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Racalmuto, prosegue il “Master della scrittura” (video interviste)

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A Racalmuto, nella sede della Fondazione Sciascia, prosegue il Master della scrittura organizzato dall’associazione “Strada degli Scrittori”, presieduta da Felice Cavallaro.
In proposito, oggi al Videogiornale di Teleacras sono in onda le interviste al docente di diritto Costituzionale alla Luiss Giuliano Vosa, che durante il Master ha approfondito il concetto di “Stato” nel nostro ordinamento e nella Costituzione, ed a Salvo Toscano, giornalista di Livesicilia e I Love Sicilia, che è intervenuto, tra l’altro, sul tema della guerra.

Raffadali, blitz antidroga dei Carabinieri, due arresti

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A Raffadali alcuni cittadini, preoccupati da un anomalo concentramento di persone intorno ad un’abitazione, hanno telefonato al 112 manifestando la propria apprensione. I Carabinieri hanno subito compiuto delle indagini, riservando particolare attenzione a due stranieri domiciliati da poco tempo a Raffadali. Poi è stata organizzata l’irruzione nell’abitazione dei due. Nel corso della perquisizione dalle loro tasche sono saltati fuori 2 panetti di hashish, del peso di circa 100 grammi ciascuno, e oltre 250 grammi di marijuana. Sono stati arrestati Shegun Raymond, 18 anni, e Toure Silamakan, 27 anni, provenienti dalla Nigeria e dal Mali. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Agrigento che poi ha restituito la libertà al 18enne, e ha imposto l’obbligo di dimora a Raffadali al 27enne.

Agrigento, soppressa la Terapia intensiva neonatale? (video)

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(di Roberta D’Anna)
Il segretario provinciale della Fesmed, la Federazione sindacale medici dirigenti, Salvatore Bennici, ha scritto una lettera all’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, al commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Gervasio Venuti, e al sindaco di Agrigento, Calogero Firetto. Salvatore Bennici rileva in negativo che nella proposta della nuova rete ospedaliera da parte dell’assessore Razza è soppresso il reparto Tin, Terapia intensiva neonatale, all’ospedale “San Giovanni di Dio” ad Agrigento. Bennici, tra l’altro, scrive: “Incredibilmente alla provincia di Agrigento, con 3300 parti all’anno, 4 punti nascita e 22 consultori familiari, non è più assegnata l’Unità operativa complessa di Terapia intensiva neonatale, e nemmeno è prevista una Unità di Neonatologia. E’ intollerabile: il reparto di terapia intensiva neonatale è attivo ad Agrigento dal 2004 e ha sempre operato con efficienza, competenza e dedizione”.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista al sindaco di Agrigento, Calogero Firetto.

“Lombardo”, annullata l’assoluzione (video)

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Raffaele Lombardo

Nonostante la Procura Generale ne avesse chiesto la conferma, la Cassazione annulla con rinvio l’assoluzione di Raffaele Lombardo dal concorso esterno alla mafia. I dettagli.

L’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, è di Catania. Lo stadio “Cibali” è a Catania. E per commentare quanto accaduto non vi è di meglio che il celebre “Clamoroso al Cibali” di Sandro Ciotti. Sì perché clamorosamente la seconda sezione penale della Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza emessa il 31 marzo del 2017 dalla Corte d’Appello di Catania che ha assolto, dall’imputazione di concorso esterno in associazione mafiosa, l’ex presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e lo ha condannato a due anni di reclusione, pena sospesa, per corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso ma senza intimidazione e violenza. Dunque, clamorosamente si svolgerà un secondo processo d’Appello a carico di Raffaele Lombardo. E ciò che è ancora più clamoroso è che lo scorso 22 giugno, innanzi alla stessa sezione della Cassazione, il Procuratore Generale, Stefano Rocci, a conclusione della requisitoria, ha chiesto a favore di Raffaele Lombardo la conferma dell’assoluzione dall’imputazione di concorso esterno alla mafia. E l’annullamento con rinvio solo della condanna a due anni per corruzione elettorale. In primo grado, Raffaele Lombardo, giudicato in abbreviato, il 19 febbraio del 2014 è stato condannato dalla Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Catania, Marina Rizza, a 6 anni e 8 mesi di reclusione. Adesso, dopo il pronunciamento della Cassazione, non vi è alcun commento ufficiale da parte della Procura Etnea e dei difensori di Lombardo. La Procura catanese si limita a poche parole: “Vediamo con favore che è stata annullata una sentenza contro la quale era stato avanzato ricorso. Ma bisogna attendere le motivazioni”. La difesa dell’ex presidente della Regione condivide, e gli avvocati Alessandro Benedetti e Filippo Dinacci affermano: “Prima di esprimere qualsiasi valutazione dobbiamo aspettare il deposito delle motivazioni per evitare di dire cose improbabili”. Nelle 325 pagine di motivazione della sentenza di condanna in primo grado, la giudice Marina Rizza, tra l’altro, ha scritto: “Raffaele Lombardo ha sollecitato, direttamente o indirettamente, i vertici di Cosa Nostra a reperire voti per lui e per il partito in cui ha militato, alle Regionali in Sicilia nel 2001 e nel 2008 e alle provinciali a Enna nel 2003. E nei vertici di Cosa nostra avrebbe ingenerato il convincimento della sua disponibilità, che poi si è concretizzata, ad assecondarli nel controllo di concessioni, autorizzazioni, appalti e servizi pubblici”. Tutto ciò non è stato poi condiviso dalla Corte d’Appello presieduta da Tiziana Carruba, che ha assolto Raffaele Lombardo dal 416 ter, il concorso esterno alla mafia, “perché il fatto non sussiste”, e lo ha condannato a due anni per corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso. Nel prossimo futuro un’altra Corte d’Appello si pronuncerà.

A San Giovanni Gemini inaugurato “Maison Vincent” (video interviste)

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Nuova iniziativa imprenditoriale nell’entroterra montano agrigentino. Si tratta dell’inaugurazione di un ristorante a San Giovanni Gemini, “Maison Vincent”, ad opera del giovane chef Vincenzo Giambrone, di 26 anni.

In proposito un servizio è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Blitz antimafia nel Nisseno, 25 arresti

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Un blitz antimafia a Riesi, in provincia di Caltanissetta, ha provocato 25 arresti per associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidi, estorsioni, produzione e traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione dei Carabinieri di Caltanissetta, coordinati dalla Procura antimafia nissena, ha svelato, avvalendosi anche del riscontro da parte di alcuni pentiti, numerosi presunti episodi di produzione e traffico di marijuana, estorsioni, reati concernenti le armi sia comuni che da guerra, e sui mandanti ed esecutori di numerosi omicidi o tentati omicidi accaduti nel territorio del comune di Riesi dai primi anni ’90 in poi.

Confiscati beni per 70 milioni di euro a Faustino Giacchetto

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Faustino Giacchetto

Faustino Giacchetto
La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo ha confiscato beni per circa 70 milioni di euro a Faustino Giacchetto, l’uomo d’affari originario di Canicattì ritenuto l’ideatore del sistema che dal 2006 in poi, grazie alla corruzione seriale, sarebbe riuscito ad appropriarsi di finanziamenti regionali ed europei. I giudici non hanno disposto la confisca integrale dei beni che sono stati già sequestrati: infatti, in possesso della famiglia vi sono ancora 13 appartamenti e una serie di gioielli e orologi di valore, più conti e titoli. Contro il provvedimento è presentabile ricorso. Giacchetto è stato condannato a 8 anni e 1 mese di carcere, e alla vigilanza speciale per 3 anni, al processo cosiddetto “Ciapi”, l’ente di formazione della Regione Siciliana che sarebbe stato utilizzato per drenare risorse pubbliche.

Ad Agrigento domani “She Means Business”

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Prosegue il tour “She Means Business” per formare in Italia 3.500 donne all’uso efficace dei social media per accrescere il proprio business. Il programma è promosso a livello globale da Facebook ed è realizzato in Italia grazie alla collaborazione della Fondazione Mondo Digitale. Il progetto intende sostenere le donne che già svolgono attività d’impresa ed incoraggiare tutte coloro che desiderano avviare una nuova attività imprenditoriale. Domani, mercoledì 4 luglio, approda ad Agrigento “She Means Business”, alla Camera di Commercio, in via Atenea, dalle ore 15 alle 18, con la coach Giusi Messina. Sarà un pomeriggio gratuito di formazione e networking. Per partecipare è necessario registrarsi sul sito della Fondazione Mondo Digitale al link www.mondodigitale.org/it/she-means-business .

Favara, Florinda Bruccoleri presenta “Il retro del cuore”

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Il castello Chiaramontano a Favara

A Favara, venerdì prossimo, 6 luglio, nei locali di Velo Vineria Assaggeria, in vicolo Luna 29, alle ore 18:30, la psicologa agrigentina Florinda Bruccoleri presenterà il suo romanzo d’esordio, “Il retro del cuore”. L’autrice dialogherà con Chiara Taverna ed è previsto l’intervento di Alessandro Di Benedetto, psicologo e psicoterapeuta

“Autori in Girgenti”, Alberto Todaro presenta “Ce la so”

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Ad Agrigento giovedì prossimo, 5 luglio, in piazzetta Purgatorio, alle ore 18, inizia la rassegna letteraria “Autori in Girgenti”, organizzato dal Sil Sicilia, il Sindacato italiano Librai, e dalla libreria “Il mercante di libri” di Agrigento. Sarà ospite lo scrittore agrigentino, appena vincitore del Premio Serroy per la letteratura, Alberto Todaro che presenterà il suo primo libro “Ce la so”, un viaggio semiserio sulla parlata giurgintana e non solo. Peraltro è il libro più venduto dell’estate ad Agrigento e provincia. L’incontro sarà presentato dal professor Enzo Alessi, e introdurrà la presentazione Alessandro Accurso Tagano, coordinatore Sil Sicilia.