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Cuffaro smentisce ipotesi candidatura politica

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Come pubblicato ieri, l’avvocato Nino Caleca, legale di Totò Cuffaro, ha confermato che a gennaio sarà proposta al Tribunale di sorveglianza l’istanza di riabilitazione. Se accolta, cesserà di produrre i suoi effetti l’interdizione dai pubblici uffici. E l’ex presidente della Regione smentisce che tale iniziativa sia funzionale ad una sua candidatura politica. Totò Cuffaro afferma: “Smentisco categoricamente qualsiasi mio impegno futuro in politica. La richiesta di poter beneficiare della riabilitazione penale è un diritto che intendo esercitare e che nulla ha a che vedere con la politica attiva e di partito. L’unico impegno politico che intendo proseguire è quello sociale e umanitario in favore degli ultimi, e che mi vede coinvolto con tante altre persone in progetti di assistenza medica e per la realizzazione di infrastrutture sanitarie”.

Il Fastuca Fest, sul pistacchio di Raffadali, in conferenza

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Ad Agrigento, lunedì prossimo, 10 settembre, nella Valle dei Templi, a Casa Sanfilippo, alle ore 10, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del programma del Fastuca Fest, ovvero la quarta edizione della Festa del pistacchio di Raffadali, organizzato dall’Associazione per la tutela del pistacchio di Raffadali, con il patrocinio del Comune di Raffadali. Saranno presenti, tra gli altri, Calogero Frenda, Presidente dell’Associazione per la tutela del pistacchio di Raffadali, Salvatore Gazziano, organizzatore dell’evento, Carmelo Bruno, agronomo dell’associazione, Silvio Cuffaro, sindaco di Raffadali e diversi produttori e trasformatori della filiera del pistacchio. Durante l’edizione del Fastuca Fest è in programma la riunione di pubblico accertamento, in presenza dei funzionari del ministero delle Politiche agricole e dell’assessorato regionale all’Agricoltura, del riconoscimento di marchio dop, di origine protetta, al pistacchio di Raffadali.

Ancora un ingente sequestro di droga a Canicattì

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A Canicattì i Carabinieri della locale Compagnia sono irrotti all’interno di un’abitazione nel centro cittadino, attualmente non in uso, e, anche avvalendosi di cani antidroga, hanno scoperto, nascosti tra divani e poltrone, una decina di sacchi di cellophane contenenti oltre due chili e mezzo di marijuana già essiccata, di ottima qualità, pronta per essere venduta e fruttare, al dettaglio, alcune migliaia di euro. Solo pochi giorni addietro, ancora a Canicattì i Carabinieri hanno sequestrato una maxi piantagione, con 200 piante di marijuana, alte oltre due metri. Indagini sono in corso alla ricerca dei possessori dello stupefacente.

L’Anas e le precarietà viarie (video intervista)

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Non solo il viadotto Morandi ma anche, tra l’altro, la Galleria Spinasanta e la strada statale 640. L’intervento del dirigente Anas, Valerio Mele.

Ad Agrigento ormai da tempo diversi tratti di strada e viadotti sono interessati da lavori di manutenzione da parte dell’Anas. Sono interventi che comportano una limitazione a volte parziale e altre totale del transito. Passiamoli in rassegna: il Ponte Petrusa che collega Agrigento con Favara è chiuso da quasi due anni. Valerio Mele, dirigente dell’Anas, a tal proposito annuncia che è in corso una gara in fase di aggiudicazione che permetterà l’inizio dei lavori fra un paio di mesi…intervista Valerio Mele al Vg….
Lavori di manutenzione, inoltre, sono previsti nel nuovo tratto della Strada Statale 640, la “Strada degli Scrittori”, dove da qualche mese c’è un restringimento di carreggiata…intervista Valerio Mele al Vg…
Valerio Mele interviene inoltre nel merito della Galleria Spinasanta la cui chiusura ha creato non pochi disagi e malcontenti: “Sono già partiti i lavori di sistemazione della carreggiata in direzione Porto Empedocle” – annuncia Mele…intervista Valerio Mele al Vg…

“Diciotti”, dalla Procura al Tribunale dei ministri di Palermo (video)

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La Procura di Palermo conferma solo il sequestro di persona aggravato e trasferisce gli atti dell’inchiesta Diciotti al Tribunale dei ministri. La replica di Salvini.

Il procuratore Patronaggio a bordo della nave “Diciotti”

“Era già tutto previsto”, come la canzone di Riccardo Cocciante, e così come a Palermo: gli atti dell’inchiesta sul caso “Diciotti”, come previsto, sono stati trasferiti dalla Procura della Repubblica al Tribunale dei ministri. Il procuratore Francesco Lo Voi a carico del solo ministro Salvini ipotizza, confermando la tesi istruttoria del collega di Agrigento, Luigi Patronaggio, il reato di sequestro di persona aggravato, commesso nel territorio siciliano fino al 25 agosto scorso in pregiudizio di numerosi soggetti stranieri. Dunque, a fronte dei quattro reati contestati dalla Procura di Agrigento, i magistrati di Palermo confermano solo il sequestro di persona, e non più l’ipotesi più grave del sequestro di persona a scopo di coazione, ovvero il no allo sbarco per ricattare l’Europa, l’abuso d’ufficio e l’omissione d’atti d’ufficio. Inoltre non è indagato il prefetto Matteo Piantedosi, capo di gabinetto del ministero. Un ufficiale del Reparto operativo dei Carabinieri di Palermo ha consegnato a Salvini la busta con dentro l’avviso di garanzia. Ed è il ministro che, già indispettito dalla batosta del sequestro alla Lega di 49 milioni di euro, si collega in diretta Facebook e annuncia lui stesso, sfogliando la busta, di avere appena ricevuto l’avviso di garanzia, e si scaglia contro i giudici di sinistra, e gli organi dello Stato non eletti che indagano un altro organo dello Stato eletto dal popolo, e poi, sono parole sue, “i miei elettori sono complici delle mie azioni, non sono preoccupato, né terrorizzato, non ho tempo da perdere con gli avvocati, ho sequestrato per più giorni, secondo i giudici, persone che sono già scappate senza farsi identificare. Io avrei sequestrato 100 persone scappate dalla guerra, e 75 di questi a cui è stato offerto vitto e alloggio sono spariti…li metti in albergo e scappano. Mi dicono che rischio fino a 15 anni. Pazienza, mi verrete a trovare a San Vittore. Io non mollo di un millimetro”. La replica dell’Anm, l’Associazione nazionale magistrati, segue a ruota. Eccola: “Le dichiarazioni del ministro dell’Interno, intervenute dopo la notifica degli atti da parte della Procura di Palermo in merito alla vicenda della nave Diciotti, rappresentano un chiaro stravolgimento dei principi costituzionali, che assegnano alla magistratura il compito e il dovere di svolgere indagini ed accertamenti nei confronti di tutti, anche nei confronti di chi è titolare di cariche elettive o istituzionali”.

Rifiuti, “protagonismo civico” a Zingarello (video)

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Ad Agrigento il cosiddetto “protagonismo civico”, ovvero il cittadino, il privato, che per amor del territorio in cui vive si prodiga a favore di esso in sostituzione del pubblico, ricorre anche a rimedio dell’emergenza rifiuti provocata soprattutto da incivili che alimentano discariche di rifiuti indifferenziati ovunque. A Zingarello, frazione marina a sud est di Agrigento, un imprenditore che opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti, Dario Vella, ha deciso di adoperarsi come volontario nella rimozione della purtroppo perenne maxi discarica nel quartiere.

In proposito, un video è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Michele Sodano sul decreto “Spazza corrotti”

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Il deputato nazionale agrigentino del Movimento 5 Stelle, Michele Sodano, annuncia che il governo ha approvato il decreto anticorruzione del ministro della Giustizia del Movimento 5 Stelle, Alfonso Bonafede. Sodano commenta: “E’ una vittoria per gli italiani. Sappiamo bene che il freno allo sviluppo delle nostre città, e soprattutto nella nostra Sicilia, è stato causato largamente dal fenomeno della corruzione. Secondo la Corte dei Conti la corruzione genera il 40% di spesa in più nei contratti per opere, forniture e servizi pubblici dello Stato. Sono soldi sottratti ai cittadini e che negli anni sono andati nelle tasche di dirigenti, manager e politici. Destra e sinistra hanno finora condotto una finta opposizione proteggendosi a vicenda, senza mai occuparsi realmente di giustizia e lasciando i veri colpevoli di questa nazione impuniti. Con questo primo decreto legge, a cui seguiranno quello sul conflitto di interesse e sulla prescrizione, il governo del cambiamento ripristina la legge in Italia per tutelare i più deboli e mettere all’angolo chi usa la cosa pubblica per fini personali e sottrae risorse allo sviluppo. Con lo Spazza Corrotti chi corrompe diventa il più grande nemico dello Stato”.

Legambiente, “il viadotto Morandi utile alla Valle dei Templi”

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Ancora interventi nell’ambito del dibattito sulle prospettive del viadotto Morandi di Agrigento. Legambiente di Agrigento, tramite il Circolo Rabat e il suo vice presidente, Daniele Gucciardo, afferma: “Il viadotto Morandi non sembra essere in pericolo di crollo: non ci sono studi o indagini che sostengano il contrario. Il viadotto Morandi necessita di importanti lavori di manutenzione straordinaria e di ammodernamento. Si demolisce ciò che non può più essere utilizzato e il viadotto Morandi è più che mai necessario alla vita della città e dei centri urbani limitrofi ed è – può sembrare paradossale e provocatorio, ma non lo è – di vitale importanza per la Valle dei Templi perché senza di esso non si può portare a termine la chiusura al traffico della ‘passeggiata archeologica’ : la viabilità carrabile attorno alla Valle dei Templi pedonalizzata non può prescindere dal viadotto Morandi. E poi, siamo così sicuri che il “Morandi” rappresenti un disvalore – al pari delle case abusive – per il paesaggio della Valle dei Templi? Se ben ricordiamo l’Unesco ha dichiarato la Valle dei Templi patrimonio dell’Umanità nel 1997, ponendo l’attenzione sul fenomeno dell’abusivismo edilizio presente al suo interno senza censurare o criticare la presenza del viadotto Morandi”.

Due parti a bordo del 118, uno nell’Agrigentino

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L’impegno meritorio e l’utilità del 118 siciliano: in pochi giorni vi sono stati due parti a bordo di ambulanze del 118, uno nell’Agrigentino e un altro nel Ragusano. Sono stati due interventi sul filo dei secondi ed entrambi a lieto fine. Roberto Colletti, amministratore della Seus soccorso 118, afferma: “E’ l’ennesima dimostrazione della notevole professionalità di tutti coloro che a vario titolo prestano servizio nel 118 in Sicilia, testimoniando ogni giorno grande competenza, sensibilità ed umanità. Durante la notte di ieri, giovedì, tra Racalmuto e Grotte, l’equipaggio della postazione di Favara, composto dagli autisti-soccorritori Francesca Bunone e Giuseppe Vetro, è giunto nell’abitazione di una giovane di neppure 20 anni ormai prossima al parto. L’hanno trovata in preda alle contrazioni e dentro la doccia. In fretta e furia è stata la corsa verso l’ambulanza e pochi istanti dopo – ancor prima dell’arrivo di una seconda ambulanza con medico – c’è stato il parto condotto a buon fine grazie ai due soccorritori della Seus. A vedere la luce è stata una bimba che, come la madre, ora sta bene”.

Domenica a Raffadali la cerimonia conclusiva del premio “Alessio Di Giovanni”

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Si conclude la 21esima edizione del Premio Letterario “Alessio Di Giovanni”. La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 9 settembre, a Raffadali, alle ore 18, nella Sala del Consiglio comunale. Il premio è organizzato dall’Accademia Teatrale di Sicilia, presieduta da Tonina Rampello e con la direzione artistica di Enzo Alessi, con il patrocinio del Comune di Raffadali, ed il sostegno della Capit e della Pro Loco. La cerimonia sarà condotta da Maria Giuseppina Terrasi. Saranno consegnati i premi ai vincitori delle sezioni Poesie e Racconti del concorso letterario e i premi speciali a personalità, organismi ed enti che si sono distinti nell’ultimo anno.
Ecco di seguito i vincitori, sezione per sezione, della ventunesima edizione:
POESIA IN LINGUA SICILIANA
1° classificato: Vito Falco di Menfi
2° classificato: Antonino Pedone di Castellammare del Golfo
3° classificato Gaetano Lia di Monterosso Almo
Segnalazione speciale:
Girolamo La Marca di Ravanusa
POESIA IN LINGUA ITALIANA
1° classificato Carmelo Capraro di Agrigento
2° classificato Giuseppe Bufardeci di Siracusa
3° classificato Giuseppe Lo Dico di Agrigento
Segnalazioni al merito:
Mirko Violante di Milano
Francesco Ferrara di Sciacca
Andrea Lazzara di Marsala
CONCORSO DI RACCONTI
1° classificato Giuseppe Zambito di Siculiana
2° classificato Maria Concetta De Marco di Agrigento
2° classificato Rita Arrabito Latina di Siracusa
3° classificato Antonio Patti di Favara
Segnalazioni al merito:
Pietro Garruccio di Trapani
Gaetano Lia di Monterosso Almo
Antonio Fragapane di Santa Elisabetta
PREMI SPECIALI
IMPEGNO E LEGALITà
Volontari di strada di Agrigento
Maresciallo Paolino Scibetta, comandante della stazione dei Carabinieri di Aragona
Angelo Sicilia (Pupi per la legalità) di Palermo
TEATRO
Settore professionisti:
Gaetano Aronica di Agrigento
Settore amatoriale:
Associazione Teatrale Culturale “Arcobaleno” di Favara
PROMOZIONE CULTURALE
Accademia di Belle Arti di Agrigento
Giuseppe Taibi di Agrigento, presidente regionale del FAI
Farm Cultural Park di Favara
MUSICA
Osvaldo Lo Iacono di Agrigento
Mauro Schembri di Agrigento
Don Giuseppe Pellitteri (Una vita per la musica)
TRADIZIONI POPOLARI
Settore letterario:
Marco Scalabrino di Erice
Settore Musicale
Lea Vella e Gruppo Diapason di Realmonte
Quartet Folk di Agrigento
PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA LEGALITÀ A SCUOLA
Vincenza Ierna, dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Leonardo” di Agrigento
Elisa Casalicchio, dirigente scolastico dell’Istituto professionale “Fermi” di Agrigento
FOTOGRAFIA
Angelo Pitrone di Agrigento
NARRATIVA
Cristian Bartolomeo di Raffadali
PITTURA
Carmelina Guarneri di Agrigento
PROMOZIONE LIBRARIA
Alessandro Accurso Tagano di Agrigento
PREMIO SPECIALE DELLA DIREZIONE ARTISTICA
Questura di Agrigento
PREMIO SPECIALE DELLA PRESIDENZA
Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle
PREMIO SPECIALE SETTORE SCUOLA
Istituto comprensivo statale “Rita Levi Montalcini” di Agrigento
Istituto comprensivo “Livatino” di Porto Empedocle
Istituto d’arte “Bonachia” di Sciacca
Istituto comprensivo “Bersagliere Urso-Mendola” di Favara
Istituto “Amato Vetrano” di Sciacca
Istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Agrigento