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Agrigento – Allerta meteo Gialla: in arrivo temporali e forti raffiche di vento.

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 Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha diramato per domani, 21 Aprile fino alle ore 24, l’avviso di condizioni meteo avverse con livello di attenzione “Gialla” con rovesci e temporali. La Protezione Civile Comunale monitorerà le zone più a rischio idrogeologico ed invita la cittadinanza ad essere prudente, a limitare gli spostamenti e a stare lontani dai corsi d’acqua.

La Sinalp Sicilia dona mascherine protettive ai lavoratori dell’Istituto Sperimentale Zootecnico della Regione Siciliana

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“In questo momento di enorme tensione sociale, che sta mettendo a dura prova i lavoratori che per esigenze aziendali si vedono costretti a recarsi comunque al lavoro, il Sinalp Sicilia si è fatto carico,ove possibile, di donare loro delle mascherine protettive sia per una maggior protezione della salute sia come strumento di conciliazione tra le parti.
Purtroppo sempre più spesso si apprende di aziende e loro dipendenti che vanno in conflitto per la mancanza di dispositivi di protezione e sempre più spesso le aziende lamentano, di fatto, l’impossibilità a reperire questi dispositivi. Questa consapevolezza ha convinto il Segretario Regionale del Sinalp Sicilia Dr. Andrea Monteleone assieme ai colleghi della Direzione Regionale Sig. Matteo Cannella, Arch. Antonio Aserio e Sig. Salvatore Bruno di donare queste mascherine per essere concretamente in prima linea con tutti i dipendenti che con grande rischio affrontano giornalmente il loro lavoro.
Oggi la Sede dell’Istituto Zootecnico ha visto protagonista la Sinalp che ha distribuito le mascherine a tutti i lavoratori presenti coinvolgendo nell’iniziativa anche i lavoratori PIP che svolgono il loro servizio all’interno dell’Istituto. Il Segretario Regionale Dr. Andrea Monteleone ha ringraziato il Direttore Dr. Antonio Console, presente all’evento, che ha evidenziato la valenza sociale dell’iniziativa, ed ha ringraziato il
Commissario dell’Istituto Dr. Giovanni Sutera, che impossibilitato ad essere presente, ha voluto dimostrare la sua vicinanza e condivisione inviando alla O.S. una nota di ringraziamento. Il Dirigente Sindacale Matteo Cannella ha ringraziato la Direzione dell’istituto evidenziando la
vicinanza dei lavoratori del comparto forestali nei confronti l’istituto ed i suoi dipendenti.
L’Arch. Antonio Aserio, per conto dell’Istituto, ha preso in carico le mascherine organizzandone la distribuzione per tutti i dipendenti evidenziando che è volontà del Sinalp di donare questo piccolo pensiero anche ai lavoratori PIP assegnati in questo Ente.”

L’aggiornamento dei casi Coronavirus in Sicilia e delle nove province di oggi, 20 aprile 2020.

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Ecco il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 16 di oggi (lunedì
20 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 51.373 (+1.601 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.759 (+42), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.210 persone (+8), 346 sono guarite (+31) e 203 decedute (+3).

Degli attuali 2.210 positivi, 565 pazienti (+2) sono ricoverati – di cui 39 in terapia intensiva
(-2) – mentre 1.645 (+6) sono in isolamento domiciliare.

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 16 di oggi (lunedì 20 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 113 (16, 15, 10); Catania, 626 (100, 111, 71); Enna, 313 (175, 29, 25); Messina, 404 (128, 52, 41); Palermo, 348 (71, 45, 27); Ragusa, 57 (4, 6, 6); Siracusa, 98 (64, 68, 17); Trapani, 112 (7, 18, 5).

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus.

L’iniziativa della Flc Cgil Palermo “La scuola sospesa e il tuo lavoro ai tempi del coronavirus”

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Fare un’operazione verità sul lavoro svolto in questo momento dal personale scolastico per far funzionare la scuola, con i mezzi che si hanno a disposizione e far conoscere le diverse opinioni su tematiche generali quali concorsi, rinnovi graduatorie etc.
È questo l’obiettivo dell’iniziativa “La scuola sospesa e il tuo lavoro ai tempi del coronavirus” lanciata dalla Flc Cgil di Palermo, che invita dirigenti, docenti e personale Ata ad inviare un video per raccontare la propria esperienza. Tutti i filmati verranno poi montati in un unico video racconto.
“L’iniziativa – spiega il segretario Fabio Cirino – nasce dall’idea di voler dar voce ai lavoratori del mondo della scuola, affinché possano socializzare le reali condizioni di lavoro ai tempi del coronavirus, rompendo il muro mediatico costruito dal ministero dell’istruzione attraverso messaggi e video postati sui social. Anche perché, se vero che il Miur ha reso obbligatoria la didattica a distanza con l’ultimo decreto legge, bisogna precisare che non basta rendere obbligatoria una cosa affinché essa funzioni, altrimenti avremmo già risolto tantissimi problemi nel mondo”.
“È comunque impensabile – aggiunge – credere che sia possibile trasferire l’ordinario nello straordinario. La scuola è il luogo per eccellenza dove si colmano o si devono colmare le differenze e purtroppo la didattica a distanza (dad) le amplifica. In questo momento la funzione principale della dad è quella di mantenere le relazioni, perché non si può parlare di scuola in questi termini. Occorre ripensare da subito alla ripartenza, proprio perché a soffrire di più sono le fasce più giovani della popolazione scolastica (infanzia e primaria) e le più deboli (i disabili), che hanno maggiore bisogno di relazioni vere”.
“Ecco perché – conclude Cirino – è importante dar voce direttamente ai protagonisti, per trovare le giuste soluzioni condivise che portino a regole certe e chiare per tutti”.

I Sindaci di Lampedusa e Lucca Sicula ringraziano la Protezione Civile del Libero Consorzio per la consegna di generi alimentari

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Protezione Civile – Agrigento

Continueranno nei prossimi giorni le attività di sostegno del Libero Consorzio Comunale di Agrigento alle famiglie messe in ginocchio economicamente dall’emergenza Covid-19. Nuove richieste infatti sono arrivate da altri Comuni per la consegna di derrate alimentari, e in questo senso il Gruppo di Protezione Civile si è già attivato per consegnare le ultime donazioni effettuate dalla Fondazione Agireinsieme.

Totò Martello – Sindaco di Lampedusa

Al Libero Consorzio sono giunti i ringraziamenti, per via ufficiale, dei sindaci di Lampedusa e Lucca Sicula, due dei comuni ai quali nei giorni scorsi è stato consegnato un certo quantitativo di beni di primi necessità. “Esprimo a nome mio e a nome di tutta l’Amministrazione, il più sentito ringraziamento per la donazione di derrate alimentari che avete inviato sulle nostre isole, facendo sì che molte famiglie colpite gravemente da questa emergenza abbiano avuto un piccolo sostegno. Un ringraziamento va anche alla Fondazione Agireinsieme e alla Associazione dei Dipendenti del Libero Consorzio “Palmisano”, che hanno donato le derrate alimentari – ha scritto il sindaco di Lampedusa e Linosa, Salvatore Martello nella nota indirizzata al Commissario Straordinario dr. Di Pisa e alla Protezione Civile – In un momento così drammatico, ogni azione di solidarietà e di vicinanza ci fa sperare che uniti possiamo riuscire a vincere questa battaglia chiamata COVID”.

Salvatore Dazzo – Sindaco di Lucca Sicula

Ringraziamento ufficiale anche da parte del Sindaco di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo, che a nome della comunità amministrata ha espresso gratitudine “per il generoso e cortese pensiero rivolto alle persone del Comune che rappresento in questo momento di particolare difficoltà”.

Governo Musumeci – I cambiamenti in Sicilia con la nuova ordinanza.

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“Da ieri, domenica 19 aprile, si può correre e passeggiare nei pressi della propria abitazione e la consegna a domicilio dei prodotti alimentari potrà avvenire anche la domenica e nei giorni festivi. E, ancora, è stata consentita la cura del proprio orto, la manutenzione di parchi e giardini e l’allestimento dei lidi balneari. Restano in vigore le quattro zone rosse, con delle novità. Per agevolare i lavoratori pendolari sullo Stretto di Messina viene introdotto un “visto”. Sono queste alcune delle nuove misure adottate con un’ordinanza dal governatore Nello Musumeci. Provvedimenti che il presidente della Regione Siciliana ha deciso di prendere tenuto conto di «un’inferiore diffusione del contagio rispetto ad altre parti del territorio nazionale», che consente, quindi, di «uniformare, prudentemente e proporzionalmente, le misure urgenti di contenimento già adottate nell’Isola» con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Ecco tutte le novità.”

Manutenzione e conduzione di terreni e aree verdi
È consentita, in quanto riconducibile a “situazione di necessità” finalizzata a sopperire alle esigenze alimentari e ai lavori di manutenzione per la prevenzione degli incendi, l’attività non imprenditoriale necessaria per la conduzione di terreni agricoli e per la cura degli animali. L’uscita nell’ambito del medesimo Comune o verso un Comune diverso da quello in cui attualmente si trova l’interessato, è consentita una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare, ovvero a un soggetto delegato. È, altresì, autorizzata l’attività di manutenzione di aree verdi e naturali, pubbliche e private. Le attività sono consentite solo nei giorni feriali.

Disposizioni in favore delle persone con disabilità
È consentito, in caso di necessità, alle persone affette da disabilità intellettive, relazionali o motorie, con l’assistenza di un accompagnatore, compiere un’uscita giornaliera di breve durata e in prossimità della propria abitazione.

Attività motoria e jogging
Saranno consentite le attività, così come previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri.

Disposizioni in “zona rossa”
Nei Comuni di Agira, Salemi, Troina e Villafrati resta in vigore la “zona rossa”, ma sarà consentito il transito in entrata e per garantire le attività necessarie alla cura e all’allevamento degli animali, nonché per le attività, imprenditoriali e non, in quanto connesse al ciclo biologico delle piante, anche per il sostentamento familiare.

Consegne a domicilio
È disposta la chiusura al pubblico di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati nei giorni domenicali e del 25 aprile e del primo maggio. È fatta eccezione per le farmacie e per le edicole. È, tuttavia, consentito, anche nei festivi, il servizio di consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.

Stabilimenti balneari
È consentita l’attività di manutenzione, montaggio e allestimento degli stabilimenti balneari, nonché la pulizia della spiaggia di pertinenza. L’impresa esecutrice è tenuta a garantire nelle aree di cantiere il rispetto delle normative di settore, il distanziamento sociale e ogni altra misura finalizzata alla tutela dal contagio, avendo cura di interdire l’accesso ai non addetti ai lavori.

Disposizioni sanitarie
Restano invariate le disposizioni di obbligo di quarantena per tutti coloro che arrivano in Sicilia e per i soggetti positivi in stato di isolamento domiciliare.

Stretto di Messina
I lavoratori pendolari che attraversano lo Stretto di Messina dovranno compilare un modulo (allegato all’ordinanza) e trasmetterlo al dipartimento regionale della Protezione civile per avere il “visto” di autorizzazione. Esso dovrà essere esibito all’atto dell’imbarco al personale addetto al controllo per rendere più agevole il transito dei pendolari. I relativi controlli saranno previsti dalla prima corsa del 22 aprile. Restano in vigore le disposizioni relative al controllo sanitario agli approdi della Rada San Francesco, della Stazione Marittima e di Tremestieri.

Coronavirus – Crisi economica ed effetti su società e imprese. L’intervento del direttore Confindustria, Giacomo Minio.

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La crisi economica e gli effetti sulla società e sulle imprese in seguito all’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. In proposito oggi al videogiornale di Teleacras è in onda la videointervista di Luisa Miccichè al direttore provinciale di Confindustria e docente di economia all’università di Palermo, Giacomo Minio.

 

I 32 migranti giunti da Lampedusa all’ex hotel Villa Sikania di Siculiana. Ed è subito protesta degli abitanti.

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A Siculiana, in provincia di Agrigento, nei locali di ciò che un tempo è stato l’Hotel Villa Sikania, sono stati trasferiti, e adesso sono in quarantena, i 32 migranti sbarcati nella notte tra sabato e domenica a Lampedusa. Il sindaco Leonardo Lauricella ha informato i propri concittadini che, in proposito, hanno intrapreso una forma di protesta civile facendosi sentire dai balconi delle proprie abitazioni provocando dei rumori con utensili da cucina.

In proposito le dichiarazioni del primo cittadino di Siculiana, Leonardo Lauricella, e del capogruppo della minoranza consiliare, Vita Maria Mazza sono oggi in onda al videogiornale di Teleacras.

 

 

Tragedia ad Aragona – Cade e finisce travolto da motozappa. Morto 82enne.

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È accaduto sabato, intorno alle ore 19. Ad Aragona in provincia di Agrigento è morto, all’età di 82 anni, Baldassare Tirone. L’uomo stava arando il suo terreno con la motozappa, nelle campagne di Aragona e, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo dello strumento, rimanendo gravemente ferito sul terreno.

I familiari, che erano presenti nel momento dell’incidente, hanno chiamato in soccorso gli operatori del 118 e i carabinieri. Purtroppo gli aiuti sono risultati vani. L’anziano è deceduto prima dell’arrivo dei soccorritori. Le lame della motozappa avrebbero gravemente ferito un’arteria, causando una perdita di sangue eccessiva, che ha provocato la morte, pochi minuti dopo il fatto, così come hanno accertato, dopo aver effettuato le dovute indagini, i carabinieri della tenenza di Aragona, agli ordini del comandante Paolino Scibetta e coordinati dal sostituto procuratore di turno, Sara Varazi.

Covid-19: nasce a Ragusa la mascherina riutilizzabile all’infinito. Risparmi in termini di costi e di impatto sull’ambiente.

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Una mascherina di protezione, anche con visiera, che si compra una volta sola e non si getta perché è riutilizzabile all’infinito. “Drop”, questo il suo nome, ideata a Ragusa e pronta per la produzione dalla fine del prossimo mese di maggio, è frutto del Centro di ricerca e sviluppo e della collaudata capacità evolutiva della Cappello Group, che opera sul mercato da 55 anni. Il progetto risolve due problemi dell’emergenza Covid-19: supera, con un unico acquisto, la difficoltà di reperire grandi quantità di mascherine monouso; e riduce l’impatto sull’ambiente non dovendo smaltirle subito dopo l’utilizzo. Due problemi importanti che si aggraveranno nella “fase 2”, quando tutti dovranno avere sempre con sé le mascherine, con maggiori costi a carico delle famiglie.
Lo spirito dell’iniziativa è anche quello di esorcizzare la paura del contagio trasmesso dalle “gocce” di chi è positivo al virus. Da qui il nome “Drop” (“goccia”, in inglese) e il design del frontale a forma di goccia.  Una mascherina riutilizzabile, resistente e leggera, versatile ed efficace, così come hanno confermato i test scientifici e la ricerca interna condotti sui prototipi di questo dispositivo di protezione “made in Sicily”. Depositato il brevetto europeo, l’azienda, sta organizzando l’ampliamento dell’attività con la realizzazione della linea di produzione, che avvierà a fine maggio in piena sicurezza con 30 unità lavorative dirette e dell’indotto e con una capacità di fornire al mercato alcune migliaia di pezzi al giorno, raddoppiabile a regime così come l’occupazione.

A conferma dello spirito solidaristico del progetto, i primi esemplari di “Drop”, saranno donati alla Protezione civile regionale della Sicilia, agli ospedali di Ragusa, Vittoria e Modica e al Comando dei Vigili del fuoco della provincia di Ragusa. “Drop” è una maschera in gomma termoplastica anallergica con un coprifiltro che trattiene un filtro di protezione ad alte prestazioni, intercambiabile. La maschera si usa, si lava, si igienizza e, semplicemente sostituendo il filtro, torna ogni giorno come nuova!

Info su www.dropmask.it, mail a info@cappellogroup.it