Ad Agrigento, domani, giovedì 12 luglio, in via Pirandello, alle ore 11, il circolo culturale “John Belushi” di Agrigento e “L’Altrarte – Studio Melappioni”, hanno organizzato una manifestazione rievocativa e commemorativa delle circa 300 vittime agrigentine morte sotto la pioggia di fuoco dei bombardieri americani al mattino del 12 luglio del 1943. Il massiccio bombardamento distrusse il rifugio di via Pirandello, a pochi metri dalla chiesa dell’Immacolata. In occasione dell’evento, sarà scoperta una lapide sul posto, che serva da monito per le future generazioni contro le atrocità della guerra.
Agrigento, organizzata la rassegna “Aperitivo con gli autori” (video interviste)
Ad Agrigento, ogni venerdì, da venerdì prossimo 13 luglio, e fino al 28 settembre, è stata organizzata una rassegna letteraria, alle ore 18:30, sulla terrazza di Eurolingue School, in via Unità d’Italia 62. Si tratta di “Aperitivo con gli autori. Conversazioni in terrazza sulla bellezza di leggere e scrivere”. A conclusione della rassegna sarà rilasciato un attestato di partecipazione per docenti e studenti ai fini dell’ attribuzione del credito. Venerdì 13 luglio sarà la volta di Enzo Di Pasquale che presenta “Come un tiglio a Gezi Park”.
In proposito, oggi, al Videogiornale di Teleacras sono in onda le interviste ad alcuni degli scrittori promotori e protagonisti dell’iniziativa.
Valle dei Templi, da mercoledì a sabato il festival del cinema archeologico (video interviste)
Ad Agrigento, nella Valle dei Templi, nello spazio antistante il tempio di Giunone, da oggi mercoledì 11 luglio fino a sabato 14 luglio, si svolge la 15esima edizione del Festival del Cinema Archeologico. Sono 8 i filmati in programma, che saranno proiettati in tre serate, dalle ore 21 in poi, da mercoledì 11 a venerdì 13. Poi, sabato 14 luglio, la serata di conclusione del festival proporrà, attraverso una formula inconsueta, il ritratto di Teodora, Imperatrice di Bisanzio, con letture e clip proposti dalla scrittrice Mariangela Galatea Vaglio e dai due registi Marco Melluso e Diego Schiavo.
Ludopatia e illegalità, Carabinieri scatenati in provincia di Agrigento
Intensa attività di controlli dei Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento nelle sale giochi e nei circoli della provincia, al fine di contrastare il fenomeno della ludopatia, a danno soprattutto dei minorenni, e degli apparecchi illegali. Sono stati circa 70 i circoli, i centri scommesse e le sale giochi controllate. Sono stati denunciati, a vario titolo, 10 tra gestori o presidenti di circoli, tra cui uno è stato denunciato perché all’interno della sala scommesse i militari hanno identificato due minori, intenti ad effettuare attività da gioco non consentite. E poi 6 sono risultati privi della prevista licenza di Pubblica Sicurezza. E 5 dei 10 denunciati non hanno esposto all’interno dei propri locali la tabella dei giochi proibiti. Non sono mancate, poi, le infrazioni di natura amministrativa. In tutta la provincia sono state elevate sanzioni per un ammontare complessivo di circa 250.000 euro. Sequestrate, infine, 2 intere sale scommesse, nonché 18 computer, terminali ed apparecchi da intrattenimento illeciti.
Agrigento, incendio nei pressi di villa Genuardi (video)
Ad Agrigento un violento incendio è divampato nel centro cittadino, in via Ugo La Malfa, nei pressi di Villa Genuardi, sede della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Agrigento. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco del Comando provinciale e la Guardia Forestale. Anche la Polizia ha partecipato alle opere di spegnimento. In ragione della gravità e dell’estensione del rogo è stato altresì richiesto l’intervento di un elicottero dell’aeronautica militare. Le fiamme sono state domate dopo parecchie ore di lavoro. Sono stati bruciati, purtroppo, diversi ettari di vegetazione. Sarebbe opportuno che in tali zone di pregio siano predisposti gli accorgimenti più adeguati a prevenire l’insorgenza di incendi, ricorrenti soprattutto in estate. Il terreno dove si è scatenato il fuoco è di proprietà dell’assessorato regionale all’Economia ed è gestito dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento. Già durante le estati scorse altri incendi hanno pericolosamente interessato il perimetro circostante alla Valle dei Templi, gestito in tal caso dall’Ente Parco, a causa della presenza di sterpaglie e arbusti secchi, facile preda del fuoco anche solo gettando un mozzicone di sigaretta ancora accesa. Sarebbe pertanto auspicabile una maggiore attenzione da parte degli enti preposti nella manutenzione dei luoghi, affinchè sia costante, accurata e utile a prevenire danni e pericoli.
Le immagini sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Agrigento, a lavoro sul Prg (video interviste)
Ad Agrigento, nella biblioteca “La Rocca”, il Comune ha incontrato le parti sociali e professionali interessate al Piano regolatore generale. Il dibattito è ruotato intorno alle direttive per la revisione dello strumento urbanistico.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Degrado tra Villaseta e Monserrato (video interviste)
Agrigento e il degrado nelle frazioni periferiche. Sopralluogo a Villaseta e Monserrato con il consigliere comunale, Marco Vullo.
Un tour odierno nella frazione di Villaseta ad Agrigento ha rivelato un quadro piuttosto sconfortante. Sollecitati dal consigliere comunale Marco Vullo ci siamo recati nel quartiere a sud ovest della città, e che confina con Monserrato, più o meno nelle stesse condizioni. Percorrendo la strada principale, la via Kennedy, ciò che ricorre, senza eccezione alcuna, è lo stato di totale degrado… Immagini al Vg…
I cumuli di spazzatura sono ovunque, e i residenti sottolineano che giacciono così da circa tre settimane. L’ odore nauseabondo entra nelle case e cresce sempre più l’allarme igienico e sanitario… intervista Marco Vullo al Vg…
Ad Agrigento il dato sulle adesioni alla raccolta differenziata ha registrato un trend positivo, tra i primi in Sicilia. Non mancano, però, delle lacune da colmare. Ascoltiamo le possibili soluzioni… intervista Marco Vullo al Vg…
“Petrulla”, verso l’esito giudiziario (video)
La Procura di Agrigento chiede al Tribunale di condannare il direttore dei lavori del viadotto “Petrulla” crollato nel 2014. E il rinvio a giudizio del progettista.
Lo scorso 6 marzo è stato restituito al transito, dopo 1.338 giorni di chiusura, il viadotto “Petrulla”. E’ stata pertanto recuperata la viabilità integrale lungo la statale 626 che collega Licata, Ravanusa, Campobello di Licata, Canicattì e i comuni dell’entroterra Nisseno. Il “Petrulla” è crollato il 7 luglio del 2014. Secondo i primi sommari rilievi, poi confermati nel corso dell’istruttoria, non avrebbe più retto una trave in cemento armato che sostiene l’impalcato di una delle 12 campate del ponte di 492 metri. Adesso innanzi al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, la pubblico ministero, Elenia Manno, ha invocato il rinvio a giudizio dell’ingegnere Angelo Cammarata, 87 anni, di Caltanissetta, e la condanna, per disastro colposo, a 1 anno e 8 mesi a carico dell’ingegnere Stefano Orlando, giudicato in abbreviato e beneficiante dello sconto di un terzo della pena. La costruzione del viadotto “Petrulla”, ad opera dell’impresa “Fratelli Costanzo SpA” di Misterbianco in provincia di Catania, risale ai primi anni ‘80. In quel tempo, Cammarata è stato il progettista del viadotto “Petrulla”, e Orlando il direttore dei lavori. Angelo Cammarata è difeso dall’avvocato Gerlando Vella, e Stefano Orlando dall’avvocato Luigi Tramontano. Il magistrato primo titolare delle indagini, Carlo Cinque, poi trasferito a Monza, è stato spesso sul luogo di quanto accaduto insieme ai professori Rosario Colombrita ed Antonio Badalà, dell’Università degli Studi di Catania, consulenti della Procura, e ai tecnici e dirigenti dell’Anas. L’esito delle perizie ha confermato il fondamento della contestazione di reato, il disastro colposo, allorchè vi sarebbero stati degli errori nella esecuzione dei lavori. La frana del viadotto Petrulla provocò cinque feriti non gravemente. In ospedale a Canicattì, nel reparto di ginecologia perché incinta, fu ricoverata una ragazza di Mazzarino, passeggera di un’Audi Q3 guidata dal marito, illeso. Poi, solo contusioni per 3 donne di Delia, due sorelle all’epoca di 32 e 47 anni e una loro cugina di 33 anni, e un bambino di 10 anni, che hanno viaggiato su un’altra automobile, una Fiat Punto.
L’imprenditore Moncada sulle ispezioni sul lavoro (video intervista)
L’imprenditore agrigentino Salvatore Moncada esprime delle sue opinioni nel merito delle ispezioni sul lavoro.
L’intervista a Moncada è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.