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Fucilate contro un’abitazione a Licata

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A Licata, in via Monfalcone, sono stati esplosi 5 colpi di fucile contro il portone d’ingresso dell’abitazione di un autotrasportatore di 50 anni. Indagano i Carabinieri della locale Compagnia che confidano, tra l’altro, nel riscontro di eventuali telecamere di video-sorveglianza nella zona.

Oggi non raccolta la carta ad Agrigento. Il Comune: “Sarà raccolta mercoledì”

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La vergognosa gestione delle politiche sui rifiuti in Sicilia: e poi il presidente della Regione, Nello Musumeci, si meraviglia dell’esito del sondaggio del “Sole 24 Ore” che lo relega all’ultimo posto in Italia per gradimento dei cittadini. “Imprecisati impianti sono stati chiusi” – così informa il Comune di Agrigento. Pertanto oggi lunedì 15 aprile la carta ad Agrigento, da con confondere con “La carta di Agrigento” appena siglata al congresso Anci, non è stata raccolta. E ciò – spiega il Comune – per velocizzare la raccolta dell’umido, in programma anche oggi. Il Comune di Agrigento rassicura che la carta non raccolta oggi sarà raccolta mercoledì 17 aprile. Vi aggiorneremo mercoledì.

Spareggio in Promozione calcio: Marineo promossa in Eccellenza

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In Eccellenza il Licata, dunque, a conclusione del campionato, domenica scorsa, è stata promossa in serie D. In Promozione invece è stato giocato ieri lo spareggio promozione tra le due prime classificate a parità di punteggio. Oratorio San Ciro e Giorgio Marineo contro Don Carlo Misilmeri. Ha vinto, ai tempi supplementari, Oratorio San Ciro e Giorgio 3 a 2. La squadra di Marineo è promossa in Eccellenza. Misilmeri invece dovrà attendere l’esito della partita play off tra Salemi e Akragas per scoprire quale sarà l’avversario della finale play off per l’accesso al campionato di Eccellenza.

La Fortitudo basket sconfitta a Rieti. Risultati e classifica

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E’ stata giocata la 29esima giornata del campionato di serie A2 di basket, 12esima di ritorno. Ecco i risultati:

Rieti – M Rinnovabili Agrigento 81-64
Tortona – Treviglio 73 – 83
Cassino – Biella 66 – 85
Casale Monferrato – Bergamo 89 – 87
Trapani – Legnano 113 – 91
Latina – Capo d’Orlando 93 – 96
Virtus Roma – Scafati 91 – 64

La classifica:

Virtus Roma 38
Capo d’Orlando 38
Rieti 34
Treviglio 34
Bergamo 32
Casale Monferrato 32
Biella 30
Trapani 28
Latina 28
M Rinnovabili Agrigento 28
Scafati 26
Leonis Roma 22
Tortona 20
Legnano 12
Cassino 4

La Regione e il Piano energetico

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La giunta regionale ha approvato il Piano energetico regionale, aggiornato fino al 2030, e, nel frattempo, a Catania, in occasione delle “Giornate dell’energia”, ha consegnati ai sindaci che hanno presentato le relative istanze i decreti di finanziamento per l’assunzione dell’energy manager, ovvero esperti in gestione dell’energia che si occuperanno della razionalizzazione della spesa e della ottimizzazione dei consumi.

In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista al presidente della Regione, Nello Musumeci.

Tra Europee, Amministrative e referendum (video)

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“La Sinistra” presenta la lista dei candidati alle Europee nella circoscrizione Isole. Domenica 28, oltre le Amministrative, anche il referendum per “Cammarata Gemini”.


Dopo Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, altra lista che compete alle prossime elezioni Europee del 26 maggio è “La Sinistra”, lanciata nel corso di un’assemblea a cui hanno partecipato Rifondazione comunista, Sinistra italiana, Per i molti, Laburisti per il Sud, esponenti del mondo femminista, dei comitati per la difesa della Costituzione, delle associazioni ambientaliste e attivisti di movimenti vari. I candidati de “La Sinistra” nella circoscrizione Isole, quindi Sicilia e Sardegna, sono, tra gli altri, il giornalista Corradino Mineo, capolista, e poi Matteo Iannitti, del movimento “Catania bene comune”, e Resi Iurato, del movimento “Scicli bene comune. Il simbolo comprende i loghi della Sinistra europea e del gruppo parlamentare del Gue/Ngl ovvero il Gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica, attualmente rappresentato a Bruxelles da 52 deputati, tra 26 uomini e 26 donne, ed è l’unico gruppo politico ad essere equilibrato sotto il profilo del genere. “La Sinistra”, come è stato ribadito dai suoi rappresentanti, intende costruire “un’alternativa politica alle destre e alle politiche neoliberiste del PD, sulle questioni del lavoro, dei diritti sociali e civili, dell’accoglienza e dell’antirazzismo”. Nel frattempo, domenica 28 aprile non si voterà solo per le Amministrative, che nell’Agrigentino interessano Naro, Racalmuto, Santa Elisabetta, Alessandria della Rocca e Caltabellotta. Alle urne saranno anche i cittadini residenti a Cammarata ed a San Giovanni Gemini, due paesi dell’entroterra montano della provincia di Agrigento a ridosso uno dell’altro. Domenica 28 è il giorno del referendum storico per l’accorpamento tra i due Comuni, la fusione in Cammarata Gemini. Al voto saranno 5.407 elettori di Cammarata e 7.409 di San Giovanni Gemini. In Sicilia vi sono 390 comuni: 36 hanno meno di mille abitanti, e 207 ne hanno meno di 5000. In Italia sono più di 100 i Comuni nati dal 2014 a oggi per processi di fusione, e nessuno in Sicilia. Il Comitato promotore del referendum per “Cammarata Gemini”, presieduto da Nino Margagliotta, ribadisce i vantaggi della fusione, con risparmi per 130mila euro l’anno, opportunità finanziarie e servizi più efficienti. Davide Faraone, segretario regionale del Partito Democratico, che è stato a Cammarata e San Giovanni insieme a Margagliotta, rilancia le ragioni del sì all’accorpamento, e spiega: “Questi due comuni sono amministrati da sindaci, giunte, consigli comunali diversi, addirittura le gestioni idriche sono affidate a soggetti diversi. Noi sosteniamo le ragioni del sì, perché si amministra meglio un Comune soltanto. E siamo convinti che questa esperienza di fusione debba essere replicata in tutti i Comuni in cui ci sono condizioni simili”.

Inaugurata la “nave di Tusa”

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L’eredita dell’assessore regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa: a Marsala, in provincia di Trapani, è stato inaugurato al museo archeologico “Lilibeo” l’allestimento espositivo della nave romana di Marausa, l’ultimo progetto in cui si è impegnato l’assessore Tusa. Si tratta di un’imbarcazione larga circa 8 metri e lunga 16, scoperta a circa 150 metri dalla costa di Marsala, e che, dopo un primo intervento esplorativo nel 2000, è stata poi oggetto di scavo archeologico subacqueo nel 2011 a cura della Soprintendenza del Mare, all’epoca diretta dallo stesso Tusa. Al taglio del nastro, insieme alla moglia di Tusa, Valeria Li Vigni, e al vescovo di Mazara, Domenico Mogavero, ha partecipato il presidente della Regione, Nello Musumeci, che, tra l’altro, ha sottolineato: “La fatalità ha voluto che per pochi giorni non fosse lui stesso a inaugurare ciò per cui si era tanto impegnato. Oggi viene onorata la sua memoria e viene consegnata alla storia una delle tante eredità culturali e umane che ci ha lasciato”.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

I 30 anni dell’Ande agrigentina (video interviste)

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Agrigento, la chiesa di San Pietro

Agrigento, la chiesa di San Pietro
Ad Agrigento nello Spazio Temenos della Chiesa di San Pietro, l’Ande, l’associazione nazionale donne elettrici, sezione di Agrigento, presieduta da Carola Depaoli, ha celebrato il trentennale della fondazione della sezione ad Agrigento. La manifestazione è stata intitolata “Ande 1989 – 2019, 30 anni di storia insieme”.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Il Tar condanna il ministero della Difesa

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L'avvocato Girolamo Rubino

L’avvocato Girolamo Rubino
Il Sig. R.D. di 34 anni di Aragona aveva iniziato il servizio di leva presso il Corpo “Cecchignola” di Roma ; nel corso del CAR a Chieti veniva punto da un insetto durante il servizio nei pressi dell’area attigua alla caserma, ove erano ammassati letame e rifiuti maleodoranti di vario genere, e per questo veniva medicato presso la locale infermeria. Dopo qualche mese, a causa di gravi sintomatologie, il giovane veniva ricoverato presso il Policlinico Militare “Celio” di Roma con la diagnosi “ipertransaminasi da ricontrollare”; successivamente veniva nuovamente ricoverato presso lo stesso Policlinico Militare in quanto affetto da “iperpiressia, notevole splenomegalia, pancitopenia marcata, ipoalbuminemia, ipocolinesterasi, ipertransaminasemia, positività per menoma Leishmania Donovani al punto midollare e positività agli anticorpi anti leshmania” con diagnosi di “Leismaniosi viscerale di L.Donovani”. Seguivano ulteriori accertamenti presso l’Azienda Ospedaliera S.Giovanni di Dio di Agrigento; per tali motivi il giovane veniva congedato . Ritenendo di avere contratto la predetta infermità a causa del servizio prestato, ed in particolare a causa della puntura d’insetto mentre si trovava in servizio inoltrava un’istanza tendente al riconoscimento della detta infermità da causa di servizio ai fini della concessione dell’equo indennizzo; veniva pertanto visitato dalla Commissione Medica Ospedaliera di Palermo, la quale riconosceva l’infermità “documentata pregressa lesmaniosi ..dipendente da causa di servizio”. Tuttavia, inopinatamente, il Comitato di Verifica per la causa di servizio del Ministero dell’Economia negava che la detta infermità fosse dipendente da causa di servizio: ed il Ministero della Difesa, recependo acriticamente il parere del Comitato, respingeva l’istanza del giovane, non riconoscendo dipendente da causa di servizio la citata patologia. Da qua la decisione del giovane aragonese di proporre un ricorso davanti al TAR Sicilia contro il Ministero della Difesa per l’impugnazione del citato decreto; in particolare il difensore del ricorrente Avvocato Girolamo Rubino ha dimostrato che il ricorrente prima di intraprendere il servizio militare non accusava alcun fastidio che potesse ricollegarsi all’infermità denunciata, atteso che nulla era stato rilevato in sede di visita di leva e lo stesso era stato dichiarato idoneo a svolgere il servizio militare. Solo successivamente, durante l’espletamento del servizio, a seguito della puntura di insetto subita nei pressi dell’area attigua alla mensa, ove erano ammassati letame e rifiuti maleodoranti di vario genere, il ricorrente aveva subito diversi ricoveri ospedalieri nel corso dei quali gli veniva diagnosticata la predetta patologia; ed allora, secondo il difensore del ricorrente, appariva incontestabile il nesso di interdipendenza fra la puntura durante il servizio ed il sorgere della predetta patologia. Si è costituito in giudizio il Ministero della Difesa, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, per chiedere il rigetto del ricorso. Il Tar Sicilia, Palermo, Sezione Prima, Presidente il Dr. Calogero Ferlisi, Relatore il Dr. Roberto Valenti, condividendo la tesi dell’Avvocato Rubino secondo cui il Ministero aveva rigetto l’istanza usando formule stereotipate (“non risultano sussistere nel tipo di prestazioni rese disagi o strapazzi di particolare intensità …”) , e pertanto non facendo buon governo del potere discrezionale esercitabile in materia, sindacabile per eccesso di potere, ha accolto il ricorso, annullando il provvedimento di diniego impugnato, e condannando il Ministero della Difesa anche al pagamento delle spese giudiziali. Per effetto della sentenza resa dal TAR il giovane aragonese avrà diritto alla concessione dell’equo indennizzo mentre il Ministero della Difesa dovrà pagare le spese giudiziali.

Porto Empedocle, arrestate tre casalinghe per furto d’acqua

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A Porto Empedocle i Carabinieri hanno arrestato tre casalinghe residenti in altrettante abitazioni in piazza Raffaello. Le tre donne, dai 31 ai 48 anni, risponderanno di furto aggravato di acqua perché hanno allacciato abusivamente il proprio domicilio alla rete idrica pubblica.