Ad Agrigento, la Guardia di Finanza, capitanata dal tenente-colonnello Fabio Sava, avvalendosi del fiuto del cane “Tasko”, ha arrestato alla stazione ferroviaria di Agrigento un giovane proveniente da Bagheria sorpreso in possesso di 8 panetti di hashish, da 100 grammi ciascuno e quindi per complessivi 800 grammi, nascosti in una borsa a tracolla. L’arrestato, A M G sono le iniziali del nome, 27 anni, di Palermo, è risultato essere già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. E’ recluso nel carcere Petrusa di Agrigento.
Agrigento, il cane “Tasko” fiuta 800 grammi di hashish
Palma di Montechiaro, ferie di piombo
A Palma di Montechiaro sono stati sparati, da mano al momento ignota, 6 colpi di pistola contro l’ingresso dell’abitazione di un emigrato, di 45 anni di età, appena rientrato in paese per trascorrere le ferie estive. Si tratta di un imprenditore che lavora in Germania. Su quanto accaduto, di evidente stampo intimidatorio, indagano i Carabinieri della locale stazione. La zona teatro degli spari non è video-sorvegliata, e ciò rende più difficili le indagini.
“Nomine Sanità”, semaforo verde
Le scosse di assestamento si sono concluse, dopo il terremoto insorto a seguito della scadenza, lo scorso 30 giugno, del mandato dei direttori di Aziende sanitarie e Ospedali in Sicilia. L’unico movimento tellurico ancora in corso è stato intorno a Michele Vullo, e adesso non lo è più, perché il Governo regionale ha dirottato Vullo dall’ospedale “Papardo” di Messina al Policlinico universitario ancora a Messina, con la benedizione a mani unite di due assessori con rispettive aree di partito, Antonello Cracolici del Partito Democratico e Maurizio Croce di Sicilia Futura. E ha smontato le barricate il Rettore dell’Università di Messina, Pietro Navarra, in principio opposto alla nomina di Michele Vullo e pronto a contro-proporre una rosa di tre nomi alternativi. Dunque, la Giunta Crocetta ha designato Vullo e ha trasmesso il provvedimento alla Commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale, dove, in attesa che si concludesse la procedura, è stato in sospeso il pacchetto delle nomine, adesso invece definitive. L’unico tassello che manca è il decreto del presidente della Regione, e si tratta, come ribadiscono gli addetti ai lavori, di una formalità. Di conseguenza, entro pochi giorni saranno effettivi i trasferimenti già annunciati. Maurizio Aricò, a capo dell’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, viaggerà verso Palermo, dove si siederà nella cabina di comando dell’ospedale Villa Sofia-Cervello, il cui attuale comandante, Gervasio Venuti, viaggerà a sua volta verso Agrigento, e sarà al timone dell’Azienda sanitaria provinciale, da dove partirà Salvatore Lucio Ficarra, diretto a Ragusa al posto di Aricò. Sul trasferimento di Ficarra da Agrigento a Ragusa sarebbero state determinanti le riserve espresse dal vice capogruppo all’Assemblea regionale del Partito Democratico, Giovanni Panepinto, e dalla segreteria provinciale del Pd agrigentino. Nel frattempo, sono confermati gli altri direttori, che adesso, in ragione del contratto scaduto, sono commissari, tra cui Antonio Candela all’Azienda sanitaria di Palermo, e Giovanni Migliore al Civico di Palermo.
Costituzione Camera Commercio Sicilia Orientale, 11 indagati
La Procura di Catania ha notificato un avviso di conclusione delle indagini a undici indagati, per falsità ideologica commessa da un privato in atto pubblico, nell’ambito di un’inchiesta sulla costituzione della nuova Camera di commercio della Sicilia Orientale e che ruota intorno a presunte false attestazioni, e ne sono contestate 81, di autocertificazioni prodotte da organizzazioni imprenditoriali per l’assegnazione dei seggi consiliari nell’organismo camerale. Gli undici che anno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini per falso ideologico sono Alessio Lattuca di ConfImpresa Euromed per presunti 29 falsi, Gino Sciotto Fapi Catania per 11 falsi, poi Davide Raccuglia, Cidec di Siracusa per 7, Riccardo Galimberti Confcommercio-Imprese per l’Italia con sede a Catania con 14, Filippo Guzzardi Confesercenti Catania 6, Giuseppe Giglio Unsic Catania 2, Giovanni Selvaggi Confagricoltura Catania 2, Riccardo Santamaria Confesercenti Ragusa 2, Massimo Franco Confagricoltura Siracusa 1, Giuseppe Bulla di Assotir 6, e Giovanni Sebastiano Rinzivillo dell’associazione Fai Catania con 1 falso contestato.
Riforma Consorzi universitari, il Cua impugna il decreto assessoriale
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio universitario di Agrigento ha deliberato di impugnare innanzi al Consiglio di giustizia amministrativa il decreto assessoriale numero 3926 del 9 giugno scorso che ha sancito un protocollo d’intesa firmato tra l’assessore Baccei, l’assessore Vermiglio e le tre Università statali siciliane che, sostanzialmente – come ritiene il Consorzio universitario di Agrigento – esautora i Consorzi Universitari dalle loro prerogative di programmazione e di definizione delle politiche di sviluppo del decentramento universitario. Peraltro – aggiunge il Consorzio universitario di Agrigento – l’Assemblea Regionale siciliana, con un ordine del giorno approvato da tutti i gruppi parlamentari, ha invitato l’assessore Baccei ad annullare tale protocollo d’intesa senza indugio alcuno e ad attivare da subito un tavolo di confronto tra l’Amministrazione Regionale, le Università operanti in Sicilia e i Consorzi universitari siciliani per concertare insieme le linee guida alle quali ispirare una riforma organica dei Consorzi.
Agrigento, Carlisi e “la buca del secolo”
Ad Agrigento la consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Marcella Carlisi, ha diffuso alla stampa le fotografie di ciò che lei stessa definisce “La buca del secolo, mai vista”. La stessa Carlisi spiega: “La misura è colma. Abbiamo raccomandato più volte al Comune di controllare, come suo obbligo, che il Gestore ripristini il manto stradale dopo lavori di scavo. Invece ciò non avviene. La testimonianza di ciò ricorre in via Santa Maria degli Angeli, dove la buca provocata dagli scavi permane da oltre una settimana. La pendenza è elevatissima, la strada è stretta, gli incidenti ci sono già stati, così come pure le telefonate al Gestore. Ho mandato le foto all’assessore Battaglia che mi ha assicurato che si sarebbe adoperata subito”.
A Joppolo Giancaxio la seconda edizione del “Raduno Bandistico”
A Joppolo Giancaxio, in provincia di Agrigento, domani, venerdì 28 luglio, si svolgerà il secondo Raduno Bandistico – Comune di Joppolo. Tra le bandi partecipanti vi sono l’Associazione Bandistica Intercomunale “Bellini”, di Joppolo-Santa Elisabetta- Agrigento, diretta dal maestro Carmelo Mangione, l’Associazione Bandistica “Verdi” di Racalmuto, diretta dal maestro Francesco Carrara, e l’Associazione Nazionale Bersaglieri di Caltanissetta diretta dal Vice Capo Fanfara, Rosario Ferrara, che, dalle ore 18:30 in poi sfileranno per le vie del paese. Poi, alle ore 20, è in programma il primo “Concertone” delle bande in Corso Umberto, e poi il Gran Finale alle ore 22 con il concerto a palco delle Bande.
La tre giorni del “Cuddiruni” e non solo a Siculiana
A Siculiana, da oggi giovedì 27 luglio a sabato 29, si svolgerà la tre giorni della seconda edizione del “Cuddiruni Festival”. In piazza Umberto primo sarà possibile degustare la rinomata pizza tipica di Siculiana. L’evento è progettato dall’associazione socio-artistico culturale OpenSpace Theater, con la direzione artistica e organizzativa di Ilaria Bordenca e Salvatore Guarragi, ed è stato organizzato attraverso la sinergia del Comune di Siculiana, tra il sindaco Leonardo Lauricella, e gli assessori Enzo Zambito e Antonino Sciascia.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista alla stessa Ilaria Bordenca.
Agrigento, la vigilessa del portafogli
Come pubblicato ieri, un anziano di Agrigento, F P sono le iniziali del nome, ha smarrito il portafogli nel gennaio scorso a Catania. Adesso, oltre sei mesi dopo, l’uomo ha recuperato il portafogli con dentro i documenti personali, la tessera del Bancomat e 200 euro, grazie alla collaborazione tra i Comandi della Polizia urbana di Catania e di Agrigento. Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, si è complimentato con l’ispettore capo dei Vigili, Serafina Montalbano, che ha seguito l’accertamento, e con il commissario di Polizia Urbana, Francesco Di Vincenzo, per lo zelo e la sensibilità dimostrata nel trattare il caso. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista allastessa Serafina Montalbano.