Gallo (FI): “Il recupero del funzionamento della diga Gibbesi in Commissione all’Ars”
Il Wwf ha sospeso il direttore della riserva di Torre Salsa
Il Wwf Italia, a seguito di quanto emerso nell’ambito dell’inchiesta antimafia ruotante intorno ad affari e affaristi con Matteo Messina Denaro, ha sospeso cautelarmente dal rapporto di lavoro Girolamo Culmone, Direttore della Riserva regionale di Torre Salsa, a Siculiana in provincia di Agrigento. Lo stesso Wwf spiega: “Culmone è amministratore unico della società “Paulownia social project”, e abbiamo proceduto ad una contestazione formale rispetto al comportamento del dottor Culmone riservandoci altre decisioni entro il termine di 30 giorni. Il Wwf Italia, totalmente estraneo ai fatti oggetto d’indagine, riservandosi ogni ulteriore azione legale a tutela della propria immagine, contesta al dottor Culmone di aver omesso di dichiarare al Wwf Italia la sua qualifica di amministratore unico di una società esterna e totalmente estranea al Wwf Italia (la “Paulownia social project”) come era suo obbligo contrattuale fare, per consentire la valutazione preventiva di ogni possibile conflitto d’interesse e per poter permettere al Wwf Italia di dare il proprio diniego ad attività ritenute non compatibili con la mission dell’Associazione o con il ruolo svolto dai dipendenti. Il Wwf Italia esprime massima fiducia nel lavoro dell’Autorità Giudiziaria, auspicando che si faccia piena luce su tutta la vicenda”.
Agrigento, allarme discarica in contrada Fondacazzo (video intervista)
Ad Agrigento incombe da tempo una maxi discarica in contrada Fondacazzo, tra il Quadrivio Spinasanta e Villaseta-Monserrato: in proposito le immagini e l’intervista al consigliere comunale Marco Vullo sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Agrigento, la strada da bionda a bruna (video)
Il transito gommato annerisce inevitabilmente la passeggiata archeologica dei Templi recentemente bitumata color tufo: in proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda il video testimonianza dell’associazione ambientalista MareAmico, coordinata da Claudio Lombardo.
Ravanusa, in piazza per l’acqua pubblica (video interviste)
A Ravanusa, domani, venerdì 16 marzo, alle ore 19, in piazza 25 aprile, il comitato civico “Noi e il bene comune” ha organizzato una manifestazione contro “Girgenti Acque”. I manifestanti invocano la risoluzione del contratto con l’ente gestore delle risorse idriche in provincia di Agrigento, per, tra l’altro, “turni di erogazione troppo lunghi, acqua che in molti casi giunge nelle case di colore giallastro ed eccessivi canoni annuali”.
In proposito delle interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Favara, “La donazione degli organi – Un atto d’amore” (video interviste)
A Favara, al Castello Chiaramonte, su iniziativa del centro culturale “Renato Guttuso”, presieduto da Lina Urso Gucciardino, si è svolto il convegno “La donazione degli organi – Un atto d’amore”.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Favara, blitz anti reati alimentari (video)
A Favara ispezione dei Carabinieri della locale Tenenza e del Nas in un ristorante. Cibi scaduti, male conservati e un topo morto. I dettagli.
A Favara i Carabinieri hanno pizzicato un ristoratore, e lo hanno beccato tra cibi scaduti e un topo morto. E i militari hanno ordinato: “Tu, ristoratore, chiudi la saracinesca e non la risollevare fino a quando il giudice lo vorrà”. E così è stato. Il titolare del ristorante ha spento interruttori e fornelli, e poi ha ruotato i chiavistelli. Poi ha intascato un verbale con una multa da pagare, 10mila euro. Mizzica, e come mai? Perché i Carabinieri della locale Tenenza, insieme ai colleghi del Nas, il Nucleo antisofisticazioni, di Palermo, hanno ispezionato il suo locale, nell’ambito di un ordinario controllo a tutela dell’igiene e della salute pubblica. Ebbene, nel corso dell’ispezione sono saltati fuori prodotti ittici e caseari male conservati, poi alimenti carenti della necessaria tracciabilità (quindi di origine e provenienza ignota), e poi nelle cucine è stato scoperto un topo morto, forse perché avrà assaggiato i prodotti male conservati e si sarà intossicato. Prima che agli ignari clienti fosse offerta la classica “mela di Biancaneve”, bella fuori e avvelenata dentro, il sequestro è stato immediato: i militari hanno sigillato circa 550 chili (che sono oltre 5 quintali e oltre mezza tonnellata) tra carne, vino, olio, pesce, formaggi, tutti scaduti, in pessimo stato di conservazione o non tracciati. Poi, i Carabinieri hanno telefonato al personale sanitario ispettivo dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, competente ai provvedimenti amministrativi: “Pronto, siamo i Carabinieri, venite, c’è lavoro per voi”. Infatti, gli ispettori sanitari hanno redatto e firmato la sospensione dell’attività, e poi hanno sommato le tante violazioni conteggiando circa 10mila euro di sanzione da pagare. Ecco l’epilogo dell’intervento a Favara, l’ultimo di uno dei tanti del genere predisposti dal Comando provinciale dell’Arma di Agrigento, alle redini del colonnello Giovanni Pellegrino, in tutta la provincia agrigentina.
Valle dei Templi, ricerche e scoperte (video interviste)
Ad Agrigento le recenti e importanti ricerche e scoperte archeologiche, ruotanti intorno al teatro antico di Akragas, nella Valle dei Templi, sono state oggetto di una conferenza a Casa Sanfilippo, sede del Parco della Valle dei Templi.
In proposito, le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Girgenti Acque e bilanci, ispezioni e indagati in Puglia
Militari della Guardia di Finanza del Nucleo di polizia finanziaria e i Carabinieri del Nucleo investigativo di Agrigento, su delega della Procura della Repubblica di Agrigento, diretta da Luigi Patronaggio, hanno compiuto una trasferta in Puglia, a Bari, e hanno acquisito documenti nella sede della “Deloitte & touche S.p.a”, una delle maggiori società di revisione contabile in Italia e tra le più importanti al mondo. Si tratta di documenti attinenti all’assetto societario della Girgenti Acque, che dal 2013 ha i propri bilanci certificati proprio dalla “Deloitte & touche”. In particolare, sotto il coordinamento del sostituto procuratore, Salvatore Vella, sono state acquisite decine di fatture per oltre 2 milioni di euro relative al bilancio di Girgenti Acque del 2014, e che adesso sono sotto esame al fine di riscontrare eventuali illeciti. L’ispezione si è conclusa con l’iscrizione nel registro degli indagati di un socio e di un dirigente della stessa “Deloitte & touche”, che lavorano nella sede di Bari.
Capigruppo d’opposizione chiedono le dimissioni del sindaco di Cammarata
I Capigruppo consiliari al Comune di Cammarata, Giuliano Traina, Salvatore Di Marco e Francesco Scrudato hanno diffuso una nota tramite cui si invocano le dimissioni del sindaco di Cammarata, Vincenzo Giambrone, e, tra l’altro, si legge: “C’è chi continua a scambiare disfatte per vittorie, esigue preferenze per percentuali eclatanti, pessimi risultati per esiti lusinghieri. Ci chiediamo: è confuso o vuole confondere? Non vede o non vuol far vedere? Qualunque sia la risposta un dato è certo: siamo in presenza di una condotta disdicevole e mortificante, di un atteggiamento superficiale teso a offendere gratuitamente l’intelligenza dei cittadini, degli elettori. Dopo risultati mortificanti, e mancate nomine preventivamente annunciate come in un fantasmagorico gioco, si continua a evocare una fiducia inesistente, si continuano a divulgare risultati immaginari, si continua a confondere la realtà con la fantasia. Chiediamo le dimissioni del sindaco Giambrone perché incapace di rappresentare Cammarata e i cittadini cammaratesi in ragione di tanti problemi irrisolti”.