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Caltanissetta, uomo ucciso a coltellate, tre sospettati

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A Caltanissetta un uomo di nazionalità pakistana di 32 anni, Siddique Adnan, disoccupato e con regolare permesso di soggiorno, è stato ucciso a coltellate ieri sera intorno alle 23.30 all’interno della sua abitazione in via San Cataldo. I Carabinieri della compagnia di Caltanissetta indagano sull’omicidio e attualmente al vaglio degli investigatori vi sono tre persone, connazionali del 32enne, che sono state ritrovate in un appartamento vicino alla casa della vittima. Due di loro indossavano ancora i vestiti imbrattati di sangue.

La fase 2 a San Leone (video interviste)

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Come procede il graduale rientro nella normalità a San Leone, spiaggia di Agrigento. I commercianti della zona al microfono del Videogiornale di Teleacras in onda oggi.

Blitz Gdf nella più estesa discarica in Sicilia, 5 arresti

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La Guardia di Finanza del comando provinciale di Catania ha eseguito un’ordinanza di misure cautelari a carico di nove persone ( tra 2 in carcere, 3 ai domiciliari e 4 sottoposti a obblighi di Polizia giudiziaria) per una presunta illecita conduzione della discarica di Lentini, in provincia di Siracusa, la più estesa della Sicilia, gestita dalla ‘Sicula trasporti’. L’inchiesta comprende anche le presunte pressioni “esercitate da esponenti del clan mafioso Nardo” per “l’affidamento di un chiosco-bar nello stadio dove gioca la Sicula Leonzio”, squadra di calcio di Prima divisione. I reati ipotizzati a vario titolo dalla Procura di Catania sono associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione continuata, rivelazione di segreto d’ufficio e concorso esterno all’associazione mafiosa. Le Fiamme Gialle hanno compiuto perquisizioni e sequestri preventivi a carico delle società del gruppo Leonardi per complessivi 116 milioni di euro.

Blitz antimafia alla “Noce”, 11 arresti

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Settimo Mineo

Settimo Mineo
Operazione antimafia a Palermo. Circa 100 agenti della Squadra Mobile, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito 11 misure cautelari emesse dal Tribunale a carico di altrettanti indagati, a vario titolo, per associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata, trasferimento fraudolento di valori aggravato ed altro. Nove sono in carcere e due ai domiciliari. Il blitz ha interessato il mandamento della Noce, un quartiere di Palermo da sempre snodo strategico per gli interessi economici di Cosa Nostra. Tra gli 11 arrestati nell’operazione cosiddetta “Padronanza” vi è anche Salvatore Alfano, 64 anni, ritenuto il nuovo boss della Noce. Alfano avrebbe avuto l’investitura direttamente da Settimo Mineo, già arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Nuova Cupola”, con un bacio sulla bocca nella piazza principale del quartiere. Mineo si sarebbe recato spesso ad incontrare Alfano nella concessionaria di famiglia, in piazza Principe di Camporeale.

Riecco il mercato settimanale anche a Porto Empedocle

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Anche a Porto Empedocle riecco il mercato settimanale del giovedì. Dunque da oggi, dopo due mesi di stop per l’emergenza covid, i commercianti ambulanti sono a lavoro. Al fine di garantire sicurezza e rispetto delle norme anti-contagio, la sindaca Ida Carmina ha concordato un apposito protocollo d’intesa con la Fipe ConfCommercio. Quindi: distanza di almeno un metro e mezzo tra i banchi di vendita, posteggio dei furgoni in modo da impedire accesso al mercato da strade laterali non transennate, ed il Comune si occuperà di sanificare l’area e di vigilare sugli assembramenti.

“Catanzaro Costruzioni”, si è dimesso Lorenzo Catanzaro

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Giuseppe Panebianco

Giuseppe Panebianco
Ha rassegnato le proprie dimissioni, irrevocabili, Lorenzo Catanzaro, amministratore unico e fondatore della società Catanzaro Costruzioni, che, tra l’altro, gestisce la discarica a Siculiana. Al posto di Catanzaro, l’assemblea ha designato l’avvocato Giuseppe Panebianco, manager di riconosciuta esperienza nel settore. Lo stesso Lorenzo Catanzaro commenta: “Si tratta di una scelta compiuta per il bene dell’azienda, a partire dai suoi lavoratori, che non meritano in nessun modo di vivere situazioni di incertezza e preoccupazioni derivanti dalle polemiche causate dalle illazioni da parte di privati contro-interessati. Sono polemiche e attacchi strumentali destituiti di ogni fondamento che non trovano corrispondenza con l’operato della società in tutti suoi anni di attività”.

Sobria cerimonia per i 206 anni dell’Arma dei Carabinieri ad Agrigento

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Ad Agrigento, domani, venerdì 5 giugno, nella caserma dei Carabinieri “Biagio Pistone”, alle ore 10, si svolgerà una sobria cerimonia per la celebrazione del 206° Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Il Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, il colonnello Giovanni Pellegrino, depositeranno una corona di alloro nei pressi di una delle lapidi commemorative dei Caduti dell’Arma.

Due chili e mezzo di cocaina sul camion, due arresti

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I Carabinieri della stazione di Realmonte hanno arrestato due trafficanti di droga, intenti a trasportare due chili e mezzo di cocaina a bordo del loro camion, trasportante animali vivi, bloccato ad un posto di controllo lungo la statale 115, nei pressi di Scala dei Turchi. L’agitazione dei due ha insospettito i Carabinieri. Nel corso della perquisizione, all’interno di alcune intercapedini nell’abitacolo del veicolo, sono stati scoperti degli involucri contenenti i due chili e mezzo di cocaina, risultata dalle prime analisi di ottima qualità. L’autista e il passeggero sono stati trasferiti nel carcere “Di Lorenzo” ad Agrigento. Il valore di mercato dello stupefacente sequestrato ammonta ad oltre 500mila euro.

In proposito, un video operativo è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Bertolaso e siciliasicura.com (video)

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Guido Bertolaso coordina il Protocollo di sicurezza in Sicilia. L’incarico costa 1 euro e lui alloggia nella sua barca. Conferenza a Palermo con Musumeci e alcuni assessori.


L’ex capo della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, 70 anni di età, è in Sicilia a Palermo. A palazzo d’Orleans ha partecipato ad una conferenza sull’emergenza coronavirus e la fase 2. E si è seduto accanto al presidente della Regione, Nello Musumeci, all’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, al Turismo, Manlio Messina, ed alle Attività produttive, Mimmo Turano. Hanno presentato il Protocollo di sicurezza sanitario. E il coordinatore di tale progetto è Guido Bertolaso. E quanto costa ai contribuenti siciliani l’incarico a Bertolaso? Risponde Musumeci: “Costa 1 euro. E per non aggravare la Regione di spese, Guido Bertolaso utilizza la sua barca come alloggio”. Il compito del medico chirurgo originario di Roma, che ha contratto il coronavirus e poi è guarito all’ospedale “San Raffaele” a Milano, è coordinare il progetto relativo al Protocollo e monitorarne l’attuazione durante ciò che Musumeci ha definito “la fase 2 e mezzo, ovvero – ha aggiunto – una fase in cui dobbiamo e vogliamo coniugare prudenza e rilancio”. E alla domanda come sarà l’estate siciliana dopo l’emergenza covid, il presidente della Regione ha risposto: “Riapriamo senza dover pensare al peggio, ma siamo pronti a intervenire se il peggio dovesse presentarsi. Riteniamo che il turista debba venire in Sicilia nella consapevolezza di essere accompagnato da un soggetto invisibile, assolutamente discreto, ossia l’app “Sicilia sicura”. Il turista deve essere libero di muoversi senza rendere conto a nessuno. Ma in caso di necessità sa che esiste un sistema sanitario pronto a intervenire. Per questo abbiamo pensato all’app “Sicilia sicura” e al potenziamento dei presidi sanitari assumendo altri medici”. Guido Bertolaso conferma che l’estate in Sicilia molto probabilmente trascorrerà serena ma avverte: “Sì, penso che questi mesi estivi saranno tranquilli, ma temo che i problemi di carattere sanitario potrebbero esserci di nuovo in autunno. Qui si sta facendo tutto il possibile per accogliere nel modo migliore chi vorrà venire. Quello che offre questa terra non si trova da nessuna parte del mondo”. E l’assessore Razza, in riferimento a come funziona l’app “Sicilia Sicura”, ha spiegato: “Il Protocollo prevede l’attivazione da domani, venerdì 5 giugno, del sito internet siciliasicura.com, al quale è collegato una app che sarà presente anche sugli store. L’applicazione consentirà a ogni cittadino che arriva in Sicilia di compilare un modulo in cui scriverà anche quando intende arrivare in Sicilia. Il giorno prima del suo arrivo, dal sito sarà possibile inviare l’invito a collegarsi alla app, in modo che si possano fornire le informazioni sulle proprie condizioni di salute. Poi la app invia un messaggio giornaliero che offrirà la possibilità a chi lo ritiene di segnalare il proprio stato di salute e un eventuale malessere”. Quarantena? Sanzioni? Risponde Musumeci: “Nessuna quarantena né alcuna sanzione in caso di mancata registrazione sul sito siciliasicura.com. Siamo certi che il turista per primo avrà interesse a usare gli strumenti che gli mettiamo a disposizione solo per il periodo della sua vacanza, per rispetto dei siciliani”.

Coronavirus: in Sicilia nessun nuovo contagio, 58 guariti e zero decessi

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Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 154.873 (+1.456 rispetto a ieri), su 131.820 persone: di queste sono risultate positive 3.447 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 904 (-58), 2.268 sono guarite (+58) e 275 decedute (0).

Degli attuali 904 positivi, 67 pazienti (-2) sono ricoverati – di cui 7 in terapia intensiva (-1) – mentre 837 (-56) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:

Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 18 (5, 147, 11); Catania, 411 (22, 561, 100); Enna, 12 (1, 384, 29); Messina, 131 (22, 377, 57); Palermo, 265 (16, 279, 36); Ragusa, 11 (0, 79, 7); Siracusa, 9 (1, 213, 29); Trapani, 15 (0, 120, 5).

Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.