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Sgarbi, finanziaria e bilancio (video)

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I 5 Stelle contro Sgarbi: “Dimissioni o mozione di censura”. Il governo approva il bilancio. Ancora no la finanziaria. Forse una proroga all’esercizio provvisorio.

Vittorio Sgarbi, con garbo o sgarbatamente, si prepari le valige. Ecco in sintesi riassunto l’intervento del vice presidente dell’Assemblea Regionale. Giancarlo Cancelleri, del Movimento 5 Stelle, è intervenuto a Sala d’Ercole, e le sue parole, perentorie, sono state: “Se entro fine marzo non saranno pervenute formalmente le dimissioni dell’assessore ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi, la Conferenza dei capigruppo formalizzerà la mozione di censura nei suoi confronti, presentata dal Movimento 5 Stelle”. Lui, Sgarbi ha annunciato “che – sono parole sue – se ne andrà perché cacciato, ma non prima di concludere alcuni progetti”. Il critico d’arte impegnato in politica, eletto il 4 marzo alla Camera dei Deputati, sarebbe intenzionato a mantenere la carica in Sicilia fino a maggio, quando a Gangi, in provincia di Palermo, si svolgeranno gli Stati Generali dei Beni culturali. E in proposito lo stesso Sgarbi, indossando le vesti di fautore e organizzatore, spiega: “Docenti universitari, archeologi, ingegneri, architetti, esponenti del mondo politico ed istituzionale e operatori pubblici e privati del settore si ritroveranno in uno dei borghi più belli d’Italia per discutere di conservazione, valorizzazione e promozione dei beni culturali”. Nel frattempo, la giunta regionale ha approvato il bilancio. Ancora no invece la finanziaria perché il governo Musumeci si è impantanato sullo stralcio dell’esercizio provvisorio, ossia sulle norme che a dicembre scorso sono state escluse dall’esercizio provvisorio varato per tre mesi fino al prossimo 31 marzo. All’orizzonte, come ormai rituale consolidato, si profila la proroga di un mese, l’ultima consentita, allo stesso esercizio provvisorio, dunque fino al 30 aprile. Sarebbe infatti molto arduo, e quindi improbabile, che l’Assemblea, pur ricevendo in settimana dalla giunta la finanziaria approvata, riesca in appena dieci giorni ad approvare il tutto nelle commissioni di merito, in commissione bilancio e poi in Aula. A decidere sarà una decisiva conferenza dei capigruppo a Sala d’Ercole, già convocata lunedì 26 marzo, all’alba dell’ultima settimana “santa” a disposizione. Tra gli elementi cardine della prima finanziaria Musumeci vi sono due riforme: la prima è la fusione in un unico maxi ente di Irfis, Ircac e Crias, che sono le tre casseforti della Regione. E la seconda è l’accorpamento degli Istituti autonomi per le case popolari in uno o, al massimo, due enti, che saranno l’agenzia per la casa. Poi, la chiusura dell’Eas e la relativa cessione ai Comuni del servizio di distribuzione idrica, poi interventi nelle infrastrutture, i fondi per i disabili, e poi, nell’ambito della formazione, un piano giovani edizione 2018, ovviamente corretto rispetto ai precedenti.

Akragas – Trapani vietata ai trapanesi

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L'Akragas 2017-2018

L’Akragas calcio informa che, su decisione dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive, la partita contro il Trapani, in programma domani, mercoledì 21 marzo, allo stadio “Nicola De Simone” di Siracusa e segnalata come gara ad elevato profilo di rischio, si giocherà senza la presenza dei sostenitori ospiti. La società biancoazzurra recepisce pertanto quanto disposto dalla Prefettura di Siracusa che, per ragioni di ordine pubblico, ha imposto il divieto di trasferta per i tifosi trapanesi.

Miccichè d’accordo con Musumeci: “Aboliamo il voto segreto all’Ars”

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Gianfranco Miccichè

Il presidente dell’Assemblea regionale, Gianfranco Miccichè, risponde a stretto giro di posta al presidente della Regione, Nello Musumeci: “Sì, sono d’accordo all’abolizione del voto segreto a Sala d’Ercole”. Gianfranco Miccichè afferma: “Sono assolutamente d’accordo col presidente Musumeci: il voto segreto è un cancro della democrazia, prova ne è che è stato abolito ovunque, tranne che in Sicilia. Ogni volta che nelle passate legislature l’Assemblea ha valutato il superamento di questo cimelio, l’abolizione del voto segreto si è arenata sugli scogli di maggioranze svogliate e poco motivate. Negli anni, per evitare che venisse abolito, si è fatto persino ricorso a modalità segrete di voto. Ed è un circolo vizioso che ne ha decretato la sopravvivenza fino ad oggi. Ebbene, è arrivato il momento di darci un taglio”.

Anna Sciangula coordinatrice provinciale di Agrigento della Lega Salvini

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Il coordinatore provinciale di Agrigento della Lega Salvini, Salvatore Liotta, ha comunicato ai vertici del partito di non potere più adempiere, per motivi personali, a tale incarico. Salvatore Liotta manterrà la carica di coordinatore cittadino a Favara della Lega Salvini. Invece, al posto di Liotta, come coordinatore provinciale, è stata nominata l’ingegnere Anna Sciangula, già portavoce regionale per la Sicilia occidentale.

Dalla Questura di Agrigento spediti 16 avvisi orali e 2 fogli di via

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L’ufficio misure di prevenzione della divisione di polizia anticrimine della Questura di Agrigento ha emesso 16 avvisi orali, quindi il cartellino giallo di ammonimento, e 2 fogli di via obbligatorio, quindi il cartellino rosso di espulsione, firmati dal questore Maurizio Auriemma. I destinatari sono soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica. Gli avvisi orali, che invitano il destinatario a mantenere un comportamento conforme alla legge, hanno interessato persone con vari precedenti penali a carico ad Agrigento, Canicattì, Sciacca, Calamonaci, Santo Stefano Quisquina, Ravanusa, Ribera e San Giovanni Gemini. Invece, i fogli di via obbligatorio interessano due palermitani che per tre anni non potranno tornare a Sciacca.

Sedici Comuni agrigentini alle urne il prossimo 10 giugno

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Il prossimo 10 giugno, in occasione del turno elettorale delle Amministrative, in Sicilia si voterà complessivamente in 137 Comuni. Nell’Agrigentino sono invece 16 i Comuni che rinnoveranno il consiglio comunale ed eleggeranno il sindaco. Si tratta di Alessandria della Rocca, Burgio, Calamonaci, Camastra, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano di Quisquina. E sono tutti Comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti, e dunque dove si vota con il sistema maggioritario a turno unico: sarà eletto sindaco colui che ottiene il maggior numero di voti, e la lista collegata si aggiudica i 2/3 dei seggi del consiglio comunale. A Licata, invece, che ha più di 15mila abitanti, si vota con il doppio turno: se al primo turno nessuno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta (50% più 1 dei voti), si procede al ballottaggio nella seconda domenica successiva tra i due più votati.

Favara, arrestato “irreperibile” dal maggio del 2016

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I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, capitanati da Giovanni Minardi, hanno rintracciato a Favara e arrestato Mario Rizzo, 31 anni, di Agrigento, irreperibile dal maggio 2016 e inseguito da un provvedimento di carcerazione emesso il 10 maggio 2016 dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Mario Rizzo sconterà 5 mesi di reclusione a seguito di una condanna per il reato di furto aggravato, in concorso. Il 31enne è stato trasferito nel carcere “Pasquale Di Lorenzo” ad Agrigento.

Ribera, entro maggio i lavori alle case popolari pericolanti

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A Ribera il commissario straordinario dello Iacp di Agrigento, l’Istituto autonomo case popolari, Gioacchino Pontillo, incontrando i residenti, ha assicurato che inizieranno entro il prossimo maggio i lavori di demolizione e ricostruzione dei 60 alloggi popolari di largo Martiri e di via Fani. I residenti sono stati costretti sei anni addietro a sgomberare le proprie case ritenute pericolanti perché costruite con calcestruzzo depotenziato. Nonostante la gara d’appalto sia stata regolarmente espletata, l’Istituto autonomo case popolari non ha ancora sottoscritto il contratto di affidamento dei lavori. A causa di tali gravi ritardi burocratici, in occasione delle scorse elezioni Politiche gli stessi residenti hanno bruciato le tessere elettorali per protesta. Per tale appalto la Regione ha stanziato oltre 10 milioni di euro ma il cantiere fino ad oggi non è mai stato avviato. Adesso la rassicurazione di maggio.

Agrigento, ancora un furto di cavi Telecom a Zingarello (video)

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Agrigento e criminalità: l’associazione ambientalista MareAmico rileva, suo malgrado, che nottetempo, in contrada Zingarello, a sud-est della città, ignoti malviventi hanno un’altra volta, la terza negli ultimi 12 mesi, tagliato e rubato i cavi di rame della Telecom. Il coordinatore MareAmico, Claudio Lombardo, che ha diffuso un video-testimonianza, invoca maggiori controlli nella zona.

Pubblicato da Claudio Lombardo su Martedì 20 marzo 2018

Mercoledì 21 marzo “Mandorlara” su Rai News

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Il Consorzio turistico Valle dei Templi di Agrigento, presieduto da Emanuele Farruggia, annuncia che domani, mercoledì 21 marzo, su Rai News, alle ore 13:45, e poi in replica alle 21:45, la manifestazione agrigentina “Mandorlara”, protagonista in occasione della festa del Mandorlo in fiore, sarà alla ribalta della rubrica “Mordi e fuggi”. Lo stesso Farruggia spiega: “Non solo folklore e cultura, ma adesso anche promozione e valorizzazione delle eccellenze prodotte dall’albero di mandorla che celebriamo. Rai news è una vetrina certamente di grande prestigio per il nostro territorio, che guadagnerà la ribalta grazie alla “Mandorlara” e a tutte le iniziative andate in scena durante la kermesse, collegate a questo prezioso frutto della terra agrigentina”. E il fondatore di “Mandorlara”, Totò Collura, aggiunge: “E’ un grande risultato anche per le ripercussioni positive dal punto di vista mediatico. Le telecamere di Rai News si sono soffermate sulla bontà dei prodotti legati alla mandorla. A Casa Barbadoro, nel cuore della Valle, Lillo Liotta del Parco Archeologico ha messo a diposizione dell’obiettivo di “Mordi e Fuggi” un ricco e qualificato paniere, con un banchetto realizzato da “Le Cuspidi” e dai rappresentanti dell’Associazione della Sagra del Pistacchio di Raffadali. In primo piano i piatti che hanno partecipato al concorso e una varietà di dolci: dentro anche l’agnello pasquale di Favara. Altre tappe, significative e suggestive, sono state quella nel ristorante “Terracotta”, dove Filippo La Mantia, che è stato il testimonial d’eccezione della Mandorlara, ha preparato il “piatto della primavera”, e quello all’interno del Monastero di Santo Spirito, dove le monache di clausura hanno sfoderato la loro apprezzata arte pasticciera. Nel suo tour in città, Rai News ha immortalato ovviamente le colonne doriche e il giardino della Kolymbetra”.