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Protocollo d’intesa su monitoraggio sistema dei Fondi Europei

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Santi Tomaselli

Sarà presentato a Roma a breve presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”, il primo gruppo che in Italia a livello scientifico promuove e monitora il complesso sistema dei Fondi Europei. Un protocollo di intesa sancirà l’accordo di lavoro tra l’Osservatorio Romano sui Fondi Europei , l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, l’Università Europea e l’Istituto di Etica Economica e Sociale Fidelis dell’Ateneo. Il Presidente dell’Osservatore Romano sui Fondi Europei, il siracusano Santi Tomaselli, professore di Economia Internazionale sui Fondi Europei per lo stesso Ateneo Pontificio e Direttore del nascente Master di Economia Internazionale sui Fondi Europei, esprime soddisfazione per l’iniziativa considerato che “in Italia si assiste da troppi anni con miopia e sordità all’inefficacia dell’uso dei Fondi Europei dinnanzi ad un imbarazzante silenzio di tutti gli attori Istituzionali, e di fronte, tra l’altro, ad una disoccupazione dilagante e ad una mortalità crescente delle piccole e medie imprese, specie nel Sud Italia.”

Comune Porto Empedocle, GdF acquisisce documenti contabili

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La Guardia di Finanza agrigentina, su incarico della Corte dei Conti, ha acquisito numerosi documenti contabili al Comune di Porto Empedocle relativi, tra l’altro, ai bilanci 2011 e 2012, e ai rendiconti delle spese. L’iniziativa segue la recente audizione della sindaca, Ida Carmina, innanzi ai magistrati contabili della Corte dei Conti sul deficit finanziario del Comune di Porto Empedocle. Già lo scorso novembre il commissario ispettivo Antonino Garofalo, inviato dalla Corte dei Conti e dalla Regione Siciliana, è stato al Comune di Porto Empedocle per acquisire vari documenti, tra delibere, atti e circolari che si riferiscono all’attività amministrativa delle precedenti legislature.

I magistrati onorari in servizio ad Agrigento aderiscono all’astensione nazionale

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Sono in stato di agitazione i magistrati onorari in servizio ad Agrigento. E annunciano l’adesione all’astensione dalle attività proclamata a livello nazionale dalla Federmot, la Federazione dei magistrati onorari, dal 20 al 24 febbraio. Margherita Licata, coordinatrice dei cosiddetti Vpo, i vice procuratori onorari, spiega: “Se i decreti attuativi della legge delega stabiliranno che potremo lavorare un solo giorno alla settimana, noi saremo infinitamente più precari di quanto lo siamo adesso, e soprattutto la giustizia agrigentina rischierà il collasso. Nel solo tribunale di Agrigento vi sono 36 magistrati onorari che da soli garantiscono lo sfoltimento di una parte significativa del contenzioso. In servizio vi sono anche 9 giudici di pace e 14 Got, i giudici onorari di tribunale.

Agrigento, Girgenti Acque presenta l’ Organismo di Vigilanza

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Ad Agrigento, lunedì prossimo, 13 febbraio, poco oltre l’ ospedale “San Giovanni di Dio”, nella sede dell’ Hydortecne, la società Girgenti Acque presenterà in conferenza stampa, alle ore 10.30, i componenti dell’Organismo di Vigilanza (l’OdV) nominati dal Consiglio di Amministrazione. “L’Organismo di Vigilanza – spiegano i promotori dell’iniziativa – è un organo indipendente ed imparziale, dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, che vigila sulla corretta adozione delle procedure aziendali, al fine di eliminare il rischio che la Società possa commettere eventuali fattispecie di reato consentendole di perseguire l’obiettivo di attuare al meglio la cultura del controllo in ambito aziendale, al fine di garantire il massimo rispetto del servizio rivolto agli utenti.”

Il Comune di Agrigento multa Girgenti Acque

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Il Comune di Agrigento annuncia di avere inflitto alla società Girgenti Acque 17 sanzioni per altrettanti scavi, tutti nella via dei Fiumi, al Villaggio Mosè. L’ importo di ciascuna sanzione è di 848 euro, e quindi si tratta di una multa complessiva di oltre 14mila euro. Attualmente la stessa Girgenti Acque è impegnata nei lavori di ripristino del manto stradale in Via dei Fiumi.

Racalmuto, truffa i fedeli, chiesta condanna

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Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il pubblico ministero, Salvatore Caradonna, al termine della requisitoria, ha chiesto la condanna a 2 anni di reclusione a carico di Angela Giovanna Alaimo, 58 anni, di Racalmuto, legale rappresentante della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale. La donna è imputata di truffa allorchè avrebbe raggirato i fedeli ottenendo da loro dei contributi per la Chiesa che, invece, sarebbero stati intascati dalla stessa Alaimo. L’ inchiesta è stata avviata a seguito della denuncia di due fedeli. Le presunte vittime della truffa sono parte civile in giudizio tramite l’avvocato Gianfranco Pilato.

Maxi furto nell’area industriale di Agrigento

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Al confine tra Agrigento, Favara e Aragona, nell’area industriale, in contrada San Benedetto, ignoti malviventi hanno imperversato in due aziende. I banditi, in tre, incappucciati, sono entrati nell’azienda di smaltimento e trattamento rifiuti del Gruppo Seap di Sergio Vella, un’azienda attiva da 28 anni e che ha in organico 73 dipendenti, e vi hanno trascorso all’interno 5 ore. Dopo avere caricato taniche di carburante, hanno rubato un furgone con gru del valore di 47 mila euro e una Fiat Punto. Poi, a distanza di 300 metri, hanno agito in un’altra azienda da cui hanno prelevato 4 tonnellate di materiale in rame. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per i rilievi di rito. Indagini in corso. L’ assessore regionale Mariella Lo Bello e la commissaria dell’Irsap, Maria Grazia Brandara, esprimono solidarietà agli imprenditori vittime dei gravi furti, e domani pomeriggio li incontreranno personalmente in occasione di un sopralluogo.

Palermo, scarcerazione presunti mafiosi, ministero avvia ispezione

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Il carcere Pagliarelli a Palermo

Il ministero della Giustizia ha disposto tramite l’Ispettorato accertamenti preliminari sul caso insorto a Palermo relativo a 14 presunti mafiosi, tra cui un ergastolano, che quasi certamente saranno scarcerati. Il Tribunale del Riesame ha infatti bocciato il congelamento dei termini di custodia cautelare disposto dal Tribunale. In proposito è intervenuto il presidente della Corte d’Appello di Palermo, Matteo Frasca, che ha affermato: “I giudici della Corte d’Appello che dovranno trattare il caso valuteranno i provvedimenti da prendere in base alla legge”. Il giudice per le udienze preliminari, Sergio Ziino, ha depositato la sentenza relativa ai 14 con ritardo, ed è stato costretto a sospendere la decorrenza della custodia cautelare per evitare la scarcerazione, ma il provvedimento di sospensione è stato ritenuto abnorme dal Tribunale del Riesame. Difficilmente, anche se la Procura annuncia che ricorrerà in Cassazione, la liberazione dei mafiosi dei clan di Bagheria, Ficarazzi e Altavilla, sarà scongiurata. Il processo è frutto dall’operazione antimafia cosiddetta “Reset”, che a giugno del 2014 provocò l’arresto di 31 persone tra boss e gregari della mafia palermitana.

Inchiesta “Firme false” 5 Stelle, indagini concluse

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La Procura di Palermo ha concluso le indagini sulle firme false depositate dal Movimento 5 Stelle a sostegno delle candidature per le Comunali del 2012 a Palermo, Sono 14 gli indagati tra cui il deputato nazionale Riccardo Nuti, che nel 2012 è stato candidato sindaco, e le parlamentari Giulia Di Vita e Claudia Mannino. Il procuratore aggiunto Dino Petralia e la pubblico ministero Claudia Ferrari contestano la violazione di una legge regionale del 1960 che recepisce il testo unico nazionale in materia elettorale. Secondo la Procura, Nuti ed un gruppo ristretto di attivisti come Samanta Busalacchi, Giulia Di Vita e Claudia Mannino, dopo essersi accorti che per un errore di compilazione le firme raccolte sarebbero state non utilizzabili, pregiudicando la presentazione delle candidature, avrebbero deciso di ricopiare dalle originali le sottoscrizioni ricevute correggendo il vizio di forma.

“Mandorlo in fiore”, presentato il festival “I Bambini del Mondo”

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Agrigento, Casa Sanfilippo

Ad Agrigento, a Casa Sanfilippo, sede dell’Ente Parco Valle dei Templi, è stato presentato, nell’ambito della edizione 2017 del “Mandorlo in Fiore”, il Festival Internazionale “I Bambini del Mondo”, che, come secondo tradizione, inaugurerà l’evento folcloristico in programma a marzo. Sono intervenuti il direttore del Parco Valle dei Templi, Giuseppe Parello, il commissario straordinario Bernardo Campo, il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, il presidente del Festival Giovanni Di Maida e il presidente dell’Aifa, Associazione International Folk Agrigento, Luca Criscenzo. Saranno 5 i gruppi internazionali partecipanti al Festival, giunto alla 17esima edizione, tra Bulgaria, Indonesia, Polonia, Turchia, e i gruppi agrigentini: Gergent, Oratorio Don Guanella, I Piccoli del Val d’Akragas, I Picciotti da Purtedda, Fabaria Folk e Fiori del Mandorlo. Le interviste di Irene Milisenda. In proposito oggi venerdì 10 febbraio al Videogiornale di Teleacras sono in onda delle interviste.