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A Naro in scena “Il berretto a sonagli” a cura della compagnia “Catania Teatro” (video)

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A Naro, nel complesso monumentale Sant’Agostino, la compagnia “Catania Teatro” ha rappresentato un classico di Pirandello, “Il berretto a sonagli”, con e per la regia di Mario Sorbello. Lo spettacolo è il terzo appuntamento nell’ambito del 19esimo Pirandello stable festival di Mario Gaziano. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un servizio.

L’Asp di Agrigento impegnata in una campagna antitumorale

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L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento è impegnata in una campagna di prevenzione, controlli e diagnosi precoce dei tumori della mammella, del colon retto e della cervice uterina. In proposito, la stessa Azienda ha preparato uno video spot promozionale della durata di circa un minuto con testimonial d’eccezione. Lo spot sarà proiettato in anteprima nel corso di una conferenza stampa in programma martedì prossimo 10 settembre ad Agrigento, nella sala riunioni della Direzione dell’Azienda sanitaria, al Viale della Vittoria, alle ore 10:30. Saranno presenti il manager Giorgio Santonocito, i direttori sanitario ed amministrativo, Gaetano Mancuso ed Alessandro Mazzara, i dirigenti del Dipartimento di prevenzione dell’Asp, e una rappresentativa della Pallavolo Aragona di serie B1, principale testimonial dello spot, formata dal presidente, Nino Di Giacomo, e da alcune giocatrici.

Erap e formazione in itinere (video intervista)

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Pietro Asaro

Pietro Asaro
In itinere le attività didattiche e formative del Consorzio Erap, l’Ente regionale di addestramento professionale. L’intervista al direttore, Pietro Asaro, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Il Comune di Agrigento non avvierà la refezione scolastica? Falso

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Ha procurato parecchio allarme il rischio paventato dall’ex consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, che il Comune non avrebbe avviato il servizio di refezione scolastica per carenza di fondi. Ecco perché oggi interviene l’assessore, Antonino Amato, che afferma: “Si tratta di una notizia assolutamente falsa che ha procurato molta preoccupazione tra le famiglie che già fruiscono del servizio. Tengo a precisare, anche per tranquillizzare chi fino ad ora ha fruito del servizio che, malgrado le note difficoltà economiche del Comune, anche per quest’anno l’Amministrazione fornirà regolarmente questo importante servizio, sperando che lo stesso (e già si sta lavorando in questo senso) in un prossimo futuro possa essere esteso anche a nuove classi che ne hanno fatto richiesta”.

Avviso conclusione indagini per falso impiegato Enel di Canicattì

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Il palazzo di Giustizia di Agrigento

Il palazzo di Giustizia di Agrigento
La Procura della Repubblica di Agrigento ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini, firmato dal pubblico ministero Alessandra Russo, a Gioacchino Militello, 32 anni, di Canicattì, che nel 2014, a Castrofilippo, spacciandosi come impiegato dell’Enel, avrebbe ottenuto la consegna di 620 euro da un anziano per stipulare falsamente un contratto di fornitura di energia elettrica. A Militello, difeso dall’avvocato Calogero Lo Giudice, sono contestati i reati di truffa e sostituzione di persona. L’indagato adesso ha 20 giorni di tempo a disposizione per opporre eventuali contro-deduzioni, dopodiché la Procura formulerà la richiesta di rinvio a giudizio.

Bambina ferita alla pista di pattinaggio a San Leone, due dipendenti comunali a giudizio

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Ad Agrigento, a San Leone, nella pista di pattinaggio al lungomare, il 30 aprile del 2017 una bambina di 10 anni urtò contro uno spigolo metallico del passamano, esposto e fatiscente, e subì una lacerazione di 10 centimetri dall’ascella ai nervi del braccio. Adesso sono a giudizio innanzi al Tribunale di Agrigento, per lesioni personali colpose e per avere omesso negligentemente la manutenzione dell’impianto pubblico, Francesco Vitellaro, dirigente capo del settore Infrastrutture del Comune di Agrigento, e Gaspare Triassi, funzionario direttivo tecnico del servizio Impiantistica sportiva. I genitori della bambina, che hanno ricevuto una proposta di risarcimento di 21mila euro da parte della giunta comunale, sono parte civile tramite l’avvocato Daniela Posante. I due dipendenti del Comune di Agrigento sono assistiti dall’avvocato Giuseppe Scozzari.

La Lega nomina i primi commissari comunali nell’Agrigentino

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Salvini e Di Mare

Salvini e Di Mare
La Lega di Matteo Salvini si radica sempre più nel territorio, anche nell’Agrigentino. Sono stati nominati i commissari in alcune sezioni comunali. La Lega di Agrigento è capitanata dal giornalista Francesco Di Mare, attuale responsabile del dipartimento Cultura del partito. La commissaria della Lega di Licata è l’euro-parlamentare Annalisa Tardino. Poi Michele Lobello a Cammarata e San Giovanni, Salvatore Scibetta a Campobello di Licata, Diego Ficarra a Canicattì, Pasquale Burgio a Naro, Rosario Borsellino a Realmonte, Onofrio La Barbera a Ribera, e Giuseppe Segreto a Sciacca. Il commissario regionale della Lega, il senatore Stefano Candiani, commenta: “Forte degli ottimi risultati ottenuti alle ultime tornate elettorali, la Lega continua a crescere e a strutturarsi sul territorio. I primi commissari comunali costituiranno un punto di riferimento importante per i cittadini e per chiunque voglia avvicinarsi a quella che per noi è la ‘rivoluzione del buon senso’. Ciò che in questi mesi stiamo costruendo con determinazione e dedizione è una Lega nuova fatta da persone che credono nella politica di Matteo Salvini, fuori da equilibrismi ed alchimie ma vicini alla gente”.

“Cattedrale”, la festa della dedicazione (video interviste)

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Ad Agrigento l’Arcidiocesi ha commemorato la Dedicazione della Basilica Cattedrale San Gerlando, non più, come è stato per 8 anni, sul sagrato della navata sud, ma sull’altare della Cattedrale. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

“Ati”, si brancola nel buio. Interviene Pierobon (video)

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La riunione in assessorato con Pierobon

Le Assemblee territoriali idriche siciliane, compresa l’agrigentina, in ritardo su piano d’ambito, tariffe e scelta del gestore. A rischio i finanziamenti. Riunione in assessorato.

La riunione in assessorato con Pierobon

Nelle Ati, le assemblee territoriali idriche composte dai sindaci dei Comuni di ciascuna provincia siciliana, si brancola nel buio. Loro, i sindaci, dovrebbero attuare la legge regionale sulla gestione del servizio idrico. E al momento non sarebbero capaci di nulla. Tanto che l’assessore regionale ad acqua e rifiuti, Alberto Pierobon, li ha convocati a Palermo per informarli e delucidarli. Pierobon ha incontrato i nove presidenti delle Ati siciliane, e ha annunciato che la Regione intende offrire supporto tecnico e finanziario per consentire ai Comuni di applicare la legge regionale, stabilire le tariffe e scegliere il gestore unico. Alla riunione nella sede dell’assessorato, in viale Campania, si sono recati anche il presidente dell’Anci, l’associazione dei Comuni, Leoluca Orlando, il primo dirigente dell’assessorato, Salvo Cocina, e finanche un funzionario della Cassa depositi e prestiti, assediato dalle richieste dei Comuni e che invoca lumi su come procedere. E l’assessore Pierobon, innanzi ai nove presidenti delle assemblee territoriali idriche siciliane, ha suonato la sveglia, perché il Ministero ha avvertito che dal primo gennaio 2021 non saranno più finanziati investimenti ai Comuni inadempienti. E quindi bisogna accelerare, altrimenti si sarà esclusi dai fondi a disposizione nel periodo 2021-2027. La Regione intende fornire assistenza giuridica, tecnica e finanziaria ai Comuni, ma perché i Comuni sono in stallo? Perché – così si sono giustificati – soffrono della mancanza di personale, e ciò causa ritardi nella redazione dei piani d’ambito, e quindi vi sono difficoltà nel definire le tariffe idriche, nella scelta della forma di gestione idrica, e nell’affidamento della gestione del servizio idrico. Un esempio: l’Assemblea territoriale idrica agrigentina, dopo avere votato la rescissione del contratto con la privata “Girgenti Acque”, nel frattempo, e ormai da parecchio tempo, commissariata dalla Prefettura di Agrigento, non ha ancora scelto quale forma di gestione idrica praticare. L’opzione privilegiata sarebbe un’Azienda speciale consortile partecipata dai Comuni, mantenendo fuori dalla porta i privati. Tuttavia tale soluzione non è affatto semplice, perché il sistema idrico in provincia di Agrigento dal battesimo del 2008 in poi non è stato mai “integrato”, perché non ha mai coinvolto e reso partecipi tutti i 43 Comuni. Infatti, una metà, dotata di proprie sorgenti e quindi autonoma, non ha consegnato le reti idriche e fognarie a Girgenti Acque, e ha amministrato il servizio in casa propria garantendo costi tollerabili per i cittadini. L’altra metà, come Agrigento che non ha fonti idriche a disposizione, ha affidato il servizio alla società per azioni Girgenti Acque, e i costi a carico dei cittadini sono lievitati. In conclusione, l’assessore Alberto Pierobon, prima di salutare i suoi ospiti, ha predisposto e spiegato un decalogo sugli adempimenti da rispettare da parte dei Comuni, dalla redazione o l’aggiornamento dei piani d’ambito, fino alla scelta del gestore sotto pena del commissariamento.

L’Udc propone Margherita La Rocca Ruvolo sindaco di Agrigento. Lei: “Lusingata, ma no, grazie”

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Margherita La Rocca Ruvolo

Margherita La Rocca Ruvolo
Il coordinatore regionale dell’Udc, Decio Terrana, è intervenuto nel merito delle prossime elezioni Amministrative, soffermandosi in particolare sulle Amministrative 2020 ad Agrigento. Terrana tra l’altro ha affermato: “L’Udc proporrà una candidatura a sindaco forte ed autorevole che possa essere partecipata da tutti gli alleati che, come l’Udc Italia, condividono il desiderio di riscatto della città di Agrigento. Tra le personalità più rilevanti che oggi rappresentano l’Udc Italia in Sicilia vi è la deputato regionale Margherita La Rocca Ruvolo, una persona che concepisce la politica come generoso servizio nei confronti degli altri. E’ la personalità più adatta a ricoprire il ruolo di sindaco di Agrigento”.

La deputata Margherita La Rocca Ruvolo, contattata dalla redazione di Teleacras, ha commentato: “Sono lusingata per la proposta di candidatura, e di ciò ringrazio per la stima e la fiducia riposta in me il segretario nazionale Cesa e il coordinatore regionale Terrana. Tuttavia non sono interessata per una semplice ragione: non ho tempo a disposizione. Gli incarichi che ricopro, con il massimo rispetto per Agrigento e gli agrigentini, investono tutto il mio tempo a disposizione, tra sindaco di Montevago, dove ho da svolgere un altro anno e mezzo di mandato, deputato regionale e, soprattutto, presidente della Commissione Sanità all’Assemblea Regionale. Ripeto: sono lusingata, ma no, grazie.”