La candidata alla Presidenza della Regione siciliana, la democristiana ed autonomista Piera Maria Loiacono, sostenuta dal Movimento Politico “Libertas”, dal Partito Liberale Italiano e da liste civiche di ispirazione liberal – socialista ha nominato i coordinatori locali che l’affiancheranno nella campagna elettorale. Il coordinamento è composto da Sergio Incerrano, Carmelo Saia, Giuseppe Minardi, Vittorio Adelfi, Carlo Sorano e Antonino Randisi. Piera Loiacono al momento è l’unica donna che corre per la Presidenza della Regione Siciliana. Ha oltre 20 anni di esperienza politica maturata come consigliere, presidente del consiglio e assessore del comune di Campofelice di Fitalia, e afferma: “Sono una giovane vecchia di esperienza politica, e so come far ripartire la Sicilia e riportare i siciliani a lavorare. Non sono una parolaia, sono il politico che i Siciliani cercano da 23 lunghissimi anni. Oggi non basta avere il talento ma bisogna conoscere la tecnica politica e amministrativa. Insegnerò le buone maniere a chi ha offeso i Siciliani avendo studiato all’Educandato “Maria Adelaide” di Palermo. Non parlo mai male dei miei avversari e degli altri candidati in lizza. Non sono una specialista dell’ opposizione ma amo costruire le maggioranze . Con i siciliani voglio costruire la pace e il rispetto, e quindi basta con le guerre fratricide che fanno male alla Sicilia”.
“Regionali”, Piera Loiacono nomina i coordinatori locali
A Caltabellotta la festa della Madonna del Crocifisso
Tradizioni e ricorrenze religiose nell’entroterra siciliano. A Caltabellotta si è svolta la festa della Madonna del Crocifisso. Le immagini e le interviste di Gabriele Bruccoleri, tra il sindaco, Paolo Segreto, l’arciprete, Giuseppe Marciante, e un’artista che disegna con la sabbia, Stefania Bruno, sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
“Superamento divario nord e sud”: Camera approva Odg Gallo alla legge di bilancio
Alla Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame della prossima legge di Bilancio per il 2018, è stato presentato e approvato un Ordine del giorno proposto dal deputato di Forza Italia, Riccardo Gallo, che impegna il Governo a valutare l’opportunità di prevedere, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili ed i vincoli di bilancio, ed in coerenza con le norme comunitarie in materia di aiuti di Stato, nell’ambito della prossima legge di bilancio per il 2018, misure volte ad incentivare l’attività di studio e ricerca in modo da favorire l’elaborazione d’interventi per lo sviluppo dei processi produttivi, occupazionali e di inclusione sociale nel Mezzogiorno, sulla base di progetti, presentati dalle Università, statali e non statali, aventi sede operativa nella Regione Sicilia, per la realizzazione di ricerche e studi dedicati ai profili giuridici, economici e sociali relativi alle politiche nazionali e regionali di inclusione, assistenza e occupazione sociale e gestione del fenomeno migratorio. Lo stesso deputato Gallo sottolinea: “Si tratta, più semplicemente, di intensificare gli interventi volti a favorire il superamento del divario economico e sociale delle regioni del Mezzogiorno, con l’introduzione di nuovi strumenti per sostenere la crescita economica ed occupazionale delle regioni meridionali”.
Agrigento, presentato in conferenza il “FestiValle”
Ad Agrigento l’Associazione culturale “Casa del Musical” ha organizzato la conferenza stampa di presentazione del FestiValle, il primo festival di musica e arti digitali della Valle dei Templi in collaborazione con il Robot festival di Bologna e Farm Cultural Park di Favara, che si svolgerà da venerdì 4 agosto a domenica 6 agosto. La conferenza si è svolta ad Agrigento, all’Hotel Villa Athena. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Agrigento, investimento mortale
Al primo mattino di mercoledì 2 agosto 2017 il traffico stradale lungo lo scorrimento veloce che da Agrigento corre verso la statale 189 in direzione Palermo è stato deviato nel percorso urbano di via Unità d’Italia. Le automobili della Polizia stradale sono posteggiate di traverso, orizzontali sulla carreggiata verticale, e un nastro delimita la zona vietata al transito, dove giace a terra un cadavere coperto da un lenzuolo bianco. Si è appena scatenato un incidente. Un’automobile di elevata cilindrata, un’Alfa Romeo, si è imbattuta in un uomo intento ad attraversare la strada, lo ha investito, e lui, l’investito, è morto sul colpo. Il corpo, adesso senza vita, è stato sbalzato sul ciglio della corsia. Forse l’attraversamento sarebbe stato una iniziativa azzardata e pericolosa. E il pericolo sarebbe stato ancora maggiore a causa della visibilità ridotta, non essendo ancora del tutto giorno. L’impatto tra l’automobile e il pedone è stato violento, come testimoniato dalle condizioni in cui versa l’Alfa Romeo, con l’airbag esploso, e danneggiata come se si fosse schiantata contro un muro. La vittima è un africano, originario della Tunisia, uno dei tanti immigrati che sono soliti percorrere a piedi il tratto di strada a 4 corsie che da Fontanelle e San Giusippuzzu conduce verso la città, e viceversa. Forse ad alimentare l’imprudenza del tunisino è stato il sonno, la fatica, o il disorientamento, l’essersi trovato in un luogo sconosciuto, dove il rischio si è annidato, all’ombra del destino, e poi è sbucato fuori all’improvviso, implacabile. La Procura della Repubblica di Agrigento riceverà la relazione di quanto accaduto firmata dagli agenti della PolStrada capitanata da Andrea Morreale, e iscriverà l’uomo al volante dell’Alfa Romeo nel registro degli indagati, contestandogli l’omicidio colposo. Poi, gli organi competenti valuteranno se l’ipotesi di reato sia sostenibile oppure no, se ricorra la responsabilità colposa dell’investitore o del pedone incauto, oppure un concorso di colpa. Sul posto si è attesa la conclusione dei rilievi investigativi di rito, la rimozione del mezzo ad opera dell’impresa Galvano, e dello sventurato tunisino a bordo di un’ambulanza. Poi il transito è iniziato a scorrere nuovamente, metafora della vita che travolge e trascorre oltre la morte.
E il tunisino morto, da tempo residente ad Agrigento, è Taoufik Iahmar, 45 anni di età. Il conducente dell’automobile è invece un medico cardiologo di 36 anni, S G sono le iniziali del nome, diretto in ospedale perché allarmato dalla necessità di un intervento urgente. Il medico è stato ricoverato nello stesso “San Giovanni di Dio”. Non versa in gravi condizioni.
A Grotte il concorso “Miss and Music – Dance Grotte Estate 2017”
A Grotte, in piazza Marconi, si è svolto lo spettacolo “Miss and Music – Dance Grotte Estate 2017”. In passerella hanno sfilato le miss in costume da mare, in abbigliamento casual ed in abito elegante, con gli abiti della stilista Simona Agnello. La giuria ha assegnato il titolo di Miss Grotte Estate 2017 a Vanessa Lazzaro. Poi sono state premiate anche:
Gloria Vella – Miss Moda Mare
Silvia Calleia – Miss Volto Tv
Alexandra Vasile – Miss Fashion
Flavia Tirone – Miss Bikini
Siria Salamone – Miss Eleganza
Daniela Capraro – Miss Curve
Beatrice Birtaru – Miss Simpatia
All’interno dello spettacolo si è svolto il concorso “Miss Mascotte Grotte Estate 2017”, riservato alle più giovani, e il titolo è stato vinto da Martina Pillitteri. Non è mancato lo spazio della musica con l’esibizione di Denise Lombardo e dei suoi allievi della scuola di canto “Sirius”, Gemma Lo Bue e Gabriele Puma. E della danza, con l’esibizione delle allieve della “Pas de Danse” dell’insegnante e direttrice Antonella Paradiso. Numeroso il pubblico presente allo spettacolo, organizzato e presentato dal giornalista Davide Sardo, con la co-conduzione della modella e Miss Grotte 2016, Cristina Tuttolomondo.
Tra mare e vacanze
La calda stagione, la bella stagione: l’estate. E’ il momento del riposo e del divertimento. La colonnina di mercurio sale in picchiata, si raggiungono i 35 gradi e il posto privilegiato dove trascorrere le vacanze è il mare. Nelle spiagge c’è chi riposa sotto l’ombrellone, chi invece si lascia baciare dal sole e chi, per ore, rimane in acqua. Obiettivo irrinunciabile è l’abbronzatura, con o senza crema protettiva. L’estate è ancora la stagione dei tormentoni, dei balletti accompagnati dal motivo musicale in voga, dei giochi in riva al mare e della movida…interviste in onda oggi al Videogiornale di Teleacras…
Al teatro Costabianca “Comu finisci si cunta…”
A Realmonte, domani, mercoledì 2 agosto, al Teatro Costabianca, alle ore 21, sarà rappresentata l’opera teatrale dialettale “Comu finisci si cunta”. In scena sarà la compagnia teatrale “Lanterna Magica”, scritta e diretta da Josè Tedesco, ambientata nell’Agrigentino tra gli anni 50 e 60, tra comicità, citazioni, proverbi e canzoni dell’epoca. Il cast è composto da Stefano Gulisano, Rosanna Tedesco, Elisa Piscopo, Giuseppe Cannizzaro, Filippo Sferlazza, Francesco Piccione, Laura Spoto, Zina Costa, Agata Nasca, Adele Di Gesù, Alessia Costa, Veronica Costa, Edoardo Calì, Gabriele Butticè e Amelia Liuzza.
Asp Agrigento, l’insediamento di Venuti. Plauso di Tortorici
Ad Agrigento è prossimo all’insediamento a capo dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Gervasio Venuti, il manager, proveniente dal timone dell’ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo, e che subentra a Salvatore Lucio Ficarra, trasferito a Ragusa. Venuti, 62 anni, palermitano, è ingegnere, ed è stato dirigente dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico di Palermo. In proposito esprime apprezzamento il vice coordinatore provinciale dei Club di Forza Italia di Agrigento, Arturo Tortorici, che afferma: “Auguri di benvenuto al nuovo Manager, l’ingegnere Gervasio Venuti, nella città dei Templi, con l’augurio di un buon lavoro in favore di tutta la Sanità Agrigentina, e di tutto il personale Amministrativo, Medico e Paramedico in servizio negli uffici sanitari della provincia di Agrigento”.
Calunnie: arrestato Giuseppe Tuzzolino
L’architetto agrigentino, collaboratore della Giustizia, Giuseppe Tuzzolino, è stato arrestato. La Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta gli contesta il reato di calunnia a danno di un magistrato, di un avvocato e dell’ex suocero dello stesso Tuzzolino. L’ordinanza cautelare è stata firmata dal Tribunale di Caltanissetta. Tuzzolino, già arrestato nell’ambito di un’inchiesta per truffe all’Ufficio tecnico di Palma di Montechiaro, è poi assurto, nelle vesti di collaboratore, a punto di riferimento per le Procure di mezza Sicilia. E avrebbe accusato falsamente un magistrato di corruzione e si sarebbe inventato il coinvolgimento di un avvocato marchigiano e di un suo conoscente in un fantomatico progetto di attentato nei confronti di alcuni magistrati siciliani al quale avrebbero partecipato il boss Matteo Messina Denaro, la banda della Magliana e il clan Casamonica. Il provvedimento di arresto è stato eseguito dalla Squadra Mobile di Caltanissetta. Il procuratore capo di Caltanissetta, Amedeo Bertone, afferma: “Giuseppe Tuzzolino è propenso al mendacio e aduso a strumentalizzare a fini personali il suo status di collaboratore di giustizia, non esitando a formulare gravissime accuse a chi ha avuto la sfortuna di trovarsi a interagire con lui”.