere); Giulia La Bella (Consigliere) e Alfonso Grassia (Censore). Ha ringraziato, altresì, il suo predecessore e il direttivo uscente per l’encomiabile lavoro messo in atto ed ha tracciato le linee guida della sua presidenza: impegno costante verso i più deboli e gli emarginati attraverso numerosi “service” che saranno organizzati durante tutto l’anno sociale di concerto con il Lions “padrino” Agrigento Host e con il Distretto Leo 108 Yb Sicilia; impegno massimo verso il Tema Operativo Nazionale “Leo for Safety & Security” mirato all’acquisto di materiale da donare ai centri di primo soccorso; centralizzazione nel mondo della cultura e su tutto ciò che di innovativo sta interessando la società di oggi ad iniziare dal settore dell’energie rinnovabili attraverso diversi convegni; valorizzare l’importanza dei giovani e delle donne nella società; promozione di gemellaggi con gli altri Leo italiani, poiché solo attraverso il confronto ed il sostegno reciproco si può realmente crescere e dare un più incisivo contributo verso la collettività. Un presidente con le idee chiare e con tanta voglia di fare!…inoltre, il presidente Castelli, ha riposto massima fiducia verso tutti i soci e nei confronti del neo direttivo dichiarandosi fiero della squadra che lo affiancherà e certo che ognuno svolgerà i rispettivi compiti con massima serietà, responsabilità ed impegno, conformemente ai principi e alle finalità del Leo.

Nel corso della serata si è anche svolta la cerimonia di investitura di 5 nuovi soci. Ad entrare sono stati: Roberta Brucculeri, Roberta Danile, Arianna Bellanca, Sara Malluzzo e Pietro Restivo.

Un gruppo di giovani, quello del Leo Club Agrigento Host, determinati, volenterosi e che cercano di mettersi in gioco donando il proprio tempo e il proprio contributo al miglioramento della società.

Associazione Konsumer: “Peskador bruciato? Favara non è razzista”

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“Stiamo intervenendo solo ora in quanto riteniamo che l’incendio che ha distrutto il monumento dell’immigrazione, l’imbarcazione Peskador”, non diventi il simbolo di una Favara razzista che non è”. Così il Coordinatore dell’associazione Konsumer Agrigento Giuseppe Di Micelia distanza di alcuni giorni dal rogo che ha devastato un simbolo di voglia di integrazione tra i popoli.
“L’imbarcazione Peskador è stata affidata dalla procura della Repubblica su espressa richiesta ai frati francescani di Favara che sono diventati titolari del bene con verbale di passaggio di consegna dalla agenzia delle dogane di Porto Empedocle al convento dei frati di Favara, successivamente il comune di Favara con atto deliberativo di giunta ha elevato il Peskador  a monumento pubblico prendendosi l’impegno (senza mai mantenerlo fino al suo completo abbandonò) della custodia, della tutela e della manutenzione dello stesso, affinché venisse evitato che il degrado dell’imbarcazione diventasse, per i materiali contenuti un pericolo alla salute pubblica. Oggi, il monumento, è stato dato alle fiamme. Da chi e perché? A questa domanda darà di sicuro una risposta la Procura di Agrigento che ha aperto un’indagine sull’accaduto.
Quello che oggi, invece, vogliamo affermare con forza dopo 3 anni di presenza, come Associazione dei Consumatori che conta, solo in ambito locale, quasi 500 iscritti, che Favara non è razzista. Anzi il cittadino favarese si è sempre distinto per la sua accoglienza, integrazione e cordialità, nei confronti del “forestiero”. Qualunque sia la sua provenienza e il suo ruolo nella società. Quello che emerge dall’incendio del Peskador è la coscienza di una città che urla no al razzismo ed alla quale chiediamo di alzare la voce non solo quando si verifica l’irreparabile ma anche prima che lo stesso si verifichi proprio per evitare, successivamente, di piangere sul “latte” ormai versato. Sottolineano, in fine, che a quest’ultimo rimprovero non si sottrae nemmeno l’Associazione scrivente”.

Hotspot da chiudere, Musumeci accelera, il Governo pronto alla “guerra”

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Il Governo sta esaminando tutti gli atti e si appresta ad impugnare l’ordinanza del presidente della Sicilia Nello Musumeci sui migranti. E’ quanto apprende l’Ansa da fonti dell’Esecutivo, secondo cui il ricorso dovrebbe avvenire in tempi rapidi. Il tutto nelle ore in cui il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha inviato una nota di diffida alle autorità competenti per l’esecuzione dell’ordinanza – emanata lo scorso 22 agosto – che impone lo sgombero e la chiusura degli hotspot e dei centri d’accoglienza. Nel documento, il governatore richiede, tra le altre misure, di illustrare il crono-programma del progressivo svuotamento degli hotspot per le gravi ragioni di promiscuità e assembramento in cui sono costretti gli ospiti. Qualora ciò non fosse stato già predisposto, come avvenuto stamane per il trasferimento dei migranti risultati positivi al Coronavirus, contagiatisi tra loro, nella struttura di Pozzallo, nella piena vigenza della ordinanza, il presidente Musumeci – rende noto attraverso il proprio portavoce – ha chiesto di dare rapida esecuzione al provvedimento, tenuto conto dell’enorme numero di migranti attualmente presenti senza alcun distanziamento e pregiudizio della loro salute, nell’hotspot di Lampedusa.

Auto in fiamme al Villaggio Peruzzo, paura, fuoco, ma nessun ferito

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Sono stati momenti di terrore quelli vissuti pochi minuti fa al Villaggio Peruzzo, nel cuore della zona commerciale, dove un’auto è andata in fiamme mentre era in movimento. Il veicolo è stato avvolto rapidamente dal fuoco, con il conducente che miracolosamente si è messo in salvo. Sul posto i vigili del fuoco che in pochi minuti hanno estinto il rogo. Nessun dubbio sull’accidentalità dell’incendio.

Sabotato l’impianto d’irrigazione della rotatoria Giunone

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Ignoti hanno sabotato l’impianto di irrigazione al servizio dell’aiuola interna alla nuova rotatoria Giunone, nel cuore della valle dei templi. Anas ha presentato denuncia, il sindaco Firetto stigmatizza l’accaduto e auspica una pronta identificazione dei responsabili del gesto.

Rapine alle poste di Palermo e Agrigento, maxiconfisca

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La polizia ha confiscato beni per un valore complessivo di 600.000 euro riconducbili a Giuseppe Isaia, di 56 anni, accusato di rapine in uffici postali di Palermo e Agrigento (realizzate attraverso il “modus operandi” del buco alle pareti), furti aggravati, estorsione ed associazione per delinquere. Il provvedimento e’ stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo.’ L’odiernaconfisca, che costituisce il naturale epilogo del sequestro già eseguito nel 2018, su proposta del Questore di Palermo, riguarda nello specifico i seguenti beni: 3 immobili, tutti localizzati nella provincia di Palermo, tra Altavilla Milicia e Trabia, un’autovettura, nonché rapporti finanziari riconducibili al predetto per un valore complessivo stimato, come detto, in oltre 600.000,00 euro.

Migranti, Faraone denuncia Salvini e Musumeci

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Dalla polemica politica alle aule giudiziarie il passo è sempre breve. Il capogruppo di Italia Viva al Senato, Davide Faraone, ha depositato pochi minuti fa alla Procura di Agrigento un esposto contro il leader della Lega, Matteo Salvini, e il governatore siciliano, Nello Musumeci, per procurato allarme, abuso d’ufficio e diffamazione. L’esposto riguarda l’ordinanza del presidente della Regione sulla chiusura degli hotspot e dei centri d’accoglienza. In aggiornamento

Raffica di provvedimenti della Questura contro persone socialmente pericolose

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Questura di Agrigento

Un “bottino” di 25 avvisi orali e 10 fogli di via obbligatori. L’ufficio Misure di prevenzione della divisione Anticrimine della Questura ha applicato i provvedimenti di competenza del questore a quanti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica. Gli avvisi orali sono stati notificati: 5 a Favara, 3 a Canicattì, 3 a Palma di Montechiaro, 3 ad Agrigento, 2 a Licata, altrettanti a Campobello di Licata, 2 a Ribera, uno rispettivamente a Castrofilippo, Aragona, Sciacca, Raffadali e Porto Empedocle. Con questo provvedimento, il questore avvisa il destinatario dell’esistenza di indizi precisi sulla sua condotta illecita e lo invita a tenere un comportamento conforme alla legge.  Dieci invece i fogli di via obbligatori. Provvedimenti con i quali il questore impone l’ordine di rimpatrio nel Comune di residenza e il contestuale divieto di ritorno nel comune dal quale è stato allontanato, senza la preventiva autorizzazione. Si tratta di persone accusate di vari reati, dai danneggiamenti alle minacce, dai furti alle rapine, passando allo stalking e ai maltrattamenti in famiglia.

L’empedoclina Ibla trionfa al contest di Radio Deejay con “Libertad”

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L’empedoclina ventitreenne Claudia Iacono in arte Ibla con il suo inedito dal titolo “Libertad” scritto e composto dalla stessa ha vinto il premio speciale del contest dedicato ai nuovi talenti di “RADIO DEEJAY” svoltosi a Riccione. La cantautrice racchiude in un’unica frase il significato del brano: “l’amore non è mai rinuncia, l’amore è libertà”. IL contest musicale è stato condotto da Rudy Zerby e Chicco Giuliani con la partecipazione di moltissimi talenti provenienti da tutta Italia. La giuria presieduta da Linus patron del festival e direttore artistico di radio DEEJAY ha premiato Ibla per il suo brano in lingua spagnola, il quale ha immerso la numerosissima piazza  di Riccione in una gradevole atmosfera gitana. Ibla prima di congedarsi ringrazia tutti dicendo: “ringrazio tutto lo staff di Radio Deejay ma soprattutto ringrazio il pubblico di Riccione che sin dalla prima esibizione, mi ha fatta sentire a casa”.