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“Buona Pasqua” (video)

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Il cardinale Francesco Montenegro

Il Sabato Santo alla vigilia della Domenica di Pasqua, festa della Resurrezione. Il messaggio del cardinale Montenegro, arcivescovo di Agrigento, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Elezioni Province, altro rinvio (video)

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La giunta Musumeci firma l’ennesimo rinvio dell’elezione diretta dei presidenti e dei consigli provinciali. Commissari prorogati fino al 31 dicembre.

Non è un errore se le si definisce ancora Province. Perché tali sono. Liberi Consorzi di Comuni? Liberi da che? Consorzi di che? Comuni con che? Sono solo parole vuote, che non sono state riempite di significato sostanziale, termini arruffati di una riforma arruffona quale è stata la legge istitutiva dei Liberi Consorzi di Comuni in Sicilia al posto delle Province. Sei Consorzi, corrispondenti ad altrettante sei ex Province, e tre Città Metropolitane, Palermo, Catania e Messina, con l’elezione dei propri organi amministrativi prima di secondo grado e poi diretta. L’ex presidente della Regione, Rosario Crocetta, si è incaponito sul non recepire “tout court”, dal francese “in breve” e quindi così come è, la riforma Delrio che ha soppresso del tutto le Province. E ha partorito una falsa riforma che si protrae da anni, tra difficoltà di gestione a carico degli stessi Enti, commissariamenti infiniti, e poi la barzelletta delle elezioni, annunciate e poi rinviate sistematicamente. Adesso è la volta della giunta Musumeci, che ha appena approvato una delibera che modifica la legge regionale dell’agosto scorso, la numero 17 del 2017, che ha reintrodotto l’elezione diretta del presidente e dei consigli provinciali. Secondo tale legge, il voto sarebbe coinciso in occasione delle prime Amministrative in calendario, e quindi il prossimo 10 giugno. Impossibile. E dunque la delibera rinvia il voto per le Province al turno straordinario delle elezioni amministrative, quindi una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre 2018. E nel frattempo, i Commissari in carica fino al 30 giugno sono prorogati fino al 31 dicembre 2018, quando il commissariamento delle Province raggiungerà il traguardo record dei 6 anni. In principio il voto è stato in calendario il 20 novembre 2016, e poi è stato rinviato al 26 febbraio 2017. Poi invece altro rinvio, alla terza data per le elezioni, domenica 30 luglio 2017. Nel frattempo l’Assemblea Regionale ha approvato la legge di ripristino dell’elezione diretta del presidente e dei consigli delle Province, poi impugnata dal governo nazionale nell’ottobre scorso. La stessa legge ha fissato il 18 febbraio 2018 come data per le elezioni, poi ritenuta impraticabile e rinviata alle Amministrative della primavera appena iniziata. Anzi no: il governo Musumeci ha firmato, altro giro, altra corsa, a vuoto.

Borsellino firma la mozione di sfiducia al sindaco di Agrigento

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Salvatore Borsellino
Il consigliere comunale di Agrigento, Salvatore Borsellino, di Sicilia Futura, ha firmato la mozione di sfiducia al sindaco Firetto presentata dalla consigliere dei 5 Stelle, Marcella Carlisi. Borsellino afferma: “Sono trascorsi tre anni da quando ci siamo insediati. Sin dall’inizio di questa legislatura abbiamo sempre cercato di fare un’opposizione costruttiva e propositiva. Abbiamo presentato interrogazioni, mozioni, atti di indirizzo, il tutto disatteso. Abbiamo segnalato anche per mezzo degli organi di stampa i problemi che affliggono i nostri concittadini agrigentini. Abbiamo assistito ad un piano per la nettezza urbana totalmente fallimentare. E poi, nessun piano messo in atto al fine di contrastare la disoccupazione giovanile dilagante. E ancora, una città a vocazione turistica adornata solo ed esclusivamente da disservizi per il cittadino, viabilità da terzo mondo con strade che possiamo definire trazzere campagnole. Abbiamo richiesto il 9 dicembre del 2016 le misure correttive volute dalla Corte dei Conti che ad oggi non sono pervenute in Aula e di fatto non sono state superate dalla storia, come sostiene l’amministrazione attiva. Abbiamo richiesto che venisse discussa in Aula l’attuazione del programma politico-amministrativo e ad oggi nulla è stato fatto. Crediamo fermamente che sia il caso di dire ‘game over’ all’amministrazione Firetto e ridare la parola ai cittadini agrigentini ritornando alle urne”.

Discariche, in mancanza di Favara e Aragona interviene l’Irsap

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Il dirigente responsabile dell’Irsap, ex Asi, di Agrigento, l’ingegnere Salvatore Callari, annuncia serrate operazioni di bonifica della zona industriale compresa tra Favara e Aragona. Callari afferma: “L’ufficio periferico Irsap di Agrigento, in accordo con la Polizia Provinciale, provvederà in tempi brevi (nell’arco dei prossimi 10 giorni) ad effettuare una bonifica straordinaria dei siti interessati dalla formazione di discariche abusive. Già il 14 marzo scorso ci siamo rivolti ai sindaci di Aragona e Favara, segnalando la presenza di rifiuti di varia natura nei loro territori, e invitandoli a intervenire. Ma non hanno risposto. Al termine delle operazioni di bonifica, concorderemo con Polizia Provinciale e Polizia Municipale un piano di controllo costante e quotidiano, anche con l’ausilio di fotocamere, per individuare e scongiurare ulteriori abbandoni indiscriminati di rifiuti da parte dei trasgressori”.

Ars, maggioranza risicata grazie a Sicilia Futura

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L’Assemblea Regionale, dunque, come pubblicato, ha approvato, dopo la prima bocciatura, il Documento economico e finanziario e la proroga all’esercizio provvisorio. Ed è stato necessario il soccorso di una forza d’opposizione, Sicilia Futura. Infatti, due deputati di Sicilia Futura di Totò Cardinale, Nicola D’Agostino ed Edy Tamajo, sono usciti dall’aula al momento del decisivo voto sull’esercizio provvisorio consentendo al centrodestra di essere maggioranza in quel momento grazie ai suoi 35 deputati. Allo stesso modo, quelli di Sicilia Futura si sono trasformati in due voti in meno per le opposizioni che sono rimaste ferme a 29. E D’Agostino spiega: “Nel solco di un’azione che ci vede quale forza di opposizione responsabile, abbiamo espresso la nostra astensione sul Documento economico di finanza regionale e il voto favorevole alla proroga dell’esercizio provvisorio. Abbiamo così risposto all’offerta di collaborazione che è venuta dal presidente della Regione, Nello Musumeci, con un atto che è di reciproca fiducia. Attendiamo ora di incontrare il governo per un confronto sulla finanziaria e il bilancio regionale utile ad esaminare le nostre istanze finalizzate al miglioramento dei documenti contabili e della finanziaria nell’interesse della Sicilia e per spingere sulla crescita economica”.

A Palma di Montechiaro come un Saloon del Far West

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A Palma di Montechiaro come un saloon del Far West. Il Questore di Agrigento, Maurizio Auriemma, ha firmato un provvedimento di chiusura temporanea, per 15 giorni, di un esercizio pubblico, di somministrazione di alimenti e bevande, gestito da C E, sono le iniziali del nome, 36 anni, perché all’interno del locale si sono verificate, nel tempo, diverse liti tra gli avventori che usano stazionare nei pressi del bar per l’intero arco della giornata. L’esercizio pubblico – rileva la Questura – risulta essere ambiente frequentato abitualmente da persone controindicate ed immerso in un contesto sociale di soggetti con scarsa affidabilità circa l’ordine e la sicurezza pubblica. Ciò provoca una situazione di grave allarme sociale e di pericolo concreto per la collettività locale.

Droga, giovane africano arrestato nel centro storico di Agrigento

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Ad Agrigento i Carabinieri hanno sorpreso e arrestato, in flagranza di reato, uno spacciatore di droga a lavoro in via Gallo, nel centro storico. Si tratta di un immigrato dal Gambia, richiedente asilo politico, di 19 anni. L’africano è stato sorpreso intento a cedere dosi di hashish già confezionate. Gliene sono state sequestrate 22, per complessivi 200 grammi e un valore di mercato di alcune centinaia di euro. Risponderà di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

“Agrigento Rinasce” su approvazione Piano Tari 2018 Agrigento

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Il gruppo consiliare Agrigento Rinasce, tramite il capogruppo Vincenzo Licata, interviene a seguito dell’approvazione in Consiglio del Piano Tari 2018. Licata afferma: “Si potrà procedere con emissioni di bollette meno care per i cittadini con diminuzioni quantificabili in valori compresi tra i tre ed i dieci punti percentuali a secondo della tipologia di utenze e del numero di componenti. Tale risultato assume significato ancor più rilevante considerando che già dal prossimo anno, grazie al sistema di raccolta differenziata tanto auspicato negli anni scorsi e finalmente avviato dall’Amministrazione comunale ormai da qualche mese, le tariffe subiranno ulteriori significative variazioni al ribasso”.

Pietro Vitellaro su ok a Piano Tari 2018 Agrigento

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Pietro Vitellaro

Il capogruppo di Agrigento Cambia al Consiglio comunale di Agrigento, Pietro Vitellaro, interviene a seguito dell’approvazione del Piano Tari 2018. Vitellaro afferma: “Credo che il Consiglio comunale abbia reso un gran servizio alla città. Infatti, le famiglie che hanno studenti universitari fuori sede con meno di 24 anni e che hanno un contratto regolare di locazione di almeno 9 mesi l’anno, potranno usufruire di una riduzione nella parte variabile della tariffa Tari, quindi di circa 60 euro per ogni studente. Tali giovani infatti, vivendo gran parte dell’anno fuori sede, non producono rifiuti e pertanto non gravano sul costo del servizio di gestione dei servizio. Essi gravano invece notevolmente sulle spese delle proprie famiglie che con grandi sacrifici non esitano ad aiutare i propri ragazzi. Tale risultato è stato ottenuto grazie alla fattiva collaborazione di diversi consiglieri, in particolare la commissione bilancio a cui va il mio particolare ringraziamento”.

“Anime in Scena” di Francesco Novara in mostra a Favara

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Francesco Novara

A Favara, martedì prossimo, 3 aprile, nello spazio culturale Medinova del dottor Antonio Liotta, all’interno di Farm Cultural Park, alle ore 18:30, sarà inaugurata la personale di fotografia di Francesco Novara, intitolata “Anime in Scena”. Si tratta di un percorso fotografico tratto dallo spettacolo di danza “Una stanza Viola”, in cui Simona Atzori, con i ballerini del Teatro Alla Scala di Milano, Salvo Perdichizzi e Marco Messina, rappresentano in scena i sentimenti umani, raccontando, con intrecci coreografici, la vita, l’amore, le paure, l’animo umano, il tutto compreso in uno scatto durante le loro performance da Francesco Novara. Dunque, una veloce ma intensa carrellata di espressioni, di sguardi intensi, di emozioni. Durante la serata interverrà Antonio Liotta. E’ previsto un intervento musicale con Space Drum di Giuseppe Marena.