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Carabinieri a lavoro nel fine settimana lungo il litorale

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In occasione del fine settimana appena trascorso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, alle redini del colonnello Giovanni Pellegrino, hanno intensificato le attività di prevenzione lungo la fascia costiera e, in particolare, nella località balneare di San Leone. Tra le varie file di auto in sosta, alcuni militari in borghese hanno pizzicato due parcheggiatori abusivi, sorpresi a chiedere un compenso a turisti e cittadini posteggianti. I due parcheggiatori irregolari, due tunisini di 30 anni, attualmente ospiti di una comunità alloggio, sono stati multati per complessivi 2mila euro, e gli sono stati sequestrati circa 50 euro. A loro è stato inoltre notificato il verbale di allontanamento. Posti di blocco sono stati attivati lungo il litorale tra Siculiana, Realmonte e Porto Empedocle: una decina sono state le multe per violazioni al codice della stradale, in particolare per sorpassi con striscia continua ed uso del telefono cellulare durante la guida. Ed ancora a San Leone, un giovane di 20 anni è stato sorpreso in possesso di dosi di hashish per oltre 50 grammi, un bilancino di precisione e circa 240 euro in contanti, subito sequestrati dai militari. Il ragazzo è stato denunciato
alla Procura della Repubblica di Agrigento.

Grazie a MareAmico denunciati due bracconieri a Marina di Palma

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L’associazione ambientalista Mareamico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, ha denunciato due pescatori che, muniti di bombole, avrebbero rastrellato i fondali di Marina di Palma di Montechiaro e raccolto diversi sacchi di ricci di mare. Si tratta di una specie la cui pesca è severamente vietata tra maggio e giugno. Provvidenziale, dunque, si è rivelata la denuncia dell’associazione ambientalista e il conseguente intervento dei poliziotti e dei carabinieri che hanno acciuffato i due “bracconieri” e sequestrato il loro bottino.

Eraclea Minoa, pulizie ad opera dei volontari, e caretta in mare (video)

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Nell’Agrigentino, ad Eraclea Minoa, i volontari di “MareVivo” sono stati impegnati nella pulizia della spiaggia. E poi è stata restituita al mare una tartaruga caretta caretta, in collaborazione con l’istituto zoo-profilattico siciliano e la ripartizione fuanistico – venatoria di Agrigento. Seguiamo il video a bordo del drone dell’associazione ambientalista “MareAmico” coordinata da Claudio Lombardo…
https://www.facebook.com/835808973122116/videos/1676790269023978/

Agrigento e finanze, Gibilaro: “Taglio alle indennità come esempio”

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Gerlando Gibilaro

Il consigliere comunale di Agrigento, Gerlando Gibilaro, interviene nel merito delle dissestate condizioni finanziarie del Comune, e afferma: “In numerose occasioni ho chiesto ed ho invitato l’Amministrazione Firetto ad operare un taglio almeno del 50% delle indennità degli assessori e del presidente del consiglio comunale. I miei appelli, purtroppo, sino ad oggi sono stati sempre inascoltati e disattesi. L’etica, la morale, il cambiamento e la rinascita imporrebbero una dimostrazione di coerenza e di rispetto di tutti gli amministratori dell’ente nei confronti della situazione finanziaria e degli agrigentini, che pagano i tributi locali ai massimi livelli senza ottenere servizi adeguati. La città di Agrigento sta vivendo uno dei più brutti periodi della sua storia. Rassegniamoci! Tagliano tutto, ma non tagliano le loro indennità”.

Gli studenti e “L’Agrigento che vorrei” (video interviste)

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Ad Agrigento, nella sede di ConfCommercio, in via Imera, è stato presentato il lavoro realizzato dagli studenti del terzo anno dell’Istituto tecnico commerciale “Leonardo Sciascia”, intitolato “L’Agrigento che vorrei”, redatto in collaborazione con ConfCommercio e nell’ambito del progetto di “Alternanza Scuola Lavoro”. Il presidente provinciale e regionale di ConfCommercio, Francesco Picarella, spiega: “I ragazzi hanno sottoposto dei questionari ad esercenti e turisti, ponendo alcune domande su come vedono la nostra città e cosa si aspettano dal futuro. Il risultato è una guida conoscitiva che mettiamo a disposizione dell’Amministrazione comunale affinché possa fare tesoro delle indicazioni che ne sono venute fuori”.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Agrigento, Spataro: “Rimedi urgenti contro lo sfacelo differenziata”

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Pasquale Spataro
Il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, di Forza Italia, si rivolge al sindaco Calogero Firetto e all’assessore all’ambiente, Nello Hamel, invitandoli – afferma – “ad un serio e concreto sussulto di responsabilità, a fronte delle tante promesse di intervento a rimedio dello sfacelo della raccolta differenziata che non sono state mantenute o si rivelano fallimentari”.

Spataro aggiunge: “Il cittadino non può subire gravi conseguenze provocate dall’incapacità gestionale del servizio. Venerdì scorso la plastica e il metallo in gran parte della città non sono stati raccolti, e le foto che allego si riferiscono alla via Manzoni dove la differenziata non raccolta giace in strada. Ma l’Azienda sanitaria provinciale non batte colpo? Il commissario dell’Asp, Gervasio Venuti, non ritiene necessario un intervento risolutivo nelle sedi opportune? Non è possibile, e tollerabile, proseguire in tale direzione verso il baratro. L’amministrazione comunale riorganizzi subito l’intero servizio, potenzi il personale a disposizione, ripristini i servizi di spazzamento e di scerbatura, restituendo in breve tempo un minimo di decoro e di dignità ad una città da dove, attualmente, i turisti sono costretti a scappare, alimentando un passa-parola di vergogna e taluni rifiutandosi, giustamente, di pagare la tassa di soggiorno. E ciò a corollario dello stato di esasperazione dei cittadini sommersi dalla spazzatura”.

Porto Empedocle, a fuoco l’auto di un avvocato

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A Porto Empedocle, nel quartiere Bellavista, in Via delle Camelie, nottetempo, ha subito un incendio l’automobile, una Bmw 530, dell’avvocato Nicola Grillo, presidente della Camera Penale di Agrigento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Villaseta e i poliziotti del commissario “Frontiera” di Porto Empedocle. Nel luogo di quanto accaduto non è stato scoperto alcunché a testimonianza dell’origine dolosa delle fiamme. Indagini sono in corso.

Furti, estorsioni e intimidazioni: sette arresti nel Palermitano

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Associazione a delinquere finalizzata a furti, estorsioni e intimidazioni nel Palermitano: sette persone sono state arrestate dai Carabinieri. Si tratta di Maurizio Mulé, 26 anni, di Partinico, Salvatore Lazzara, 30 anni, di Alcamo, Barbara Lombardo, 33 anni, Vincenza Ferdico, 24 anni, Francesco Mulè, 28 anni, tutti e tre di Partinico, e poi Calogero Mulè, 30 anni, di Partinico, e Vincenzo Mulè, 25 anni, di Alcamo. L’inchiesta, condotta dai militari della compagnia di Partinico, è scaturita lo scorso autunno a seguito di alcuni incendi dolosi che hanno distrutto auto e autocarri nel territorio di Camporeale, in provincia di Palermo. Gli investigatori hanno subito compreso che dietro quanto accaduto vi è stata l’opera di un’organizzazione che avrebbe seminato terrore. In alcune intercettazioni, infatti, gli investigatori hanno trascritto le richieste di aiuto di alcuni imprenditori che hanno subito attentati e minacce. Alcuni residenti vittime di furti ed estorsioni sono stati minacciati e costretti a non denunciare.

La “war room” di Palazzo dei Giganti (video)

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Al Comune di Agrigento amministratori e dirigenti incontrano i revisori dei conti: affrontato il nodo finanziario. “Regole da cambiare o dissesto entro il 2019”.

Della riunione che si è svolta a Palazzo dei Giganti, ex convento San Domenico, ad Agrigento, è stata diffusa una fotografia. Attorno al tavolo la tensione è palpabile, l’atteggiamento è appesantito, tutt’altro che rilassato, e gli sguardi sono incupiti, preoccupati, come se si trattasse della “war room”, la stanza della guerra, dove i decidenti decidono come decidere nelle occasioni cruciali. Leggendaria è la fotografia della “war room” del presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, riunita pochi minuti prima della irruzione armata e mortale contro Osama Bin Laden. Recuperando le necessarie proporzioni, al Comune di Agrigento la “war room” è stata convocata per affrontare il collasso finanziario che incombe sul municipio della città dei Templi, come su tanti altri in Sicilia, e non solo, sull’orlo del precipizio. La conversazione si è svolta durante le ore in cui Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno scorazzato in lungo e in largo in Sicilia l’ultima domenica di campagna elettorale prima del voto per le elezioni amministrative del 10 giugno, promettendo l’Italia della terza Repubblica e il governo del cambiamento. Ad Agrigento finora è cambiato ben poco, anzi nulla. Il nodo finanziario stringe al collo amministratori e amministrati, impedendo investimenti e servizi. Nella provincia agrigentina sono già quattro i Comuni che sono stati costretti a gettare la spugna, non come scelta politica ma perchè la matematica non è un’opinione e il recupero di bilancio sarebbe stato impossibile. E si tratta di Casteltermini, Favara, Porto Empedocle e Aragona. Agrigento versa in una condizione di pre-dissesto, e la giunta Firetto non intende demordere, almeno fino a quando matematicamente le sarà consentito. Il sindaco Lillo Firetto, l’assessore Giovanni Amico, la presidente del consiglio comunale, Daniela Catalano, il segretario generale Michele Iacono e il dirigente Giovanni Mantione hanno incontrato il collegio dei revisori. Nella “war room” si è discusso del rendiconto 2016, del rendiconto 2017 e del bilancio di previsione 2018-2020. Poi, a conclusione dell’incontro, è stato scritto: “Seppur risulti a tutti chiara la situazione di grave crisi finanziaria in cui versa il Comune, l’Amministrazione ha ribadito ancora una volta il proprio intendimento di continuare nel solco finora tracciato del massimo controllo della spesa ma nell’ottica del mantenimento delle condizioni di continuità, a garanzia delle funzioni istituzionali dell’Ente. Sono emersi con evidenza alcuni segni di miglioramento nelle rappresentazioni e nei risultati di bilancio, ma rimangono elementi di forte preoccupazione per il continuo formarsi di debiti fuori bilancio e per gli esiti del riaccertamento dei residui”. E l’assessore alla cassa, Giovanni Amico, alludendo al non avere dichiarato il dissesto finanziario, spiega: “Siamo consapevoli che la scelta politica di responsabilità che abbiamo fatto al momento dell’insediamento ci ha fatto intraprendere una salita, ripida e scivolosa, ma noi non cercheremo scorciatoie e faremo tutto ciò che è nelle nostre prerogative per non dichiarare il dissesto”. Poi Amico lancia un auspicio verso i nuovi governanti della terza Repubblica e del cambiamento, e afferma: “Le regole vanno riviste oppure una percentuale altissima di Comuni, tutti concentrati nel Mezzogiorno del Paese e tutti appartenenti alla fascia dei Comuni medio-piccoli, troveranno inesorabilmente il dissesto entro il 2019”.

La Sicilia diventa davvero bellissima (video)

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La Sicilia diventa davvero bellissima: la Regione non ha ancora autorizzato la riapertura della discarica a Siculiana. Di conseguenza, ancora non è stato conferito il secco non riciclabile raccolto nella città di Agrigento giovedì scorso. Nel frattempo, in ragione della disponibilità di spazio nei camion, è stata raccolta solo parzialmente la plastica e il metallo venerdì scorso, e altrettante difficoltà sono insorte oggi con la carta. Si ripete pertanto il copione rituale da parecchi anni: da una parte l’inerzia e l’incapacità della Regione, dall’altra la disperazione dei Comuni.
Ripetiamo: se Crocetta avesse agito come prospettatogli dal governo Renzi, ossia costruendo due termovalorizzatori, uno per la Sicilia occidentale e l’altro per l’orientale, peraltro termovalorizzatori di ultima generazione, ad impatto ambientale zero, capaci anche di riconvertire i rifiuti, tutto ciò non sarebbe accaduto. E invece no: anche Musumeci si è incaponito sul no ai termovalorizzatori.
Il risultato è una Sicilia devastata. I turisti sono inorriditi e fuggono.

Il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, lancia un appello alla responsabilità al microfono del Videogiornale in onda oggi.