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A Racalmuto sulla violenza alle donne (video interviste)

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A Racalmuto si è svolto il primo convegno regionale sulla violenza alle donne. Gli interventi nella sede della Fondazione Leonardo Sciascia.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Demopolis sul governo Musumeci (video)

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Primo sondaggio dell’Istituto Demopolis a sei mesi dall’insediamento del governo regionale presieduto da Nello Musumeci. Quesiti ed esiti.

L’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, ha compiuto un sondaggio in Sicilia, intervistando mille persone tra il 28 e il 30 maggio, a sei mesi dall’insediamento del governo regionale presieduto da Nello Musumeci.
Il primo quesito posto ha esplorato quanta fiducia attualmente vi è tra i siciliani verso l’istituzione Regione. Ebbene, nel 2017 tale fiducia è crollata al valore più basso di sempre, il 12%, inferiore di oltre 20 punti rispetto alla media nazionale, quando invece nel 2006 è stata al 33, nel 2010 al 25 e nel 2015 al 16%. Adesso il trend si è invertito, e la fiducia è aumentata di tre punti, al 15%, una percentuale ritenuta però ancora deficitaria.
Il secondo quesito rivolto dal barometro politico di Demopolis ha interessato le priorità di intervento secondo i cittadini di Sicilia. Dunque, l’83% dei siciliani ritiene urgente e prioritario il rilancio dell’economia e dell’occupazione dopo la crisi degli ultimi anni. Il 71% vorrebbe una maggiore efficienza della sanità pubblica, i cui servizi durante la legislatura di Rosario Crocetta hanno raggiunto il livello più basso nel giudizio dell’opinione pubblica. Poi, nell’agenda del 68% dei siciliani, al terzo posto, vi è il nodo trasporti, viabilità ed infrastrutture, come pre-requisito per ogni altra concreta ipotesi di sviluppo. E poi, il 62% invoca impegno e responsabilità nella gestione dei rifiuti. Infine, il 60%, quindi sei siciliani su dieci, auspicano una svolta nella capacità di programmazione e gestione dei fondi europei, a fronte invece di quanto accaduto nei cinque anni precedenti ad opera del governo Crocetta.
E, infatti, al terzo quesito, su quanto i siciliani ritengano che i fondi europei abbiano inciso nel progresso della Sicilia, l’80% dei cittadini risponde che negli ultimi 20 anni i fondi strutturali, per come sono stati gestiti, abbiano inciso poco o nulla sullo sviluppo e sulle occasioni di lavoro in Sicilia.
Infine, il quarto quesito, sulla notorietà degli assessori regionali in carica anche perché, sulla efficacia, sei mesi di valutazione non sono un adeguato lasso di tempo. E dunque, conosciuto dal 93% è il presidente della Regione Nello Musumeci, che stacca di oltre 35 punti Gaetano Armao al 57% e Roberto Lagalla al 56%, e poi l’assessore alla Salute Ruggero Razza è noto al 42% dei cittadini, seguito al 31% da Sebastiano Tusa. Inferiore al 30% è la notorietà regionale di Mimmo Turano e di Totò Cordaro. Molto meno conosciuti, con percentuali comprese tra il 20 ed il 4%, sono gli altri assessori presenti in Giunta: Marco Falcone, Edy Bandiera, Mariella Ippolito, Bernadette Grasso, Sandro Pappalardo e Alberto Pierobon.

Agrigento, successo dei “Quartet Folk” al teatro Posta Vecchia

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Ad Agrigento successo di pubblico e di consensi al teatro Posta Vecchia, in via Atenea, dove il gruppo musicale popolare “Quartet folk” ha presentato l’ultimo lavoro discografico, “Gira, vota e firria”.
Il gruppo è composto da Antonio Cannella (chitarre), Dario Mantese (fiati e corde), Ciccio Carnabuci (fisarmonica) e Gerlando Barbadoro (percussioni), ed è stato affiancato per l’occasione dal giovane contrabbassista Marco Zammuto.
I Quartet hanno eseguito i brani contenuti nel loro album tra cui gli inediti “Gira, Vota e Firrìa”, “E Pi Daveru” e “U cavaleri”.

Un video è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Droga ad Agrigento, arrestato immigrato dal Gambia

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Ad Agrigento i Carabinieri del Comando provinciale, animati dal sospetto, hanno pedinato un immigrato dal Gambia ospite di una locale comunità di accoglienza. L’africano è stato sorpreso nel centro cittadino, intento a disfarsi di alcune dosi di hashish, nascondendole in alcune intercapedini delle pareti di un edificio abbandonato. Nel corso della perquisizione personale sono state scoperte e sequestrate 6 stecche di hashish ed un panetto di hashish di 100 grammi, ed oltre 150 euro in contanti ritenuti provento di spaccio. Rammeh Fakebba, 19 anni, è recluso in carcere.

Fabbro morto dopo coltellata nell’Ennese, un arresto

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Piazza Armerina

Mario Grillo
Mario Grillo, 52 anni, di Piazza Armerina, operaio, indagato di avere ucciso ieri pomeriggio, con una coltellata, il fabbro Enrico Coco, 44 anni, è stato trasferito nel carcere di Enna. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Enrico Coco e Mario Grillo si sono incontrati nei pressi della Chiesa di San Martino per discutere di problemi su alcuni lavori affidati a Coco il quale avrebbe dovuto sistemare gli infissi dell’abitazione del figlio di Grillo ormai da alcuni mesi. Mario Grillo, per il ritardo dell’artigiano nell’esecuzione delle opere, si è inferocito e ha sferrato una coltellata a Coco, colpendolo nella parte alta della coscia, recidendo l’aorta femorale della vittima che si è accasciata in una pozza di sangue davanti al fratello, che lo aiutava nei lavori, e di altri passanti.

“Mattarella”, tre indagati a Palermo

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La Procura di Palermo, diretta da Francesco Lo Voi, ha iscritto tre persone nel registro degli indagati dopo le minacce e gli insulti comparsi sui social nei confronti del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Si tratta di Manlio Cassarà, Michele Calabrese ed Eolisa Zanrosso. Sono indagati di attentato alla libertà del presidente della Repubblica e offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica. Si tratta di reati puniti fino a 15 anni di reclusione. La Digos ha identificato gli autori dei post ingiuriosi. Decine di altre frasi minacciose apparse ancora sui social sono al vaglio dei magistrati.

Agrigento, Assipan: “Bene la chiusura domenicale dei panifici”

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L’associazione di categoria dei panificatori, Assipan Agrigento, esprime apprezzamento per l’azione di tutela sostenuta dal sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, che, accogliendo la richiesta dell’associazione Assipan, e come disposto dal decreto regionale del 5 marzo 2018, non solo ha firmato un’ordinanza con la quale stabilisce che fino al 30 giugno prossimo i panifici saranno chiusi ogni domenica del mese, ma, attraverso il controllo del territorio, ha garantito che tale ordinanza sia rispettata. Gero Agozzino, rappresentante dei panificatori di Assipan Confcommercio Agrigento, afferma: “Gli oltre 40 associati, che di comune accordo hanno scelto di chiudere la domenica, hanno accolto favorevolmente le azioni intraprese dall’amministrazione comunale nel garantire un’equità di comportamento stabilita in sede di concertazione”.

Agrigento, gli studenti dello ‘Sciascia’ si cimentano in “Saranno famosi”

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Ad Agrigento, domani, venerdì primo giugno, all’Istituto scolastico Nicolò Gallo, in via Quartararo, alle ore 17:30, gli studenti dell’Istituto Sciascia rappresenteranno in scena un riadattamento in lingue straniere del famoso musical “Saranno famosi”. Il progetto, promosso dai docenti del Dipartimento lingue straniere e deliberato dal Collegio dei docenti presieduto dalla dirigente, Patrizia Marino, è compreso nell’ambito delle numerose attività di arricchimento dell’offerta formativa dell’Istituto Sciascia per il corrente anno scolastico.

Da oggi in libreria l’opera prima di Christian Bartolomeo

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Gianfranco Jannuzzo e Christian Bartolomeo

Da oggi, giovedì 31 maggio, è in tutte le librerie nazionali il nuovo libro “Le quindici”, opera prima del giovane autore agrigentino Christian Bartolomeo. Si tratta del romanzo vincitore della “Giara d’Argento 2017” al prestigioso premio letterario nazionale “La Giara”, promosso dalla Rai e presieduto da Daria Bignardi. Nella recensione, tra l’altro, si legge: “Sullo sfondo della Sicilia e della Calabria dei primi anni ’60, fede e superstizione si intrecciano dando vita ad una serie di situazioni insolite e ironiche”. L’autore, Christian Bartolomeo, ha anche partecipato alla seconda edizione del concorso nazionale di RTL 102.5 in collaborazione con ” Mursia Romanzo Italiano” con il libro, ” Malagloria”, ed è attualmente fra i 3 finalisti che si contenderanno il titolo il prossimo 19 giugno nella sede della radio RTL 102.5.

Armi e munizioni a Licata, un arresto

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A Licata la Polizia e la Guardia di Finanza hanno arrestato Bennardo Polizzi, 52 anni, di Licata, sorpreso in flagranza di reato di detenzione illegale di arma clandestina e alterata, di munizionamento da guerra e di munizionamento comune. All’interno di un magazzino nella disponibilità di Polizzi, in contrada San Michele, sono state scoperte 68 cartucce di vario calibro uso caccia e 477 cartucce per arma corta di vario calibro di cui 43 calibro 9×19 Lugher classificate come munizionamento da guerra. E poi, un revolver lanciarazzi di calibro imprecisato, e un fucile calibro 12 a canne mozze con matricola abrasa caricato con 2 cartucce dello stesso calibro. Bennardo Polizzi è ristretto agli arresti domiciliari.