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Domenica la seconda “Passeggiata della salute” nella Valle dei Templi

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Domenica prossima, 6 ottobre, nella Valle dei Templi, si svolgerà la seconda edizione della “Passeggiata veloce e risveglio muscolare nella Valle dei Templi”, promossa dal Distretto Lions Sicilia presieduto da Angelo Collura e organizzata dal Lions Club Agrigento Host tramite il socio Achille Furioso, e con il patrocinio del Parco della Valle dei Templi diretto da Roberto Sciarratta. Il raduno dei partecipanti è in programma alle ore 16:30 nell’area antistante il tempio di Giunone. A conclusione i partecipanti riceveranno una bevanda a cura di Slow Food. Da piazzale La Malfa, dalle ore 16 in poi, sarà a disposizione un autobus navetta per la Valle dei Templi, andata e ritorno. La partecipazione è gratuita.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista allo stesso Achille Furioso.

Agrigento tra i fanti piumati (video interviste)

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La sezione agrigentina dei Bersaglieri

La sezione agrigentina dei Bersaglieri
Agrigento è tappa del raduno interregionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri in congedo. In città sono presenti fanti piumati dalle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria e Sicilia. Al mattino di oggi si è svolta la cerimonia dell’Alzabandiera nel Giardino Botanico in via Demetra, con la scopertura di un monumento al Bersagliere ad opera di Domenico Boscia e dell’Accademia di Belle Arti Michelangelo diretta da Alfredo Prado. E poi sfilate ed esibizioni nel centro cittadino. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Di Pietro al processo “Trattativa” (video)

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Antonio Di Pietro testimonia al processo d’Appello sulla presunta trattativa Stato – mafia: “Una parte della maxi tangente Enimont pagata in Sicilia a Salvo Lima”.


Lo scorso 29 aprile a Palermo, al palazzo di giustizia, innanzi alla Corte d’Assise d’Appello, presieduta dal giudice Angelo Pellino, è iniziato il processo ordinario di secondo grado sulla presunta “trattativa” tra Stato e mafia all’epoca delle stragi tra il 1992 e il ‘94. Adesso Antonio Di Pietro è stato ascoltato come testimone, citato dall’avvocato Basilio Milio, difensore dell’imputato, generale dei Carabinieri del Ros, Mario Mori. L’ex pubblico ministero di “Mani Pulite”, tra l’altro, ha dichiarato: “Con i dottori Falcone e Borsellino ho avuto rapporti di lavoro all’epoca in cui ero sostituto procuratore a Milano. Non posso dire di essere stato loro amico, ma ci incontravamo. Dopo l’arresto di Mario Chiesa, nel febbraio del ’92, c’era bisogno di fare alcune rogatorie in Svizzera. Volevamo trovare la provvista per le tangenti. Falcone era direttore degli Affari penali del ministero della Giustizia: mi fece da insegnante in una materia di cui sapevo poco, mi mise anche in contatto con la collega svizzera Carla Del Ponte. Falcone mi disse: ‘guarda negli appalti in Sicilia’. Il giorno del funerale di Falcone ne parlai con Borsellino, che mi sussurrò: ‘Bisogna fare presto’. Era un riferimento a coordinare le indagini sul territorio nazionale”. Poi, Antonio Di Pietro si è soffermato sul pagamento della maxi – tangente Enimont, 150 miliardi di lire, così: “In parte, quei soldi provenienti dall’imprenditore Raul Gardini, arrivarono pure in Sicilia, a Salvo Lima. Sarebbero arrivati attraverso Cirino Pomicino, in Cct, certificati di credito del Tesoro. Non potemmo sapere molto perché nel marzo 1992 Lima fu ucciso a Palermo e Gardini si uccise. Ma si trattava di vedere chi quella parte di tangente di provvista di 150 miliardi di lire li aveva incassati e abbiamo trovato che 5,2 miliardi li aveva incassati Cirino Pomicino, e fu Cirino Pomicino che diede i Cct a Salvo Lima. Dopo la morte di Borsellino rimasi scosso. Avevo capito la diffusione del sistema, mi chiusi in me e continuai a indagare. Intanto, era arrivata una segnalazione del Ros, per una minaccia di attentato nei miei confronti. Falcone mi disse che in Sicilia bisognava fare i conti con un terzo soggetto. Accanto ai politici e agli imprenditori, i mafiosi. Ne parlai con Borsellino, che però non mi disse quello che stava facendo, non mi disse che stava lavorando sul rapporto mafia e appalti, e che stava ascoltando il pentito Mutolo. Mi disse però che dovevamo tornare a incontrarci, era convinto che in Italia ci fosse un sistema di spartizione nazionale attorno agli appalti. Sono convinto che la morte di Paolo Borsellino sia legata alle indagini sugli appalti che voleva avviare. Io sono stato invece fermato con la delegittimazione, attraverso un’attività di ‘dossieraggio’ messa in atto da uomini dei servizi segreti. Su questo bisognerebbe indagare per capire perché è finita l’inchiesta Mani Pulite”.

“Impresa Vola” a Caltanissetta (video interviste)

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A Caltanissetta, nella sede di Banca Sicana, Confimpresa Euromed ha presentato il worshop “Impresa Vola”. In particolare, sono stati presentati i servizi e i prodotti di Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, del micro e medio credito, oltre che il già noto progetto “Yes I Start Up” del quale Confimpresa Euromed è ente attuatore. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Licata, arresto per violazione misura preventiva

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I poliziotti del Commissariato di Licata hanno arrestato D S, sono le iniziali del nome, 27 anni, disoccupato, con precedenti penali e di polizia, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno. Ebbene, il 27enne ha violato la misura preventiva perché, durante un servizio di controllo del territorio, i poliziotti, anziché nella sua abitazione dove è costretto dalle ore 20 alle 6 dell’indomani, è stato sorpreso lungo le strade cittadine in evidente stato di ubriachezza. E’ stato prima soccorso in ospedale e poi trattenuto agli arresti domiciliari.

Agrigento attende i Bersaglieri in congedo

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La sezione agrigentina dei Bersaglieri

La sezione agrigentina dei Bersaglieri
Domenica prossima, 6 ottobre, la Valle dei Templi ad Agrigento sarà tappa del raduno interregionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri in congedo. Sono attesi fanti piumati dalle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria e Sicilia.
Già al mattino di domani, venerdì 4 ottobre, si svolgerà la cerimonia dell’Alzabandiera nel Giardino Botanico in via Demetra alle ore 10, con la scopertura di un monumento al Bersagliere ad opera di Domenico Boscia e dell’Accademia di Belle Arti Michelangelo diretta da Alfredo Prado. E poi sfilate ed esibizioni nel centro cittadino.

Agrigento, al palazzo di giustizia si inaugura “Gli invisibili”

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Ad Agrigento, domani, venerdì 4 ottobre, al palazzo di giustizia, in via Mazzini, alle ore 11:30, sarà inaugurata la mostra intitolata “Gli invisibili”, di Lavinia Caminiti, organizzata dalla sezione agrigentina dell’Anm, l’associazione nazionale magistrati, presieduta da Giuseppe Miceli. La mostra sarà visitabile fino al 9 novembre, con attivazione di incontri bisettimanali con le scolaresche del territorio.

Zingarello, costone di falesia in bilico prossimo al crollo (video)

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Ad Agrigento l’associazione ambientalista MareAmico, coordinata da Claudio Lombardo, segnala che lungo la costa, a sud est della città di Agrigento, a Zingarello, un costone di falesia è prossimo al crollo, con l’auspicio che si riveli a scanso di danni…
https://www.facebook.com/835808973122116/videos/2137593659879825/

Mareamico: “Ad Agrigento pioggia e inquinamento a braccetto” (galleria foto)

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Ad Agrigento – rileva l’associazione ambientalista MareAmico di Claudio Lombardo – la pioggia è legata indissolubilmente con l’inquinamento delle spiagge e del mare. Ecco la situazione nel mare e al Viale delle Dune a San Leone, dopo la pioggia della scorsa notte…

I Carabinieri agrigentini a lavoro giorno e notte contro i furti d’uva

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In occasione della stagione della vendemmia, i Carabinieri hanno intensificato i controlli contro i furti d’uva intorno a Castrofilippo e Canicattì. I Carabinieri della Compagnia di Canicattì, in particolare, hanno predisposto pattugliamenti giorno e notte, nelle aree rurali, al fine di scoraggiare i malintenzionati a ridosso della campagna di raccolta dell’uva nell’imminenza della vendemmia. Inoltre parecchie decine di Carabinieri sono disseminati, mimetizzati, tra la campagna per intervenire prontamente in caso di furti in atto. Agricoltori e residenti sono invitati a segnalare subito al 112 qualsiasi movimento sospetto nei pressi del proprio appezzamento. La targa o anche solo il modello e il colore di un veicolo sospetto sono preziosi per indirizzare i Carabinieri verso i criminali. I servizi che sono stati disposti dal Comando Provinciale di Agrigento, retto dal colonnello Giovanni Pellegrino, proseguiranno in tutta la provincia, per tutto il periodo di vendemmia.