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Precari Asp Agrigento, confronto con la Cgil Fp in Prefettura

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Alfonso Buscemi

La Cgil Funzione pubblica, capitanata dal segretario regionale, Alfonso Buscemi, si è confrontata in Prefettura ad Agrigento con l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Si è discusso della stabilizzazione dei precari dell’Azienda sanitaria. Buscemi afferma: “La stabilizzazione in corso la riteniamo insufficiente perché i posti a disposizione per i lavoratori di categoria C sono pochi, e, di conseguenza, non si premierebbe l’esperienza acquisita di circa 80 persone. Il commissario Venuti non è convinto rispetto alla possibilità di allargare il numero dei posti alla categoria C. Ci siamo accordati per incontrarci ancora a breve, per comprendere se vi siano le condizioni per risolvere positivamente la questione”.

Luisa Lantieri vice presidente della Commissione Antimafia all’Ars

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Luisa Lantieri

L’ex assessore regionale agli Enti Locali, Luisa Lantieri, del Partito Democratico, è stata eletta alla carica di vicepresidente vicario della commissione Antimafia all’Assemblea Regionale. In proposito interviene il capogruppo del Partito Democratico a Sala d’Ercole, Giuseppe Lupo, che afferma: “Da parte mia e dei parlamentari del Pd, i più sinceri auguri di buon lavoro. Far parte della presidenza della commissione Antimafia significa occupare un ruolo di responsabilità, anche per i compiti istituzionali della commissione. Siamo certi che Luisa Lantieri saprà portare avanti il suo lavoro con dedizione e impegno”.

Agrigento, Adamo confermato presidente del Circolo Empedocleo

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Agrigento, il Circolo Empedocleo

Ad Agrigento sono state rinnovate le cariche sociali del Circolo culturale Empedocleo per il biennio 2018/2019. Giuseppe Adamo, con votazione unanime, è stato riconfermato, per il biennio 2018-2019, e per il decimo biennio consecutivo, alla carica di presidente del più antico sodalizio agrigentino in attività. Il consiglio direttivo uscente è stato in parte riconfermato e si arricchisce di tre nuove presenze di cui una, per la prima volta, femminile: Rosa La Franca con Giuseppe Comignano, Antonio Garufo, Emanuele Gioia, Calogero Schifano, Isidoro Siracusa e Salvatore Trifirò. Il collegio dei sindaci revisori è composto da Francesco Consolo, Luigi Faro e Angelo Gelo.

All’Ars una conversazione sul sistema depurazione nell’Agrigentino

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Margherita La Rocca Ruvolo

All’Assemblea regionale si è riunita la Commissione Sanità, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo. Le parti in causa e interessate, insieme ai deputati componenti, hanno discusso del sistema depurazione in provincia di Agrigento. A conclusione del confronto, la stessa Margherita La Rocca Ruvolo afferma: “Su 18 controlli eseguiti nell’Agrigentino, dove diversi depuratori sono stati sequestrati dall’autorità giudiziaria, sono state proposte 18 sanzioni. E’ evidente che questa situazione può avere delle ricadute negative sulla salute pubblica e sull’ambiente. In alcuni casi oltre al danno la beffa: nel Patto per il Sud ci sono i fondi per realizzare e riqualificare i depuratori ma non possono accedere ai finanziamenti i comuni che non hanno consegnato gli impianti al gestore che dovrebbe eseguire le opere. Predisporremo una relazione con gli interventi da effettuare all’attenzione degli assessorati competenti”.

Daniele Fragapane: “Con mio cugino Francesco solo rapporti di parentela”

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Daniele Fragapane

Si è svolto, innanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale, l’interrogatorio di garanzia a carico di Daniele Fragapane, 33 anni, di Santa Elisabetta, appena arrestato in Belgio nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Montagna”. Fragapane, assistito dall’avvocato Giuseppe Barba, tra l’altro ha affermato: “Con mio cugino Francesco ci sono solo rapporti di parentela, lo accompagnavo con la macchina perché aveva la sorveglianza speciale e non poteva guidare ma non so cosa facesse. I Carabinieri sono andati a cercarmi a casa di mia suocera che gli ha indicato la mia residenza. Quando mi ha avvisato, sono andato alla polizia e mi è stato detto di aspettare che arrivasse un provvedimento delle autorità italiane. Non sono fuggito, vivo e lavoro da tempo in Belgio”.

Agrigento, la discarica dopo la fiera di Villaseta

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Agrigento e degrado: alcuni residenti della frazione di Villaseta rilevano che a seguito della Fiera che ogni prima domenica del mese si svolge in via Mediterraneo, l’area utilizzata per la manifestazione, a conclusione dell’evento, non è mai ripulita, alimentando progressivamente una discarica di rifiuti, incoraggiando i trasgressori della differenziata a gettare i propri rifiuti indifferenziati anche a ridosso della confinante via Mongitore. “Ciò – sottolineano i residenti – è segno di indifferenza e disinteresse da parte degli organi competenti”.

Presentato “Ricomincio dai tre” (video interviste)

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Ad Agrigento, in via Atenea, nella chiesa di San Lorenzo al Purgatorio, è iniziata la rassegna di incontri con gli autori organizzata dal Comune di Agrigento, dal S.I.L. (Sindacato Italiano librai e Cartolibrai) e dalla libreria Il Mercante di Libri di Agrigento. E’ stata la volta dell’agente discografico Michele Torpedine, che ha presentato il suo “Ricomincio dai tre”, edito da Pendragon. Torpedine racconta i suoi anni trascorsi tra gli altri, con Zucchero, Andrea Bocelli, Giorgia, Gino Paoli e attualmente con Il Volo.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

L’Ati idrica invia le contestazioni-diffida a Girgenti Acque

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L’assemblea territoriale idrica agrigentina, che comprende tutti i sindaci della provincia che sovrintendono alla gestione del servizio idrico ad opera di Girgenti Acque, tramite il legale dell’Ati, l’avvocato Mazzarella, ha inviato a Girgenti Acque un elenco delle presunte inadempienze riscontrate dai Comuni, invitando la società a replicare entro un termine. Le contestazioni comprendono disservizi nell’erogazione dell’acqua, i rapporti con gli utenti, le manutenzioni delle reti e degli impianti e, soprattutto, i continui sversamenti di acque fognarie, con conseguente inquinamento degli ambienti terrestri in cui sono ubicate le reti fognarie e gli impianti di depurazione. Il presidente dell’Ati, Vincenzo Lotà, afferma: “Questa diffida, alla luce della gravità e rilevanza dei fatti emersi, qualifica il ruolo dell’Ati e dei sindaci, impegnati a difendere il diritto supremo dei cittadini ad un servizio idrico economico, efficiente e rispettoso dell’ambiente”.

Per la legalità contro la mafia (video interviste)

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Ad Agrigento, su iniziativa del Comune, una marcia per la legalità contro la mafia in occasione dell’anniversario della strage di Capaci.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

“Montante”, si auto-sospende Catanzaro (video)

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Giuseppe Catanzaro

Nell’ambito del caso “Montante” si auto-sospende dalla carica il presidente di ConfIndustria Sicilia, Giuseppe Catanzaro. Così anche il vice Rosario Amarù.

Il caso “Montante”, ex numero 1 di Sicindustria, ha già provocato l’auto-sospensione del numero 2, l’attuale vice presidente, Rosario Amarù. Adesso anche il presidente di Sicindustria, l’imprenditore agrigentino, Giuseppe Catanzaro, si è auto-sospeso dalla carica. Lui, a capo degli industriali siciliani, ha affidato le proprie dichiarazioni ad un documento diffuso da Confindustria, in cui si legge: “A seguito dell’avviso di garanzia ricevuto, e in attesa di un chiarimento che riguarda la mia persona, ho, con decorrenza dalla data odierna, comunicato ai preposti organi dell’associazione la mia auto-sospensione dalla carica di presidente di Sicindustria. Dunque, il mio obiettivo è adesso quello di fornire agli inquirenti ogni elemento utile per agevolare la ricostruzione della verità storica e assicurare, al contempo, serenità alle oltre 1.500 imprese e agli oltre 80 mila dipendenti che Confindustria rappresenta in Sicilia”. E poi, Giuseppe Catanzaro ringrazia il presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia, “per il sostegno e la fiducia, che non ha mai fatto mancare alla Sicilia. E ringrazio – aggiunge – tutti i colleghi per il lavoro svolto fin qui, nella certa convinzione che potremo riprendere l’impegno che abbiamo dispiegato in questi mesi per sostenere le nostre imprese associate”. Giuseppe Catanzaro, 51 anni di età, è stato eletto presidente di Sicindustria il 14 marzo del 2017, quando subentrò ad Antonello Montante. La durata dell’incarico, secondo statuto, è di 4 anni. In precedenza è stato vicario di Confindustria Sicilia, presidente dei Giovani di Confindustria di Agrigento, presidente Confindustria Agrigento, componente del gruppo tecnico Ambiente di Confindustria e componente supplente della commissione di saggi per l’elezione del presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia. Appena eletto al timone di Sicindustria annunciò le dimissioni da ogni ruolo gestionale all’interno dell’azienda di famiglia, e spiegò: “Pur non essendo un atto obbligato, ho voluto farlo per dedicare tutto il mio tempo ed il mio impegno al sostegno delle imprese che producono ed operano in Sicilia”. Sia Giuseppe Catanzaro che Rosario Amarù, nell’ambito dell’inchiesta “Double Face”, sono indagati, in particolare, su presunti finanziamenti illeciti alla campagna elettorale di Rosario Crocetta alle elezioni Regionali del 2012.