Ad Agrigento i Carabinieri hanno arrestato P A, sono le iniziali del nome, 32 anni, perché, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato sorpreso in possesso di circa 50 grammi di hashish, un bilancino di previsione, e 350 euro in banconote di vario taglio. Risponde di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. L’autorità giudiziaria gli ha successivamente imposto l’obbligo di firma.
Agrigento, arresto per droga
La prima selezione provinciale di Miss Reginetta d’Italia 2018 (galleria foto)
Estate, moda e bellezza: sono iniziate in provincia di Agrigento le selezioni per partecipare alla edizione 2018 del concorso nazionale di bellezza “Miss Reginetta d’Italia”. La prima selezione si è svolta a “Villa Majisa” in Via Tirreno 3 al Villaggio Mosè ad Agrigento. A conclusione della serata, condotta dal noto presentatore Bepi Amorelli, è stata assegnata la prima fascia da finalista regionale a Serena Trupia di 15 anni. La prossima tappa di selezione si svolgerà il 14 giugno ad Aragona, al ristorante “Collina Belvedere” in Via San Marco 7. Per iscriversi, gratuitamente, utilizzate il sito www. reginettaditalia. It , e sarete contattate dal talent regionale per la provincia di Agrigento, Antonella Speziale. Sono in programma altre 4 tappe di selezione verso la finale provinciale che si svolgerà a Naro a luglio. Nel corso della serata si sono esibiti artisti di spicco quali Morenna Sinnona, All Fede, Desirè Licata, Vincenzo Silvestri e Ballerini della scuola Evolution Project.
Mappe nel centro storico di Agrigento per facilitare i turisti
Agrigento, Iacolino e Falzone a Firetto per l’Akragas
I consiglieri comunali di Agrigento, Giorgia Iacolino e Salvatore Falzone, invitano il sindaco, Calogero Firetto, ad intervenire a favore dell’Akragas calcio, adoperandosi per l’innesto di nuovi soci e capitali adeguati per garantirne la sopravvivenza come patrimonio comune della città. Iacolino e Falzone affermano: “In attesa che una cordata di imprenditori iraniani ne rilevi la proprietà, le incertezze rendono precario il cammino della blasonata squadra di calcio con l’attuale proprietà che non sembra avere una rotta definita. Serve allora una scossa per rilanciare un progetto che non è soltanto sportivo, e che potrebbe interessare ed essere sostenuto anche dalle aziende del territorio. Per favorire un rinnovato progetto di sostegno dell’Akragas, la cui storia appartiene alla città, occorre stimolare le decisioni della proprietà”.
Al Circolo Empedocleo l’impegno politico di Amodeo (video intervista)
Ad Agrigento, al Circolo Empedocleo, il Cepasa, il Centro di programmazione azione sociale di Agrigento, diretto dal professor Paolo Cilona, ha presentato il volume: “La passione politica, l’impegno civile e l’antifascismo – Presentazione degli atti del convegno su Tommaso Amodeo del 2 settembre 2017”.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Verso la Giornata mondiale del Rifugiato (video intervista)
Il prossimo 20 giugno ricorre la Giornata mondiale del Rifugiato. L’associazione Acuarinto ha presentato ad Agrigento le proprie iniziative.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Ad Agrigento conclave notarile (video interviste)
Ad Agrigento, all’Hotel Villa Athena, nella Valle dei Templi, si è svolto il convegno: “Ars Notaria, scienza e prassi alla luce delle recenti attività normative”, promosso dal Consiglio notarile di Agrigento, ed in presenza di circa 100 notai provenienti da tutta Italia.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Una sala del Palazzo Filippini intitolata al marciatore belga Bodart (video intervista)
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Al voto per le Amministrative (video)
Si vota domenica dalle 7 alle 23 per le Amministrative. Lo scrutinio inizia subito dopo. Panoramica sui candidati sindaco nell’Agrigentino.
Domenica 10 giugno 2018 i cittadini di 761 comuni italiani sono alle urne per eleggere i sindaci e i consigli comunali. Si tratta di 6.749.654 aventi diritto al voto. E pertanto le elezioni Amministrative assurgono a primo banco di prova elettorale per l’alleanza sul contratto di governo tra Lega e Movimento 5 Stelle che ha partorito il governo presieduto da Giuseppe Conte. Nei seggi si vota dalle ore 7 alle 23. Lo scrutinio inizierà subito dopo. Nell’Agrigentino sono 15 i Comuni al voto: Alessandria della Rocca, Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano di Quisquina. Tranne Licata, sono tutti Comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti, e dunque dove si vota con il sistema maggioritario a turno unico: sarà eletto sindaco colui che ottiene il maggior numero di voti, e la lista collegata si aggiudica i 2/3 dei seggi del consiglio comunale. A Licata, invece, che ha più di 15mila abitanti, si vota con il doppio turno: se al primo turno nessuno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta (50% più 1 dei voti), si procede al ballottaggio nella seconda domenica successiva, il 24 giugno, tra i due più votati. I candidati sindaco sono:
ad Alessandria della Rocca l’unica candidata è la dirigente scolastico dell’Istituto “Pirandello”, Giovanna Bubello, con la lista civica “Alessandria Rinasce”.
A Burgio Francesco Matinella, medico, benedetto dal sindaco uscente Ferrantelli, non più candidabile perché reduce da due mandati. E l’ingegnere Enzo Galifi, 28 anni.
A Calamonaci Giuseppe “Pino” Spinelli, già consigliere, assessore e vice sindaco, contro Rosalba Navarra, 56 anni, dipendente dell’Inps.
A Castrofilippo il vice sindaco uscente, Riccardo Serravillo, e poi Franco Badalamenti e Antonio Sferrazza.
A Cianciana l’attuale vice sindaco, Francesco Martorana, commercialista, 48 anni, contro Salvatore Sanzeri, medico, 65 anni.
A Grotte l’ingegnere Dino Morreale del Movimento 5 Stelle, e Alfonso Provvidenza, docente di Economia all’Università Kore di Enna.
A Joppolo Giancaxio si ricandida il sindaco uscente Giuseppe Portella contro Calogero “Lillo” Abissi.
A Licata Annalisa Cianchetti con il Movimento 5 Stelle, e poi Gianluca Mantia, Giuseppe “Pino” Galanti e Annalisa Tardino.
A Lucca Sicula si contendono la carica di sindaco Gabriele Mirabella e Salvatore Dazzo, entrambi, come tutti gli altri, a capo di liste civiche.
A Menfi Ezio Ferraro, 40 anni, medico, consigliere comunale uscente, a capo dell’Unione dei Comuni Terre Sicane e benedetto dal sindaco uscente Vincenzo Lotà. E poi Marilena Mauceri e Ignazio Perricone del Movimento 5 Stelle .
A Ravanusa il già sindaco Carmelo D’Angelo, l’avvocato Lillo Massimiliano Musso, Giuseppe Sortino, e i tre sono a capo di altrettante liste civiche, e poi, Renato Speciale con il Movimento 5 Stelle.
A Sambuca di Sicilia si ricandida il sindaco Leo Ciaccio contro Michele Gigliotta.
A San Giovanni Gemini si ricandida il sindaco Carmelo Panepinto, contro Piero Alberto Ancona, e Nicola Giordano con il Movimento 5 Stelle.
A Sant’Angelo Muxaro Angelo Tirrito contro Maurizio Castaldo.
A Santo Stefano Quisquina il sindaco uscente Francesco Cacciatore contro Salvatore Presti.
Il Riesame scagiona i fratelli Caputo (video)
Lo scorso 20 aprile, il Tribunale del Riesame di Palermo, presieduto da Lorenzo Jannelli, ha accolto il ricorso presentato dai legali dell’ex deputato regionale Salvino Caputo e del fratello Mario, candidato per la Lega alle scorse elezioni Regionali. I giudici del Riesame hanno annullato l’ordinanza emessa dal Tribunale di Termini Imerese che ha imposto gli arresti domiciliari ai fratelli Caputo, assistiti dagli avvocati Raffaele Bonsignore e Francesca Fucaloro. Ebbene, adesso il Riesame ha depositato le motivazioni del provvedimento. Mario, fratello dell’ex parlamentare regionale del centrodestra Salvino, è stato candidato alle Regionali del 5 novembre scorso, nella lista della Lega, in sostituzione di Salvino non candidabile per effetto della legge Severino poiché condannato per tentato abuso d’ufficio. Secondo la procura di Termini Imerese sarebbe stato appositamente generato un equivoco durante la campagna elettorale affinchè si credesse che il candidato fosse Salvino. Invece, i giudici del Riesame nelle motivazioni scrivono: “A fronte di tale ambiguità, ossia il nome Mario sul materiale di propaganda accompagnato dalla locuzione ‘detto Salvino, va però sottolineato che la candidatura di Mario Caputo era stata portata a conoscenza dei cittadini sia attraverso i mass media che i social network e che entrambi i fratelli Caputo si erano impegnati nella campagna elettorale del candidato Mario, partecipando a comizi e incontrando gli elettori”. Mario Caputo, che non è stato eletto, è stato ufficialmente presentato all’hotel Astoria a Palermo, in occasione di una convention in presenza di Matteo Salvini. E Mario Caputo è stato impegnato in comizi a Monreale, Camporeale e Termini Imerese.