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Morto Aldo Scimè, uno degli ultimi amici d’infanzia di Sciascia

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Aldo Scimè

E’ morto all’età di 93 anni Aldo Scimè, giornalista e intellettuale, uno degli ultimi amici d’infanzia di Leonardo Sciascia ancora in vita, e che ha reso la sua casa, in contrada Noce, a Racalmuto, un circolo di cultura dal quale, oltre a Sciascia, sono transitati Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Renato Guttuso e Andrea Camilleri. Scimé è stato uno dei giovani cronisti del nucleo storico redazionale di Radio Palermo, la prima emittente dell’Italia liberata costituita dagli Alleati dopo lo sbarco dell’estate 1943. Per Radio Palermo, diretta nella prima fase da Ugo Stille, che poi sarà direttore del Corriere della Sera, Scimé ha curato non solo servizi e interviste a personaggi importanti del dopoguerra italiano, come il presidente dell’Eni Enrico Mattei, ma anche spazi di intrattenimento. Poi ha collaborato anche con il giornale L’Ora, e negli anni 70, come segretario generale dell’Assemblea regionale siciliana, ha incoraggiato l’ingresso della cultura e degli scrittori a Palazzo dei Normanni. E’ stato Aldo Scimè a presentare Sciascia a Elvira Sellerio, nei primi passi della casa editrice. Negli anni 80 ha promosso e rilanciato le istituzioni culturali più importanti, prima come presidente della fondazione Whitaker e poi a capo della Fondazione Sciascia a Racalmuto.

Contrada racconta la perquisizione domiciliare subita

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Bruno Contrada, in occasione della conferenza stampa a Palermo organizzata per l’adesione al Partito Radicale, ha rivelato alcuni particolari relativi alla perquisizione domiciliare subita pochi giorni addietro, alle ore 4 della notte, nell’ambito di un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Contrada ha raccontato: “La notte in cui ho subito la perquisizione, ho pensato di morire. Io ho due figli, uno è molto malato di cuore, e l’altro è al momento in vacanza all’estero con la sua famiglia. Quando ho sentito bussare in piena notte al citofono e ho sentito gridare ‘polizia’, il cuore ha iniziato a battere all’impazzata. Ero convinto che fosse successo qualcosa o ad Antonio o a Guido. Li ho fatti salire a casa e quando ho visto che si trattava di una perquisizione, mi sono sentito rinascere e ho ringraziato Dio che si trattava di questo. E’ da tener presente che le perquisizioni non possono essere effettuate dopo le 20 e prima delle 7 del mattino, a meno che non ricorrano esigenze urgenti. Si tratta di fatti di 40 anni fa, quindi non mi pare che fosse una cosa urgente”.

Bruno Contrada nel Partito Radicale

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Bruno Contrada si è iscritto al Partito Radicale. “E noi siamo estremamente felici” – ha affermato Rita Bernardini, membro della presidenza del Partito Radicale nel corso dell’apposita conferenza stampa che si è svolta a Palermo e a cui ha partecipato lo stesso Contrada e Sergio D’Elia, anche lui del Partito Radicale. Rita Bernardini ha aggiunto: “Abbiamo seguito passo passo la vicenda di Contrada. E’ stato Marco Pannella ad iniziare ad occuparsene. Sono stati 25 anni di sofferenze e frustrazioni. Non ha aderito prima per la sua professione e perché era sotto processo. Oggi che Bruno Contrada è stato totalmente scagionato dalle pronunce della Corte Europea dei diritti dell’Uomo e della Cassazione ha preso questa decisione di cui siamo felici”.

Rogo ad Alcamo, è inchiesta

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L’incendio divampato domenica pomeriggio nel centro di stoccaggio rifiuti di Alcamo, in provincia di Trapani, seppur ormai sotto controllo, non è ancora domato. Sono ancora attivi alcuni focolai. La zona è presidiata dai Vigili del fuoco. Nel frattempo, la Procura di Trapani ha avviato un’indagine sul rogo al fine di risalire alle cause che lo hanno scatenato. Il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, afferma: “L’Arpa protezione ambiente non ha ancora fornito i dati, ma dalle analisi dell’aria effettuate dai Vigili del fuoco, con le loro strumentazioni, la qualità dell’aria rientra nei parametri di sicurezza. Il problema è quello di stabilire la quantità di diossina che si è depositata nel suolo e quella che si depositerà con le piogge”.

Regione e iniziative in itinere, l’intervento di Lo Bello

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Progetti, fondi e iniziative di sviluppo: l’intervista alla vice presidente della Regione, e assessore alle Attività produttive, Mariella Lo Bello, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Centro a destra o a sinistra?

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Quando Angelino Alfano alcuni giorni addietro ha rivelato di essere molto corteggiato, sia da destra che da sinistra, non ha mentito affatto. La giacchetta del ministro degli Esteri, anzi la sola camicia adesso che imperversa il rovente ciclone Lucifero, è strattonata tra i partiti della potenziale alleanza di centrodestra, che in Sicilia si vorrebbe unita e compatta sul candidato presidente della Regione, Nello Musumeci, e tra gli altrettanti partiti della potenziale coalizione di centrosinistra, che hanno sganciato Rosario Crocetta e che, fallita la carta del presidente del Senato, Piero Grasso, punterebbero sul rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari. Centro a sinistra o centro a destra? Ecco il dilemma che incombe su Angelino Alfano e Alternativa Popolare. Una mano sul timone della navigazione, tentando di orientare la rotta, l’ha poggiata un centrista doc, Pierferdinando Casini, che in un’intervista al Corriere della Sera ha spiegato come e perché un transito a destra da parte di Alfano sarebbe incomprensibile. E a caso, o non a caso, è stata annullata e rinviata la riunione di oggi a Roma tra Gianfranco Miccichè, Angelino Alfano, Niccolò Ghedini e Gianni Letta, che avrebbe dovuto sancire il rientro di Alfano nel centrodestra e l’alleanza con Alternativa Popolare per le Regionali in Sicilia. E’ ovvio che Alfano, sostenendo il centrodestra in Sicilia, rivendichi delle garanzie a Roma, perché altrimenti non sarebbe davvero comprensibile che Alfano sia ok a Palermo per le Regionali e poi non lo sia a Roma per le Politiche. In termini più spiccioli, tra le garanzie a Roma vi sarebbe la soglia dello sbarramento, e su tale soglia si è consumata la rottura, violenta e polemica, tra Renzi e Alfano. Matteo Renzi domani sarà a Palermo, presenterà il suo libro, incontrerà Leoluca Orlando, che sarebbe tra gli sponsor della candidatura di Fabrizio Micari, e discuterà del “Modello Palermo” e delle Regionali in Sicilia. E forse, prima di decollare da Fiumicino, telefonerà ad Alfano per una riappacificazione. A tal punto, i centristi potrebbero ottenere anche il candidato presidente, e Giovanni La Via si trasferirebbe subito da Bruxelles in Sicilia per la campagna elettorale.

A Naro controlli dei carabinieri durante la festa della birra

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Durante la seconda edizione della festa della birra che si è svolta sabato scorso nel perimetro tra Piazza Garibaldi e via Vittorio Emanuele a Naro, i Carabinieri della compagnia di Licata hanno effettuato una serie di controlli mirati al contrasto della vendita di alcolici ai minori e alla verifica delle necessarie autorizzazioni per la trasformazione itinerante di alimenti. A sei stand sono state contestate le autorizzazioni mancanti e sospesa la cottura dei cibi. I somministratori di alcolici hanno invece rispettato la normativa di settore e le relative ordinanze sindacali.

A Naro successo per il primo “Nahar Comics & Games”

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A Naro, al Palazzo Malfitano, si è svolta la prima edizione di “Nahar Comics & Games”, evento dedicato agli appassionati di fumetti, manga, videogames, giochi da tavolo e cosplay.

Capitaneria implacabile nell’Agrigentino

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La Capitaneria di Porto Empedocle, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2017”, ha multato 13 barche perché sorprese a navigare sotto costa nell’area riservata alla balneazione. Altre 3 imbarcazioni sono state invece sanzionate per mancanza di documenti ed assicurazione. Il maggior numero di infrazioni è stato accertato nelle località di maggior afflusso dei natanti da diporto, ossia a “Torre Salsa” e a “Punta Bianca”. Effettuati anche numerosi controlli agli stabilimenti balneari. Sequestrata anche una moto ape il cui proprietario, sanzionato, è stato sorpreso ad esercitare commercio abusivo in spiaggia .

Agrigento, in piazza San Francesco i “Parimpampum”

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I Parimpampum

I Parimpampum
Ad Agrigento, domani, martedì primo agosto, in piazza San Francesco, dalle ore 22:30 in poi, su iniziativa di Pani’n Plaza dei Fratelli Scibetta, si esibirà in concerto il gruppo Parimpampum, una band che ripropone le sigle dei cartoni animati più famosi, tra canzoni che hanno accompagnato almeno due generazioni di bambini. Federica Silicato: voce, Ivan Sammartino: basso e voce, Antonio Quinci: batteria e cori, Francesco Bonaccorso: tastiere e cori, Enrico Cassia: chitarra. E giovedì 3 agosto, sempre in piazza San Francesco, alle ore 22:30, sarà in concerto la tribute band dei Coldplay, gli Speed of Sound.