Domani, domenica 8 aprile, su Teleacras, alle ore 10:30, sarà in onda una nuova puntata di Speciale Medicina. Ospiti in studio di Simona Carisi sono Alfonso Gianluca Gucciardo, otorinolaringoiatra, e Angela Bruno, psicologa e psicoterapeuta. Tra gli argomenti affrontati vi sono la medicina dello spettacolo, la fono-chirurgia, i disturbi dell’alimentazione e le attività del Centro Metabolè dell’Azienda sanitaria di Agrigento. Repliche martedì alle ore 21 e giovedì alle 15.
Taglio del nastro al Parco giochi “Paolo Palmisano” (video interviste)
Ad Agrigento, in via Petrarca, nell’area antistante il palasport “Pippo Nicosia”, è stato inaugurato il parco giochi per bambini donato dall’associazione dei dipendenti “Paolo Palmisano” della Provincia di Agrigento. Si tratta di una iniziativa del nuovo Direttivo della stessa associazione presieduta dall’ingegnere Filippo Napoli, per ricordare l’ingegnere Paolo Palmisano, capo dell’ufficio tecnico della Provincia di Agrigento, vittima insieme alla moglie di un incidente stradale lungo la 640 l’11 giugno del 2000. L’area giochi è stata donata all’Associazione “Real Basket Agrigento” che attualmente gestisce il palasport.
Agrigento, la Polizia e il Caffè letterario “Sulla strada della legalità” (video interviste)
Ad Agrigento, a San Leone, nel centro balneare della Polizia di Stato, al Viale delle Dune, si è svolta la conferenza di presentazione della edizione primaverile 2018 del Caffè letterario “Sulla strada della legalità”, promossa dalla Questura di Agrigento in collaborazione con l’associazione culturale “Emanuela Loi”. A termine della conferenza, coordinata dal questore Maurizio Auriemma, si è svolto il primo incontro della rassegna. L’ospite è stata Alessandra Turrisi, giornalista, autrice del libro “Paolo Borsellino- L’uomo giusto”. Poi sabato 14 aprile sarà la volta del magistrato Simona Lo Iacono, autrice del libro “Il morso”. Sabato 21 aprile il procuratore aggiunto Salvatore Vella, autore, insieme agli imprenditori Mauro Baricca e Demetrio Pisani, del libro “La forza del gruppo – L’etica come chiave del successo”. E sabato 28 aprile Attilio Bolzoni con il libro “Le mafie dopo le stragi”.
Le interviste registrate in conferenza sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Agrigento, Spataro: “Consulta per l’imposta di soggiorno privata del suo ruolo”
Il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, di Forza Italia, interviene a seguito dell’intervento diffuso dal Comune dopo l’ultima riunione della Consulta per la tassa di soggiorno. Spataro premette di condividere del tutto la scelta di destinare una parte del ricavo dell’imposta di soggiorno alla Festa di San Calogero, “a salvaguardia e rilancio delle sue straordinarie tradizioni” – afferma – e poi aggiunge: “Il sindaco però deve attenersi alle regole sulle modalità di gestione del gettito dell’imposta di soggiorno. Innanzitutto, le somme ricavate nell’anno 2017 non sono ancora spendibili perché non è stato presentato l’apposito allegato al bilancio di previsione 2017/2019, che è obbligatorio e che avrebbe dovuto prevedere le percentuali di ripartizione del gettito e la sua destinazione, così come impone l’articolo 2, comma 3, del regolamento per l’imposta di soggiorno. Dunque, le somme incassate nel 2017 non potranno essere spese se non dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2018/2020, laddove tale strumento contabile preveda l’allegato necessario. Inoltre, ricorre una circostanza a conferma che la Consulta per la tassa di soggiorno, così come è stata ideata e creata, è solo una ‘longa manus’ del sindaco. Infatti, la delibera di Giunta dello scorso 26 marzo destina le somme alla Festa di San Calogero e solo dopo, il 4 aprile, si riunisce la Consulta, e non prima, come dovrebbe essere per un organo consultivo. Invece, la Consulta, come è evidente, si limita solo dopo, il 4 aprile, ad avallare una scelta già assunta dal sindaco, dall’assessore e dagli uffici finanziari preposti. A cosa serve allora la Consulta? A niente. Ecco perchè la quinta Commissione, composta anche dai consiglieri Civiltà, Galvano e Sollano, ha predisposto un apposito regolamento che istituisce la Consulta del Turismo che assorbe al suo interno la Consulta delle associazioni, e soprattutto attribuisce a tale istituzione quel ruolo terzo di controllo e proposta che non ha l’attuale Consulta. I revisori del Comune – sottolinea e conclude Spataro – esaminino e valutino tali atti, opponendo uno stop a tale modo di amministrare”.
Caputo, “nessun inganno” (video)
I fratelli Salvino e Mario Caputo si difendono innanzi al Giudice: “Nessun inganno a danno degli elettori”. Salvini: “Quello che ho letto mi convince poco”.
Salvino Caputo, ristretto ai domiciliari, indagato, tra l’altro, di attentato al diritto di voto dei cittadini, è stato interrogato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Termini Imerese. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’ex deputato regionale ed ex sindaco di Monreale, si è difeso così: “Nessun inganno ai danni degli elettori. C’è stato un momento iniziale di smarrimento. Non mi aspettavo la dichiarazione di incandidabilità, poi comunque annullata, dopo quattro mesi. Ma la campagna elettorale l’ha fatta mio fratello Mario”. E a testimonianza di ciò, il difensore, l’avvocato Raffaele Bonsignore, ha prodotto filmati di alcuni comizi e servizi televisivi che ritraggono Mario Caputo durante la campagna elettorale per le Regionali”. E anche il fratello Mario, ai domiciliari pure lui, non si è avvalso della facoltà di non rispondere, e innanzi al Gip ha spiegato: “Ho fatto scrivere ‘detto Salvino’, ma solo sulla lista delle urne e non sui facsimili e sui manifesti, perché alle elezioni amministrative di Monreale non fui eletto per pochissimi voti, e diversi voti furono annullati perché gli elettori avevano scritto Salvino Caputo e non Mario Caputo”. E altrettanto a testimonianza di ciò, i difensori, gli avvocati Raffaele Bonsignore e Francesca Fucaloro hanno prodotto dei video e delle foto, oltre la fattura dei facsimili su cui si legge il nome Mario Caputo e non Salvino. E poi, ancora Mario Caputo ha citato il testo di due intercettazioni, del primo e del 10 ottobre scorsi, in cui lui, Mario, si rivolge al fratello Salvino, e gli raccomanda: “Salvino, dobbiamo dirlo a tutti che il candidato sono io”. I difensori invocano la revoca o la sostituzione delle misure cautelari in atto. Il Giudice scioglierà la riserva entro 5 giorni, e poi si pronuncerà anche il Tribunale della Libertà a cui è stata già presentata l’istanza di riesame”. Nel frattempo, Matteo Salvini ha incontrato Alessandro Pagano e Angelo Attaguile, coordinatori regionali del “Carroccio”, indagati perché, secondo la Procura di Termini Imerese, sarebbero stati partecipi dell’inganno del “Caputo detto Salvino”. E il leader della Lega commenta: “Nessun commissariamento della Lega in Sicilia, almeno per ora. Voglio prima leggere le carte e poi parlare. Ci sarà qualche querela. Quello che ho letto finora mi convince poco. Quando si cresce bisogna stare attenti e noi staremo sempre più attenti: se qualcuno si è dimostrato furbo o poco onesto, la Lega non è casa sua”.
Agrigento e la nettezza urbana (video intervista)
Agrigento, la raccolta differenziata, le disfunzioni e i rimedi in atto, la riduzione della tassa sui rifiuti: in proposito un’intervista all’assessore comunale all’ambiente, Nello Hamel, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Elezioni Regionali, Tar dichiara inammissibile ricorso Busalacchi
Subito dopo le scorse elezioni Regionali, Francesco Paolo Busalacchi ha proposto un ricorso elettorale innanzi al Tar Sicilia per l’annullamento del verbale di proclamazione degli eletti per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana. E’ intervenuto, in opposizione a Busalacchi, l’ex deputato regionale Vincenzo Giambrone, rappresentato e difeso dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, eccependo la non ricevibilità del ricorso perchè depositato fuori termine, nonchè la non ammissibilità dello stesso ricorso sotto molteplici profili, per mancata produzione del certificato di iscrizione nelle liste elettorali del ricorrente, nonchè per mancata notifica del ricorso all’Assemblea Regionale Siciliana e alla Presidenza della Regione Siciliana. Il Tar Sicilia Palermo, condividendo le eccezioni formulate dagli avvocati Rubino e Impiduglia, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto da Busalacchi.
Elicottero precipitato, morto un maresciallo in servizio a Catania
Figlia accusa falsamente il prof, il genitore lo ferisce gravemente
Un professore di 50 anni ipovedente è stato picchiato e ferito gravemente dal padre di una studentessa nell’istituto comprensivo Abba Alighieri. Secondo una prima ricostruzione, un’alunna di terza media all’uscita della scuola ha raccontato che il docente l’avrebbe picchiata quando invece la ragazzina è stata solo rimproverata. Il padre ha colpito con un pugno al volto il professore che è stato trasportato all’ospedale Civico, dove gli è stata riscontrata un’emorragia cerebrale. Solo al mattino di oggi i medici hanno sciolto la prognosi. Sull’aggressione indaga la Polizia.