Bagno di folla per Silvio Berlusconi intervenuto a Palermo, al teatro Politeama, in occasione delle elezioni Regionali in Sicilia. Una parte dell’intervento di Berlusconi è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Il progetto del Viadotto Petrusa in conferenza servizi
Quando nei luoghi devastati dai terremoti si leggono dei manifesti con su scritto: “La burocrazia uccide più del terremoto”, non è che si abbia tanto torto. Infatti, procede a passi pesanti, molto pesanti, la procedura tecnico-amministrativa-burocratica per il recupero del viadotto Petrusa, al confine tra Agrigento e Favara, da abbattere e ricostruire. Il prossimo 7 novembre si svolgerà la conferenza di servizi sul progetto di ricostruzione. Tutte le parti in causa, con Anas seduta a capotavola, si riuniranno per raccogliere pareri e osservazioni sul progetto. Nel frattempo si attende che il Consiglio comunale approvi l’esproprio dei terreni a ridosso del viadotto. Poi, ultimato il progetto esecutivo con tutti i tasselli necessari, sarà bandita la gara d’appalto. E poi e poi altro tempo. Chissà quanto. Forse un anno e mezzo.
La guardia e il ladro
I Carabinieri hanno appena arrestato tre mediatori culturali, che si sono rivelati essere anche mediatori della droga, perché due pakistani e un libico, residenti ad Agrigento, sono stati sorpresi lungo la strada statale 115, tra Montallegro e Siculiana, a bordo di un’automobile provenienti da Palermo e in possesso di un chilo di hashish. Ebbene, poi, un Carabiniere, dopo il lavoro sulla 115, ha appeso all’attaccapanni la divisa, e ha pensato: “Mah sì, ottima operazione, adesso riposo”. E il militare ha scelto una enoteca della via Atenea, nel centro storico di Agrigento, molto frequentata, per rilassarsi meritevolmente. La divisa manca ma l’Arma è sempre in pugno: infatti, il Carabiniere libero dal servizio si è imbattuto in un atto delittuoso e non ha esitato un solo attimo a intervenire a repressione. Tra i tanti clienti si è confuso un tunisino animato però non da intenzioni di relax ma dalla volontà di approfittare della ressa e rubare. E così è stato. L’uomo si è avvicinato alla cassa, di soppiatto e felpato, come se fosse la ‘pantera rosa’, ed ha arraffato tutto il denaro, 65 euro, frutto della fatica di una serata di lavoro. Il Carabiniere si è accorto, lo ha puntato con occhi felini, come se fosse una ‘pantera nera’, e lo ha seguito, confortato e incoraggiato anche dalla presenza degli occhi delle telecamere della video-sorveglianza montate nel locale. E poi, prima che si dileguasse, lo ha bloccato a terra e ha telefonato ai colleghi, al 112. Dalla Centrale operativa del Comando Provinciale sono subito giunte tre ‘gazzelle’ del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento, già in movimento perché impegnate negli incessanti servizi di pattugliamento predisposti nel centro cittadino. Hassen Nabil, 32 anni di età, conosciuto per precedenti dalle Forze dell’ordine, è stato arrestato per furto aggravato. E’ stato perquisito, sono saltati fuori i soldi rubati, e la refurtiva è stata restituita al proprietario della enoteca che, insieme ai clienti, ha espresso gratitudine ai Carabinieri. Il comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento, il colonnello Giovanni Pellegrino, assicura e raccomanda: “I massicci e visibili controlli dei Carabinieri proseguiranno senza sosta in tutta la città. Qualsiasi cittadino che dovesse notare una minima anomalia, può contattare subito il 112 che invierà quanto prima una pattuglia a verificare la situazione”. Ascoltiamo il colonnello Pellegrino al microfono di Irene Milisenda…intervista Pellegrino al Vg…
Escalation criminalità, ConfCommercio si rivolge alla Prefettura di Agrigento
A seguito del susseguirsi incessante di atti criminali nel territorio agrigentino, la ConfCommercio ha chiesto un confronto in Prefettura. Il coordinatore provinciale, Francesco Picarella, rivolgendosi al Prefetto, Nicola Diomede, afferma: “Siamo consapevoli dell’impegno che le forze dell’ordine stanno mettendo in campo, ma è altrettanto evidente che la criminalità sul territorio sta alzando il tiro. Ad Agrigento il momento appare delicato ed è forse il momento giusto per voltare pagina. Tutti, però, dobbiamo fare la nostra parte riaffermando con forza il valore della legalità contro la violenza. Come organizzazione di categoria abbiamo dato e continueremo a dare sostegno a tutte le iniziative che vanno in questa direzione. Ma bisogna fare in modo che nessuno si senta solo in questa decisiva battaglia. Le strade della città, così come quelle delle frazioni, devono tornare ad essere sicure e spazio comune delle persone perbene. Chiediamo perciò al Prefetto di convocare a breve un Comitato per l’ordine e la sicurezza, aperto alle organizzazioni di categoria, per concordare nuove azioni di vigilanza e controllo del territorio”.
Agrigento, furto al supermercato Crai
Ad Agrigento, nottetempo, lungo Viale Emporium, tra Villaggio Peruzzo e San Leone, ignoti malviventi sono entrati furtivamente dentro il supermercato Crai, hanno scardinato la cassa e hanno rubato merce. Il bottino ammonterebbe ad alcune centinaia di euro. Indaga la Polizia.
Agrigento, la Camera Civile aderisce alla marcia per la Cattedrale
La Camera Civile di Agrigento aderisce alla marcia dell’indignazione per la Cattedrale in programma venerdì 3 novembre, e il presidente, l’avvocato Antonino Cremona, afferma: “La Comunità Ecclesiale ha avuto il pregio di dare a gravi comportamenti omissivi la risonanza che meritano. Partecipiamo all’iniziativa volendo difendere i valori della cultura che non sono solo della Città ma del mondo. Il non impedire ciò che la burocrazia, le autorità competenti e i vertici politici avevano e hanno il dovere di impedire equivale a cagionarli: è il nostro codice penale che lo prevede. Chi ha responsabilità e ruolo non può dire che il compito è di altri o che la burocrazia blocca o che gli ingranaggi sono tali da non far risolvere i problemi perché costoro sono in quei posti per fare e per dare risultati, con tutte le azioni utili, anche giudiziarie”.
Santa Elisabetta, denunciato dai Carabinieri per attività estrattiva illegale
A Santa Elisabetta, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed archeologico, in un sito dove sono presenti delle necropoli sul fianco del monte Keli da dove sgorga il fiume Akragas, e dove sono stati ritrovati preziosi reperti, i Carabinieri si sono accorti di un’abusiva attività di estrazione della pietra dal costone della montagna. A conclusione di indagini accurate, i militari della Compagnia di Canicattì, indossando abiti in borghese, hanno sorpreso i responsabili in flagranza di reato. L’imprenditore titolare dell’attività estrattiva, R R sono le iniziali del nome, 36 anni, di Santa Elisabetta, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali. L’imprenditore nel settore del movimento terra e degli inerti è risultato privo di qualsiasi titolo autorizzativo a svolgere l’attività estrattiva. L’area interessata, nel frattempo, è stata posta sotto sequestro.
Festa del “Pasolini”, Settimio Biondi compie 80 anni
Ad Agrigento il Centro Culturale “Pier Paolo Pasolini”, diretto da Maurizio Masone, e gli amici, hanno organizzato sabato prossimo, 4 novembre, al Circolo Empedocleo, in via Atenea 304, un incontro per festeggiare gli 80 anni di Settimio Biondi. Interverranno Matteo Collura, Fausto D’Alessandro, Tano Siracusa, Stefano Vivacqua e tanti altri. Le letture sono affidate a Giusi Carreca. A conclusione un brindisi. Sarà distribuito gratuitamente, fino ad esaurimento, una copia del libro ‘Una storia americana’. Il Centro Pasolini afferma: “E’ una civile testimonianza lunga 80 anni quella di Settimio Biondi, grande protagonista della cultura agrigentina e della vita amministrativa, politica e sindacale della città. Ricordiamo che giovanissimo dipendente del Comune ha avuto il merito di dirigere il Museo Civico e di riaprirlo al pubblico arricchendolo di nuove sezioni, quali quella medievale, etno-antropologica e documentaria. Inoltre, ha riorganizzato l’Archivio fotografico e istituito l’Archivio storico. Ha ricoperto l’incarico di Assessore provinciale nella giunta Vivacqua e di Assessore comunale nell’amministrazione Zambuto. Autore di numerosi saggi e tra le ultime pubblicazioni si ricorda ‘Una festa americana e altri scritti’ edito dal Centro Culturale Editoriale Pier Paolo Pasolini nel 2011. È, tutt’ora, impegnato nella ricerca storica, nella lettura che ama infinitamente e nella scrittura”.
Parisi e il caso Van Gogh, la replica della “Bicubo srl”
Come pubblicato ieri, l’imprenditore e operatore culturale agrigentino, Giovanni Parisi, ipotizzando a suo danno la commissione del reato di plagio e di violazione della proprietà intellettuale in riferimento all’organizzazione di una mostra su Van Gogh a Monreale, ha annunciato di avere sporto denuncia-querela contro la società organizzatrice. E oggi la società organizzatrice, la Bicubo srl e il suo delegato rappresentante, Salvatore Lacagnina, replicano e affermano: “Con riferimento alle notizie apprese dagli organi di stampa aventi ad oggetto le accuse di plagio e di violazione della proprietà intellettuale relative alla mostra “Van Gogh Multimedia Experience” che si svolgerà prossimamente a Monreale, la Bicubo S.r.l., unitamente al delegato alla rappresentanza, Salvatore Lacagnina, si dichiara totalmente estranea rispetto alle infondate accuse mosse nei loro confronti da parte di Giovanni Parisi, e, sul punto, si precisa di avere adito la competente Autorità Giudiziaria penale per il tramite dello Studio Legale dell’avvocato Roberto Migliorino, al fine di tutelare la propria posizione personale ed al fine di comprovare l’originalità del progetto “Van Gogh Multimedia Experience” , ideato e realizzato dalla Bicubo S.r.l”.
Agrigento, alla Biblioteca comunale “La Rocca” una sala multimediale
Ad Agrigento si arricchisce di un nuovo servizio la Biblioteca Comunale “La Rocca”, dove è stata allestita una Sala Multimediale che raccoglie un ingente patrimonio cinematografico e musicale prima disperso e non fruito dagli utenti. L’assessore Beniamino Biondi spiega: “Un’ampia scelta di preziose vhs, cd e dischi a 33 e 45 giri, al momento solo visionabili, presto potranno essere dati in prestito o ascoltati e visionati sul posto. E’ una sezione che arricchisce uno spazio sempre più dinamico e aperto alle esigenze della città e che al contempo valorizza i materiali di archivio nel loro valore di testimonianza culturale per la vita della comunità”.