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Salvini e Di Maio in Sicilia (video)

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Domani tour in Sicilia per le Amministrative dei vice premier in carica, Di Maio e Salvini. A lavoro i tre ministri siciliani Bongiorno, Bonafede e Grillo.

Domenica 10 giugno sarà il primo test elettorale della nuova alleanza di governo tra Movimento 5 Stelle e Lega. Il voto per le Amministrative interessa 6 milioni e 800mila circa cittadini in 772 Comuni in Italia, e sono sei le città con più di 100mila abitanti alle urne: Ancona, Brescia, Vicenza e poi tre in Sicilia, Siracusa, Catania e Messina. E solo in Sicilia si voterà in 137 Comuni, ossia un terzo del totale. E dunque, domani, domenica 3 giugno, in Sicilia interverranno Luigi Di Maio e Matteo Salvini, i due vice presidenti del Consiglio in carica, che hanno appena giurato fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione. Matteo Salvini, 45 anni da Milano, neo ministro dell’Interno, sarà a Catania domani mattina a mezzogiorno, prima al mercato del contadino in piazza Giovanni Verga, poi in conferenza stampa con il candidato sindaco del centrodestra Salvo Pogliese. Poi si trasferirà in provincia, a Maletto, e poi a Messina, a Siracusa e infine, domani sera alle ore 22 Salvini atterra a Modica. Invece, Luigi Di Maio, 32 anni da Avellino, neo ministro dello Sviluppo economico, del Lavoro e delle Politiche sociali, domani mattina sarà alle 11 a Marina di Ragusa per una passeggiata sul lungomare con comizio finale. Poi nel pomeriggio alle 15 altra passeggiata a Siracusa e comizio a Ortigia, alle 17 a Catania in piazza Dante e infine alle 21 Di Maio interverrà a Messina in piazza Cairoli, accompagnato ovunque dal vicepresidente dell’Assemblea Regionale, Giancarlo Cancelleri, dall’eurodeputato Ignazio Corrao e dalla parlamentare nazionale Paola Taverna.

Grillo, Bongiorno e Bonafede
E nel frattempo, ancora la Trinacria è adesso rappresentata da tre ministri nel governo Conte. La ministro della Pubblica Amministrazione, della Lega, Giulia Bongiorno, 52 anni, di Palermo, avvocato, già difensore di Andreotti al processo per mafia a Palermo, eletta in Parlamento nel 2006 con Fini e Alleanza nazionale, poi presidente della commissione Giustizia della Camera. Poi la ministro alla Sanità, dei 5 Stelle, Giulia Grillo, 43 anni, di Catania, medico, già vice e poi capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, oltre che presidente della Commissione Affari Sociali. E poi il ministro della Giustizia, ancora dei 5 Stelle, Alfonso Bonafede, 42 anni, di Mazara del Vallo, avvocato, deputato pentastellato al secondo mandato, e in stretto rapporto da sempre con Luigi Di Maio.

Agrigento, disservizi differenziata e chiusura discarica Siculiana (video intervista)

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Agrigento, disservizi ricorrenti nell’ambito della raccolta differenziata a causa della temporanea chiusura della discarica a Siculiana: in proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista all’assessore comunale, Nello Hamel.

Sodano: “Si conferma finalmente la partenza del Governo del Cambiamento”

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E’ stata dunque risolta la crisi politica legata alla formazione del nuovo governo nazionale. In proposito interviene il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, Michele Sodano, che afferma: “Alla vigilia della Festa della Repubblica si conferma finalmente la partenza del Governo del Cambiamento. Il merito di questa svolta epocale non può che attribuirsi agli 11 milioni di Italiani che il 4 marzo hanno scelto di dare la propria fiducia a una nuova classe politica con le mani libere e più che mai vicina alle necessità del nostro paese e dei suoi abitanti. Le trattative per la formazione del Governo non sono state semplici, tra le pressioni delle agenzie di rating e dei commissari europei, ma la determinazione e il coraggio hanno fatto in modo che si arrivasse orgogliosamente all’obiettivo: dare un futuro alla nostra meravigliosa Italia, dove non ci sia spazio per corruzione e sopraffazione, ma si agisca sempre per lo sviluppo sostenibile di ogni singolo cittadino e della comunità in cui vive, per l’affermazione dei diritti e la redistribuzione della ricchezza”.

All’imprenditore Ciro Miceli il premio “Leader & leader” (video)

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Ancora riconoscimenti per l’agronomo e imprenditore Ciro Miceli, di Burgio, titolare dell’azienda di produzione elicicola “Miceli’s Snail” a Burgio. La Libera Università Rurale, e l’Esa, l’Ente regionale sviluppo agricolo, hanno assegnato a Ciro Miceli il riconoscimento “Leader & leader”, per l’agricoltura innovativa e per avere valorizzato un prodotto di nicchia quale le lumache, ormai tipiche del territorio di Burgio e contraddistinte per l’eccellente qualità. Il premio comprende anche un riconoscimento come custode dell’identità territoriale. La cerimonia di premiazione si è svolta all’Istituto tecnico agrario statale “Amato Vetrano”, di Sciacca, scuola dove lo stesso Miceli ha conseguito la maturità tecnica. Ciro Miceli afferma: “Mi sento emozionato ed orgoglioso nel ricevere tale riconoscimento. Si tratta di un valore aggiunto che mi permette sempre più di operare con grande determinazione, onestà e professionalità”.

Borsellino: “Monserrato è sommersa dai rifiuti”

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Il consigliere comunale di Agrigento, Salvatore Borsellino, denuncia che Monserrato è letteralmente sommersa dai rifiuti, soprattutto a causa di alcuni incivili che scaricano giornalmente quantità industriali di spazzatura in tutta la frazione. Borsellino aggiunge: “La situazione è ormai fuori controllo. Mi rivolgo al sindaco Firetto: la differenziata è un totale fallimento, che ha gettato nel vortice del degrado l’intera città. La invito a farsi una passeggiata lungo il Viale Monserrato. Altro che differenziare è chic, usando la sua espressione. Si intervenga subito per bonificare la zona nel più breve tempo possibile, sanzionando i contravventori con pene esemplari”.

Agrigento e flop differenziata, Gibilaro: “Basta!”

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Gerlando Gibilaro

Il consigliere comunale di Agrigento, Gerlando Gibilaro, premette che oggi, anche al Villaggio Mosè, la differenziata resa dai cittadini contribuenti non è stata raccolta, ed è rimasta in strada, e poi aggiunge: “Siamo seriamente preoccupati e stanchi per le numerose criticità che giorno dopo giorno emergono a causa dell’incapacità gestionale e dell’arroganza di chi nega i problemi, senza neanche occuparsene. Le gravi criticità ambientali incombenti sulla città di Agrigento rischiano di compromettere la salubrità di intere zone, soprattutto in ragione dell’approssimarsi della stagione estiva e delle alte temperature. La raccolta differenziata, in teoria migliorativa, sta portando la città di Agrigento per incapacità gestionale ad un serio peggioramento delle condizioni igienico-sanitarie. Dai rilievi della Corte dei Conti, passando alla gestione dei rifiuti, emerge un quadro di una amministrazione alla deriva. Non possiamo più tollerare che a pagarne il prezzo siano ancora i cittadini agrigentini. Il sistema della raccolta differenziata va rivisto totalmente”.

Arnone: “Sono a lavoro per la domanda di Grazia a Mattarella”

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L’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone interviene a seguito della condanna definitiva in Cassazione subita, a 2 anni e 1 mese di reclusione, per diffamazione e calunnia a danno della giudice Sara Marino. Arnone replica: “La sentenza di condanna è la prima in Italia che vede un avvocato condannato solo ed esclusivamente per il contenuto dell’atto di Appello, e per le argomentazioni con le quali il legale contestava la decisione del giudice che aveva assolto due imputati. L’appello sottoscritto dall’avvocato Arnone, quale difensore di parte civile di un disabile, coglieva pieno successo, ovvero la Corte d’Appello, condividendo le argomentazioni di Arnone, ribaltava la sentenza di primo grado, e condannava gli imputati, assolti dal Tribunale. Sono già a lavoro per una domanda di Grazia al Presidente della Repubblica, nella quale illustrerò questa e le altre vicende processuali che mi hanno coinvolto. Aggiungo: anche per quest’ultima condanna si procederà al proseguimento per l’affidamento in prova in atto, in attesa della decisione in ordine alla domanda di Grazia”.

Agrigento, il Silpol sul danneggiamento di un’automobile della Polizia Locale

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Il Silpol, il sindacato italiano dei lavoratori della Polizia locale, di Agrigento, interviene a seguito del danneggiamento dell’automobile di un agente della Polizia Locale di Agrigento. I dirigenti sindacali Rsu, Giuseppe Milioto e Salvatore Fragapane, affermano: “Si tratta di un agente della Polizia Locale in servizio al nucleo ambientale, che proprio in questi giorni sta effettuando mirati controlli sul territorio contro i cosiddetti “lanciatori seriali” che lasciano i rifiuti lungo le strade cittadine, mettendo in pericolo con l’approssimarsi della stagione estiva la salute pubblica. Esprimiamo biasimo verso quanto accaduto, ed esprimiamo al collega massima solidarietà per l’ennesimo vigliacco attacco al personale della Polizia Locale, che quotidianamente e non poca fatica si sforza di garantire legalità e rispetto delle regole”.

Agrigento, farmacista denunciato per tentata truffa aggravata

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I Carabinieri della Compagnia di Agrigento, in collaborazione con i colleghi del Nas, il nucleo anti-sofisticazioni, di Palermo e del locale Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro, hanno compiuto dei controlli in alcune farmacie della città. Secondo prassi, i bollini farmaceutici, le cosiddette fustelle, che sono garanzia dell’autenticità dei medicinali in commercio in Italia, sono tolte dalla confezione ed applicate sulla ricetta del medico, quando la prescrizione del farmaco è rimborsabile. Ebbene, il titolare di una farmacia avrebbe venduto regolarmente i farmaci ai clienti, togliendo però le fustelle dalle confezioni per poi richiedere l’indebito rimborso dei farmaci al Servizio Sanitario Nazionale. Ecco perché l’operazione dei Carabinieri è stata intitolata “Prendi uno e pagano in due”, ovvero sia il cliente che il Servizio Sanitario Nazionale”. Sono state così sequestrate circa 500 scatole di farmaci senza fustelle, e il farmacista è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento per tentata truffa aggravata.

Al maneggio San Benedetto a Favara sabato e domenica atteso Jacques Cavè

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Jacques Cavè

A Favara, al maneggio, in contrada San Benedetto, domani sabato e poi domenica, 2 e 3 giugno, dalle ore 9:30 alle 18, sarà ospite l’istruttore francese Jacques Cavè. I coordinatori del maneggio spiegano: “Sarà un evento unico nella storia, perchè Jacques Cavè è già stato in Sicilia ma mai ad Agrigento. Cavè si occupa di bambini prodigio, che in sella ai loro pony riescono a creare qualcosa di straordinario tramite un lavoro di squadra, a partire dal quarto anno di età fino a ragazzi anche maggiorenni. E’ l’inventore della disciplina “pony games”, che metterà in atto tra i bambini di Agrigento, Palermo, Castelvetrano e forse anche dalla Calabria, che giungeranno al centro ippico San Benedetto a Favara dove sorge l’unico pony club di Agrigento e provincia”.
Jacques Cavè