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Gibilaro: “Ecco le spiagge di San Leone. Sos interventi urgenti” (galleria foto)

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Il consigliere comunale di Agrigento, Gerlando Gibilaro, si è rivolto all’amministrazione comunale, ai dirigenti comunali di settore, ed alla Polizia locale affinchè si intervenga urgentemente a rimedio di una grave condizione di degrado, e di pericolo per l’incolumità pubblica, a San Leone, lungo le spiagge del Viale delle Dune e, in particolare, nei pressi degli stabilimenti balneari “Baraonda e “La rotta”. Il consigliere Gibilaro ha diffuso in proposito delle foto testimonianza del degrado ambientale, igienico e sanitario, e del danno all’immagine “turistica”, tra virgolette, della città di Agrigento.

Fontanelle, rimossi i rifiuti dall’area del centro sociale

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Ad Agrigento il Comitato di quartiere “Fontanelle Insieme” rivolge apprezzamento verso dirigenti, funzionari, amministrazione comunale e impresa Seap perché hanno reso possibile lo sgombero di tutti i rifiuti presenti all’interno dell’area del Centro sociale di Fontanelle. Il Comitato “Fontanelle Insieme” ha diffuso in proposito delle foto testimonianza.

Rita Monella su ‘salva imprese’: “Polemiche pretestuose”

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Rita Monella

Rita Monella
La consigliere comunale della Lega di Agrigento, Rita Monella, ribadisce che l’emendamento “salva imprese”, il cui ritiro dallo “sblocca cantieri” ha provocato il blocco dei cantieri su 640 e 121, è stato trasferito su proposta della Lega dal decreto “sblocca cantieri” al decreto “crescita”. A fronte di quanto dichiarato dal sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, giovedì scorso, la consigliere Rita Monella afferma: “Piuttosto che attaccare e bacchettare il Governo (quindi anche la Lega) imputando prese in giro e incapacità nella soluzione delle situazioni, per la ultimazione della SS 640 e della SS 121, sarebbe opportuno verificare la correttezza delle informazioni. In questo senso la Lega è un partito che con assoluto buonsenso e rispetto della nostra terra si occupa degli interessi reali dei propri cittadini e del territorio, con fatti e non con parole, e si mette a disposizione, senza proclami, per la soluzione dei problemi”.

Dalle dimissioni al “rimpastino” (video)

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Pappalardo e Musumeci

Le dimissioni dell’assessore al Turismo sollevano il sipario sull’atteso “rimpastino” della giunta regionale. Gli interventi di Pappalardo e di Musumeci.

Pappalardo e Musumeci

Sandro Pappalardo e Nello Musumeci si sono incontrati. L’Ufficiale dell’Esercito, già assessore al Turismo, assume altro incarico, e il presidente della Regione lo ha ringraziato per il lavoro svolto augurandogli altrettanto proficuo lavoro. E lui, Pappalardo, 52 anni, originario di Tolmezzo in provincia di Udine nel Friuli, commenta così dopo avere rassegnato le dimissioni: “Lascio dopo più di un anno e mezzo il prestigioso incarico di assessore del governo della Regione siciliana per assumerne un altro, altrettanto prestigioso, ai vertici dell’Enit, l’Agenzia nazionale del turismo. Quando lasci qualcosa di grande, anche se qualcos’altro di grande ti aspetta, non trovi le parole. I mesi trascorsi ti appaiono come un film dove si incrociano sogni, passioni, impegno, circostanze, soddisfazioni, difficoltà, ma in particolare persone: tante, tantissime, con cui il tuo cammino si è incrociato. Chi conosce la mia storia personale sa che tanti anni fa, in un momento non felice della mia vita familiare, la Sicilia aprì le braccia a quei quattro bambini, fra i quali, io di nove anni. Braccia di affetto, di grande amore. A quella Sicilia, a quei siciliani promisi che un giorno avrei provato a togliermi quel debito di riconoscenza. Con questo spirito, con quella promessa nel cuore, ho affrontato questa mia esperienza”. Quale è stato il momento non felice della vita familiare di Pappalardo, e perché la Sicilia lo accolse? Alle ore 21 del 6 maggio del 1976 anche la famiglia di Sandro Pappalardo fu sconvolta dal disastroso terremoto del Friuli, e sfollò al sud, in Sicilia, a Biancavilla, in provincia di Catania, paese d’origine della madre, vedova a 39 anni di un maresciallo degli Alpini e con quattro figli piccoli. E il presidente Nello Musumeci così interviene a seguito del congedo di Sandro Pappalardo: “Ho accettato le dimissioni dell’assessore Sandro Pappalardo, che va a ricoprire a Roma un importante incarico nell’amministrazione dell’Ente nazionale italiano per il turismo. Voglio ringraziarlo per la serietà, l’impegno e la passione con cui, in questo anno e mezzo, ha guidato l’assessorato al Turismo. Sono certo che saprà fare lo stesso all’Enit, dove la Conferenza Stato-Regioni lo ha eletto in rappresentanza della Regione Siciliana. Ho chiesto, inoltre, al dottore Pappalardo di occuparsi dei rapporti con il commissariato per l’Expo 2020 di Dubai, dove la Sicilia intende avere il ruolo da protagonista che le spetta” – conclude il governatore. Dunque adesso nulla osta al “rimpastino”, come lo ha annunciato Musumeci, della giunta regionale. Il catanese Manlio Messina, anche lui in quota “Fratelli d’Italia” come Pappalardo, sarà molto probabilmente il nuovo assessore a sport, turismo e spettacolo. Un tecnico di elevato profilo professionale, non politico, è atteso invece al civico 6 di Via delle Croci a Palermo, dove ha sede l’assessorato regionale ai Beni Culturali che fu di Sebastiano Tusa.

Cantieri in città (video intervista)

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Ad Agrigento lavori nel centro cittadino. Cantiere al piazzale Rosselli, stazione degli autobus. L’intervista al sindaco Calogero Firetto è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Agrigento, Di Rosa presenta un esposto: “Il protagonismo civico è legale?” (video intervista)

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Giuseppe Di Rosa

Giuseppe Di Rosa
Il coordinatore del Movimento Mani Libere di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, annuncia di avere presentato un esposto – denuncia alla Procura e alla Guardia di Finanza di Agrigento, all’Anac anti-corruzione, al ministero dell’Interno ed all’assessorato regionale agli Enti Locali. Secondo l’ex consigliere comunale, le attività di “protagonismo civico” praticate ad Agrigento, e incoraggiate dall’Amministrazione comunale, non sono legali perché – secondo Di Rosa – manca un apposito regolamento e non risultano atti pubblici autorizzativi alle imprese o ai privati che effettuano il ‘protagonismo civico’ pagandone le spese. Di Rosa aggiunge che tali imprese o persone potrebbero essere non in regola con le leggi di cui alle normative anticorruzione.

In ricordo di Ines Giganti Curella (video interviste)

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Ad Agrigento, alla Provincia, nella Sala Giglia, in occasione del primo centenario del Partito Popolare, è stato rievocato e dibattuto l’impegno politico e la testimonianza cristiana in Ines Giganti Curella.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Ecco “Autori in Girgenti” (video interviste)

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Ad Agrigento è stata presentata la seconda edizione della rassegna letteraria “Autori in Girgenti”, dal 12 giugno al 5 settembre, promossa dal Sindacato librai di Sicilia e dalla libreria “Il mercanti di libri” di Alessandro Accurso Tagano. Gli incontri con l’autore si svolgeranno sempre alle ore 18, in piazzetta Purgatorio, e saranno coordinati dal professor Enzo Alessi.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

“Il ‘Salva imprese’ non è stato cancellato”

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Alessandro Pagano

Alessandro Pagano
Il caso insorto a seguito del ritiro dell’emendamento “Salva imprese” dal decreto “Sblocca cantieri” e il conseguente blocco dei lavori da parte delle imprese creditrici della Cmc di Ravenna nei cantieri stradali lungo l’Agrigento – Caltanissetta e la Palermo – Agrigento: la Lega, tramite Alessandro Pagano, vice capogruppo alla Camera, assicura che il problema è risolto, anzi non ricorre alcun problema, perché il fondo “salva imprese” è stato solo trasferito dal decreto “Sblocca imprese” al decreto “Crescita”. E Alessandro Pagano spiega perché: “Perché l’emendamento “Salva imprese”, proposto dai colleghi del Movimento 5 Stelle, avrebbe istituito una nuova, sia pur minima, tassa per creare un fondo, alimentato dal versamento di un contributo pari allo 0,5% del valore del ribasso offerto dall’aggiudicatario delle gare di appalti pubblici. La soluzione del trasferimento nel decreto “Crescita”, invece, è assolutamente più di buon senso, e non implica alcuna tassazione diretta o indiretta”.

Club Forza Silvio: “Chiarezza da Firetto sulle finanze al Comune di Agrigento” 

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Giuseppe Arnone

Giuseppe Arnone
Il professor Giuseppe Arnone, presidente dei Club Forza Silvio – Forza Italia Agrigento, interviene in riferimento alle incombenze finanziarie gravanti sul Comune di Agrigento, e afferma: “I partiti da soli non bastano. Il sindaco Firetto parli con chiarezza sui conti e chiami a raccolta la città con un appello, per chiedere collaborazione, spiegando da dove vengono i problemi delle finanze in città. La fantasia da sola non basta, bisogna lanciare occasioni di dialogo. Il prossimo sindaco lo scelgano i cittadini, attraverso ‘stati generali’, la città di Agrigento merita rispetto”.