Verso le elezioni Politiche. Il candidato alla Camera dei deputati, nel collegio uninominale di Agrigento, Giuseppe Sodano, di Civica Popolare Lorenzin, dopo Aragona, Comitini, Joppolo, Licata, Racalmuto e Raffadali, è stato anche a Naro, Grotte e Campobello di Licata.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista allo stesso Giuseppe Sodano.
La commissione Salute, Servizi sociali e Sanitari
dell’Assemblea regionale siciliana, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo, dell’Udc, ha istituito una sottocommissione interna, composta dai
deputati De Luca (coordinatore), Calderone, De Domenico, Pasqua e Pullara, con funzioni non di indagine, essendoci peraltro in corso
inchieste dell’autorità giudiziaria, ma ricognitive, per l’esame e l’istruttoria dei problemi relativi alla diffusione delle malattie di bovini,
ovini e caprini e del randagismo, considerati ormai una vera e propria
emergenza sanitaria e sociale. La stessa Margherita La Rocca Ruvolo afferma: “Il lavoro e gli atti di tale sottocommissione approderanno così a breve in Commissione plenaria al fine dell’individuazione, con il fondamentale apporto del
governo, di proposte tecniche e legislative che consentano finalmente di poter dare risposta ad un problema troppo a lungo trascurato”.
Il 26 gennaio del 2016 il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha condannato a 8 anni di carcere Salvatore Gesù Amato, 31 anni, di Palma di Montechiaro, imputato perché il 5 dicembre 2014 a Camastra avrebbe sparato contro Domenico Mancuso, 38 anni, anche lui palmese. Amato avrebbe affiancato, bloccandola, l’automobile di Mancuso, e poi, fuori dall’auto, ha sparato 6 colpi con una pistola semi automatica calibro 9 che hanno colpito Mancuso di striscio, provocandogli ferite all’emi-costato sinistro, spalla sinistra, ginocchio sinistro, alla testa e al braccio sinistro. Ebbene, il ricorso di Salvatore Gesù Amato contro la sentenza di condanna, in tutti i gradi di giudizio, è stato dichiarato inammissibile. Pertanto, i Carabinieri lo hanno arrestato per scontare la condanna subita.
Verso le elezioni Politiche di domenica 4 marzo. Il vicepresidente dell’Assemblea Regionale, Giancarlo Cancelleri, ha organizzato un tour elettorale intitolato “Amore, idee e futuro”. La tappa ad Agrigento, rivolta all’intera cittadinanza, è in programma martedì prossimo, 27 febbraio, a San Leone, al Viale delle Dune, all’Oceanomare, alle ore 20. Saranno presenti, tra gli altri, Michele Sodano, candidato alla Camera nel collegio uninominale di Agrigento con il Movimento 5 Stelle, Rino Marinello, candidato al Senato nel collegio uninominale Sicilia 4, Filippo Perconti, Rosalba Cimino e Dino Terrana, candidati alla Camera nel collegio plurinominale Sicilia 1-03.
Ad Agrigento, in occasione delle elezioni Politiche del 4 marzo, domenica prossima, 25 febbraio, al Cine Astor, alle ore 10, su iniziativa di Forza Italia, si svolgerà una convention elettorale della coalizione di centrodestra. Interverranno i candidati al proporzionale per la Camera Giusi Bartolozzi, Andrea Mineo, Vanessa Sgarito e Marcello Fattori, i candidati uninominali alla Camera, Lillo Pisano, e al Senato, Vincenzo Giambrone, e concluderà il deputato regionale Riccardo Gallo.
Ad Agrigento, in occasione della prossima festa del Mandorlo in fiore, è già in corso dal 15 febbraio, e si protrarrà fino all’11 marzo, l’11esima edizione di Mandorlara, la Sagra del Mandorlo a tavola 2018. La rinomata manifestazione gastronomica e turistica è stata ideata ed è organizzata da Totò Collura, in collaborazione con il Consorzio turistico Valle dei Templi di Agrigento.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista allo stesso Totò Collura.
Ad Agrigento è prossima la festa del Mandorlo in fiore, edizione 2018, dal 4 all’11 marzo.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista al presidente del Consorzio turistico Valle dei Templi, Emanuele Farruggia.
Ad Agrigento al Liceo “Politi” l’Ancri, l’Associazione nazionale Cavalieri al merito della Repubblica, è stata impegnata in un incontro-dibattito sul tema “No al cyberbullismo”. Ha relazionato il docente universitario e sociologo Francesco Pira. E ha concluso i lavori il presidente dell’Ancri di Agrigento, Pietro Sicurelli.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
A Palermo la Polizia impone il fermo per tentato omicidio a due presunti responsabili dell’aggressione a Ursino. Orlando: “Ci costituiremo parte civile”
La Polizia ha sottoposto due indagati a stato di fermo di indiziato di delitto, e il delitto è il tentato omicidio del segretario provinciale di Forza Nuova di Palermo, Massimo Ursino. Si tratta di due militanti dello studentato occupato “Malarazza”, in via Cavour. I loro nomi sono Carlo Mancuso, 28 anni, e Giovanni Codraro, 26 anni. Altrettanto indagati per la stessa ipotesi di reato sono altre quattro persone, anche loro militanti dei centri sociali. E tra i quattro vi è anche la ragazza la cui voce emerge dal video dell’aggressione e che col telefonino avrebbe registrato il pestaggio. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati alcuni oggetti ritenuti di interesse investigativo, tra telefonini, abiti e bastoni. Mancuso e Codraro sarebbero stati registrati dalle telecamere di video-sorveglianza con giubbotti bomber in via Dante, teatro della brutale aggressione. Nel frattempo, Massimo Ursino, dopo il soccorso e le medicazioni in ospedale, è rientrato a casa, ha acceso il computer e ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Non mi sono ancora ripreso del tutto, ed al momento, oltre alla mia salute fisica, priorità hanno, in ordine, la mia famiglia, il mio lavoro militante e politico, e le risposte che devo dare alle migliaia di camerati in Italia ed all’estero che mi hanno scritto”. Il raid punitivo contro Ursino è stato scatenato alla vigilia di una manifestazione elettorale di Forza Nuova a Palermo sabato prossimo, in presenza del fondatore e leader nazionale, Roberto Fiore. E il vice di Fiore, Giuseppe Provenzale, ribadisce: “La nostra è una normale iniziativa elettorale programmata da più di una settimana. Abbiamo chiesto al Comune il suolo pubblico di più piazze e decideremo all’ultimo dove fare la manifestazione. Ne discuteremo anche con la Questura”. Contro il raduno di Forza Nuova a Palermo si sono schierati Rifondazione comunista e Potere al popolo, che pressano sul Questore affinchè sia vietata ogni manifestazione di stampo fascista. Ancora nel frattempo, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ripete: “Condanno lo squadrismo fascista e la risposta altrettanto squadrista. Ci costituiremo parte civile contro gli autori dell’aggressione”…intervista Orlando…