L’Amministrazione comunale di Agrigento, presieduta dal sindaco, Calogero Firetto, lo scorso 19 settembre ha approvato il bilancio di previsione 2017-2019 e tutti gli atti relativi. La programmazione triennale contiene i semi del piano di risanamento straordinario avviato dalla Giunta Firetto già dai primi mesi del mandato. L’accertamento delle condizioni di equilibrio nel Bilancio del Comune di Agrigento per il triennio 2017-2019 è una condizione che consente all’amministrazione di proseguire nel lungo ed impegnativo cammino del risanamento dell’Ente ad oggi condotto senza ricorrere alla dichiarazione di dissesto. Le leve sulle quali l’attuale amministrazione fonda la propria azione di risanamento sono soprattutto concentrate in un quadro di potenziamento organizzativo, sul miglioramento della gestione delle entrate provenienti dai tributi locali, sulla razionalizzazione della spesa e sullo sviluppo degli investimenti. Particolarmente rilevante risulta il volume delle risorse impegnate nel 2017 per gli interventi d’investimento in corso di realizzazione. Si tratta di impegni per 11 milioni di euro tra i quali i più significativi sono la palestra distrettuale di Via Ugo La Malfa per 2 milioni e 400mila euro, e il contratto di quartiere di Fontanelle Amagione per 6 milioni e 750mila euro. Adesso l’Amministrazione comunale confida in una rapida approvazione dello strumento di previsione contabile da parte del Consiglio comunale. E la giunta Firetto conferma inoltre l’intenzione di proseguire nel risanamento mantenendosi a debita distanza dalla dichiarazione di dissesto finanziario…intervista Firetto al Vg…
“Nuova Cupola”, invocata confisca
Videogames e beneficenza: appello di Gero Micciché (video)
Videogame e beneficenza: Roberto Turrini, penna della nota rivista videoludica The Games Machine, ha lanciato un’iniziativa mettendo in offerta dei libri a fronte di un versamento a favore delle piccole ONLUS. GameCompass ha accolto l’appello: ce ne parla il Direttore Gero Micciché in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Ad Agrigento si inaugura il belvedere “Domenico Modugno”
Ad Agrigento domani sabato 18 novembre l’amministrazione comunale intitolerà il belvedere in piazza Sinatra a Domenico Modugno, in ricordo anche, e soprattutto, del suo impegno civile a favore della città, con le sue battaglie civili, da consigliere comunale di Agrigento, per la chiusura del manicomio. Memorabile fu il suo “Concerto per non dimenticare”, ad Agrigento, al palasport Nicosia, nel 1989, per i malati dell’ospedale psichiatrico dopo lo scandalo dell’epoca. La cerimonia inizia domani mattina alle ore 10:30 al palazzo Filippini, e poi seguirà l’inaugurazione del belvedere e la scopertura della sagoma artistica, realizzata in acciaio, del peso di 220 chili, su disegno del direttore dell’Accademia di Belle Arti di Agrigento, Alfredo Prado, che l’ha donata alla città.
“Morte Riina”, gli interventi di Salvatore Borsellino e Rosy Bindi
Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, a seguito della morte di Riina afferma: “Ci saranno tante persone che gioiranno del fatto che Riina, morendo, non potrà più parlare, e con la sua morte scompare un’altra cassaforte dopo quella vera scomparsa dopo la sua cattura”.
La presidente della Commissione nazionale antimafia, Rosy Bindi, a seguito della morte di Totò Riina afferma: “La fine di Riina non è la fine della mafia siciliana, che resta un sistema criminale di altissima pericolosità. Totò Riina è stato il capo indiscusso e sanguinario della Cosa Nostra stragista. Quella mafia era stata già sconfitta prima della sua morte, grazie al duro impegno delle istituzioni e al sacrificio di tanti uomini coraggiosi e giusti”.
Morte Riina, Maria Falcone: “Non gioisco ma non lo perdono”
A seguito della morte di Totò Riina, la sorella del giudice Giovanni Falcone, Maria Falcone, è intervenuta così: “Non gioisco per la sua morte, ma non posso perdonarlo. Come mi insegna la mia religione avrei potuto concedergli il perdono se si fosse pentito, ma da lui nessun segno di redenzione è mai arrivato. Per quello che è stato il suo percorso mi pare evidente che non abbia mai mostrato segni di pentimento. Basta ricordare le recenti intercettazioni in cui gioiva della morte di Giovanni”.
Morte Riina, Grasso: “Pietà non copre colpe”
Il già Procuratore di Palermo e Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, adesso presidente del Senato e seconda carica dello Stato, a seguito della morte del boss Totò Riina ha scritto sulla sua pagina Facebook: “La pietà di fronte alla morte di un uomo non ci fa dimenticare quanto ha commesso nella sua vita, il dolore causato e il sangue versato. Porta con sé molti misteri che sarebbero stati fondamentali per trovare la verità su alleanze, trame di potere, complici interni ed esterni alla mafia, ma noi, tutti noi, non dobbiamo smettere di cercarla”.
“Morte Riina”, controlli in ospedale e autopsia
Polizia e Carabinieri presidiano in divisa l’accesso della sezione di Medicina Legale dell’ospedale Maggiore di Parma, dove nella notte è morto Totò Riina. Nella struttura ospedaliera è presente anche personale in borghese delle forze dell’ordine.
a parte di autorità e del personale ospedaliero vi è il massimo riserbo anche a tutela della privacy dei parenti.
E nel frattempo, la Procura di Parma ha disposto l’autopsia sulla salma di Totò Riina. La decisione di procedere all’esame medico-legale “è stata assunta . come spiega il procuratore Antonio Rustico – trattandosi di un decesso avvenuto in ambiente carcerario e che quindi richiede completezza di accertamenti, a garanzia di tutti”.
Diffamazione su Facebook, condannato il sindaco di San Biagio Platani
Il Tribunale di Agrigento ha condannato al pagamento di una multa di 900 euro il sindaco di San Biagio Platani, Santo Sabella, imputato di diffamazione aggravata perché nel 2014, subito dopo le elezioni Amministrative, su Facebook, seppur non indicando il nome ma inserendo elementi tali da ricondurre a lei, ha usato parole non proprio d’affetto verso la consigliere comunale Rosalba Di Piazza, che lo ha denunciato. Il pubblico ministero ha invocato la condanna a 6 mesi di reclusione.
Ecco l’Influ-Day
Arriva il primo freddo, in compagnia dell’influenza. Secondo le prime stime saranno 5 milioni gli italiani costretti a letto quest’anno a causa dell’influenza. Anche se l’inverno non è ancora iniziato, il contagio si è esteso a migliaia di persone: raffreddore, febbre, problemi intestinali e dolori osseo-articolari. La campagna vaccinazione prosegue incessantemente e in poco più di due settimane dall’inizio della profilassi, l’Azienda sanitaria provinciale ha già distribuito 70mila flaconi di vaccino. Nella stagione 2015-2016 i vaccinati nell’Agrigentino sono stati 65mila. Nel 2016-2017 sono stati 75mila. L’influenza della stagione attuale, la 2017-2018, sarebbe la cosiddetta “Australiana”, e sarebbe alquanto grave e accanita. La vaccinazione sarà possibile fino al 31 gennaio prossimo.
Nel frattempo oggi le aziende sanitarie siciliane si sono mobilitate per celebrare l’Influ-Day, la giornata dedicata alla prevenzione dell’influenza attraverso la campagna di vaccinazione dell’Asp. In tutto il territorio regionale sono previste nel corso della giornata una serie di iniziative a sostegno della vaccinazione anti-influenzale. Anche ad Agrigento nei locali del centro vaccinazioni nella sede dell’ex ospedale san Giovanni di Dio, in via Giovanni 23°, i vertici Asp, alcuni dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, si sono sottoposti alla vaccinazione antinfluenzale.
Le interviste al Vg