Ladri a lavoro ad Agrigento, a San Leone, dove ignoti malviventi sono entrati furtivamente in una villetta in Via del Sole, al momento non abitata. I banditi hanno rovistato dappertutto e avrebbero rubato oggetti più o meno preziosi. Il bottino è da quantificare. Ed ancora, tra Grotte e Racalmuto, in contrada Quattro Fanaiti, all’interno di un casolare rurale è stato rubato un trattore gommato, del valore di circa 15mila euro. Il proprietario, un uomo di 45 anni di Grotte, ha sporto denuncia ai Carabinieri. Ed ancora a Grotte, in contrada Mandra, in un deposito agricolo sono stati rubati un decespugliatore, una motozappa e altri attrezzi agricoli. E, sempre in contrada Mandra, a danno di una residenza estiva di un commerciante di 64 anni sono stati rubati attrezzi agricoli e una smerigliatrice.
Aggressione a Porto Empedocle, rintraccio internazionale per un italo-tedesco
A Porto Empedocle, in un albergo, una coppia in vacanza ha litigato. Lui, un italo-tedesco di 49 anni, ha picchiato violentemente lei, una tedesca di 45 anni. La donna è stata soccorsa dal 118 in ospedale, al “San Giovanni di Dio”, ad Agrigento. Ha subito una frattura maxillo-facciale e alla spalla. E’ stata trasferita all’ospedale “Civico” a Palermo da dove, firmando il relativo foglio, si è auto-dimessa. L’italo-tedesco è irreperibile nonostante le ricerche a tappeto eseguite dai poliziotti del locale Commissariato. A suo carico è stato emesso un ordine di rintraccio internazionale.
“Tonnellate di euro in meno o in più” (video)
Nel marzo 2018 Agrigento ha scaricato nella discarica di Siculiana 1865 tonnellate di rifiuti in meno rispetto a marzo 2017. L’intervento di Legambiente.
Più si differenziano i rifiuti meno rifiuti si scaricano in discarica. E siccome la discarica è un costo, e la differenziata è un guadagno, è ovvio che non differenziare è un danno. E nei primi tre mesi del 2018 molto meno rifiuti agrigentini hanno viaggiato verso la discarica di Siculiana. Ecco perché Legambiente Sicilia, capitanata dall’agrigentina Claudia Casa, insiste e rilancia: “Nel circondario dell’ex Ato di Agrigento, oggi Srr, e che comprende 19 Comuni, bisogna prevenire e reprimere l’abbandono dei rifiuti da parte degli evasori incivili”. Attualmente i Comuni agrigentini gareggiano tra loro per la conquista della più elevata percentuale di raccolta differenziata. Bene. E Casa commenta: “Certo che bene. Noi da sempre combattiamo tale battaglia di civiltà, contro gli scetticismi di certa politica, impegnata negli ultimi 20 anni non a promuovere l’interesse dei siciliani ma dei gruppi imprenditoriali che sullo smaltimento dei rifiuti hanno costruito le proprie fortune”. E Legambiente ha diffuso alcuni dati: la città di Agrigento nel marzo 2017, senza differenziata, ha scaricato nella discarica a Siculiana 2.614 tonnellate di rifiuti. Invece, nel marzo 2018, con la differenziata, ha scaricato a Siculiana solo 749 tonnellate. Poiché scaricare una tonnellata costa 146 euro, il Comune di Agrigento solo nel marzo 2018 ha risparmiato 272mila euro. E poi, tra marzo 2017 e marzo 2018 la riduzione della percentuale di rifiuti scaricata a Siculiana è stata meno 71% nel marzo 2018. L’assessore Nello Hamel ha appena annunciato pubblicamente che la percentuale di differenziata conferita nelle piattaforme a marzo 2018 è stata del 60%. Dunque, ecco la conclusione di Legambiente: manca all’appello un 11%. Ecco perché Claudia Casa carica ancora l’arco, tende, punta e lancia la freccia, e le sue parole sono: “Tale 11% di rifiuti, come è facilmente intuibile, sono quelli che continuano ad essere abbandonati dagli evasori incivili lungo le strade, nelle campagne ed in ogni anfratto più o meno nascosto. Tutto questo rende non più differibile un’attività concertata di controllo e repressione sul territorio posta in essere dagli amministratori di tutti i Comuni, soprattutto tra Favara e Porto Empedocle, che rientrano nella Srr 4 Agrigento Est. E che serva innanzitutto a scovare le sacche di evasione che alimentano il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, con vergognose situazioni di degrado e costi a carico della collettività pagante ed un danno di immagine incalcolabile per dei territori a vocazione turistica come i nostri”.
Agrigento e i traguardi della differenziata (video intervista)
La percentuale della differenziata oltre il 60%, i 2mila ex evasori auto-denunciatisi, le multe e la riduzione della Tari: in proposito un’intervista al sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Agrigento, rapina e colpo di pistola intimidatorio in via Callicratide
Ad Agrigento, a valle, in via Callicratide, due malviventi, parzialmente travisati al volto e armati con una pistola, hanno rapinato un Centro scommesse. Il denaro arraffato ammonterebbe tra i 2 e i 3mila euro. Il rapinatore armato ha sparato un colpo di pistola contro un macchinario dell’esercizio commerciale, probabilmente a scopo intimidatorio. I due sono fuggiti a piedi. Forse, in zona, hanno poi utilizzato un mezzo per dileguarsi. Indagano i Carabinieri subito intervenuti sul posto.
Michele Sodano (M5S) su consultazioni al Quirinale
Il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, Michele Sodano, interviene in occasione delle consultazioni in corso al Quirinale per la formazione del governo. Il parlamentare agrigentino afferma: “Stiamo aspettando con fiducia le consultazioni tra il Presidente Mattarella ed il nostro gruppo parlamentare guidato da Luigi Di Maio. La nostra posizione è chiara e costruttiva: stiamo proponendo a tutte le forze politiche un contratto di Governo, da scrivere nero su bianco, che rimetta l’Italia in moto, agendo in sinergia sulle urgenze e sulle grandi possibilità del nostro Paese, basandoci sul programma che ha ricevuto il 32% di consenso da parte degli Italiani. Chiediamo prima di tutto un atto di responsabilità e di impegno imponendo due semplici paletti: non tratteremo con i condannati e ci confronteremo sul programma da dare agli italiani e non sulle poltrone. È nell’interesse di tutta la nazione fare partire la cosiddetta Terza Repubblica, quella dei e per i cittadini”.
Asp Agrigento, nuovi contratti per colmare le carenze in organico
La Direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento annuncia nuove assunzioni per colmare le carenze in organico. Attraverso lo strumento della mobilità volontaria, quindi provenienti da altre strutture sanitarie non agrigentine, sono stati assunti 28 infermieri professionali, già in servizio dal 16 marzo scorso. Poi, sono adesso in pianta organica due nuovi dirigenti medici: si tratta di un endocrinologo con competenze in ecografie che presterà servizio al poliambulatorio di Sciacca e di un medico per il Servizio di emergenza sanitaria territoriale che dal primo aprile è presente su un’ambulanza nella postazione di Ribera.
La Sicilia quarta regione in Italia per produzione di vino
La Sicilia produce oltre il 10% del vino italiano ed è la quarta regione per produzione, dopo Veneto, Puglia ed Emilia Romagna. I vini Dip e Igp hanno raggiunto l’80% della produzione regionale. Sono alcuni dei dati emersi dal Forum delle economie di UniCredit relativo alle performance delle aziende vinicole siciliane e diffusi in prossimità di “Sicilia en Primeur”, l’annuale anteprima dei vini siciliani organizzata da Assovini Sicilia e in programma a Palermo dal 3 al 7 maggio. La Sicilia, inoltre, è la prima regione italiana per superficie a vite biologica con 38.935 ettari (37,6% della superficie nazionale), seguita da Puglia e Toscana, con una crescita del 21% su base annua. In proposito, Alessio Planeta, presidente di Assovini Sicilia, commenta: “La crescita del valore del vino siciliano, certificato dal report di Unicredit, è la conferma che la strada intrapresa dalle aziende di Assovini sta dando i propri frutti. La Sicilia del vino è sana, forte e credibile anche dal punto di vista finanziario: è una novità che significa il riconoscimento del modo nuovo di fare impresa avviato da anni dalle aziende Assovini. Ed è sicuramente una bella notizia. La Sicilia del vino ha puntato il proprio export sui mercati giusti e ha ancora spazi enormi di crescita nel mondo”.
Agrigento a valle, residenti contro il mancato spazzamento
Alla redazione di Teleacras, allegando anche delle foto-testimonianza, si sono rivolti i residenti delle vie Torino, Esseneto, Callicratide e dintorni ad Agrigento, e hanno segnalato lo stato di degrado igienico e sanitario in cui versano le stesse strade. I residenti affermano: “Prima dell’inizio della differenziata le nostre strade erano spazzate ogni 2 o 3 settimane. Ed era già grave. Adesso invece non sono più spazzate, mai, e lo stato di degrado è peggiorato tantissimo. Ci sono parti di strade che non sono addirittura transitabili, tra sterpaglie e rifiuti di ogni genere”.
Arresto per 106 grammi di eroina
A Misterbianco, in provincia di Catania, la Squadra Mobile ha arrestato Antonio Mannino, 54 anni, sorpreso in possesso di 3 grammi di eroina e soldi in banconote di vario taglio. Poi, nel corso della successiva perquisizione domiciliare, gli sono stati sequestrati altri 103 grammi della stessa sostanza stupefacente, un grammo di anfetamina, 5 flaconi di metadone e materiale per confezionare ‘dosi’, compreso un bilancino di precisione elettronico.