Atti sessuali con minorenne, istruttore di tennis patteggia la condanna
Grotte, picchia il padre per l’eredità, condannato
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il giudice monocratico, Giuseppe Sciarrotta, ha condannato a 9 mesi di reclusione Roberto Picone, 43 anni, di Grotte, elettricista, imputato perché il 15 aprile del 2016 avrebbe violentemente picchiato a calci e pugni il padre in strada poiché si è ritenuto escluso dall’eredità. L’anziano e invalido genitore si è costituito parte civile tramite l’avvocato Gianfranco Pilato, e sarà risarcito dal figlio iniziando con una provvisionale di 2.000 euro.
Amico si dimette, Massimo Muglia assessore al Comune di Agrigento
Parello ad interim a capo del Polo Museale
Il direttore dell’ente Parco della Valle dei Templi, Giuseppe Parello, è stato nominato ad interim a capo del polo museale che comprende il museo “Griffo”, la casa natale di Pirandello e la biblioteca museo Pirandello. Il provvedimento ad interim, firmato dalla Regione, si è reso necessario a seguito del trasferimento volontario da parte della direttrice Gioconda Lamagna. Almeno fino al prossimo dicembre sarà mantenuto lo stesso assetto, e poi sono attese nuove nomine da parte dell’assessorato regionale ai Beni culturali.
Licata, scoperta un’evasione dell’Imu da 800mila euro
La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Agrigento ha scoperto un’evasione fiscale di imposte di circa 800mila euro, da parte di soggetti economici proprietari di fabbricati destinati ad attività turistiche e commerciali nel porto turistico “Marina di Cala del Sole” a Licata.
Le indagini del Nucleo di polizia economica e finanziaria, nei confronti di società operanti all’interno della struttura portuale, hanno riguardato il corretto assolvimento dell’Imu dal 2013 al 2017. Ebbene, dai controlli incrociati con gli uffici del Comune di Licata, è emersa un’evasione dell’Imu per circa 800mila euro, nonché l’esistenza di 394 posti barca, dai 4 ai 70 metri, presenti nello specchio d’acqua antistante il porto, non censiti al catasto, e per i quali, ai fini della quantificazione dell’imposta evasa, provvederanno gli enti competenti. Le società che non hanno adempiuto ai previsti pagamenti saranno soggette anche ad una sanzione amministrativa del 30% dell’importo dovuto, nei casi in cui i ritardi nei pagamenti siano superiori ai 90 giorni. L’intervento della Guardia di finanza è stato di impulso anche alle attività di controllo del Comune che sarà sostenuto nella fase di accertamento e riscossione attraverso strette forme di collaborazione con le Fiamme Gialle.
“Jessica Lattuca”, iscrizione formale di Russotto come indagato
Minacce e proiettile per Bertone (video)
Ancora intimidazioni eccellenti in Sicilia: dopo Patronaggio e Fava, nel mirino il procuratore di Caltanissetta, Amedeo Bertone. Ipotizzata una strategia della tensione.
La Protezione Civile ha lanciato l’allerta meteo in Sicilia dalla mezzanotte di oggi venerdì 12 ottobre. E in Sicilia è anche allerta intimidazioni eccellenti. A Caltanissetta, al palazzo di giustizia, è stata recapitata una busta con dentro una lettera di gravi minacce e un proiettile. Il mittente è anonimo. Il destinatario è il procuratore Amedeo Bertone, a capo della Procura che attualmente, forse, è la più esposta in Sicilia sotto il profilo del peso specifico delle inchieste in corso, tra il depistaggio sulla strage di via D’Amelio e il cosiddetto “Sistema Montante”. E nella lettera spedita a Bertone vi è un riferimento minaccioso anche a tale indagine per la quale la Procura nissena ha appena chiesto il rinvio a giudizio di Montante e di altri 23 imputati, tra cui alcuni vertici degli apparati investigativi dello Stato e delle Forze dell’ordine. Sull’intimidazione al procuratore Amedeo Bertone indaga la Procura di Catania, che ha disposto gli accertamenti scientifici alla ricerca di tracce sul proiettile e sulla lettera. Ed il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Caltanissetta, Maria Teresa Cucinotta, ha rafforzato la scorta di Bertone. Lunedì scorso, 8 ottobre, un’altra busta con dentro un proiettile calibro 7,65 è stata recapitata a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale, a Claudio Fava, presidente della Commissione regionale antimafia, anch’essa impegnata in indagini conoscitive e audizioni sul depistaggio “Borsellino” e sul “Sistema Montante”. E poi, ed ecco perché alcuni ipotizzano il tracciato di una “strategia della tensione”, lo scorso 12 settembre ad Agrigento al palazzo di giustizia è stata recapitata una busta al procuratore, Luigi Patronaggio. Da dentro è saltato fuori un proiettile da guerra e una lettera con minacce di morte. “Zecca, sei nel mirino” è stato scritto con un pennarello nero. E poi il simbolo di Gladio, una organizzazione paramilitare e parallela, con connotazioni politiche di estrema destra, che in Italia durante gli anni della guerra fredda ha operato clandestinamente a difesa del fronte atlantico contro lo spettro dell’invasione sovietica, e che recentemente è stata oggetto di indagine anche su alcuni delitti eclatanti a Palermo. E il presidente della Commissione regionale antimafia, Claudio Fava, commenta: “Al procuratore di Caltanissetta abbiamo espresso la nostra stima e la nostra solidarietà. E’ chiaro che in Sicilia c’è un clima ostile contro chi tocca i nervi scoperti del sistema di potere e delle sue collusioni mafiose. E questo ci preoccupa molto”.
Il conclave dei Commercialisti (video interviste)
Ad Agrigento si conclude oggi al PalaCongressi, al Villaggio Mosè, un convegno nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, sul tema “Commercialisti e imprese, un binomio per la crescita”. Partecipano circa 1.000 professionisti economici provenienti da tutta Italia.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
“Un patto tra le generazioni per il futuro dell’Italia” (video intervista)
Ad Agrigento, a San Leone, all’Hotel Dioscuri Bay Palace, domani, venerdì 12 ottobre, dalle ore 9 in poi, si svolgerà il 20esimo Congresso provinciale della Cgil Spi pensionati, sul tema “Un patto tra le generazioni per il futuro dell’Italia”. Interverranno, tra gli altri, il segretario provinciale Cgil Agrigento, Massimo Raso, il segretario regionale Cgil Spi Sicilia, Maurizio Calà, e relazionerà il segretario provinciale Cgil Spi di Agrigento, Vincenzo Baldanza.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista allo stesso Baldanza.