Home Blog Pagina 4880

Agrigento, differenziata in estensione

0

Raccolta differenziata ad Agrigento avanti tutta! La nave, più o meno col vento in poppa, prosegue la traversata, ardimentosa e difficile ma non impossibile, anche secondo il neo assessore comunale all’Ambiente, Nello Hamel, subentrato al dimissionario Mimmo Fontana. Da domenica prossima, 28 gennaio, il servizio “porta a porta” sarà esteso a tutto il centro cittadino, e, pertanto, saranno prelevati i cassonetti della nettezza urbana non più utilizzabili. Al Villaggio Mosè, al PalaCongressi, è in corso la distribuzione dei cestelli ogni giorno, al mattino e al pomeriggio, e sabato solo al mattino. Per le frazioni di Giardina Gallotti e Montaperto, dove la raccolta differenziata inizierà allo stesso modo lunedì prossimo, i cestelli sono in distribuzione nei locali della biblioteca comunale di Giardina Gallotti, in via Belvedere 127. E’ opportuno ricordare alcune istruzioni per l’uso: per la consegna dei cestelli bisogna esibire il codice fiscale ed un documento di identità. E poi, per il prelievo, il turno dell’umido è lunedì, mercoledì e sabato. Carta e cartone lunedì. Plastica e metalli martedì e venerdì. Vetro sabato. Secco non riciclabile giovedì. Il cestello è da esporre fuori alla propria abitazione non prima delle ore 20 della sera precedente al giorno del turno, e non oltre le ore 6 della mattina successiva. L’assessore Nello Hamel, in prospettiva, annuncia una elevata soglia di tolleranza di eventuali errori nel conferimento della differenziata, almeno durante il primo mese, come collaudo, un rodaggio…intervista Hamel al Vg…

Ad Agrigento, a Villa Aurea, una mostra di Orna Ben-Ami

0

Ad Agrigento domenica prossima 28 gennaio, nella Valle dei Templi, a Villa Aurea, nei pressi del tempio della Concordia, alle ore 18, su iniziativa dell’Ente Parco della Valle dei Templi, sarà inaugurata la mostra “Entire Life in a Package”, di Orna Ben-Ami, a cura di Ermanno Tedeschi. Sarà presente, tra gli altri, l’Ambasciatore di Israele in Italia, Ofer Sachs.

Provincia Agrigento, pubblicato bando di gara per Sp 24 A

0

All’albo pretorio della Provincia di Agrigento è stato pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori di recupero sicurezza e restituzione al transito della strada provinciale numero 24 A, cosiddetta Ponte Giuri. Nei prossimi giorni sarà stabilita la data per la presentazione delle offerte. L’importo del progetto, redatto interamente dalla Provincia, è stato finanziato lo scorso novembre dalla Regione Siciliana per 1 milione e 100mila euro. Come per gli altri stanziamenti autorizzati dalla Regione, il Commissario della Provincia di Agrigento, Giuseppe Marino, appresa notizia del finanziamento, ha chiesto agli uffici competenti di attivare nel più breve tempo possibile l’iter amministrativo per effettuare la relativa gara d’appalto, in modo da ripristinare la transitabilità lungo la 24 A, che collega alcuni territori della zona ricadenti nel comune di Cammarata.

Crisi idrica e agrumeti a rischio, allarme da Ribera

0

Il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, si è rivolto al presidente della Regione, Nello Musumeci, a seguito della crisi idrica e del conseguente allarme incombente sulle coltivazioni, soprattutto di agrumi. Pace, tra l’altro, afferma: “Chiediamo lo stato d’emergenza e l’attivazione di una unità di crisi regionale per la crisi idrica che affligge il territorio”. E Giovanni Caruana, produttore agricolo e dirigente della Cia di Ribera, aggiunge: “I coltivatori sono esasperati. Il comprensorio di Ribera con la sola irrigazione di emergenza perderebbe, in una sola stagione, 100 milioni di euro. C’è una possibilità di salvare il nostro patrimonio, ed è quella di effettuare un intervento, senza alcuna spesa, che consenta di immagazzinare, attraverso la diga Gammauta, un milione di metri al mese nella diga Castello. Entro l’estate sarebbero già almeno 4 milioni di metri cubi. La sola irrigazione di emergenza non consentirebbe la giusta maturazione delle arance che perderebbe qualità e dunque valore sui mercati nazionali e internazionali”.

Scommesse illegali estere, artigli anche nell’Agrigentino

0

Perquisizioni e sequestri sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza in Sicilia e in Campania, tra esercizi commerciali, agenzie di scommesse sportive, bar, sale gioco e biliardo ed abitazioni private, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Ragusa sull’organizzazione e la raccolta di scommesse illegali per allibratori esteri non autorizzati. Sono state denunciate 15 persone per esercizio abusivo di attività di giochi e scommesse, e sono stati sottoposti a sequestro oltre 80 fra computer ed apparecchiature informatiche, denaro contante ed assegni per oltre 113 mila euro. Dalla documentazione scoperta, tra liste di clienti e somme di denaro giocate, emerge una significativa movimentazione di denaro raccolto nella attività di scommesse, pari a circa un milione di euro in soli 8 mesi. Le indagini delle Fiamme Gialle di Ragusa hanno interessato Porto Empedocle, Naro, Cianciana in provincia di Agrigento, Gela (Caltanissetta), Scordia (Catania), Acate e Pedalino (Ragusa), Ragusa, e Cava dei Tirreni (Salerno).

Sgominato il clan dei “Barcellonesi”, 40 arresti

0

Ancora maxi retate antimafia in Sicilia. Dopo la “Montagna” nell’Agrigentino lunedì scorso, oggi Carabinieri e Polizia di Messina hanno sgominato il clan dei “barcellonesi”. Le misure cautelari eseguite sono 40. L’indagine, intitolata “Gotha 7”, coordinata dalla Procura antimafia peloritana, si è avvalsa, tra l’altro, delle dichiarazioni del pentito Carmelo D’Amico, capomafia arrestato nel 2009, e dei collaboratori di giustizia Salvatore Campisi, Franco Munafò e Alessio Alesci. L’inchiesta colpisce presunti vertici e affiliati della fazione più ortodossa e militarmente organizzata della criminalità mafiosa della provincia messinese, e svela i rapporti del clan messinese con esponenti di Cosa nostra palermitana e catanese. Tra l’altro, sono circa una trentina gli episodi estorsivi ricostruiti dalle indagini.

Ais Agrigento, incontro sul catarratto e il perricone

0

Ad Agrigento domani, giovedì 25 gennaio, in via Pirandello 1, nei locali del ristorante “Terracotta”, l’Ais Agrigento, l’Associazione Italiana Sommelier, ha organizzato, dalle ore 20 in poi, una manifestazione dedicata alla storia e alla degustazione di due vitigni da sempre simbolo della Sicilia: catarratto e perricone. All’incontro interverrà, tra gli altri, il curatore dell’iniziativa, il delegato provinciale Ais, Francesco Baldacchino, che racconterà la storia dei due vitigni, illustrandone caratteristiche e peculiarità. Dopo la spiegazione seguirà la degustazione analitica di 10 vini e il buffet del ristorante Terracotta. All’evento saranno presenti le cantine Ferreri, Feudo Montoni, Firriato, Porta del Vento, Castellucci Miano, Caruso Minini, Fazio e Lombardo. La quota di partecipazione è di 25 euro. Invece 20 euro per i soci Ais. Altre informazioni al numero telefonico del ristorante Terracotta 0922 29742.

Agrigento, gli Operatori ecologici su dimissioni Fontana

0

Uno dei rappresentanti degli operatori ecologici di Agrigento, Guido Vasile, interviene a seguito delle dimissioni dell’assessore comunale all’Ambiente di Agrigento, Mimmo Fontana. Vasile afferma: “L’ormai ex assessore Fontana, e la sua incapacità di gestire il comparto dei rifiuti annegando la città nell’immondizia, scarica ancora una volta la colpa sugli operatori ecologici che, a suo dire, lavorano poco e male. Più volte lo abbiamo invitato a effettuare servizio per un solo giorno con noi, per dimostrare il lavoro che ogni giorno gli operatori svolgono, e mai, invece, ha verificato di persona. Fontana sostiene ancora che la metà degli attuali operatori sono in esubero: difatti basta farsi un giro per capire di cosa stiamo parlando, e ancora non è iniziata la differenziata in città. La realtà a nostro avviso è ben diversa da quella di Fontana, che vuole giustificare il suo fallimento con false dichiarazioni. Voglio dire che errare è umano ma perseverare è diabolico. La città non sentirà la mancanza dell’ex assessore”.

Legambiente Agrigento dopo dimissioni assessore Fontana

0
Claudia Casa

Il Circolo Rabat di Legambiente Agrigento interviene a seguito delle dimissioni dell’assessore comunale all’Ambiente di Agrigento, Mimmo Fontana. La presidente, Claudia Casa, che è anche direttore regionale di Legambiente, afferma: “A nome del Circolo Legambiente ‘Rabat’ e di tutti quei cittadini che da anni aspettavano e giustamente pretendevano che la città di Agrigento si mettesse al passo con i tempi attraverso l’adozione della buona pratica della raccolta differenziata porta-a-porta, intendiamo ringraziare pubblicamente Mimmo Fontana per il lavoro svolto in tale direzione nei suoi due anni e mezzo di mandato assessoriale al Comune di Agrigento. Abbiamo piena contezza delle posizioni retrive che sono state scardinate dall’azione ferma, decisa e coraggiosa di Mimmo Fontana e che ancora adesso, a pochi giorni dall’estensione del servizio di raccolta porta-a-porta dei rifiuti anche alle utenze del centro cittadino, continuano ad agitarsi, disegnando scenari disastrosi e propinando all’opinione pubblica l’antica ricetta dell’incremento a dismisura del personale addetto come unico rimedio possibile per evitare l’apocalisse. Riteniamo tuttavia che la logica del ‘tanto paga tutto Pantalone’ sia stata ormai definitivamente smascherata agli occhi dei cittadini e riponiamo piena fiducia nelle capacità dell’assessore subentrante Nello Hamel e del sindaco Lillo Firetto di mantenere ferme le decisioni prese nell’esclusivo interesse della nostra collettività”.

Agrigento, tentata “truffa dello specchietto”

0

Ad Agrigento due giovinastri hanno lanciato un sasso contro un’automobile in transito lungo via Demetra, verosimilmente sperando che l’anziano alla guida si fermasse e cadesse nella trappola, nella cosiddetta “truffa dello specchietto”. E invece, purtroppo per loro, a bordo dell’auto ha viaggiato un maresciallo in quiescenza della Guardia di Finanza che ha compreso subito quanto accaduto, e ha accelerato nonostante fosse inseguito dall’automobile dei due malviventi, che sarebbe stata una Fiat Stilo di colore scuro. Il maresciallo, dopo la fuga, si è recato alla Polizia di Stato per formalizzare una denuncia contro ignoti.