Ad Agrigento nella Valle dei Templi al teatro del Tempio di Giunone pubblico numeroso e tanti applausi e consensi per “La Morte di Empedocle” di Holderlin, in scena ad opera dell’Accademia “Le Muse”, diretta da Claudia Rizzo, nell’ambito delle iniziative estive promosse dal Parco dei Templi, con la regia di Salvatore Curaba, che ha anche interpretato la figura del celebre filosofo akragantino, avvalendosi, per rendere più scorrevole la recitazione, di un gruppo di danzatrici e coriste rappresentanti le radici della vita, su cui si basa il pensiero di Empedocle. La multimedialità, con un rilevante apporto scenografico ed effetti tridimensionali, sono stati curati da Lillo Sorce con le coreografie di Valeria Vicari, imperniate sullo stile del teatro-danza. Dunque, uno spettacolo che, pur rispettando in pieno il testo di Holderlin, è stato caratterizzato da spunti innovativi con l’esaltazione, ricercata e voluta, della contemporaneità dell’opera, creando un ininterrotto filo temporale fra l’Agrigento di oggi e l’Akragas di Empedocle, dei vizi e delle virtù che accomunano il quasi identico cromosoma sociale e culturale. Ottima la prestazione di tutti gli artisti territoriali in scena, tra gli stessi Salvatore Curaba e Claudia Rizzo, e poi Pippo Crapanzano, Giovanni Moscato, Lillo Giordano, Giusi Urso, Kevin Bordonaro, Daniele Luparello, Ilenia Nicotra, Dalila Bongiorno, Claudia Frenda, e Maria Imbergamo. L’attenzione del Parco Archeologico nella valorizzazione dei talenti locali dovrebbe fungere da esempio per qualche altra importante istituzione culturale della città, dove, invece, le realtà artistiche del territorio continuano ad essere estromesse dall’offerta artistica.
Arriva la prima edizione di Nahar Comics & Games
Le porte dello storico Palazzo Malfitano apriranno domenica 30 luglio per ospitare il Nahar Comics & Games, evento dedicato agli appassionati di fumetti, manga, videogames, giochi da tavolo e cosplay.
Tanti i momenti e gli eventi previsti all’interno della manifestazione che sarà divisa in varie aree e che vedrà la partecipazione di tanti rinomati ospiti del settore.
Tanta attesa per il Cosplay Contest, che ha visto numerose adesioni da tutta la Sicilia e che vedrà i partecipanti impegnati in esibizioni e sfilate all’interno di una gara presentata da Krim Foll Fox e Sergio Di Arcadia. I giudici Marty Emerald, Matteo Volpe eLady BelleMoon valuteranno i migliori cosplayer e premieranno le varie categorie con medaglie fatte a mano uniche al mondo e altri fantastici premi:
- Miglior Nahar Cosplay: Medaglia d’oro e un abbonamento per il Lucca Comics & Games Heroes 2017, con spese di volo pagate.
- Miglior cosplay femminile: Medaglia d’argento e un abbonamento per l’Arcadia Comics & Games 2018.
- Miglior cosplay maschile: Medaglia d’argento e un abbonamento al Nissa Comics & Games 2018.
- Miglior interpretazione: Medaglia d’argento e un abbonamento all’Alchemy Comics & Games 2018.
- Miglior gruppo: Medaglia d’argento
- Premio simpatia: Medaglia d’argento
Tutti i partecipanti al contest riceveranno inoltre in dono un omaggio.
Il Nahar Comics&Games prevederà altri momenti, fra cui:
Conferenze
– Delacroix, illustratore/fumettista siracusano che porterà “Il pomo della discordia e altri miti”, edito da Kasaobake, che narra di questo e di altri miti, da Atena, a Era sino ad Afrodite.
La sua conferenza tratterà il tema “Eroe greco vs Eroe moderno”, e si terrà in tarda mattinata. Delacroix farà disegni e caricature dal vivo.
– Maghi Merrino terranno nel primo pomeriggio una conferenza dal titolo “Da youtube al microfono – Maghi Merrino Speech”, nella quale racconteranno come youtube li ha aiutati a realizzare il loro progetto.
Eventi
– Mago Dimis, “un po’ Silente un po’ Mago Merlino”, delizierà il pubblico con spettacoli di magia comica con apparizione di animali.
– Maidolls Team Nyan, le quali proporranno una coreografia a tema nel pomeriggio, subito dopo conferenza dei Maghi Merrino.
All’interno del Nahar Comics & Games si troveranno inoltre le seguenti aree:
Area Games, gestita da Game-Up, nella quale si terranno tornei di Tekken 7, Fifa 17, Crash bandicoot N.Sane Trilogy.
Area giochi da tavola, gestita da Kalos Games & Comix.
Area Medievale, gestita da La Fianna, che organizzerà tornei di spade, laboratori di alchimia, tiro con l’arco e vedranno le esibizioni di bardi, musici, cantori e violinisti.
Area Falconieri, nella quale sarà possibile ammirare i rapaci a riposo, fare foto con loro, sorreggerli personalmente o vederli impegnati in piccole dimostrazioni di volo.
Area Stand, con espositori che metteranno in vendita oggetti e gadget di ogni sorta.
Area YouTubers, che vedrà la presenza di fenomeni Youtube quali MrPoldoAkbar, Hemerald, i Maghi Merrino, i Parco Giochi e PapaTeo.
Area Fumettisti e Illustratori, con disegnatori e professionisti del mondo del fumetto e del disegno.
Vi saranno inoltre l’Area Foto, l’Area Palco, l’Area Esposizione Talenti Naresi (Nahart) e, per gli amanti del brivido, l’Horror House, nella quale i più coraggiosi potranno sfidare le stanze di una misteriosa casa dell’orrore.
Sarà possibile visitare inoltre lo stand di GameCompass, media partner dell’iniziativa assieme a Teleacras, storica emittente televisiva che ospita il primo show di videogames della storia della tv siciliana, e che racconterà l’evento con dirette live e con un reportage.
All’interno si troverà anche un’area ristoro, che ospiterà un bar, un Maid Café a tema orientale e il grow show Green Light, nel quale sarà possibile degustare caffè e altri prodotti alla canapa.
In chiusura di serata sarà previsto un concerto a tema Disney della coppia di fratelli Alessandra Raven e Marco Mondì.
Il Nahar Comics & Games si terrà domenica 30 luglio a Naro (AG), presso Palazzo Malfitano dalle 10:00 alle 23:00. I locali saranno climatizzati.
“Viadotto Petrusa”, la Cgil rilancia la proposta della rotatoria
A fronte dei disagi provocati dalla chiusura del viadotto Petrusa, al confine tra Agrigento e Favara, il segretario provinciale della Cgil, Massimo Raso, e il dirigente Trasporti del sindacato, Raffaele Campione, hanno incontrato l’ingegnere Mele dell’Anas e hanno rilanciato la proposta del Movimento Democratici e Progressisti di Favara per collocare una rotatoria che consenta ai mezzi provenienti da Favara di attraversare la statale 640 in direzione Agrigento.
“Viadotto Petrusa”, l’Anas presenta il progetto di costruzione
Il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, ha annunciato tramite Facebook che l’Anas ha presentato, al fine del riscontro della compatibilità urbanistica, il progetto di costruzione del nuovo viadotto Petrusa, al confine tra Agrigento e Favara. Martedì prossimo, primo agosto, si svolgerà un incontro in Municipio con tutti gli Enti in causa, abilitati ad esprime un parere. Poi a settembre sarà la volta della conferenza di servizi.
Ex Provincia Agrigento: no al Cua
Il Libero Consorzio comunale di Agrigento, l’ex Provincia, conferma, almeno per il momento, il non rientro nella compagine societaria del Consorzio universitario di Agrigento. Il commissario dell’Ente, Giuseppe Marino, afferma: “So che ci sono delle pretese, giuste o sbagliate da parte di altri soggetti, quindi valuteremo in futuro cosa sarà giusto fare tutelando quelle che sono le prerogative e gli interessi del Libero consorzio comunale”. La fuoriuscita dell’ex Provincia di Agrigento, già socio di maggioranza del Consorzio universitario, è stata disposta dal precedente commissario, Roberto Barberi, in ragione della mancanza delle risorse finanziarie necessarie.
“Migranti”, la Regione autorizza altri 450 posti nell’Agrigentino
Immigrazione e centri d’accoglienza nell’Agrigentino: da una parte vi è il Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, e il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, che ribadiscono che la capienza limite, secondo le soglie fissate dal Ministero dell’Interno, è stata oltremodo raggiunta se non superata. Dall’altra, invece, Accoglienza dei minori migranti, la Regione, e in particolare il Dipartimento Politiche Sociali, ha autorizzato l’attivazione di nuove strutture d’accoglienza per minori stranieri non accompagnati, ad Agrigento, Porto Empedocle, Grotte, Naro, Canicattì, Palma di Montechiaro, Licata e Ribera, per circa 450 nuovi posti. Ancora più nel dettaglio: ad Agrigento 57 posti in via Picone e 47 posti in via Cavaleri Magazzeni, a Porto Empedocle 60 in via Colombo e altri 35 in altra struttura. A Grotte 55. E poi gli altri nei restanti Comuni.
Agrigento, la Cgil e la nettezza urbana
La Cgil e la Funzione pubblica, la segreteria regionale e il segretario regionale, l’agrigentino Alfonso Buscemi, il sindacato e la perenne vertenza della nettezza urbana ad Agrigento, tra la variante al bando di gara appena approvata dalla Giunta Firetto e l’avvio della raccolta differenziata sotto il tormento dell’esubero di personale e la mobilità dei lavoratori in altre sedi di lavoro dove invece vi sono carenze di personale, come ad esempio a Licata: Alfonso Buscemi scrive nero su bianco e diffonde alla stampa, e premette che il “sindacato non chiede assistenza sociale per i lavoratori, ma, piuttosto, rispetto e servizi degni di un paese civile”. E poi aggiunge: “In questi giorni si susseguono comunicati stampa di alcuni consiglieri comunali che denunciano l’abbandono e l’incuria di tanti quartieri perché nessuno provvede a tagliare le erbacce rendendo impraticabili strade e marciapiedi. D’altronde è così evidente che i cittadini lo possono constatare da soli. Agli smemorati ricordiamo che si è arrivati a ciò semplicemente perché nel 2016 il Consiglio comunale ha approvato un piano finanziario che ha tagliato 23 lavoratori, dopo i 10 licenziati precedentemente. Sapete di cosa si occupavano? Di discerbamento e di cura del verde pubblico in tutta la città. Ebbene, l’Amministrazione, insieme a quei consiglieri comunali che hanno votato la delibera, ha consentito un risparmio di qualche euro per famiglia rinunciando però a quel prezioso servizio. E forse quei soldi risparmiati non saranno sufficienti per pagare le spese legali considerato che pende un ricorso al Tar, sollecitato dai sindacati, e giudicato ammissibile. Adesso l’assessore Fontana grida al complotto perché troppa gente, a suo avviso, rema contro il cambiamento. Ma perché ha presentato la variante dopo oltre due anni? Ha subito minacce? Da chi? Da due anni ha annunciato un bando ponte che superasse l’organizzazione del servizio così come lo hanno ereditato dalla precedente amministrazione. Come mai non hanno attuato il bando ponte e hanno preferito avvalersi della proroga prevista dal contratto? E comunque, adesso, con l’avvio della differenziata davvero si pensa di poter praticare il porta a porta con 105 lavoratori, al netto dei trasferiti in mobilità? Ed è un numero che è addirittura destinato a ridursi tenuto conto dei pensionamenti all’orizzonte. E ancora, chi si occuperà della pulizia delle spiagge, del discerbamento, il verde pubblico e lo spazzamento manuale? A meno che gli agrigentini si rassegnino all’abbandono totale. E allora a che serve parlare di turismo e di grandi eventi che, in tale contesto, servono soltanto a promuovere la propria immagine personale che, detto in confidenza, ai cittadini non interessa molto” – conclude Alfonso Buscemi.
Lagalla ufficializza propria candidatura a Presidente della Regione
Questa mattina, durante la conferenza stampa tenutasi a Palermo, Roberto Lagalla ha ufficializzato la sua candidatura alla presidenza della Regione siciliana: “Ho deciso di fare un passo in avanti spinto dall’entusiasmo della gente che ho incontrato negli ultimi mesi, durante le numerose tappe di Idea Sicilia. La mia candidatura alla presidenza della Regione vuole segnare un momento di discontinuità rispetto al passato”, così annuncia Lagalla.
“Il nostro è un partito non partito – spiega – è un movimento civico e la mia funzione è solo quella di essere garante di un programma scritto con le donne e gli uomini conosciuti in questi mesi, che ha come obiettivo unico la ricostruzione della Sicilia e il benessere della gente.” E apre la sua candidatura alle alleanze: “Non chiudo ai partiti ma sono disponibile al dialogo e al confronto” anche con Nello Musumeci, che ha ufficializzato nei giorni scorsi la sua candidatura: “Il nostro è un percorso molto differente ma non credo che mettere insieme forze diverse sia un disvalore. La condizione posta è, come già detto, il programma di Idea Sicilia, vogliamo discutere di contenuti”.
Occupazione, imprese, giovani e semplificazione della macchina amministrativa: “La Sicilia ha bisogno di essere ricostruita sul piano della tenuta e della coesione civile, ha bisogno di una valorizzazione reale, e non solo a parole, dei suoi giovani, ha bisogno che vengano liberate energie e servono nuove e reali opportunità per l’impresa. Non possiamo più continuare a vivere di spesa assistita o di impegno pubblico, la Sicilia deve recuperare la sua identità e la consapevolezza di essere una cerniera tra l’Europa e l’Africa. Essere candidati alla presidenza significa essere garante dell’attuazione di un programma nei confronti dei cittadini, perché il senso di responsabilità impone questo. Auspichiamo di poterlo fare insieme a quelle forze politiche che vorranno starci, sulla base di un rapporto costruito sugli argomenti e sui contenuti e non sui nomi e sui veti, su questo non abbiamo nessuna pregiudiziale né alla discussione né all’impegno collettivo. Oggi siamo qui per dire che in Sicilia si deve e si può cambiare”.
Baccei: “Regione Sicilia non a rischio default”
L’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, interviene a seguito delle prospettive di default del Bilancio della Regione sollevate a seguito dell’impugnativa del giudizio di parifica da parte del procuratore generale della Corte dei Conti, Pino Zingale. Baccei afferma: “La Regione siciliana non è mai stata così lontana da un ipotetico default che – lo ricordiamo – deve essere inteso come incapacità dell’ente di far fronte alle funzioni e ai servizi indispensabili e quindi di far fronte al pagamento degli stipendi e agli oneri del debito: si consideri che la liquidità mensile media della Regione si assesta a circa un miliardo, a fronte di pagamenti mensili per stipendi e accantonamenti per il servizio del debito pari a circa 500 milioni. Rimane in definitiva escluso qualsiasi rischio fallimento”.
Templi, sit-in guide turistiche
Le Guide turistiche agrigentine si sono radunate ai piedi del tempo di Giunone, nella Valle dei Templi, loro abituale luogo di lavoro, per manifestare contro recenti circostanze che hanno reso tale lavoro più difficile e precario. L’Associazione Guide turistiche di Agrigento denuncia la mortificazione professionale e operativa della categoria a seguito della rimodulazione dei servizi aggiuntivi appena operata nella Valle dei Templi. Si tratta di Guide turistiche qualificate e iscritte all’apposito Albo, che da tanto tempo lavorano nel settore e nella Valle dei Templi, e si lamentano di essere gli unici prestatori d’opera a non godere nell’area del Parco dei Templi di una struttura attraverso la quale offrire le proprie prestazioni e rispondere alla crescente domanda di visite guidate da parte dei visitatori. Ascoltiamo nei dettagli alcuni dei lavoratori dell’Associazione Guide Turistiche.
A scendere in campo a fianco dei lavoratori oggi anche il sindacato Confael. Ascoltiamo il segretario nazionale, Manlio Cardella.
Le interviste al Vg di Teleacras.