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Egle Palazzolo ricorda Nicolò Lombardo

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Egle Palazzolo

La presidente del Centro di ricerca per la narrativa e il cinema, Egle Palazzolo, interviene a seguito della morte dell’ex Provveditore agli Studi di Agrigento, Nicolò Lombardo, già presidente dello stesso Centro. Egle Palazzolo afferma: “Se mi si chiede di Nicolò Lombardo, Nuccio per gli amici, sono convinta che diremo quasi tutti le stesse cose, perché tanto e tanto palesi erano i suoi meriti che prima o poi metteva tutti d’accordo. Uomo di lettere e cultore d’arte nella sua accezione più ampia, colui che fu per anni e anni un egregio Provveditore agli studi nella sua amata Agrigento soprattutto, si mostrò sempre misurato, sobrio e schivo a ogni esibizione. Eppure la ribalta non gli mancò mai, come era naturale che fosse. E quando con me, lui, che era stato negli anni precedenti uno dei presidenti del Centro per la narrativa e il cinema, ne riprese a condividere la responsabilità, seppe lavorare con me e con Corrado Catania, anch’egli indimenticato compagno d’armi. Eravamo noi a chiamarlo nelle belle serate di consegna dell’Efebo d’Oro a ospiti illustri. Lui con noi li aveva scelti come sapeva scegliere l’andamento di una manifestazione anche quando il luogo deputato divenne Palermo. E a nuovi amici e collaboratori dimostrò quanto necessaria fosse la sua presenza. Ma se riferite il mio pensiero su di lui, pensiero offeso dal dolore e dal rimpianto, lasciatemi dire che di Nuccio io ricorderò l’amico impagabile che con Mariella, sua eccezionale compagna di vita, mi fece trascorrere nella splendida Agrigento, insieme ad Angelo e Rita altri nostri preziosi amici, indimenticabili momenti di affettuoso e fertile scambio. Quello cui ognuno di noi aspira”.

Droga a Licata, condannato “coltivatore diretto”

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Giuseppe Cannella

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, a conclusione del giudizio abbreviato, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Francesco Provenzano, ha condannato Giuseppe Cannella, 38 anni, di Palma di Montechiaro, agricoltore, a 4 anni di reclusione. Cannella, lo scorso 14 settembre, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Agrigento perché sorpreso a coltivare 968 piante di marijuana per un peso complessivo di 26 quintali, in contrada Rosa Marina, a Licata, tra 11 serre lunghe 35 metri. In un altro terreno in località Monte Pizzuto, nella disponibilità di Cannella, sono stati scoperti altri 46 chili di marijuana in fase di essiccazione.

Agrigento, altri furti in abitazione

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Ad Agrigento due furti in abitazione sono stati commessi tra via Esseneto e il centro storico. In entrambi i casi sono stati rubati oggetti preziosi ed elettrodomestici. Indagini in corso.

Grotte, sparate fucilate contro un’immobile disabitato

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A Grotte, nel centro storico, in via Orsini, quattro colpi di fucile da caccia sono stati sparati contro il cancello di un’abitazione disabitata. L’immobile è di proprietà di un operaio di 29 anni. Indagano i Carabinieri. Secondo indiscrezioni, l’operaio avrebbe custodito in tale abitazione un cane. Se così fosse, gli investigatori dovrebbero accertare eventuali ipotesi di reato legate al maltrattamento e alla costrizione a carico dello stesso operaio, sottrargli il cane e affidarlo a enti o associazioni di competenza.

La Fortitudo Moncada basket alla volta di Roma

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La Fortitudo Moncada basket Agrigento domani, domenica 18 marzo, in trasferta nella Capitale gioca contro Virtus Roma alle ore 18.

In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista all’allenatore, Franco Ciani, alla vigilia della partenza.

Agrigento, ecco il Tribunale del consumatore (video interviste)

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Ad Agrigento, in via San Francesco d’Assisi 15, gli avvocati Adele Falcetta ed Eva Di Betta hanno inaugurato la sede di Agrigento del Tribunale del Consumatore. Tra gli obiettivi del Tribunale del Consumatore vi sono la difesa dei diritti e degli interessi individuali e collettivi degli utenti nei confronti di enti pubblici e privati, il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, e lo sviluppo di una cultura del consumo responsabile ed eco-compatibile.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Presentata la stagione “collaterale” al teatro Pirandello (video interviste)

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Ad Agrigento, nel foyeur “Pippo Montalbano” del teatro Pirandello, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della programmazione collaterale alla stagione ordinaria della Fondazione Teatro Pirandello. Si tratta di cinque spettacoli che saranno in scena nei mesi di aprile e maggio ad un prezzo speciale. Gli spettacoli sono stati selezionati nell’ambito del bando di gara “Un Teatro per tutti”. Alla conferenza sono stati presenti, tra gli altri, il sindaco Lillo Firetto, le compagnie che si esibiranno, e la commissione di esperti che ha selezionato le opere.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Emergenza rifiuti, no piano, no soldi

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La Commissione europea ha concluso la procedura di infrazione avviata contro l’Italia sull’aggiornamento non tempestivo dei piani regionali di gestione dei rifiuti. Nel febbraio scorso, l’Esecutivo dell’Unione Europea ha rilevato che diverse regioni italiane, tra cui la Sicilia, sono in ritardo con l’aggiornamento dei loro piani di gestione dei rifiuti, previsto dalla direttiva quadro sui rifiuti del 2008. Il governo regionale Musumeci non ha ancora adottato un piano, ma ha avviato il percorso per l’approvazione che dovrebbe concludersi tra un anno. Fin quando ciò non avverrà, 179 milioni di euro destinati a fronteggiare l’emergenza rifiuti non potranno essere sbloccati.

Sicilia, Formazione al semaforo verde (video)

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Roberto Lagalla

Al semaforo verde il bando della Formazione professionale in Sicilia. Redatto un catalogo con 157 possibilità di scelta formativa. I dettagli.

Il bando della Formazione professionale in Sicilia firmato dall’assessore regionale Roberto Lagalla è coperto finanziariamente da 125 milioni di euro. E vi è un catalogo dei corsi, ossia in quali ambiti e settori formare. E nell’elenco della Regione Sicilia vi sono 157 possibilità di scelta. Già, la scelta: ecco ciò che caratterizza il bando Lagalla, che punta sulla domanda formativa e non sull’offerta, nel senso che sarà l’allievo da formare a scegliere dove e come essere formato. Gli Enti di formazione che intendono formare, sia accreditati che intenzionati ad essere accreditati, attingeranno anche loro dallo stesso catalogo dei corsi, e poi presenteranno le proprie proposte progettuali. E poi vi è un albo dei lavoratori della Formazione, ossia i formatori pronti a formare, che saranno assunti come docenti dipendenti dagli Enti, che sono obbligati, però, ad assumere prioritariamente i dipendenti nel proprio organico. Poi, qualora ve ne fosse bisogno, gli enti assumeranno altri lavoratori dall’apposito albo e solo in casi particolari fuori dall’albo. E l’assessore Lagalla spiega: “La possibilità di individuare l’eventuale personale al di fuori dell’albo, in caso di assenza di specifiche professionalità, dovrà essere motivata e, comunque, oggetto di valutazione da parte dell’amministrazione”. E poi, in riferimento al finanziamento degli Enti, ciascuno potrà ricevere, come somma massima, il doppio del contributo migliore ottenuto tra il 2010 e il 2017, esclusi però i corsi Oif (Obbligo di istruzione e formazione). In ogni caso il tetto massimo non superabile è 10 milioni di euro. L’indennità di frequenza per gli allievi è di 5 euro. Spulciando tra le 157 figure professionali contemplate dal catalogo, tra le altre, vi sono le più tradizionali di estetista, operatore del benessere, acconciatore, e poi ludotecario, bibliotecario, animatore, operatore socio-assistenziale, e poi ancora attore, tecnico audio-luci, tecnico del suono, disegnatore, e poi tecnico informatico ed esperto di rilegatura e restauro cartaceo. E poi, gelateria, pasticceria, giardinaggio, falegnameria, abbigliamento, costumi teatrali e cinematografici, edilizia, meccanica, sport e tecnici delle attività motorie, turismo e collaboratori di cucina, di sala, bar e pizzaioli.

Morto Nicolò Lombardo, apprezzato Provveditore agli Studi di Agrigento

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Nicolò Lombardo

Ad Agrigento, a causa di una grave malattia, è morto l’ex provveditore agli Studi, Nicolò Lombardo, 79 anni. Nel 1991 a Lombardo è stata conferita la prestigiosa onorificenza di commendatore della Repubblica Italiana, ed è stato anche presidente e vice presidente del Centro di ricerca per la narrativa e il cinema di Agrigento, organizzatore del celebre premio cinematografico internazionale “Efebo d’Oro”. Nicolò Lombardo è stato provveditore agli Studi di Agrigento come reggente delle funzioni dal 1976 al 1980. Poi, nel 1981, dopo aver vinto il concorso, è stato nominato dirigente superiore e gli è stato assegnato l’incarico di vertice al Provveditorato di Agrigento, esercitando con apprezzate virtù umane e professionalità il proprio compito. In pensione dal primo gennaio del 2009. E’ stato anche vice presidente della fondazione “Empedocle” dell’omonimo Liceo Classico, dove ha studiato, e componente della commissione toponomastica del Comune di Agrigento.

Nicolò Lombardo ad una premiazione dell’Efebo d’Oro