Da sabato scorso ad oggi, altro incidente stradale mortale nell’Agrigentino, il terzo: ad Agrigento, lungo la strada statale 640, nei pressi della rotatoria Giunone, è morto Giovanni Rizzo, 35 anni, di Campobello di Licata, disabile, passeggero su un Fiat Doblò guidato da A B, sono le iniziali del nome, 32 anni, ferito e soccorso in ospedale. Nottetempo, intorno alle ore 2, il mezzo, per cause in corso di accertamento, si è schiantato contro la rotonda. Sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco, Carabinieri e il personale del 118 che ha constatato la morte di Rizzo e ha trasportato in ospedale il ferito.
Agrigento, incidente alla rotatoria Giunone, morto un disabile di 35 anni
Fava e l’alternativa a Musumeci (video)
Dopo l’alleanza Pd – 5 Stelle al governo nazionale, Claudio Fava invoca l’unità delle opposizioni in Sicilia “contro coloro che rappresentano la Regione degli ultimi 20 anni”.
Il Partito Democratico si è alleato con il Movimento 5 Stelle. E governano l’Italia. Alle prossime elezioni Regionali in calendario, in Umbria, sarà riproposta, molto probabilmente, la stessa alleanza seppure, forse, con camuffamenti civici. In Sicilia il già candidato alla Presidenza della Regione, Claudio Fava, invoca l’unità delle opposizioni, un fronte comune, “contro – sottolinea Fava – coloro che rappresentano gli ultimi 20 anni della Regione”. E il presidente della Commissione regionale antimafia aggiunge: “Serve un nuovo fronte politico di rottura e di vera discontinuità con i governi siciliani degli ultimi 20 anni. Non basta essere opposizione e fare opposizione, ma bisogna lavorare alla costruzione di un’alternativa. Credo che adesso, dopo quanto accaduto a Roma, l’opposizione in Sicilia sia chiamata a un supplemento di responsabilità. Non cambia nulla, infatti, sul piano dei numeri: opposizione eravamo e opposizione siamo. Ma ora si può pensare a una opposizione che possa davvero mettere in luce le debolezze di questo governo regionale, entrando nel merito delle cose, e con un obiettivo più ambizioso, quello di costruire un’alternativa di governo, smettendo di lavorare per ‘quote di vanità’ personali. Una maggiore sintonia con i 5 Stelle diventa possibile se non si ragiona solo di formule, bensì di contenuti. Bisogna entrare nel merito dell’azione politica, e verificare a quel punto se si può lavorare a una sfida di governo, anche alla Regione. Musumeci è ormai con le spalle al muro. Non credo sia più in grado di portare in aula una legge senza esporsi al fuoco di fila. E non mi riferisco a quello delle opposizioni, ma a quello della sua maggioranza. Dunque, si dovrebbe intanto prendere atto della realtà: questo governo è al capolinea, è buono a far trascorrere un paio d’ore la domenica pomeriggio, per il resto è imbarazzante. Ribadisco: quando parlo di una novità politica, penso a un fronte che rappresenti una vera rottura e discontinuità con la Regione degli ultimi 20 anni, non solo degli ultimi due. Anche con i governi espressi dalla sinistra, per intenderci. E non basta una formula: serve un lavoro appassionato, orgoglioso delle prerogative della Sicilia, responsabile”. Poi il leader del movimento “Cento passi per la Sicilia” non esclude l’ipotesi di una sua ricandidatura alla Presidenza della Regione, e prospetta: “Se l’intenzione è quella di lavorare a una alternativa di questo genere, mi auguro che ciascuno faccia la propria parte. Io farò certamente la mia. Del resto, sono tornato in Sicilia e ho deciso di restarci, per dare il mio contributo”.
Finanziamento recupero Borgo Bonsignore a Ribera, l’intervento del soprintendente Michele Benfari
Il Soprintendente Benfari afferma: “La tutela di Borgo Bonsignore nell’agro agrigentino di Ribera rappresenta un aspetto interessante e poco conosciuto del patrimonio siciliano del Ventennio, tant’è che la Soprintendenza di Agrigento, con l’obiettivo di salvaguardarne l’aspetto urbanistico e architettonico, nonché quello artistico, ha intrapreso studi e ricerche d’archivio sin dal 2017, avviando la procedura di “dichiarazione dell’interesse culturale” cosi come previsto dal D.lgs 42/2004.
Era intenzione di Benito Mussolini, modificare l’arretrato sistema fondiario siciliano, favorendo la creazione di poderi, proprietà di dimensioni medio piccole, e assumendo la figura del colono e della mezzadria come modelli ideali del ruralismo fascista. Per favorire il programma dell’appoderamento del latifondo venne elaborato un progetto di costruzione di centri rurali, con la finalità di realizzare i servizi civili per la popolazione contadina.
Borgo Bonsignore, intitolato alla memoria dell’omonimo capitano dei Carabinieri caduto in guerra a Ganu Cadu nell’aprile del 1936 e progettato dall’ing. Donato Mendolia, fu uno dei primi otto borghi messi in cantiere e portati a termine dal regime. Sorge in posizione collinare in un’area caratterizzata dalla vicinanza al mare, a pochissimi chilometri dalla foce del fiume Platani e dall’oasi naturale istituita dalla Regione Siciliana.
Dal punto di vista compositivo è costituito da un insieme di volumi disposti attorno ad una unica piazza quadrata, parzialmente chiusa da portici e dominata dalla torre del littorio, la chiesa con la canonica, il dispensario medico, la scuola, la delegazione podestarile, gli uffici dell’ente di bonifica, la trattoria, l’ufficio postale e la caserma dei Carabinieri.
La chiesa, intitolata a San Pietro, sobria e rigorosa negli stilemi del tempo, è arricchita dagli affreschi del pittore Alfonso Amorelli, mentre le formelle in terracotta che decorano la trattoria e la scuola sono opera dell’artista Salvatore Alberghina.
Il Governatore della Regione siciliana On. Nello Musumeci, anche nella figura di Assessore Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità siciliana ad interim, d’intesa col Direttore Generale del Dipartimento ai Beni Culturali, Ing. Sergio Alessandro, hanno programmato (insieme ad altri due borghi del territorio siciliano) un intervento di recupero e restauro funzionale del Borgo con un finanziamento di euro 2.500.000, atto a preservare non solo le istanze storico-architettoniche del sito, bensì la valorizzazione dell’intera struttura urbana, attraverso interventi di riqualificazione della piazza, l’illuminazione degli spazi all’aperto, il restauro degli antichi intonaci e il rifacimento di quelli depauperati, la riconfigurazione delle coperture secondo i disegni originari, il rifacimento degli infissi, dei pluviali e la bonifica dei terrazzi.
Il finanziamento, infine, prevede la realizzazione di uno spazio culturale da individuare in uno dei numerosi contenitori del Borgo, con la precipua opportunità di “raccontare” (anche con gli antichi filmati dell’istituto Luce) e con una mostra fotografica apposita, le testimonianze di quel preciso periodo storico attraverso le trasformazioni economiche e sociali del tempo. Sarà cura della Soprintendenza di Agrigento definire nel dettaglio il progetto esecutivo da inviare all’Esa e al Comune di Ribera per le approvazioni di rito, al fine di arrivare spediti entro la metà del mese di ottobre al bando di gara e alla sua aggiudicazione”.
A Palermo si presenta il fumetto Graphic Novel “Stupor mundi” di Emanuele Alotta
A Palermo, mercoledì prossimo, 18 settembre, nei locali della Biblioteca Centrale in Via Vittorio Emanuele, alle ore 17, con la presentazione del fumetto Graphic Novel “Stupor mundi” di Emanuele Alotta per le Edizioni Pitti, si svolgerà la fase conclusiva dell’omonimo tour book, iniziato a Monreale e proseguito alla Comic Convention di Palermo. Sarà introdotto poi, a compendio dei libri di testo, negli istituti scolastici di primo e secondo grado. Il fumetto può quindi collocarsi tra le metodologie di insegnamento – in questo caso del periodo storico che illustra, – di più rapido e facile apprendimento. Saranno presenti all’evento: il Direttore della Biblioteca, Carlo Pastena; Adham Darawsha, Assessore alla cultura del Comune di Palermo; Carlo Davì, Assessore alla cultura del Comune di Monreale; Giovanna Analdi, Presidente dell’Associazione Cassaro Alto; Patrizia Monterosso, Direttore generale della Fondazione Federico II; Tommaso Calamia, del Team Turismo progetto Policoro. Modererà l’incontro la giornalista Teresa Di Fresco.
Nell’atrio della Biblioteca, dal 18 al 27 settembre, saranno esposte le tavole del progetto Stupor Mundi.
Giorgia Iacolino: “Ancora razzismo e disuguaglianze nell’Italia del 2019”
Finanziamento per Borgo Bonsignore, apprezzamento di Ruvolo e consiglieri
“I ragazzi della Trinacria” ancora impegnati a San Leone
Ad Agrigento altra meritoria giornata di impegno e di volontariato a tutela dell’ambiente da parte dell’associazione “I ragazzi della Trinacria”, che a San Leone hanno ripulito il boschetto fra il chiosco Havana e Borgo Santulí. Sono stati raccolti 17 sacchi di spazzatura, fra bottiglie di birra, bicchieri da cocktail, attrezzature da bar come i pavimenti in plastica, un pilastrino in cemento armato, una cornice di ferro , sedie a sdraio, assi di legno e tanto altro ancora. Nonostante la promessa pubblica da parte dell’amministrazione comunale, non è stata invece sgomberata e bonificata l’area del casolare. “I ragazzi della Trinacria” commentano: “Siamo felici per il fatto di aver cominciato a sensibilizzare molte persone che ci chiedono di partecipare agli eventi. Rimaniamo delusi nel vedere che ci sono alcuni rifiuti di almeno 5 anni che, forse, se non era per noi volontari, nessuno avrebbe rimosso”. Un video è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.