Il giudice monocratico del Tribunale di Palermo ha condannato 9 imputati tra medici, infermieri e impiegati amministrativi dell’ospedale “Villa Sofia” che si sarebbero assentati dal posto di lavoro quando invece avrebbero dovuto essere in servizio. Due anni di reclusione ciascuno sono stati inflitti a Roberto Matracia, ex medico sociale del Palermo Calcio, e a Carmela Termini. Poi, Antonino Calandra (1 anno e 5 mesi), Antonino Gagliano (1 anno e 1 mese), Anna Salamone (1 anno e 5 mesi), Adriana Testa (10 mesi), Maria Concetta Maggiore (10 mesi), Maria Maggio (10 mesi), e Angelo Di Maggio (1 anno e 1 mese). Per tutti la pena è sospesa. Gli investigatori sono risaliti agli schemi riepilogativi relativi alle timbrature dei cartellini registrati dal server dell’ospedale e, confrontando tali dati con le buste paga dei dipendenti, hanno accertato la truffa.
Agrigento, all’Istituto Quasimodo presentato “I mutiperi di Ulisse”
Ad Agrigento, nell’aula magna dell’Istituto scolastico Quasimodo, a Villaseta, un pubblico numeroso e attento ha seguito la presentazione del libro “I mutiperi di Ulisse”, di Tonino Butticè, una stesura in versi in rima baciata in lingua siciliana dell’immortale opera di Omero. Ha introdotto la manifestazione la preside Nellina Librici, che ha sottolineato l’importanza dell’opera in quanto tesa al recupero del patrimonio linguistico siciliano, puntualizzando che “la scuola dovrebbe trovare dei momenti volti ad attività di recupero della nostra lingua, dei nostri usi e costumi.” Poi, l’intervento del critico Enzo Di Natali, oltre una disamina chiara ed esaustiva del contenuto del libro, molto apprezzata dai presenti, ha trasmesso tanta emozione perché ha letto con enfasi alcuni passi dello stesso libro. L’autore Tonino Butticè ha sottolineato: “Se si perderà il nostro patrimonio linguistico non si sarà più in grado nemmeno di descrivere le nostre tradizioni perché il nostro vissuto può essere descritto solo con la lingua siciliana.” Infine, la platea è stata sollecitata al canto di alcune canzoni siciliane proposte dagli alunni dell’istituto comprensivo e dall’artista Nenè Sciortino.
Al Cupa conferenza su “Politiche di sviluppo del sistema universitario”
Ad Agrigento, lunedì prossimo, 27 febbraio, al Consorzio universitario in via Quartararo, nell’ aula magna Luca Crescente, alle ore 10, si svolgerà una conferenza sul tema “Politiche di sviluppo del sistema universitario”, a cura del professor Marco Mancini, Capo del Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca del Ministero alla Pubblica istruzione. Saranno trattati argomenti relativi alle future politiche del Ministero anche in materia di decentramento universitario. Interverranno la professoressa Laura Auteri, pro – rettore alla didattica dell’Ateneo di Palermo, il professor Gaetano Armao, Presidente del Consorzio universitario della provincia di Agrigento, e il professor Lucio Melazzo, Presidente del Polo territoriale universitario di Agrigento.
I Piccoli del “Val d’Akragas” festeggiano il 20° compleanno
Ad Agrigento, oggi, venerdì 24 febbraio, in contrada Kaos, nei locali del Parco letterario Pirandello, nei pressi della casa natale dello scrittore, dalle ore 17 in poi, sarà celebrato il 20° anniversario di fondazione dei “Piccoli Val d’Akragas – Sagra del Mandorlo in fiore 1997 – 2017”. Sarà presente all’iniziativa il gruppo Val d’Akragas che quest’anno rientra, dopo 10 anni di assenza, nella prossima edizione del “Mandorlo in fiore”.
Ripristinata fornitura idrica potabile a Sambuca e ad Agrigento (Via De Sica)
Girgenti Acque annuncia che è stata ripristinata la fornitura idrica, ad uso potabile, nel Comune di Sambuca di Sicilia. E’ stata pertanto revocata l’Ordinanza Sindacale dello scorso 14 febbraio, di divieto dell’uso a fini potabili dell’acqua, per la quale già lo scorso 17 febbraio Girgenti Acque ha chiesto la revoca a seguito del riscontro di conformità ai parametri dei campioni d’acqua prelevati ed analizzati. Ed è stata parzialmente ripristinata la fornitura idrica ad uso potabile anche ad Agrigento, in via Vittorio De Sica, nella zona del Villaggio Mosè. L’acqua è potabile, in particolare, nel tratto di via De Sica compreso tra l’intersezione con via Attilio Zuccagnini Orlandini ed il civico 26. Anche in tal caso, Girgenti Acque sottolinea di avere comunicato da diverse settimane agli Enti preposti il recupero a conformità dei parametri.
Palma di Montechiaro, imprenditore subisce furto in casa da 15mila euro
A Palma di Montechiaro, in periferia, nei pressi della statale 115, ignoti malviventi sono entrati furtivamente, forzando un ingresso, all’interno della villa di un imprenditore, approfittando della sua assenza temporanea, e, dopo avere rovistato dappertutto, hanno rubato 11mila euro in contanti e diverse attrezzature da lavoro, come martelli pneumatici, per un bottino complessivo di circa 15mila euro. Indaga la Polizia.
Castrofilippo, chiesta sospensione per direttore Ufficio postale
La Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto la sospensione dal servizio del direttore dell’Ufficio postale di Castrofilippo, Vincenzo Di Rosa, 56 anni, che nell’arco di 2 anni, approfittando soprattutto dell’età avanzata dei clienti, si sarebbe appropriato di circa 220mila euro tra i loro risparmi e altro denaro dell’Ufficio. Di Rosa, difeso dagli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica, risponde di peculato e truffa. Atteso il riscontro da parte del Tribunale.
Concluso lo sciopero dei magistrati onorari, l’intervento della Federmot
Si è conclusa oggi, anche ad Agrigento, e comprendendo la giornata odierna, la quattro giorni dell’astensione dalle attività dei magistrati onorari italiani in occasione dello sciopero nazionale proclamato dalla Federmot, la Federazione magistrati onorari di Tribunale. La stessa Federmot, a consuntivo, afferma: “Mai così partecipato. Lo sciopero nazionale dei magistrati onorari italiani è stato un grande successo. Sono circa 5.200 i precari della Giustizia che rivendicano diritti minimi, riconosciuti dalla Costituzione a tutti i magistrati, senza distinzioni di funzioni, tra l’inamovibilità di sede e di funzione, che impone il loro inquadramento a tempo indeterminato, e un’adeguata tutela retributiva e previdenziale, che li salvaguardi anche in caso di gravidanza o malattia. Contro lo smantellamento della magistratura civile e penale, nel Paese più corrotto d’Europa, sono pronti a dare battaglia legale in ogni sede, e torneranno sotto i palazzi delle Istituzioni, avanti alla Corte Costituzionale e agli organi della Giustizia Europea.”
Richiesta di giudizio a carico di Arnone per il caso Fonzo – Castaldo
A Caltanissetta, la Procura della Repubblica, tramite la pubblico ministero, Maria Carolina De Pasquale, ha chiesto il rinvio a giudizio dell’avvocato agrigentino, Giuseppe Arnone, imputato di calunnia e diffamazione a danno del procuratore aggiunto di Agrigento, Ignazio Fonzo, e del giornalista agrigentino Lelio Castaldo. La prima udienza è in calendario il prossimo 4 aprile innanzi al Giudice per le udienze preliminari, David Salvucci. L’inchiesta è scaturita a seguito della mancata trasmissione in onda di una puntata di Opinioni su Teleacras di Lelio Castaldo con ospite lo stesso ex consigliere comunale di Agrigento Giuseppe Arnone. E’ stato Arnone a denunciare il caso sollevando accuse contro Ignazio Fonzo, il quale – secondo Arnone – avrebbe esercitato pressioni affinchè la puntata di Opinioni non fosse trasmessa. Arnone ha puntato il dito accusatorio anche contro Lelio Castaldo reo – ancora secondo Arnone – di avere pubblicato un articolo sul suo sito Sicilia24h.it attinente ad Arnone e poi di averlo del tutto cancellato a causa di pressioni da parte dello stesso Fonzo.