Home Blog Pagina 4645

Il Patto per la sicurezza in Prefettura (video interviste)

0

Ad Agrigento in Prefettura è stato firmato il Patto per la sicurezza urbana tra il Prefetto e i Sindaci che hanno manifestato interesse. Si tratta di un atto preliminare alla presentazione da parte dei Comuni di progetti di impianti di videosorveglianza per i quali è previsto un finanziamento dal Ministero dell’Interno.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

“Macalube”, le motivazioni (video)

0

Il Tribunale di Agrigento deposita le motivazioni della sentenza di condanna inflitta per la tragedia delle Macalube ad Aragona. I dettagli.

Lo scorso 30 gennaio il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Giancarlo Caruso, ha condannato per omicidio colposo plurimo Domenico Fontana e Daniele Gucciardo, nell’ambito dell’inchiesta sulla morte dei fratelli di Aragona, Carmelo e Laura Mulone, di 9 e 7 anni, vittime il 27 settembre del 2014 di una eruzione dei vulcanelli nella riserva “Macalube” ad Aragona gestita da Legambiente. Sei anni di reclusione sono stati inflitti al già presidente regionale di Legambiente e direttore della riserva Macalube di Aragona, Domenico Fontana. E 5 anni a Daniele Gucciardo, operatore della stessa riserva. E’ stato invece assolto, nonostante la pretesa di condanna a 6 anni, Francesco Gendusa, dirigente regionale responsabile delle aree protette. Ebbene, adesso il giudice Caruso ha depositato le motivazioni della sentenza e, tra l’altro, ha scritto: “Avevano il dovere di vigilanza su tutto quanto avveniva all’interno della riserva. Era urgente e necessario un accertamento in merito alle condizioni di sicurezza per la fruizione dell’area che giustificava un blocco a tempo indeterminato delle visite finché non fossero stati elaborati livelli di esposizione al rischio compatibili con l’esigenza di salvaguardare vite umane”. Poi il giudice Caruso bacchetta le giustificazioni addotte dagli imputati e scrive: “L’affermazione secondo cui ciò che era accaduto il 27 settembre 2014 era assolutamente imprevedibile perché alle Macalube nessuno si era mai fatto del male, appare la palese estrinsecazione della superficialità con cui il tema della sicurezza delle persone era stato declinato nella concreta gestione da parte del personale della Riserva. Ripararsi sotto l’ombra della benevole sorte che aveva preservato l’indiscriminata comunità dei fruitori (fra cui, negli anni, decine di scolaresche), costituisce un segnale chiaro ed inequivocabile dell’omissione di qualsivoglia forma di attenzione e tutela per l’incolumità delle persone che avevano frequentato quel sito. Ad essere completamente inadeguato non era solo il sistema di asserita salvaguardia dell’ambiente naturale ma anche e soprattutto quello a garanzia dell’incolumità dei fruitori. L’esistenza di una barriera, ancorché precaria, in grado di frapporre una distanza minima dalla sede dell’esplosione, avrebbe potuto esercitare un’incidenza rilevante, quantomeno in termini di mitigazione del rischio, sugli eventi che si sono verificati il 27 settembre 2014”.

Incidente sulla Fondovalle, ferito lievemente il sindaco di Ribera

0

Lungo la Palermo – Sciacca, la cosiddetta “Fondovalle”, la collisione tra tre automobili, un’Audi, una Fiat Stilo e una Fiat Doblò, ha provocato il ferimento lieve di cinque persone, tra cui il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, la cui automobile sarebbe stata investita da un’altra auto che avrebbe invaso la corsia ad essa opposta. Sul posto hanno lavorato in primis Vigili del fuoco e 118.

Teleacras, nuova puntata di “Punto Fermo” (video)

0

Questa sera, giovedì 14 giugno, su Teleacras, alle ore 21, sarà in onda una nuova puntata di Punto Fermo. Ospiti in studio di Mario Gaziano e di Maria Grazia Castellana sono Zino Pecoraro, Elio Di Bella, Gianni Costanza, Dino Messina e il gruppo Grotte Folk. Insert video di Gino Scordino e Giovanni Moscato.

Vitellaro e Bruccoleri scrivono a Firetto e Hamel sulla raccolta differenziata

0

I consiglieri comunali Pietro Vitellaro e Margherita Bruccoleri hanno scritto una lettera al sindaco Firetto e all’assessore Hamel sulla raccolta differenziata, e l’ hanno resa pubblica.
Ecco il testo:

Interpretando l’umore e le pressanti proteste degli agrigentini, con cui sentiamo il bisogno di scusarci per i disagi, in relazione alla delicata fase di cambiamento che stiamo vivendo con l’introduzione della raccolta differenziata, abbiamo pensato di sollecitare e suggerire l’Amministrazione attiva.
Una Città che guarda ad un futuro di continua crescita deve cambiare le proprie abitudini radicalmente anche nel sistema dei rifiuti, attraverso la raccolta differenziata. Noi per primi ci crediamo.
La storia ci insegna che ogni cambiamento radicale comporta una prima fase di start-up delicatissima che comporta, fisiologicamente, delle importanti difficoltà e disagi.
Occorre, però, ridurre le difficoltà ed i disagi al minimo esercitando ogni azione con forza e determinazione.
Nello specifico si da pieno sostegno e forniamo la massima collaborazione all’Amministrazione affinché continui ad esercitare a pieno i propri poteri di accertamento sugli incivili, sugli evasori e sulle inadempienze delle Aziende che si occupano del servizio di raccolta.
Per tali ragioni, a nostro parere, è necessario compiere le seguenti azioni:

1) Continuare ed incrementare i serrati controlli sugli incivili cosiddetti “lanciatori seriali”;
2) Continuare con la lotta agli evasori (già in corso) incrociando le banche dati con altri fornitori di servizi (Enel, Girgenti Acque..);
3) Considerato che il Comune è in perfetta regola con il pagamento di quanto previsto nel contratto, occorre irrogare sanzioni, al raggruppamento di Imprese che gestisce la raccolta dei rifiuti , senza esitazioni, quando si ravvisano inadempienze contrattuali;
4) Diversificare ed ottimizzare la comunicazione sui social e sui media per raggiungere la totalità degli utenti nel minor tempo possibile in caso di cambiamenti nelle giornate di raccolta differenziata (attraverso 1)una finestra nel sito dedicata in continuo aggiornamento – 2) gruppo Whatsapp volontario, su larga scala, dedicato e provvisorio per l’emergenza etc);
​5​ ) Potenziare l’attività di controllo anche attraverso un regolamento (di cui potremmo essere promotori in Consiglio) che istituisca la figura dell’ispettore ambientale volontario con cui i cittadini potranno avere poteri sanzionatori a tutela dell’ambiente;

E’ chiaro che in questa fase delicata di cambiamento è necessario fornire la più ampia collaborazione e pazienza.
Facendo ciascuno il nostro dovere, siamo certi che, con tenacia e determinazione, usciremo da questa fase critica e riusciremo a tornare ad essere una Città pulita, con una percentuale di differenziata tra le più alte della Sicilia, con un costo del servizio, che già dal prossimo anno, sarà decisamente più basso con grande sollievo per tutta la cittadinanza.

Palermo sulle dichiarazioni di Firetto sull’emergenza rifiuti

0
Nuccia Palermo

Dunque, ad Agrigento, nell’ambito dell’emergenza rifiuti in corso, il sindaco, Calogero Firetto, ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Il servizio di raccolta ha subito pesanti disservizi a causa di una ulteriore iniziativa di agitazione da parte dei lavoratori della nettezza urbana dipendenti del raggruppamento di imprese che gestisce il servizio di igiene ambientale. Chiedo sinceramente scusa ai miei concittadini e ai turisti che numerosi stanno soggiornando nella nostra città. Il Comune non ha ad oggi nessuna inadempienza nei confronti della ditta appaltatrice. Hanno un contratto regolarmente pagato. Il Comune sta valutando in queste ore ogni iniziativa per ottenere il rispetto del contratto d’appalto”.
La consigliere comunale Nuccia Palermo ha ritenuto opportuno commentare tali dichiarazioni.
L’intervista alla Palermo è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Al decollo la “Strada del vino e dei sapori della Valle dei Templi”

0

Ad Agrigento, nello spazio Temenos della Chiesa di San Pietro, è stata appena costituita la “Strada del vino e dei sapori della Valle dei Templi”. Si tratta di un’importante iniziativa per lo sviluppo del territorio che vede unire un’eccellente qualità del vino, già nota in tutto il mondo, al brand “Valle dei Templi”, valorizzando così il patrimonio enoturistico e culturale della zona. All’apposito tavolo tecnico hanno presenziato grandi realtà vitivinicole, gastronomiche e turistiche insieme ad alcuni dei partner come Coop Culture, il Distretto Turistico, il Consorzio Turistico, la Strada degli Scrittori, la Federazione strade del vino di Sicilia e Slowfood Sicilia, promotori del progetto. Socio onorario e protagonista sarà il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, punto di partenza e di arrivo della stessa “strada”. Il neo presidente della strada, Carmelo Sgandurra, esprime soddisfazione e compiacimento, e afferma: “Il traguardo raggiunto è frutto di un lavoro intenso, minuzioso e che riguarda la valorizzazione di un territorio unico al mondo. Lavoreremo per ottimizzare nel più breve tempo possibile i risultati, affinché il vino e i sapori di questo territorio diventino attrazione in ogni parte del mondo.” Tra i soci fondatori sono comprese realtà vitivinicole come: CVA Canicattì, Milazzo Vini, Grottarossa vini, Baglio del Cristo di Campobello, Casa vinicola Sicania, Azienda Vitivinicola Lombardo, Baglio Bonsignore, Azienda Camilleri, Azienda Vassallo, Lombardo vini e alcuni ristoratori come Terracotta, Trattoria Caico e Re di Girgenti che insieme alla Tourist Service chiudono il cerchio. Prossimo è il coinvolgimento degli enti locali che hanno già manifestato disponibilità e voglia di aderire insieme a tante altre strutture territoriali, ricettive e promozionali.

Agrigento, turisti costretti alla fuga dal Viale della Vittoria

0

In redazione sono state diffuse delle fotografie testimonianza delle condizioni di estremo degrado che incombono nel centro di Agrigento, al Viale della Vittoria, tra sacchi di spazzatura non raccolta e mastelli saturi in attesa di essere svuotati. Si tratta di fotografie che non bisognano di alcun commento, perché sarebbe superfluo. Peraltro, nella zona lavorano diversi “Bed and breakfast”, e tanti turisti, appena giunti sul posto della prenotazione, hanno letteralmente ingranato la marcia indietro e si sono rivolti altrove. Non è tollerabile che il tessuto lavorativo e produttivo della città, soprattutto in ambito turistico, sia così gravemente danneggiato.

Il Movimento 5 Stelle all’Ars interroga sui requisiti di Bernardo Campo

0

I deputati regionali del Movimento 5 Stelle, primo firmatario Mangiacavallo, hanno presentato una interpellanza parlamentare al presidente della Regione, Nello Musumeci, e all’assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa, volta alla verifica delle condizioni previste dall’articolo 8 della legge regionale numero 20 del 2000, che ha istituito il Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.

I deputati del Movimento 5 Stelle spiegano: “L’articolo 8 prevede la composizione del Consiglio del Parco e, nello specifico, prevede che è presieduto da un dirigente dei ruoli regionali con adeguata esperienza di gestione di istituzioni culturali e di governo di organi collegiali di amministrazione, nominato dall’Assessore regionale ai Beni culturali. Ebbene, dall’attuale organigramma, il dottor Campo risulta ad oggi quale presidente del Consiglio del Parco. E dal decreto di nomina risulta che il dottor Campo è funzionario direttivo e non dirigente dei ruoli regionali. Dunque, chiediamo al presidente Musumeci e all’assessore Tusa se, in ragione di tali argomentazioni, intendano vagliare la compatibilità dei titoli e qualifiche del dottor Bernardo Campo con i requisiti richiesti dall’articolo 8 della legge regionale 20 del 2000 per la nomina a presidente del Consiglio del Parco. Laddove il dottor Campo non rispetti tali requisiti, chiediamo se intendano revocare la nomina, procedendo ad altra nomina nel rispetto dei dettami normativi”.

Porto Empedocle e rifiuti, Caci: “Chiediamo fatti concreti”

0
Marilù Caci

La presidente del Consiglio comunale di Porto Empedocle, Marilù Caci, interviene nel merito delle condizioni ambientali in cui versa la città, e afferma: “Porto Empedocle versa ormai in una situazione di degrado, che non ha precedenti. Ammassi di spazzatura e strade sporche sono lo scenario che ogni empedoclino si trova davanti nel camminare per il proprio paese, dalla periferia al centro, perché ormai nessun angolo è al riparo dallo scempio. Pur non avendo doti di previdenza, già nei mesi scorsi più volte sono intervenuta sul punto evidenziando l’importanza di affrontare il problema temendo proprio che si potesse giungere ad una tale situazione.Le ormai consuete prese di posizione, le solite dietrologie e le immancabili dirette sui social a cui stiamo assistendo ad opera del Sindaco non solo appaiono, francamente, inutili ma peggio squalificano l’apparato amministrativo, lo allontanano dalla cittadinanza, che esige e merita una pronta soluzione. Purtroppo, la percezione comune è quella di un Paese alla deriva, priva di un timoniere, competente e capace. In quanto Presidente del Consiglio chiedo al Sindaco Carmina che si ponga fine a questa situazione di grave pericolo per i cittadini, chiedo fatti concreti, azioni mirate e proposte concrete, non filosofie o discorsi scarica barile! La salute dei cittadini, la salubrità pubblica, l’igiene e l’immagine della nostra terra non può essere ulteriormente lesa”.