Oggi mercoledì 4 aprile, ricorre il 26° anniversario dell’omicidio del maresciallo maggiore Giuliano Guazzelli, originario di Menfi, memoria storica antimafia nell’Agrigentino, conosciuto tra gli investigatori come “Il mastino”, medaglia d’oro al valor civile alla memoria. La cerimonia di commemorazione è iniziata ad Agrigento al Santuario di San Calogero con una Santa Messa a cui hanno partecipato i familiari, le autorità locali civili e militari. Poi è stata deposta una corona d’alloro sul viadotto Morandi, luogo dell’agguato, dove sorge la targa commemorativa.
Le immagini e le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Le Amministrative dopo le Politiche sarebbero utile traccia per la formazione del governo nazionale. E in Sicilia banco di prova per i 5 Stelle. I dettagli di rilievo.
E’ trascorso un mese dalle elezioni Politiche, e tra due mesi sarà la volta delle Amministrative, in un contesto politico ribollente di incertezze e del tutto imprevedibile, per colpa della legge elettorale che ha innalzato troppo l’asticella del premio di maggioranza, al 40%, provocando l’attuale ingovernabilità, a meno di fidanzamenti teoricamente improponibili. In tutta Italia, dopo le Regionali in Molise il 22 aprile e in Friuli Venezia Giulia il 29 aprile, il prossimo 10 giugno saranno 797 i Comuni alle urne per rinnovare i consigli comunali ed eleggere i sindaci. In Sicilia sono 137 i Comuni interessati dal voto, quindi uno su tre, tra cui cinque capoluoghi di provincia, Catania, Messina, Siracusa, Ragusa e Trapani. E nell’Agrigentino sono 16 i Comuni in campagna elettorale: Alessandria della Rocca, Burgio, Calamonaci, Camastra, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano di Quisquina. E sono tutti Comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti, e dunque dove si vota con il sistema maggioritario a turno unico: sarà eletto sindaco colui che ottiene il maggior numero di voti, e la lista collegata si aggiudica i 2/3 dei seggi del consiglio comunale. A Licata, invece, che ha più di 15mila abitanti, si vota con il doppio turno: se al primo turno nessuno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta (50% più 1 dei voti), si procede al ballottaggio nella seconda domenica successiva tra i due più votati. Probabilmente i risultati alle Amministrative saranno una traccia utile per formare il governo nazionale, almeno così è secondo il leader della Lega, Matteo Salvini, che, prossimo alle consultazioni, ha dichiarato: “Una bella vittoria del centrodestra lancerebbe un bel segnale al Quirinale”. E, ovviamente, le Comunali in Sicilia rappresenteranno un banco di prova per il Movimento 5 Stelle che alle Politiche del 4 marzo ha sbancato tutti i seggi con un “cappotto” da ko. Particolare attenzione è riservata ai tre Enti Locali di maggiore peso, Trapani, Catania e Messina. A Trapani il Comune è commissariato dopo le elezioni dello scorso anno quando al ballottaggio non è stato raggiunto il quorum dei votanti necessario per eleggere l’unico candidato in corsa dopo il ritiro dell’inquisito Girolamo Fazio. Il Partito Democratico ricorre alle Primarie, forse domenica 15 aprile. Il centrodestra è diviso tra Giuseppe Guaiana, in sintonia con l’ex senatore Antonino D’Alì, e Giuseppe Maurici, gradito a Gianfranco Micciché. Il Movimento 5 Stelle ha indicato, non ancora ufficialmente, Giuseppe Mazzonello. E poi, a Catania, il Partito Democratico ricandida l’attuale sindaco Enzo Bianco. E il centrodestra lancia in corsa l’eurodeputato Salvo Pogliese, di Forza Italia. E il Movimento 5 Stelle propone il docente Giovanni Grasso. Infine a Messina si ricandida il sindaco uscente Renato Accorinti, e poi competono il deputato regionale Cateno De Luca, di Sicilia Vera, e Marina Trimarchi per la Lega Salvini. Il candidato del centrodestra è il professore Dino Bramanti. E il Partito Democratico non ha deciso se votare alle Primarie per la scelta del candidato oppure candidare Felice Calabrò o Antonio Saitta. Il Movimento 5 Stelle scommette sul capo dell’Ispettorato del Lavoro, Gaetano Sciacca. E i centristi di Casini sarebbero pronti a confermare la candidatura a sindaco di Giovanni Ardizzone, ex presidente dell’Assemblea Regionale.
Il Comune di Agrigento informa che appena nelle ultime ore, tra le giornate di Pasqua e di Pasquetta, 22 persone sono state scoperte e multate dagli agenti della Polizia Municipale di Agrigento, bloccati o fotografati, dopo aver abbandonato sacchetti di spazzatura in strada. Dunque, prosegue, 24 ore su 24, l’operazione di controllo dei Vigili urbani in città e nelle periferie, al fine di scoraggiare l’incivile usanza di abbandonare i sacchetti della spazzatura anziché differenziare come è d’obbligo e come differenzia la maggior parte delle persone. Agenti della Polizia Locale su auto-civetta da giorni presidiano alcune zone della città a caccia di incivili. E sono in funzione alcune telecamere nascoste che “fotografano” quanti si disfano delle immondizie abbandonandole ovunque. Ai ventidue “pescati” in flagranza sono stati elevati verbali da 600 euro ciascuno. L’operazione di controllo del territorio contro le discariche abusive e gli incivili che abbandonano i rifiuti proseguirà a tempo indeterminato.
La Sicilia si è rivelata la meta preferita dagli italiani in occasione delle vacanze di Pasqua. Catania è la città italiana prediletta, e Palermo è terza dopo Milano. Cosi è secondo Jetcost, un motore di ricerca di voli e hotel, dove, tra l’altro, si legge: “Attratte da spiagge, sole, temperature miti, ma anche dal fascino del suo patrimonio culturale, le famiglie hanno preferito trascorrere il weekend di Pasqua in terra sicula. Il derby in casa è vinto da Catania, che si piazza prima per preferenze. Il capoluogo etneo è quello prescelto come prima tappa da cui partire per visitare l’Isola non solo per gli italiani, ma anche per gli stranieri. Si rivela infatti la seconda meta preferita dai turisti tedeschi, sesta per inglesi e olandesi, ottava per i britannici ed è tra le dieci città più ricercate dagli spagnoli. Medaglia di bronzo per il capoluogo siciliano, Palermo, la terza città più ricercata dagli italiani, quinta meta per i francesi, sesta per i tedeschi e ottava per gli spagnoli. Non è una sorpresa che sia Catania la prima destinazione scelta dagli italiani per Pasqua 2018 – si legge ancora su Jetcost. È una città che può offrire tante cose insieme. Perfetta anche come punto di partenza per visitare la Sicilia Orientale, fare un’escursione a Taormina, a Siracusa, sull’Etna, oppure per una fuga anticipata al mare, per un primo assaggio prima dell’estate. E Palermo, l’altra grande città della isola, è un’altra meta ideale, piena di tesori”.
Il Tribunale Europeo ha condannato l’Italia, che si rivarrà sulla Sicilia, per l’utilizzo illegittimo di 380 milioni di euro del Fondo sociale europeo. Si tratta del pacchetto di contributi che Bruxelles stanzia per aiutare i disagiati e diminuire il tasso di disoccupazione. Tra il 2005 e il 2006 la Regione Sicilia avrebbe utilizzato parte di tali contributi, 380 milioni di euro, per coprire le spese dei precedenti corsi di formazione professionale. Più in particolare, per evitare il disimpegno dei fondi europei non utilizzati, e per risparmiare somme del bilancio regionale, i dipartimenti Formazione e Programmazione dell’epoca caricarono la spesa dei corsi di formazione professionale nel Fondo sociale europeo. La Regione Sicilia ha presentato appello, attraverso l’ambasciata italiana, ma il Tribunale Europeo lo ha respinto. Adesso la giunta Musumeci ha chiesto all’ambasciata italiana a Bruxelles di valutare un ulteriore appello avverso tale sentenza, nella speranza di poter ancora avere almeno una parte di quelle somme.
Ad Agrigento si profilano delle modifiche alla tassa di soggiorno. Una delibera di giunta, appena approvata, dispone che dal prossimo primo giugno la tassa non sarà pagata oltre la quarta giornata di pernottamento in città. La stessa delibera, che incoraggia dunque le permanenze più prolungate, aggiorna le tariffe dell’imposta di scopo. Negli alberghi e residence ad una e due stelle, e in altre strutture turistico-ricettive come affittacamere, case e appartamenti per vacanze, residence, agriturismi e camping, si pagherà 1 euro a persona per i primi quattro pernottamenti, senza ulteriori costi aggiuntivi. Finora, invece, la tassa è richiesta per i primi tre giorni, con l’aggiunta di 10 centesimi a persona per i pernottamenti successivi. Solo per i bed & breakfast, alberghi e residence a 3 stelle, la tassa sarà di 2 euro, sempre per i primi quattro giorni, mentre per gli alberghi a 4 e 5 stelle si pagano 3 euro.
Ad Agrigento, giovedì prossimo, 5 aprile, alle ore 18:30, nella Cripta della Chiesa dell’Addolorata, la sezione di Agrigento dell’Unuci, l’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, e l’Anmi, l’Associazione nazionale marinai d’Italia, ha organizzato una conferenza sul tema: “Lo scontro di Capo Matapan”. Interverranno gli storici Gaetano Allotta, Salvatore Fucà e Giuseppe Todaro. Modera Carmelo Fenech. La conferenza sarà preceduta, alle 17:30, da una messa in suffragio dei Caduti ad opera di don Salvatore Falzone e don Lillo Argento.
Anche il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Agrigento ha partecipato all’iniziativa “Il Mondo si Tinge di Blu”, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo. La notte tra l’1 e il 2 aprile, la facciata del Comando del Vigili del fuoco di Agrigento, a Villaseta, si è illuminata di Blu per sensibilizzare verso la ricorrenza proclamata dall’Onu per incoraggiare ricerca, cura e sostegno alle famiglie.
Il Questore di Agrigento, Maurizio Auriemma, ha disposto un imponente dispiegamento di forze a Canicattì, dove la comunità è afflitta dalla morsa dei reati predatori. Mirati servizi di controllo del territorio sono stati compiuti non solo dagli agenti del locale Commissariato ma anche dai colleghi della Sezione Antirapina della Squadra Mobile. Sono stati arrestati un romeno e un italiano, entrambi residenti a Canicattì, rei di aver perpetrato un furto in abitazione, approfittando dell’assenza dei proprietari. E’ stata recuperata l’intera refurtiva, tra denaro contante e gioielli, restituita agli aventi diritto. L’impegno della Polizia a Canicattì prosegue.
L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, rileva che in contrada Zingarello, all’isola ecologica per la differenziata, nulla è cambiato rispetto alle precedenti segnalazioni. Infatti, nei cinque contenitori in zona, dove dovrebbe essere conferita la differenziata (perché, trattandosi di zona a case sparse la differenziata porta a porta non è effettuata), sono invece conferiti, e in quantità, i rifiuti indifferenziati, scoraggiando dunque coloro che praticano la differenziata. Lo stesso Claudio Lombardo, che ha diffuso un video-testimonianza (in onda oggi al Videogiornale di Teleacras), si rivolge al sindaco Firetto e all’assessore Hamel, e afferma: “A Zingarello l’esperimento dell’isola ecologica è del tutto fallito. Chiunque volesse fare la raccolta differenziata è scoraggiato. L’isola ecologica, vista l’inciviltà diffusa, si è trasformata in discarica abusiva. Pertanto va immediatamente eliminata”.