Sospensione delle lezioni domani nelle scuole di Sciacca. Lo ha disposto oggi pomeriggio il sindaco Fabrizio Di Paola con propria ordinanza, a seguito del bollettino meteo del Dipartimento della Protezione Civile Regionale. Vista la criticità “arancione”, e considerando l’opportunità di evitare grandi afflussi veicolari nelle strade cittadine, con grande pregiudizio per le persone in caso di eventi piovosi particolarmente intensi, in un territorio colpito di recente da due violenti e dannosi nubifragi, si è deciso in via precauzionale di adottare il provvedimento di interruzione delle attività didattiche nelle scuole cittadine di ogni ordine e grado per la giornata di domani, giovedì 9 febbraio 2017. E anche il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha firmato questa sera un’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani, a causa delle avverse condizioni metereologiche, con livello di allerta arancione e fasi operative di pre-allarme per rischio idrogeologico e idraulico con temporali sparsi e forti.
Tra la finanziaria e le elezioni
In occasione dell’esame della Finanziaria all’Assemblea regionale, sono state al momento raffreddate le tensioni tra il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e il suo partito, il Partito Democratico, insorte sulla ricandidatura dello stesso Crocetta alla Presidenza alle prossime elezioni Regionali. Peraltro, su tale argomento si è in attesa della convocazione di una riunione della Direzione regionale del Pd già annunciata dal segretario Fausto Raciti. Tuttavia, il contrasto, anche se sottotraccia, non si placa, e lo stesso Raciti tenta di gettare acqua sul fuoco e afferma: “Siamo legati da una missione comune che in questo momento è quella di completare utilmente questa legislatura con la coalizione che siamo riusciti ad allargare e che ci ha accompagnato fin qui. Dopo la finanziaria apriamo la discussione politica su come proseguiremo e con quale proposta politica ci presenteremo per vincere le prossime elezioni regionali”. Risponde Crocetta: “Noi col Pd troviamo sempre l’intesa, perché io ho la fortuna di conoscere questo partito da quando avevo 15 anni. Alcuni magari sono nuovi e non sanno che l’intesa la troviamo, perché noi siamo gente leale. Per la media intelligenza della politica, un presidente della Regione in carica può dire di non essere candidato? E’ più legittimato un presidente in carica rispetto ad altri soggetti che si propongono in modo tirannico. Siccome a me la politica surreale non piace, non accetto la scorrettezza di chi dovrebbe stare in un percorso di partito, lancia auto-candidature e poi delegittima il governo in carica avendo anche assessori. Se uno si vuole candidare si ritira dal governo”. Il riferimento scontato di Crocetta è il sottosegretario alla Sanità, Davide Faraone, che ha già lanciato in Sicilia dei “pensatoi”, dei laboratori politici aperti alla cittadinanza attiva al fine della stesura di un programma di governo condiviso nel territorio. Lo stesso Faraone ha anche proposto le Primarie per la scelta del candidato Presidente, spiazzando di conseguenza Crocetta e le sue aspirazioni di riconferma.
Comune Gela, mozioni sfiducia a Sindaco e Presidente consiglio comunale
Al Comune di Gela due mozioni di sfiducia sono state promosse contro il sindaco Domenico Messinese, ex del Movimento 5 Stelle, e contro la presidente del consiglio comunale, Alessandra Ascia, del Partito Democratico. La prima mozione contro il sindaco è stata proposta dallo stesso Movimento 5 Stelle che invoca le dimissioni del sindaco, espulso dal Movimento 6 mesi dopo la sua elezione per non avere ridotto la propria indennità di carica e per non avere revocato l’adesione del Comune di Gela al protocollo d’intesa sulla riconversione green della raffineria Eni. In proposito, i 5 Stelle hanno anche avviato una petizione popolare tra i cittadini. La mozione di sfiducia contro Ascia è stata presentata da 4 consiglieri indipendenti, ritenuti vicini a Messinese. Peraltro, Alessandra Ascia ha firmato la mozione di sfiducia contro Messinese.
Prima riunione dei “Centristi per l’Italia” a Caltanissetta
Le scadenze elettorali incombenti e il fermento politico: a Caltanissetta, entro febbraio, si riuniranno i Centristi di Giampiero D’Alia per tracciare un percorso politico ed elettorale. Si tratta del neonato movimento dei Centristi per l’Italia di Pierferdinando Casini, che sabato prossimo 11 febbraio a Roma sarà impegnato nella prima assemblea nazionale. Dopo Roma, anche in Sicilia gli esponenti dei Centristi per l’Italia si riorganizzeranno. A Caltanissetta si discuterà non solo dell’assetto politico regionale ma si valuterà anche l’opportunità di continuare a sostenere l’esperienza dell’esecutivo di Rosario Crocetta, che nella giunta regionale conta due assessori in quota centristi.
Franco Busalacchi (Nuovi Vespri) candidato alla Presidenza della Regione
Le elezioni Regionali e gli annunci di candidatura alla Presidenza: il dirigente regionale in pensione, e scrittore, Franco Busalacchi, leader dell’associazione “I Nuovi Vespri”, si candida alla Presidenza e ha convocato in proposito una conferenza stampa sabato prossimo 11 febbraio a Palermo, nella sede Italpress, in via Dante 69, alle ore 10.30. Lo stesso Franco Busalacchi afferma: “Liberiamo la Sicilia. Ecco lo slogan che ci accompagnerà nella corsa verso la Presidenza della Regione Siciliana. So che sarà dura ma sono convinto, grazie alla mia esperienza, di essere in grado di rimettere in piedi la nostra Regione. E sono anche convinto che i Siciliani siano pronti ad una svolta vera e radicale. La guida di un’Amministrazione regionale in grado di cambiare le cose deve però essere affidata a persone competenti che non prendono ordini né da Roma, né da Milano.”
City tour a Monserrato
A Monserrato, frazione di Agrigento, non è stato ancora risolto lo stato di degrado e di isolamento che da sempre attanaglia il quartiere confinante con Villaseta, densamente popolato, frutto dello sviluppo edilizio degli anni 80, e oggi, invece, agglomerato urbano elusivamente dormitorio, a parte l’eccezione del Centro commerciale.
La recente ondata di maltempo che ha investito la provincia di Agrigento, ha provocato ulteriori disagi in particolare in via Favignana, dove il movimento franoso del costone rappresenta un grave pericolo per l’incolumità pubblica. L’area a rischio è stata transennata con una staccionata di legno, molto precaria. Nel frattempo le ringhiere, il muretto e alcuni pali dell’illuminazione sono scivolati giù a valle, e sono evidenti dappertutto nuove e pericolose lesioni.
A sollecitare un intervento urgente a rimedio è il consigliere comunale del gruppo “Uniti per la città”, Marco Vullo.
Ma tanti sono i problemi che tormentano Monserrato: ad esempio le strade disastrate, con buche, tombini rialzati, pericolosi soprattutto per i motocicli, e ancora l’assenza di illuminazione in alcune zone del quartiere.
Nel merito interviene ancora il consigliere Marco Vullo che ha realizzato con la redazione di Teleacras un “city tour” per sensibilizzare gli organi competenti sui problemi di Monserrato.
L’Intervista al consigliere Marco Vullo è in onda oggi 8febbraio al Videogiornale di Teleacras.
“Prodotti ittici”, sanzioni e sequestri tra Sciacca e Menfi
Controlli marittimi tra Sciacca e Menfi, ad opera dell’ Ufficio circondariale marittimo della Guardia Costiera, che ha sanzionato con una multa di 1.500 euro e ha sequestrato 36 chili di pesce a un ristoratore perché avrebbe congelato prodotti ittici di dubbia provenienza. Il commerciante infatti non ha indicato la tracciabilità dei prodotti somministrati alla clientela, violando la normativa in materia di tutela della salute pubblica. I controlli hanno interessato numerosi esercizi commerciali, e saranno ulteriormente intensificati prossimamente.
“Picchiatori notturni a Cammarata”, i Carabinieri smentiscono
I Carabinieri della Compagnia di Cammarata hanno intensificato i servizi di pattugliamento nel quartiere di San Vito al fine di riscontrare diverse segnalazioni apparse su Facebook e Whatsapp in riferimento ad una coppia di picchiatori notturni incappucciati pronti ad infierire su giovani ed anziani. Ebbene, si è appurato allo stato attuale che, complici alcune coincidenze e bizzarre fotografie postate sui profili personali Facebook, singoli episodi, accaduti realmente, hanno mutato conformazione trasformandosi in storie del tutto fantasiose. Accertata dunque l’infondatezza, i Carabinieri raccomandano un uso più oculato dei social network ed una pronta segnalazione alla locale centrale operativa attiva 24 ore su 24 allo 0922 90 03 69.
Agrigento, diffida a cooperative edilizie per lavori di recupero sicurezza
Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha firmato un’ordinanza che intima a due cooperative edilizie il recupero in sicurezza dei muri prospicienti tra via Alessio Di Giovanni e via Mariano Rossi. L’ordinanza sindacale prevede anche la chiusura della corsia, lato nord, della Via Di Giovanni a tutela della pubblica incolumità. L’eventuale non ottemperanza da parte delle stesse cooperative edilizie sarà comunicata all’Autorità Giudiziaria. Il Comune di Agrigento sottolinea che la chiusura parziale della via Alessio Di Giovanni si tradurrebbe in un’occupazione di suolo pubblico per cause imputabili unicamente ai condomini, e sarà applicata a carico degli stessi il pagamento della Tosap fino alla rimozione del pericolo.
“Regionali”, Diventerà Bellissima rilancia le Primarie di centrodestra

Le elezioni Regionali e le probabili primarie per la scelta del candidato presidente del centrodestra: la portavoce di Diventerà Bellissima, Giusi Savarino, condivide il metodo delle primarie, lo rilancia e afferma: “Non è una forzatura immaginare che il prossimo candidato alla presidenza della Regione possa essere scelto con il metodo democratico delle primarie. Non neghiamo per questo le resistenze che possano esserci in alcuni, Berlusconi in primis, ma quello che sta succedendo a Palermo, a pochi mesi dalle elezioni, ci conferma la difficoltà a trovare convergenze attorno ad un tavolo e la necessità che le primarie siano celebrate. Solo così si potrà scegliere il candidato più forte che oggi più che mai potrà essere anche il vincente. Noi abbiamo già Nello Musumeci in pista. Lo sforzo che tutti noi siamo chiamati a fare è uno sforzo di fiducia e lealtà, non solo verso le donne e gli uomini di quest’area politica del centrodestra, ma verso le nostre idee, verso il nostro progetto di speranza per la Sicilia, la nostra gente attende risposte, non vuole altre domande, dubbi e incertezze. Non accetta alibi. È il tempo di scegliere.”