Si è giocata la 30esima giornata del campionato di calcio di serie C. L’Akragas è stata sconfitta in casa 2 a 0 dalla Sicula Leonzio. Ecco i risultati:
Si è giocata la 25esima giornata del campionato di basket di serie A2. La Fortitudo Moncada basket Agrigento è stata sconfitta a Roma, dalla Virtus Roma, 89 a 72. Ecco i risultati:
Cagliari-Napoli 98-81
Trapani-Tortona 87-74
Virtus Roma-Agrigento 89-72
Casale-Rieti 83-74
Siena-Treviglio 95-68
Biella-Scafati 71-73
Legnano-Eurobasket Roma 99-85
Reggio Calabria-Latina 90-94
Ecco la classifica:
Casale Monferrato 38
Scafati 34
Legnano 32
Tortona 30
Biella 30
Reggio Calabria 28
Trapani 26
Agrigento 24
Latina 24
Rieti 24
Cagliari 24
Siena 22
Treviglio 20
Eurobasket Roma 20
Virtus Roma 16
Napoli 6
Domenica prossima, 25 marzo, la Fortitudo Agrigento gioca in casa, al PalaMoncada, alle ore 18, contro Trapani.
Lo scorso 10 febbraio, l’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, ha sollevato l’allarme, ricorrente peraltro da tanti anni, di un’automobile in bilico a Realmonte, a Scala dei Turchi. Lo stesso Lombardo affermò: “Alcuni anni addietro un incivile ha lanciato un’automobile nel dirupo della Scala dei Turchi. Per fortuna l’automobile non è precipitata in spiaggia ma si è incastrata tra le falesie bianche. L’auto è in bilico, e non può più rimanere in tali precarie condizioni perché ricorre il pericolo che possa cadere in spiaggia e uccidere qualche bagnante. Approfittiamo della momentanea chiusura al pubblico della Scala dei Turchi ed eliminiamo questo pericolo. Abbiamo già segnalato il caso alla Capitaneria di Porto e all’ufficio del Demanio marittimo”. Ebbene, adesso il nucleo SAF dei Vigili del Fuoco di Agrigento è intervenuto tagliando a pezzi l’autovettura e, con un complesso sistema di carrucole e rinvii, pezzo dopo pezzo, l’hanno trascinata e recuperata. Claudio Lombardo rivolge un accorato ringraziamento ai Vigili del fuoco per la solerzia e la professionalità dimostrate nell’eseguire l’intervento. Ecco il video testimonianza di MareAmico…
Ad Agrigento, mercoledì prossimo 21 marzo, con inizio della cerimonia alle ore 11, nello spazio Temenos della Chiesa di San Pietro, il palazzo sede della Questura sarà intitolato al commissario capo della polizia, Beppe Montana, agrigentino, già capo della sezione “Catturandi” della Squadra mobile di Palermo, Medaglia d’oro al valor civile, ucciso a Porticello, frazione di Palermo, il 28 luglio 1985, in un agguato mafioso. L’evento coincide in occasione della “Giornata nazionale delle vittime innocenti della mafia”. Interverranno il capo della Polizia, Franco Gabrielli, i familiari di Montana tra cui il fratello Gigi, autorità civili, militari, religiose e gli studenti degli istituti superiori, il questore Maurizio Auriemma, il sindaco Calogero Firetto, e il procuratore della Repubblica Luigi Patronaggio. Si procederà poi alla scopertura della targa di intitolazione del palazzo a Montana, ad un annullo filatelico da parte di Poste italiane, e poi in piazza Vittorio Emanuele, ai piedi di una magnolia piantumata dal Comune di Agrigento in ricordo delle vittime di mafia, idealmente legata all’albero “Falcone”, sarà scoperto un cippo con una targa e la frase di Peppino Impastato “la mafia uccide, il silenzio pure”. Si ringraziano per la collaborazione, tra gli altri, la Provincia, che è proprietaria del palazzo della Questura, il Comune, la cooperativa sociale Temenos, e l’Accademia di belle arti di Agrigento che ha realizzato le targhe in onore di Beppe Montana.
Ad Agrigento, domani, martedì 20 marzo, al Circolo Empedocleo, in via Atenea, alle ore 17:30, il Cepasa, Centro di promozione azione sociale, presieduto da Paolo Cilona, e l’Anioc, Associazione nazionale insigniti onorificenze cavalleresche, delegazione di Agrigento, diretta da Gaetano Marongiu, ricorderanno, nel corso di un incontro-dibattito, Antonio Manganelli, prefetto-capo della Polizia, a cinque anni dalla morte. Interverranno gli stessi Cilona e Marongiu, il sindaco Calogero Firetto, il questore Maurizio Auriemma, il magistrato Salvatore Cardinale, e il prefetto-vice capo della Polizia Filippo Dispensa. Modera Salvatore Fucà.
La Giunta regionale di Nello Musumeci tra la riottosità di Vittorio Sgarbi alle dimissioni e il ritiro sulle Madonie per approvare bilancio e finanziaria.
La conferenza dei Capigruppo all’Assemblea regionale, capitanata da Gianfranco Miccichè, ha scritto nero su bianco che Vittorio Sgarbi si dimetterà entro il 27 marzo. E lui, Sgarbi, eletto nel frattempo alla Camera dei Deputati, non intende assecondare ciò ma utilizzare tutte le facoltà di legge che gli sono consentite. E poi, sotto il profilo prettamente politico, l’assessore regionale ai Beni Culturali precisa: “Il mio assessorato non è una scelta di Musumeci, ma un accordo politico che va rescisso con la volontà delle due parti. La mia nomina è nata da un patto tra galantuomini, ponderata da Berlusconi, Ghedini e Musumeci, peraltro con una lettera sottoscritta da Berlusconi a Musumeci quando si è valutato, sulla base dei sondaggi di Pagnoncelli, che le liste dei candidati di “Rinascimento” in tutti i collegi siciliani potevano raggiungere tra i 5 e i 7 punti percentuali, togliendoli tutti all’area del centrodestra. Nella situazione in essere al momento, e con me candidato presidente, sarebbe stata la differenza per far perdere Musumeci e consegnare la Regione ai 5 Stelle. Se ne desume che Musumeci, nel patto tra galantuomini, deve la sua vittoria alla mia scelta. Si può anche dimenticare, ma è un dato di fatto.
Non avrò da pretendere che il presidente Nello Musumeci debba nominare un assessore indicato da me, favorendo un’altra componente. Sono certo che sarà un siciliano e sarà di una parte politica. Per quello che mi riguarda, per il mio rispetto degli accordi e delle garanzie, l’assessore non potrà che essere di Forza Italia. Ogni altra scelta sarebbe un arbitrio politico” – conclude Sgarbi. In verità, alla sua poltrona di assessore, oltre a Forza Italia aspira anche la Lega, rinvigorita dai risultati in Sicilia alle elezioni politiche del 4 marzo. Si tratta però di una questione che, almeno per il momento, non tormenta più di tanto il sonno del governo regionale che, anzi, per recuperare serenità e concentrazione, si è riunito fuori Palermo per lavorare sui documenti contabili, tra il bilancio e la finanziaria, che le commissioni di merito all’Assemblea attendono al più presto, così da approvarli in Aula entro il 31 marzo, alla scadenza dell’esercizio provvisorio. A mille metri, tra i boschi delle Madonie, insieme alla giunta di governo per discutere, in serenità per tre giorni, di finanziaria, bilancio e delle grandi riforme per rimettere la Sicilia in carreggiata. Regola prima: ognuno paga la propria quota”.
Ad Agrigento conclusa la settimana di festeggiamenti per San Giuseppe, tra il pontificale, la tradizionale “minestrata”, preparata dall’Istituto Nicolò Gallo, distribuita in piazza San Giuseppe e la processione nel pomeriggio.
Le immagini e le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Una professoressa di Agrigento, Z E sono le iniziali del nome, 31 anni, ha partecipato al concorso per il reclutamento del personale docente nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e di secondo grado. Non è stata ammessa alle prove scritte per il mancato superamento della soglia dei 35/50 nella prova pre-selettiva. Ha proposto ricorso al Tar contro il provvedimento di esclusione ed è stata ammessa con riserva allo scritto. E poi è stata collocata, ancora con riserva, nella graduatoria di merito. Dunque, la docente ha presentato altro ricorso per motivi aggiunti contro la clausola della riserva tramite l’avvocato Girolamo Rubino. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso e i motivi aggiunti, ordinando lo scioglimento della riserva. E successivamente, il Tar, ancora su istanza degli avvocati Rubino e Giuseppe Impiduglia, ha adottato gli atti necessari, ancora non eseguiti, utili a consentire l’assunzione della donna a tempo indeterminato. Ancora successivamente il Consiglio di Stato le ha riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni subiti nella misura del 30/% del trattamento economico non goduto nel periodo intercorrente tra la data in cui la ricorrente avrebbe dovuto essere assunta in servizio e quello di effettiva costituzione del rapporto di lavoro, oltre interessi accessori. Il ministero della Pubblica Istruzione pagherà le spese giudiziali.L’avvocato Girolamo Rubino
Campobello di Licata, posto di blocco dei Carabinieri, si approssima un’automobile ad elevata velocità, i militari sollevano la paletta rossa alt, l’automobile prima accenna a rallentare, poi invece accelera e scappa, scatta l’inseguimento lungo le strade del centro cittadino, l’automobile fuggitiva sbanda e si schianta contro la saracinesca di un negozio di abbigliamento. L’auto, una Peugeot 205, è risultata rubata alcune ore prima a Ravanusa. A bordo due minorenni sono stati arrestati e risponderanno di furto e danneggiamento aggravato.
Ad Agrigento l’Unità pastorale San Giuseppe e San Giacomo – Santuario di San Giuseppe – Confraternita di San Giuseppe – Concattedrale di San Domenico, come secondo tradizione, hanno organizzato la settimana, già in corso, dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe, Santo Patrono della Chiesa Universale. Oggi sabato 17 marzo dalle ore 17 in poi sfilata da Porta di Ponte a piazza Pirandello dei gruppi folk Bambini, che poi si esibiscono in piazza Pirandello dalle ore 19 in poi. Domani, domenica, in piazza Pirandello, ore 10, raduno e partenza d’automobili d’epoca. Alle 11 la messa, e nel pomeriggio, dalle 18 in poi i concerti con le Corali Santa Cecilia, Pentagramma a Colori e Coro diocesano. E domani sera alle ore 20 benedizione e condivisione della Tavolata di San Giuseppe allestita nella Chiesa di San Giuseppe.
Infine, lunedì prossimo, 19 marzo, giorno di San Giuseppe, si svolgeranno alle ore 9 il giro dei “Tammura di Girgenti” per la città, alle 11, il Pontificale di San Giuseppe presieduto da monsignor Melchiorre Vutera vicario Generale. Alle 12 la tradizionale distribuzione della minestra in piazza San Giuseppe, preparata dall’Istituto “Nicolò Gallo” di Agrigento. E alle ore 17 la processione per le vie della città.