Agrigento, il Rotary Club presenta un progetto contro lo spreco alimentare
Caltanissetta, oltre le ossa anche i resti di un cadavere in contrada Palombara
Porto Empedocle, “il borsello del prete”, due denunciati
I poliziotti del Commissariato di Porto Empedocle hanno denunciato due cinquantenni, uno di Agrigento e l’altro di Porto Empedocle. Risponderanno all’autorità giudiziaria, a vario titolo, di furto e di ricettazione. In una stazione di servizio, in territorio di Porto Empedocle, un sacerdote in pensione ha lasciato inavvertitamente il proprio borsello. Dopo 15 minuti circa se ne è ricordato, è ritornato sul posto ma non lo ha più trovato. Dunque ha telefonato al 113. Gli agenti si sono avvalsi soprattutto dei filmati registrati in zona dalle telecamere di video-sorveglianza.
Monserrato, scopre i ladri in casa durante il sonno, soccorsa in ospedale
Ad Agrigento, a Monserrato, in via Levanto, un’anziana di 78 anni, pensionata, è stata sorpresa durante il sonno dai rumori di un ladro, o di ladri, entrato o entrati dentro forzando un infisso e probabilmente ignorando che all’interno vi fosse la donna le cui urla hanno indotto alla fuga i malintenzionati. La sventurata ha telefonato al 113, e poi, a causa dello stress provocato da quanto accadutole, è stata soccorsa in ospedale. Indaga la Squadra Volanti della Polizia di Stato.
Ancora intimidazioni “agricole” a Montaperto
Ad Agrigento nella frazione agricola di Montaperto imperversano ancora gli attentati e le intimidazioni a sfondo agricolo. Infatti, alcuni giorni addietro sono stati tranciati circa 50 vitigni a danno di un imprenditore agricolo di 39 anni. E nel frattempo sono state tagliate decine di alberi di ulivo in un altro appezzamento di terreno. Indagano i Carabinieri della locale stazione, a cui è stata presentata formale denuncia, e che ultimamente hanno ricevuto numerose denuncie anche per furti di attrezzi agricoli.
Assegnato il premio internazionale “Pergamene Pirandello” (video)
In proposito giovedì prossimo, 13 settembre, su Teleacras, alle ore 21, sarà in onda una nuova puntata di Punto Fermo.
E oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un servizio.
La Cgil sul Consorzio universitario: “Basta con il teatrino”
La Cgil agrigentina, tramite il segretario provinciale Massimo Raso e il dirigente Rsu al Consorzio universitario Matteo Lo Raso, interviene a seguito della pubblicazione di un recente decreto dell’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Roberto Lagalla, che ha modificato il precedente protocollo d’intesa firmato dall’ex assessore Baccei con le università siciliane. Raso e Lo Raso affermano: “Il tempo non è una variabile indipendente! Ora basta siamo stanchi di questo teatrino. Chiediamo con forza la nomina del presidente del Consorzio universitario da parte della Regione. La nomina degli altri due componenti del consiglio di amministrazione, uno in rappresentanza dell’Università di Palermo e l’altro in rappresentanza dei soci. Ed il rientro tra i soci dell’ex Provincia di Agrigento. Attendiamo inoltre atti ufficiali conseguenti ed una ripresa di una normale ed ordinaria interlocuzione con la Presidenza con cui non abbiamo avuto rapporti ufficiali dal suo insediamento”.
UnionCamere, inizia il dopo Montante, o quasi
“Bando Periferie”, fondi salvi (video)
Fumata bianca dopo l’incontro tra i sindaci dell’Anci e il premier Conte. Salvi i fondi del Bando Periferie per il recupero delle aree urbane degradate. I dettagli.
Anche il progetto “Girgenti”, per la riqualificazione del centro storico di Agrigento e di altre aree periferiche degradate, è salvo. Si è dissolto lo spettro del decreto “Milleproroghe”, già approvato al Senato, e che avrebbe congelato 1 miliardo e 600 milioni di euro finanziati dal governo Gentiloni per i progetti, adesso già esecutivi, del cosiddetto “Bando Periferie”. Ha sortito effetti positivi l’incontro a Roma tra i sindaci riuniti nell’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani, e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha invocato la retromarcia del Governo sul congelamento dei fondi fino al 2020. E l’intesa è stata raggiunta. E la spiega lo stesso Decaro: “Abbiamo trovato una soluzione. Il principio è salvo nel senso che i fondi per il bando periferie sono tutti salvi. Ora dovremo recuperare gli 800 milioni di euro oggetto di una sentenza della Corte Costituzionale per sanare l’incostituzionalità dell’articolo che finanziava per la metà il bando periferie. Poi con un prossimo decreto, previsto tra una settimana – dieci giorni, recuperiamo la norma originaria dando la possibilità a tutti i Comuni di procedere con la spesa, dalla progettazione all’esecuzione dei lavori, ma distribuiremo i fondi nell’arco di tre anni sulla base delle necessità dei Comuni in modo da non tenere risorse bloccate. È ovviamente una mediazione. Siamo partiti da una trattativa in cui saltavano 1 miliardo e 600 milioni di euro, li abbiamo recuperati tutti e li spalmiamo in tre anni” – conclude Decaro. E il premier Conte rilancia: “Abbiamo ascoltato con grande disponibilità le istanze dei sindaci presenti. Ho condiviso l’obiettivo di avviare un percorso per giungere alla migliore soluzione possibile e nei tempi più rapidi. La soluzione che intendiamo adottare è quella di inserire nel primo decreto utile, quindi successivo alla conversione del ‘Milleproroghe’, una norma che di fatto dia la possibilità di recuperare la realizzabilità dei progetti già in fase avanzata. In sostanza, questo garantirà un’agevole prosecuzione dei progetti già esecutivi, fondamentali per mettere le amministrazioni comunali nelle condizioni di garantire ai cittadini servizi e investimenti, offrendo le risorse necessarie sulla base del reale stato di avanzamento dei progetti”.
Agrigento e “Le vie dei tesori” (video intervista)
Ad Agrigento al Museo Diocesano è stata presentata l’edizione 2018 della rassegna “Le vie dei tesori”. Nel corso dei prossimi tre fine settimana, tra 14 e 16 settembre, poi da 21 a 23, e da 28 a 30, sarà possibile visitare 17 luoghi della città, tra chiese monumentali, ipogei, siti archeologici e biblioteche storiche, al costo di 1 euro.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista a don Giuseppe Pontillo.