In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista al consigliere comunale di Forza Italia, Pasquale Spataro.
Agrigento, la Giunta ha deliberato l’aumento del costo “rifiuti” (video intervista)
Teleacras, nuova puntata di “Speciale Medicina”
Domani, domenica 10 dicembre, su Teleacras, alle ore 10:30, sarà in onda una nuova puntata di Speciale Medicina. Ospiti in studio di Simona Carisi sono Antonino Savarino, oncologo Responsabile del reparto di Oncologia dell’ ospedale di Canicattì, e Claudio Tuttolomondo, radiologo all’Ospedale di Agrigento. Gli argomenti affrontati vertono in modo approfondito sui tumori al seno e alle ovaie. Repliche martedì alle ore 21. E giovedì alle ore 15.
Agrigento e il Natale, “Demetra e Free Melody” in concerto all’Immacolata
Ad Agrigento domani, domenica 10 dicembre, nella Basilica dell’Immacolata, alle ore 20, si esibirà in concerto l’Orchestra Filarmonica “Demetra” e il coro polifonico “Free Melody”. Si tratta del primo concerto di Natale 2017, tra brani in stile classico, di tradizione, moderno, di colonne sonore e celebri valzer. Il gruppo è composto da 90 musicisti di cui 50 professori d’orchestra e 40 cantori. Il concerto è organizzato dall’Accademia Musicale “Free Melody” in collaborazione con il Consiglio Pastorale e i Parroci, diretti dal maestro Antonio Cusumano. Coordinatore dell’orchestra è il maestro Salvatore Cusumano, e per il canto il maestro Debora Randazzo. L’orchestra Demetra e il coro polifonico Free Melody saranno poi in concerto il 15 dicembre all’Auditorium Centro Polivalente di Campobello di Licata alle ore 21. Poi il 17 dicembre al Teatro Gospel Chiesa Evangelica Internazionale di Favara alle ore 20. E il 30 dicembre al Teatro Centro Sociale di Siculiana alle ore 20:30. L’ingresso è sempre gratuito.
Sciacca, a processo presunto piromane con danno da 7 milioni di euro
Incidente Paolo Stagno, ancora ignoto colui che ha sparato
Proseguono le indagini a seguito della morte di Paolo Stagno, 51 anni, l’operaio Forestale di Montallegro morto durante una battuta di caccia a Burgio, in contrada Muti, domenica 26 novembre. L’avvocato Serafino Mazzotta, che assiste i compagni di caccia di Paolo Stagno, esclude che sia stato uno di loro a sparare e a colpire accidentalmente Stagno. L’avvocato Mazzotta, così come l’avvocato Teo Caldarone che assiste la famiglia Stagno, sostiene che colui che ha sparato si è allontanato repentinamente dalla zona e non si è ancora presentato alle forze dell’ordine. I compagni di caccia di Paolo Stagno hanno assicurato la massima collaborazione agli inquirenti, offrendo spunti investigativi e rendendo spontaneamente a disposizione le armi per ogni approfondimento possibile sulle stesse, non avendo nulla da nascondere.
“Nettezza urbana”, inchiesta in corso a Licata
L’assoluto fallimento delle politiche di gestione del servizio di nettezza urbana in Sicilia provoca e alimenta anche indagini giudiziarie. Infatti, a Licata proseguono le indagini dei Carabinieri della locale Compagnia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Agrigento, sulla gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. E ciò a fronte dei vari e gravi disservizi che ricorrono, soprattutto perché la spazzatura non è raccolta a causa di contenziosi in corso tra Comune e Dedalo Ambiente. Nel fascicolo dell’inchiesta vi sono le denunce presentate dai cittadini, l’esposto presentato dal commissario straordinario del Comune, Mariagrazia Brandara, e i documenti sul costo del servizio, che attualmente è di 8 milioni di euro, ritenuto del tutto spropositato.
Il tragico incidente “Orestano”, morto anche Mattia
Si è ancora di più aggravato il bilancio del tragico incidente stradale che lo scorso Ferragosto ha provocato la morte di tre componenti della famiglia Orestano, residente a Villagrazia di Carini in provincia di Palermo. Dopo quasi 4 mesi è morto, nonostante si fosse risvegliato dal coma, anche Mattia Orestano, 15 anni, ricoverato all’ospedale Ismett. A causa dell’incidente lungo l’A29 in direzione Palermo, poco dopo l’uscita per Fulgatore, nella diramazione Alcamo – Trapani, morirono i due genitori di Mattia e la figlia: Roberto Orestano, 50 anni, Rosa Parrinello, 48 anni, e la figlia di 18 anni, Miriam Chiara Orestano. Con loro, in automobile, vi sono stati anche Mattia, morto adesso, e un altro fratello, Luca, l’unico sopravvissuto.
I guadagni “stupefacenti” sottoposti a tassazione
Al fisco non sfugge nemmeno il guadagno ricavato dallo spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti, a Gela, in provincia di Caltanissetta, la Guardia di Finanza ha confrontato il tenore di vita mantenuto dalle persone controllate con la loro dichiarazione dei redditi, che è stata pari a zero. E dunque, sulla base delle indagini eseguite e degli incroci con i dati acquisiti dalle altre forze di polizia, i finanzieri di Gela hanno concluso le indagini su due persone che, con il traffico di droga, avevano ottenuti ingenti guadagni, per almeno 50mila euro, e mantenuto un tenore di vita elevato e di certo non proporzionato a quanto dichiarato. E tali guadagni sono stati tassati.
Matteo Messina Denaro su “Le Monde”
Il superlatitante di Cosa Nostra siciliana, Matteo Messina Denaro, con una foto in bianco e nero in cui indossa i Ray-ban, è sulla copertina del magazine di Le Monde, in edicola oggi, che lo presenta come “L’uomo più ricercato d’Italia”. Nell’interno vi sono sette pagine di reportage e fotografie, essenzialmente dalla Sicilia, dal titolo “Il fuggitivo di Cosa Nostra”. E tra l’altro si legge: “Sono 24 anni che è in fuga. Sfugge alla giustizia nonostante il milione e mezzo di taglia per la sua cattura. Nell’ombra, Matteo Messina Denaro ha continuato ad agire. Protagonista nei sanguinosi anni ’90, autore di numerosi omicidi, il boss, dopo la morte a metà novembre del padrino dei padrini, Totò Riina, avrebbe preso il comando della mafia siciliana, un’organizzazione criminale ormai a sua immagine: invisibile, moderna ma sempre potente”.
Favara, protocollo sul centro storico (video interviste)
A Favara, al Comune, a Palazzo di Città, è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Comune e l’Ordine degli Architetti – dipartimento di volontariato di Protezione civile – finalizzato al censimento e alla schedatura degli edifici del centro storico che versano in condizione di degrado, e all’esercitazione e aggiornamento degli operatori di volontari di Protezione civile. Alla riunione hanno partecipato Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Agrigento, l’architetto Calogero Giglia, consigliere dell’Ordine, la sindaca Anna Alba, l’assessore alle Politiche comunitarie Umberto Rumolo e l’architetto Giacomo Sorce, dirigente comunale.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.