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Auto contro muro, morta parrucchiera di 30 anni

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Elena Roccasalva
Un incidente stradale lungo la strada provinciale Modica-Rosolini ha provocato la morte di Elena Roccasalva, 30 anni, di Modica, parrucchiera, a bordo di una Ford Fiesta guidata dal marito. Indagini sono in corso sulle cause per le quali all’uomo è sfuggito il controllo dell’automobile che si è schiantata contro un muro. Il marito e il figlio piccolo della coppia che era con loro sono ricoverati all’ospedale “Maggiore” di Modica e le loro condizioni non sono gravi.

San Leone, carambola un’automobile, ferito il conducente

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Alle ore 4 del mattino di domenica scorsa, ad Agrigento, a San Leone, in via dei Giardini, un’automobile, per cause in corso di accertamento, si è ribaltata. Il conducente è stato trascinato fuori dall’abitacolo dai poliziotti della Squadra Volanti e dai Vigili del fuoco subito giunti sul posto. Il ferito, un giovane di Favara di 26 anni a bordo di una Fiat Grande Punto, è stato trasportato in ospedale da un’ambulanza del 118.

L’Akragas calcio sconfitta 7 a 0. Risultati e classifica

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Si è giocata la 29esima giornata del campionato di calcio di serie C, la decima di ritorno. L’Akragas è stata sconfitta fuori casa dalla Juve Stabia 7 a 0.

Ecco i risultati:
Juve Stabia-Akragas 7-0
Racing Fondi-Fidelis Andria 1-0
Reggina-Monopoli 1-2
Paganese-Rende 3-0
Catanzaro-Trapani 1-2
Siracusa-Casertana 0-1
Sicula Leonzio-Catania 0-0
Bisceglie-Cosenza 0-0
Lecce-Matera 0-0

La classifica:
Lecce 60
Trapani 53
Catania 53
Matera 43
Rende 42
Siracusa 42
Juve Stabia 42
Monopoli 41
Cosenza 37
Bisceglie 35
Virtus Francavilla 34
Casertana 33
Catanzaro 32
Sicula Leonzio 32
Reggina 29
Paganese 27
Racing Fondi 26
Fidelis Andria 24
Akragas 11

Domenica prossima 18 marzo l’Akragas gioca in casa contro la Sicula Leonzio alle ore 14:30.

Incidente a Ribera, ferito il giornalista Enzo Minio

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A Ribera, in periferia, un’automobile, per cause in corso di accertamento, si è ribaltata. Il conducente ha subito gravi ferite. Si tratta del collega giornalista di Ribera, Enzo Minio, che è stato ricoverato all’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera e poi trasferito in elisoccorso al reparto di Chirurgia plastica del Policlinico di Palermo. Enzo Minio ha subito diverse fratture ma non è in pericolo di vita. A lui rivolgiamo un accorato augurio di pronta guarigione.

Fortitudo Moncada vittoriosa contro Rieti. Risultati e classifica

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Si è giocata la 24esima giornata del campionato di basket di serie A2. La Fortitudo Moncada basket Agrigento ha vinto in casa contro Rieti 83 a 74.
Ecco i risultati:

Reggio Calabria-Biella 83-73
Virtus Roma-Cagliari 88-95
Latina-Siena 86-79
Treviglio-Eurobasket Roma 89-76
Agrigento-Rieti 83-74
Trapani-Scafati 71-75
Napoli-Casale 91-97
Tortona-Legnano 87-67

La classifica:

Casale Monferrato 36
Scafati 32
Biella 30
Legnano 30
Tortona 30
Reggio Calabria 28
Trapani 24
Agrigento 24
Rieti 24
Latina 22
Cagliari 22
Euro Basket Roma 20
Siena 20
Treviglio 20
Virtus Roma 14
Napoli 6

Domenica prossima 18 marzo la Fortitudo Moncada gioca fuori casa a Roma contro la Virtus Roma.

Omicidio Ferraro, eseguita l’autopsia

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Su disposizione della Procura antimafia di Palermo è stata eseguita l’autopsia sul cadavere di Emanuele Ferraro, 41 anni, il muratore di Favara assassinato a colpi d’arma da fuoco giovedì scorso 8 marzo in via Armando Diaz a Favara. Il medico legale, come secondo prassi, si è riservato di depositare l’esito. Secondo le ipotesi investigative, sono stati sparati cinque colpi di pistola semi-automatica calibro 7,65, da una distanza di circa tre metri. La pistola si sarebbe inceppata due volte, e ciò non ha impedito al sicario di uccidere la vittima designata, raggiunto da tre colpi, alla testa, al torace e ad una gamba.

Forza Italia Agrigento: “Si rimetta in gioco la guida del partito in Sicilia”

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“Con le elezioni Nazionali del 4 marzo si è esaurito un progetto politico con una guida fallimentare”.
Così affermano i consiglieri comunali di Forza Italia di Agrigento, William Giacalone, Giovanni Civiltà e Calogero Alonge, che aggiungono: “Insieme al coordinatore cittadino di Forza Italia ad Agrigento, Pasquale Spataro, già critico con chi ha realizzato una compagine di candidati mancante di riferimenti locali, chiediamo che il partito operi un radicale cambio di passo, inverta la tendenza e attui una vera politica di rinnovamento. Dunque, si rimetta in gioco la guida del partito. Forza Italia è un movimento che non ha mai coinvolto la base, e ciò è accaduto ad Agrigento, Trapani, Messina, Siracusa, e in altre province della Sicilia. Chiediamo a gran voce – sottolineano Giacalone, Civiltà, Alonge e Spataro – che si faccia posto al merito e alla capacità di dialogo e di mediazione di chi conosce meglio degli altri il territorio. Ognuno di noi si è confrontato con gli elettori e il territorio con eccellenti risultati. E allora si dia voce a chi ascolta quotidianamente il sempre più forte lamento dei cittadini. Ad un partito, sempre più lontano dal territorio e condizionato dall’alto, bisogna ridare, se si vuol fare il bene di questa provincia, nuove energie, nuove figure e nuove idee con scelte lontane dai palazzi del potere. Riteniamo pertanto utile e costruttiva la linea di dissenso tracciata dall’onorevole Gallo, nell’auspicio dell’avvio di una riflessione ampia e approfondita, che consolidi e rilanci Forza Italia in Sicilia” – concludono.

Il Tempio d’Oro alla Georgia (video)

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Alla Georgia il Tempio d’Oro della 73° edizione della Festa del Mandorlo in Fiore. Poi Argentina e Armenia. I vincitori sono frutto, per la prima volta, del voto popolare. E così la Georgia ha ricevuto 634 voti, il 26,5% dei consensi. Poi, al secondo posto, l’Argentina, con 617 voti e il 25,34%. E poi il terzo posto all’Armenia, con 557 voti. Ed ancora, il Premio speciale Consorzio universitario di Agrigento alla Georgia. Il Premio Assostampa “Ugo Re Capriata” all’Argentina. Il Premio speciale “Giugiù Gallo” alle Torri Umane della Catalogna. E il Premio speciale “Gigi Casesa” alla Croazia. Migliaia di persone, grazie anche alla complicità di una giornata calda e soleggiata, hanno assistito alle manifestazioni conclusive della seconda domenica della kermesse folclorica, tra le strade cittadine e la Valle dei Templi.

Il commissario Musumeci tra acqua e rifiuti (video)

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Dopo i rifiuti, il presidente della Regione nominato da Roma commissario in Sicilia anche per l’emergenza idrica. I compiti prossimi venturi.

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha ottenuto ciò che ha invocato accoratamente da quando si è insediato a Palazzo d’Orleans e si è imbattuto, tra brividi e sussulti cardiaci, nelle emergenze acqua e rifiuti in Sicilia, così come ereditate dal predecessore Rosario Crocetta. Come lui, Crocetta, anche Musumeci è stato nominato da Roma commissario. Prima commissario all’emergenza rifiuti, e adesso è stata firmata anche l’ordinanza della Protezione civile nazionale sull’emergenza idrica in Sicilia. Il capo, Angelo Borrelli, ha firmato il documento che disciplina gli interventi urgenti per, innanzitutto, risolvere la crisi nel Palermitano, dove solo le recenti piogge hanno scongiurato il pericolo, ancora sconosciuto ai palermitani ma non a tutti gli altri siciliani, della turnazione nella distribuzione dell’acqua. L’ordinanza nomina Commissario Nello Musumeci, coadiuvato dal dirigente generale del Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, Salvatore Cocina, e dal prefetto di Palermo, Antonella De Miro. “Al commissario Musumeci – si legge nell’incarico – è assegnato il compito di definire, entro 30 giorni dall’adozione dell’ordinanza, un piano per la realizzazione degli interventi emergenziali ed urgenti di competenza del gestore del servizio idrico e gli ulteriori interventi, di immediata attuazione, che risultino coerenti con la programmazione del soggetto gestore”. Invece, nell’ambito dell’emergenza rifiuti, il primo traguardo del commissario Musumeci è il già annunciato e progettato invio dei rifiuti fuori dalla Sicilia. La Sicilia nel 2018, secondo le attuali previsioni, trasporterà 500mila tonnellate di rifiuti, secco e umido, all’estero, quando invece in tutta Italia, in media all’anno, si trasportano 450mila tonnellate all’estero. Sì, ma da noi è emergenza, altrimenti che emergenza sarebbe. Il conto ammonta a circa 100 milioni di euro ma non lo pagherà nè la Regione Sicilia nè il governo nazionale. Lo pagheranno i Comuni, quindi i cittadini contribuenti, le cui bollette sui rifiuti lieviteranno a meno che la percentuale di raccolta differenziata servirà a compensare l’aumento. La proposta d’appalto sarà pubblicata al più presto nell’albo dell’Unione Europea. Gli uffici di Musumeci lanceranno tecnicamente una “manifestazione di interesse europea” per l’invio fuori confine di rifiuti già trattati, secco e umido. Quanto costerà? Almeno 200 euro a tonnellata, che, moltiplicato per 500mila, sono 100 milioni di euro, che sono 30 milioni di euro in più rispetto a quanto oggi si spende per depositare i rifiuti nelle discariche, ormai al collasso. Da Regione e governo nazionale nemmeno un euro: nell’avviso di gara è stato già scritto e sottolineato che le aziende private che aderiranno alla “manifestazione di interesse” contratteranno direttamente con i Comuni e le Srr, gli ex Ato. Dunque, il costo sarà caricato nelle bollette spedite a casa dei siciliani, e non potrebbe essere diversamente.

Ad Agrigento in occasione della Settimana mondiale contro il glaucoma

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In occasione della settimana mondiale di prevenzione contro il glaucoma, ad Agrigento, lunedì prossimo, 12 marzo, in piazza Cavour, dalle ore 9 alle 12 sarà distribuito materiale informativo dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Inoltre, dalle 9:30 alle 13, nell’ambulatorio oculistico convenzionato, in via Imera 280 primo piano, saranno eseguite visite oculistiche gratuite dal medico oculista Angela Cantavenera. E alle ore 10, nella sede della stessa Unione, ancora in via Imera 280, si svolgerà un incontro dibattito sul tema in collaborazione con il “Lions club zolfare” e le Associazioni “Aquarinto” e “Cometa”, a cura della dottoressa Mariastefania Graccione.