Ad Agrigento, domani, martedì 24 settembre, all’Hotel della Valle, alle ore 10:30 si svolgerà una conferenza stampa organizzata dall’Aci, l’Automobile Club di Agrigento, per presentare la prima edizione della prestigiosa manifestazione “Karting in piazza. Il rispetto delle regole salva la vita”,in programma il 26 e 27 settembre, giovedì e venerdì, in piazza Vittorio Emanuele ad Agrigento. “Karting in piazza”, curato da Automobile Club d’Italia e “Fia Action for road safety” con il supporto di Acisport Spa, si rivolge ai bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni, ai quali gli esperti tecnici di Acisport spiegheranno le norme dell’educazione stradale attraverso una fase teorica e una pratica, a bordo di un kart, con istruttori qualificati ed esperti. All’incontro con la stampa interverranno Salvatore Bellanca, presidente di Aci Agrigento, il sindaco di Agrigento Lillo Firetto,e Marzio Tuttolomondo, responsabile della Protezione civile della Provincia di Agrigento.
Ad Agrigento “Karting in piazza”
Giovani Forza Italia, Di Nolfo dopo dimissioni Civiltà
Automobile si schianta contro l’ingresso di una Chiesa
A Vittoria in provincia di Ragusa un’automobile Bmw si è letteralmente schiantata contro l’ingresso della chiesa di Sant’Antonio, in piazza Calvario, una delle zone più trafficate della città. Alla guida sarebbe stato un giovane neopatentato. Il 118 ha soccorso tre persone, e una versa in prognosi riservata. L’episodio è sintomatico perché accaduto a poche centinaia di metri di distanza dal luogo teatro della tragedia dell’11 luglio scorso quando sono stati travolti e uccisi da un Suv lanciato a folle velocità i cuginetti Alessio e Simone. I residenti dell’area riferiscono che a piazza Calvario si scorazza a velocità elevate, noncuranti di nulla. E chi è alla guida, spesso e volentieri, risulta essere in stato di alterazione psicofisica.
Alla Ocean Viking assegnato il porto “sicuro” di Messina
Il ministero dell’Interno ha assegnato Messina come porto sicuro alla nave ong Ocean Viking, in stallo nel Mediterraneo con 182 migranti a bordo. Nel frattempo oggi la ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, è a Malta, a La Valletta, per il suo primo summit da ministro dell’Interno, insieme ai colleghi di Malta, Francia, Germania e Finlandia, che ha presidenza di turno dell’Unione. All’ordine del giorno della conversazione vi sono la redistribuzione automatica verso Paesi “volonterosi” dei migranti soccorsi in mare, con sanzioni verso gli Stati che invece rifiutano accoglienza. E poi rotazione dei porti di sbarco, e rimpatri a carico dell’Europa, tramite Frontex, per coloro che non hanno diritto all’asilo.
Forza Italia al Comune di Agrigento: si dimette Civiltà, subentra Gramaglia, Giacalone capogruppo
“Al gruppo consiliare di Forza Italia – scrive Giovanni Civiltà – che mi ha sostenuto sin dall’insediamento della consiliatura, nel tracciare una linea d’aula sempre improntata alla difesa degli interessi dei cittadini, rivolgo la mia più profonda e sincera riconoscenza per la fiducia riposta in me. Il ruolo di capogruppo e consigliere ha sempre rivestito un’importanza strategica all’interno delle Assemblee elettive deputate a rappresentare chi non ha la forza per affermare i principi di libertà e giustizia. E’ stato un ruolo di grande responsabilità che mi ha dato la possibilità di rappresentare in un momento difficile per la politica agrigentina il gruppo di Forza Italia all’interno delle Istituzioni cittadine.
Il gruppo di Forza Italia al Comune di Agrigento risulta oggi così composto: William Giacalone, capogruppo, Calogero Alonge, Simone Gramaglia e Pasquale Spataro.
Rissa tra parenti a Favara, cinque arresti
A Favara, in via Beneficenza Mendola, si è scatenata una violenta rissa, alimentata da contrasti economici, tra diverse persone tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare. Sono intervenuti i Carabinieri della locale Tenenza e hanno arrestato ai domiciliari i cinque rissanti, due uomini e tre donne. Due degli esagitati sono stati condotti in ospedale: uno ha subito la frattura ad un braccio con 30 giorni di prognosi, e l’altro contusioni e graffi guaribili in circa 10 giorni.
Presunto raid vandalico a Canicattì
A Canicattì, in contrada Santuzza – Carlino, ignoti balordi avrebbero compiuto un raid vandalico. E’ stato incendiato il gazebo in legno, una struttura di circa 30 metri quadrati con all’interno tavoli, sedie e suppellettili, dove durante l’estate è stato organizzato il grest per i bambini, e sono state bucate le ruote dell’automobile, una Fiat 600, della madre superiora delle suore Divine Vocazioniste, posteggiata lungo la strada che conduce al gazebo. Indagini sono in corso ad opera della Polizia. Il gazebo è stato allestito in un terreno adesso invaso dalle sterpaglie.
Il “polso della politica” dopo Italia Viva (video)
L’ultimo sondaggio “Demopolis” dopo la scissione nel Partito Democratico e il traballo della maggioranza. Lega ancora primo partito. Poi 5 Stelle e Pd. I dettagli.
Gli avvenimenti politici si susseguono tanto tumultuosamente tanto che anche i sondaggi, appena pubblicati, poi si rivelano in ritardo a fronte della veloce e imprevedibile evoluzione di quanto accade a Roma e che, oggi come mai, si ripercuote anche in periferia, ad esempio alle prossime elezioni Regionali in Umbria e in Emilia Romagna. E dunque l’ultimo sondaggio proietta l’Italia non più dopo il varo del governo Conte bis, evento già superato, ma dopo l’evento successivo, ossia Renzi fuori dal Pd con Italia Viva, che, nonostante le rassicurazioni, ha rischiato (e il pericolo non è del tutto scampato) di sconquassare la maggioranza di governo giallorossa tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle partorita durante il terremoto politico ferragostano provocato da Matteo Salvini. Ordunque, l’Istituto di sondaggi “Demopolis” ha sondato un campione stratificato di 1.500 persone, il 18 e il 19 settembre. E alla domanda se si votasse per la Camera come voterebbe, la risposta è stata: Lega ancora primo partito al 33%, poi Movimento 5 Stelle al 20,5%, poi Partito Democratico al 19.4%, Fratelli di Italia al 7%, Forza Italia al 6% e Italia Viva di Renzi al 5,2%.
E poi, alla domanda se il battesimo del nuovo partito di Matteo Renzi rafforzerà o indebolirà il secondo governo di Giuseppe Conte, che paradossalmente è stato teorizzato e concretizzato dallo stesso Renzi, la risposta è stata: per il 6% dei sondati “Italia Viva” rafforzerà il governo, per il 35% lo indebolirà, per il 48% non avrà effetti significativi, e l’11% non è stato in grado di rispondere.
E poi, alla domanda su quali debbano essere le priorità per il Conte bis, l’82% ha risposto occupazione e lavoro, 70 riduzione della pressione fiscale, 65 sicurezza urbana e contrasto alla criminalità, 63 efficienza della sanità pubblica, 61 snellimento della burocrazia e dei tempi della giustizia, e il 58% la gestione dell’immigrazione.
E poi, infine, alla domanda su quali debbano essere i primi provvedimenti da assumere, il 93% ha risposto il blocco dell’aumento dell’Iva, l’80 la riduzione del cuneo fiscale sul costo del lavoro, il 72 le misure di sostegno alle famiglie, e il 61% investimenti nella scuola e nell’innovazione.