La consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Agrigento, Marcella Carlisi, annuncia che i revisori dei conti hanno espresso parere positivo sulla revisione del bilancio comunale di previsione 2017 seppur con delle riserve. E la Carlisi spiega: “Molte sono le fragilità riscontrate. Vi sono delle discrepanze tra spese e ricavi al teatro Pirandello. E poi anche quest’anno si registra il giochino degli immobili messi in vendita, ma di impossibile realizzo: le cifre di incasso però sono state inserite per far pareggiare i conti. E tra gli altri incassi presunti vi sono quelli della lotta all’evasione. Certezze non ce ne sono, soprattutto se non si investe, in personale e formazione, sulla compagine che dovrebbe scovare gli evasori. Si chiede chiarezza non solo per la Fondazione Teatro Pirandello ma anche per il Consorzio Universitario la cui sovvenzione aggrava i pericolanti bilanci agrigentini”.
Comune Agrigento, Marcella Carlisi sul bilancio 2017
A Grotte intitolata ad Antonio Cimino la villetta comunale (video interviste)
A Grotte, nello spazio antistante la Biblioteca comunale, al Viale della Vittoria, su iniziativa dell’amministrazione comunale di Grotte, presieduta dal sindaco, Paolo Fantauzzo, si è svolta la cerimonia di intitolazione della villetta comunale al professor Antonio Cimino, già sindaco di Grotte, preside apprezzato di diversi Istituti scolastici superiori di Agrigento, amico di Leonardo Sciascia, Bufalino, Consolo e Matteo Collura, e collaboratore storico del premio Racalmare Città di Grotte.
Agrigento, Natale sobrio, poche luminarie e nessun concerto in piazza
Ad Agrigento si profila un Natale e un Capodanno all’insegna della sobrietà, almeno in termini di decori natalizi e delle iniziative di intrattenimento. Infatti, le luminarie sono accese solo tra piazzale Hardcastle e il museo San Nicola, e poi a Porta di Ponte e in via Atenea. E ciò perché il percorso delle luminarie rientra nella valorizzazione della Valle dei Templi e della connessione fra la Valle e il centro storico di Agrigento. E si tratta di un fine promozionale che l’Ente Parco dei Templi persegue per legge. E’ inoltre ormai certo che nessun concerto di piazza saluterà il 2017 e accoglierà il 2018. E il direttore del Parco dei Templi, Giuseppe Parello, spiega: “L’istanza del concerto in piazza non è stata accolta perché non rientra nella valorizzazione della Valle dei Templi. Nel concerto non sono insiti elementi di promozione della Valle. Siamo disponibili ad assecondare le iniziative purché siano compatibili con le risorse a disposizione e con la valorizzazione della Valle e la connessione fra l’area archeologica e il centro storico. E si tratta di un obiettivo prioritario che, per legge, dobbiamo rispettare”.
“Viadotto Petrulla”, i lavori in corso volgono al termine
Proseguono i lavori di recupero e consolidamento del viadotto “Petrulla”, tra Licata e Ravanusa, crollato il 7 luglio 2014. Sono state appena concluse le opere di gettata del calcestruzzo sulle travi in acciaio che sono state piantate sul posto e adesso occorre asfaltare il tratto stradale compreso tra le tre campate che sono state demolite. Infatti, oltre alla campata franata, l’Anas ha ritenuto opportuno demolirne altre due perchè pericolanti. I tempi di ultimazione dei lavori, e quindi di restituzione al transito dell’importante tratto stradale, sono stimati entro la fine del prossimo mese di gennaio.
Agrigento, il PalaCongressi pronto per il Mandorlo in fiore?
Ad Agrigento proseguono speditamente i lavori di recupero strutturale e funzionale del PalaCongressi al Villaggio Mosè. Si tratta di un bene immobile di proprietà della Regione, e che la Regione ha affidato in gestione ad un suo ente periferico, quale è l’Ente Parco Valle dei Templi. Il traguardo è restituire il PalaCongressi alla fruizione pubblica in occasione della prossima Festa del Mandorlo in fiore, ai primi di marzo. Si è già svolto un primo incontro con la commissione pubblici spettacoli del Comune, e altri ne seguiranno. Gli operai e i tecnici sono a lavoro al sistema antincendio e al ricircolo dell’aria all’interno dei locali. Poi altri interventi sono in itinere a rimedio delle copiose infiltrazioni di acqua che nel corso degli anni si sono rivelate particolarmente dannose per la struttura, un tempo fiore all’occhiello del turismo congressuale e dell’intrattenimento in Sicilia.
Dopo l’assoluzione Francesco Cascio reintegrato all’Ars
Dopo l’assoluzione in Corte d’Appello a Palermo dall’imputazione di corruzione, è stato reintegrato nella sua funzione di deputato regionale Francesco Cascio. E’ stata pertanto superata la sospensione scattata nell’ottobre del 2016 per effetto della legge Severino a seguito della condanna subita in primo grado. Contestualmente al rientro di Francesco Cascio, Giuseppe Di Maggio,subentrato a Cascio, fuoriesce da Palazzo dei Normanni. Nel frattempo la 16esima legislatura si concluderà tra pochi giorni. La prima seduta della nuova Assemblea regionale è in calendario venerdì prossimo, 15 dicembre. Francesco Cascio, già presidente dell’Ars e assessore regionale, commenta: “Sapevo di essere innocente e che prima o poi la verità sarebbe venuta a galla. Ho atteso con fiducia, e nella riservatezza della mia vita privata, che la magistratura svolgesse il proprio lavoro. Mi sono fatto da parte in politica e sono tornato con dedizione alla medicina. Questo periodo lontano dalla luce dei riflettori, se così si può dire, mi ha aiutato a ristabilire le priorità e oggi mi sento più forte e consapevole. Non tornerò tra i banchi dell’Ars, questa fase della mia vita per il momento si è chiusa e non voglio lasciare di nuovo il mio lavoro di medico. Lasciamo spazio a chi verrà dopo di noi, ma il riconoscimento della mia innocenza è un risultato che mi fa stare bene”.
Ad Agrigento un incontro su i giovani e i social organizzato dall’Ancri
Ad Agrigento mercoledì prossimo, 13 dicembre, all’Istituto Nicolò Gallo, presieduto da Girolama Casà, in contrada Calcarelle, dalle ore 10:30 in poi, si svolgerà una conferenza sul tema “Generazione App: la vita social tra rischi e opportunità”. L’incontro è organizzato dall’Ancri, l’Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana, sezione territoriale di Agrigento. Relaziona il sociologo e docente universitario, Francesco Pira, e conclude i lavori il cavalier Pietro Sicurelli, responsabile provinciale dell’Ancri, che afferma: “È nostro intendimento rivolgere principalmente l’attenzione ai giovani verso i quali nutriamo grande fiducia, convinti come siamo che solo se sapremo investire bene sulla loro formazione, avremo la possibilità di proiettarci verso una società migliore. A tal fine intendiamo lavorare in funzione di una concreta educazione al rispetto delle regole sociali e delle leggi. Vogliamo, cioè, aiutare le nuove generazioni a maturare una consapevolezza critica nel leggere la realtà e guidarle nelle scelte, a partire dai semplici contesti di vita quotidiana. In tal senso riteniamo sia assolutamente necessario concentrare gli sforzi sull’educazione civica e sulla responsabilizzazione di quelli che, oggi bambini o adolescenti, domani saranno cittadini adulti, in grado, con le loro scelte, di promuovere cambiamenti nella nostra società. Il nostro vuole essere, quindi, un impegno civile”.
Agrigento, imperversano i ladri con la “chiave bulgara”
Ad Agrigento imperversano sempre più i criminali con la “chiave bulgara”, il grimaldello importato dall’est Europa che consente di entrare nelle abitazioni senza alcuna forzatura dell’ingresso. Dopo un furto in un appartamento nei pressi di via Atenea, un’altra abitazione, in via Dante, al quinto piano, è stata bersaglio dei malviventi che, senza forzare alcunché, sono entrati e hanno rubato parecchi oggetti preziosi. Indagini in corso.
Arresti per droga a Cattolica, Santo Stefano e Casteltermini
A Cattolica Eraclea i Carabinieri hanno arrestato ai domiciliari Ignazio Augello, 45 anni, sorpreso a bordo di un’automobile in possesso di diverse dosi di cocaina per complessivi 15 grammi, e 2.700 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio.
E i Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento e della Compagnia di Cammarata hanno arrestato ai domiciliari a Santo Stefano di Quisquina, dopo un tentativo di fuga, una coppia di giovani, sorpresi nel centro cittadino in possesso di varie dosi di marijuana, per complessivi 500 grammi. Si tratta di Paolo Madonia, operaio, e di una ragazza di 18 anni.
E a Casteltermini ancora i Carabinieri hanno ristretto ai domiciliari Antonino Iacono, 22 anni, colto in possesso di alcune dosi di marijuana e di circa 600 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Agrigento, assolto dall’accusa di evasione
Il Tribunale di Agrigento ha assolto, per non avere commesso il fatto, Mario Fucà, 31 anni, di Agrigento, imputato di evasione dagli arresti domiciliari. Il difensore, l’avvocato Monica Malogioglio, ha dimostrato che Fucà, all’epoca della presunta evasione, è stato autorizzato dal magistrato di Sorveglianza a recarsi dal dentista. Poi al rientro a casa ha deviato dal percorso autorizzato solo per accompagnare la nonna a casa.