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“25 gennaio”, l’adesione dei 5 Stelle (video intervista)

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Michele Sodano

Michele Sodano
Il Movimento 5 Stelle aderisce alla manifestazione di sabato 25 gennaio contro l’isolamento viario e infrastrutturale. L’intervista al deputato Michele Sodano è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Il Parco dei Templi tra visitatori e valorizzazione (video intervista)

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I flussi turistici nella Valle dei Templi a consuntivo del 2019, e le attività di ricerca e valorizzazione in itinere: l’intervista al direttore dell’Ente Parco, Roberto Sciarratta, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

In Sicilia gratis la cannabis terapeutica (video)

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L’assessore Razza ha firmato il decreto: il preparato di cannabis tra i farmaci rimborsabili o erogabili dal servizio sanitario regionale, ma solo per tre patologie. I dettagli.


L’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, ha firmato il decreto. La Regione Siciliana pagherà le spese dei pazienti che ricorrono alla cannabis per uso terapeutico. Il farmaco sarà gratuito per i pazienti affetti da dolore cronico e neuropatico e da spasticità da sclerosi multipla, e che si rivolgeranno alle strutture sanitarie pubbliche. E dunque compete ai medici delle Aziende sanitarie provinciali, specialisti di anestesia e rianimazione, neurologia e dei centri di terapia del dolore, prescrivere ai pazienti la terapia con la cannabis per una durata massima di 6 mesi, eventualmente rinnovabile. Attenzione: mica la si fuma! La cannabis sarà somministrata, e quindi ingerita, con decotti o tramite olio, oppure inalata con specifici vaporizzatori. Il preparato sarà acquistabile nelle farmacie ospedaliere. Però, al momento, le farmacie ospedaliere non producono il farmaco. Ecco perché il decreto appena firmato dall’assessore Razza consente che la Regione firmi le convenzioni con le farmacie private che producono il farmaco. In Sicilia sono cinque le farmacie private che producono il farmaco a base di cannabis: ad Agrigento, Catania, Palermo, Ragusa e Siracusa. Dietro il decreto di Ruggero Razza vi è oltre un anno di lavoro attorno ad un tavolo tecnico istituito dallo stesso assessore ed a cui hanno partecipato anche alcune associazioni a favore dell’uso terapeutico della marijuana, come “Bister” di Catania. E il coordinatore, Giuseppe Brancatelli, adesso commenta: “Ringraziamo l’assessore Razza per la sensibilità dimostrata e per il decreto appena firmato. E’ un risultato importante. Come associazioni continueremo la nostra azione affinché sia allargata la platea di patologie per la somministrazione gratuita del farmaco”. Infatti, il Comitato Pazienti Cannabis Medica condivide e rilancia: “Un grande passo avanti è stato fatto, anche se non siamo pienamente soddisfatti perchè molte patologie sono rimaste fuori e c’è ancora parecchio da lavorare per avere garantito il diritto di cura per tutti. Ma non molliamo e continueremo a segnalare alle istituzioni le criticità affrontate come abbiamo sempre fatto, con serietà, costanza e determinazione. Inoltre siamo stati avvisati che i corsi di formazione per i medici sono già in corso di organizzazione e saranno effettuati dall’Ordine dei medici in tutte le province siciliane”. Perché l’assessore Razza ha istituito il tavolo tecnico? Perché la sua scelta oggi è in controtendenza rispetto alle posizioni politiche del suo centrodestra. Però, lui, Razza ha inteso approfondire, avvalendosi di un supporto giuridico e scientifico, “il tavolo tecnico”, al termine del quale ha firmato il decreto che materialmente inserisce fra i farmaci rimborsabili o erogabili del servizio sanitario regionale anche i farmaci cannabinoidi a patto e condizione che servano per specifiche terapie del dolore. In Sicilia sono tante le persone che vorrebbero curarsi con la cannabis e hanno invocato che sia coltivata nell’isola, sempre per usi terapeutici. Attualmente la cannabis a uso terapeutico a livello industriale è prodotta solo dall’Istituto farmaceutico militare di Firenze che, nel 2020, potrà distribuirne 500 chili alle farmacie. Inoltre possono importare la cannabis dall’Olanda e dal Canada anche gli ospedali con laboratori galenici, ma si tratta di circa 700 chili non sufficienti per soddisfare le necessità dei malati.

Ad Agrigento il manager dell’energia (video interviste)

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Il Palazzo Filippini ad Agrigento

Il Palazzo Filippini ad Agrigento
Il sindaco di Agrigento, Firetto, presenta al Palazzo Filippini l’incaricato per la redazione del Paesc, il piano per l’energia sostenibile e il clima, l’architetto Salvatore Pitruzzella. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

L’Open Day al Liceo “Politi” (video interviste)

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Liceo Politi Agrigento

Liceo Politi Agrigento
Iscrizioni e Open Day in corso negli Istituti scolastici. In vetrina l’offerta formativa e strutturale del Liceo delle Scienze umane “Politi” di Agrigento. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

“25 gennaio”, ancora adesioni (video intervista)

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Legambiente Circolo Rabat di Agrigento aderisce alla manifestazione di sabato prossimo 25 gennaio contro l’isolamento viario e infrastrutturale della provincia agrigentina. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista al presidente, Daniele Gucciardo.

L’avvocato Arnone assolto dall’imputazione di diffamazione a danno di un ex deputato

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Giuseppe Arnone

Giuseppe Arnone
Il Tribunale di Agrigento ha assolto l’avvocato agrigentino, Giuseppe Arnone, dall’imputazione di diffamazione a danno di un ex deputato regionale agrigentino del Partito Democratico, oggi defunto, e rappresentato in giudizio dalla vedova. Si tratta della terza assoluzione, in pochi giorni, di cui ha beneficiato Arnone. E il suo difensore, l’avvocato Daniela Principato, commenta: “Rifletto spesso quanto è costata allo Stato Italiano questa attenzione molto particolare dedicata al mio assistito Giuseppe Arnone, che, al di là delle tre assoluzioni degli ultimi tre giorni, ritengo abbia il record della persona più assolta in Sicilia negli ultimi lustri”.

Michele Sodano: “Per Agrigento 170mila euro all’anno”. I dettagli

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Il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, l’agrigentino Michele Sodano, annuncia che Agrigento riceverà 170mila euro all’anno per investimenti in opere di efficienza energetica e sviluppo sostenibile. Sodano aggiunge: “Si tratta di quasi un milione di euro in totale! Questi soldi sono immediatamente spendibili. Per il primo anno, l’amministrazione comunale ha scelto di optare per il rifacimento del manto stradale del Lungomare Falcone Borsellino. Negli anni a venire vogliamo poter decidere insieme come rendere Agrigento la capitale siciliana del ‘Verde” e dell’economia circolare. E’ un grande risultato del Movimento 5 Stelle, per il progresso e per la qualità della vita dei cittadini”.

Al Consorzio universitario di Agrigento si presenta “Sciascia l’eretico” di Felice Cavallaro

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Ad Agrigento, venerdì prossimo, 24 gennaio, al Consorzio universitario, in via Quartararo, nell’aula magna “Luca Crescente”, alle ore 17, sarà presentato l’ultimo libro del giornalista e scrittore, Felice Cavallaro, intitolato “Sciascia l’eretico. Storia e profezie di un siciliano scomodo”, edito da Solferino. Insieme all’autore e al presidente del Cua, Giovanni Di Maida, interverranno gli onorevoli Claudio Martelli e Claudio Fava, ed il Generale dei Carabinieri Giuseppe Governale. Modera Marida Lombardo Pijola, giornalista e scrittrice. Nella recensione del libro si legge: “A 30 anni dalla morte di Sciascia, Felice Cavallaro traccia un ritratto di uno dei più grandi scrittori del novecento, ripercorrendo tratti e ricordi personali, di quello che egli stesso definisce “un siciliano scomodo, un uomo dalle scelte anticonformiste, pensieri unici ed originali, in una sola parola, un eretico”.

“In movimento per la legalità” condivide appello di Ignazio Cutrò

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Nino Randisi

Nino Randisi
L’associazione nazionale antimafia “In movimento per la legalità”, presieduta da Nino Randisi, interviene a seguito dell’ennesima ingente cartella esattoriale notificata al testimone di Giustizia agrigentino, Ignazio Cutrò. Randisi afferma: “Non è la prima volta che lo Stato presenta il conto per i debiti accumulati dall’impresa dell’ex imprenditore bivonese Cutrò, che, per le difficoltà economiche sorte in seguito alle denunce contro i suoi estortori, dovette chiudere i battenti nel 2004. Invitiamo il nostro iscritto Ignazio Cutrò a desistere da gesti estremi, come lo stesso ha annunciato, e chiediamo intanto all’ente riscossore di congelare questa ennesima cartella di pagamento. Sollecitiamo, al contempo, un intervento definitivo da parte delle istituzioni chiamate in causa, in primis la Regione siciliana”.