L’ Amministrazione comunale di Agrigento, a seguito della contro – replica da parte della Cgil Funzione pubblica nel merito dell’ appalto della nettezza urbana, afferma : “In riferimento alle note stampa e contro – note, relative all’appalto per la raccolta dei rifiuti, l’Amministrazione comunale di Agrigento dichiara di non aver alcuna intenzione di farsi trascinare in sterili polemiche. L’ Amministrazione comunale di Agrigento, su tale tema, ha già espresso in modo completo la propria opinione e quindi non ritiene di dover tornare più sull’argomento”.
Donazione sangue a Grotte
Domenica prossima, 27 settembre, la settimanale giornata di raccolta del sangue organizzata dall’ Adas si svolgerà dalle ore 8 alle 12 a Grotte in via Ingrao (Circonvallazione). Ai donatori saranno recapitate le analisi del sangue.
Ad Agrigento “La Sicilia delle donne”
Ad Agrigento, domani pomeriggio, sabato 26 settembre, a Casa Sanfilippo, sede del Parco della Valle dei Templi, alle ore 16, il Circolo Agàpe di Agrigento, presieduto dall’ avvocatessa e consigliere comunale, Angela Galvano, presenterà il libro “ La Sicilia delle donne”. Introduce la stessa Giusi Galvano, e intervengono gli autori del libro : Vittorio Lo Jacono e Carmen Zanda. Relazionano l’editore Nicola Macaione e l’ imprenditrice Mariella Randazzo.
Parto pentagemellare a Palermo
Eccezionale parto pentagemellare a Palermo. Jessica, 24 anni, palermitana, alla sua prima gravidanza, ha partorito cinque bambini, tre maschi e due femmine, Giuseppe Mattia, Luigi, Giovanni, Giada e Maria Pia. I gemelli sono nati con un peso di poco più di un chilo, tranne uno che pesa 500 grammi. L’intervento con parto cesareo è stato eseguito dall’ equipe medica diretta dal professore Antonio Perino, Direttore dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera Villa Sofia-Cervello.
Agrigento, mostra e premiazione Fotografa Sagra e San Calò
Ad Agrigento, questa sera, venerdì 25 settembre, nella Valle dei Templi, nella ex scuola rurale, in contrada San Nicola, dalle ore 19.30 in poi, il Parco della Valle dei Templi ospita la mostra fotografica “Fotografa San Calogero e Fotografa la Sagra”. Si tratta delle foto che hanno vinto le cinque edizioni della manifestazione ideata dal Giornale on line AgrigentoOggi di Domenico Vecchio in collaborazione con l’Associazione Fotografi agrigentini DIN 24 e Federalberghi Agrigento. Dopo la premiazione delle foto vincitrici delle edizioni del 2015, dedicate alla memoria del professor Enzo Lauretta e del giornalista Leonardo Guida, saranno inoltre proiettate le oltre 1500 foto, dunque memoria storica, che hanno concorso alle 2 manifestazioni. L’evento culturale ha anche il patrocinio del Lions Club Agrigento Host. Intermezzi musicali di Riccardo Pancucci.
Incidente tra Agrigento e Favara, è morto Mario Cacicia
Ad Agrigento, all’ ospedale “San Giovanni di Dio”, è morto Mario Cacicia, 53 anni, di Agrigento, sposato con figli, riparatore di elettrodomestici, molto conosciuto e apprezzato in città. Lo scorso 18 settembre, tra Agrigento e Favara, in contrada Crocca, Mario Cacicia, insieme alla moglie di 47 anni, a bordo di una scooter Honda Silver Wing, si è scontrato frontalmente, per cause da accertare, con un’ automobile Fiat Bravo. La coppia è stata sbalzata dalla sella schiantandosi contro un muro. La donna è stata trasferita in eliambulanza all’ospedale Cannizzaro a Catania dove è ancora ricoverata. Mario Cacicia è stato trattenuto in coma farmacologico all’ ospedale di Agrigento. Oggi la morte.
Agrigento, morte Bellanca, 8 medici indagati
La Procura della Repubblica di Agrigento, a firma del sostituto Matteo Delpini, ha iscritto nel registro degli indagati 8 medici in servizio tra il pronto soccorso e la cardiologia dell’ ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Gli 8 sono indagati a seguito della morte di un paziente deceduto poco dopo essere stato dimesso dall’ ospedale. Si tratta di Sebastiano Bellanca, 63 anni, che sabato scorso 19 settembre si è recato in ospedale per violenti dolori addominali. L’uomo avrebbe temuto che si trattasse di sintomi di infarto, è stato visitato dai medici che lo hanno trattenuto l’ intera notte tra il pronto soccorso, l’ astanteria e il reparto di cardiologia. Dopo la conclusione di tutti gli esami clinici è stato dimesso domenica mattina. Bellanca nel pomeriggio di domenica è stato ancora una volta colto dai dolori all’ addome, ed è morto. Il figlio, Antonino Bellanca, ha presentato una denuncia ai Carabinieri. La Procura della Repubblica di Agrigento ha avviato un’ inchiesta disponendo il sequestro delle cartelle cliniche e l’autopsia che sarà eseguita dal professor Procaccianti, direttore dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo. Sebastiano Bellanca è cognato dell’ imprenditore Salvatore Moncada.
Valle dei Templi, percorso ottimizzato, intervista a Parello
Ad Agrigento, nella Valle dei Templi, il percorso di visita, anche grazie all’ installazione della passerella a Porta Aurea, è stato ampliato e ottimizzato. In proposito, oggi, venerdì 25 settembre, al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista al direttore del Parco archeologico della Valle dei Templi, Giuseppe Parello.
Agrigento, al Forum del Turismo
Si avvia a conclusione la seconda edizione del Forum del Turismo ad Agrigento. L’ esposizione delle eccellenze. Le interviste al Videogiornale
Basiti voi ? Basiti noi !
La Cgil Funzione pubblica agrigentina ribatte alla replica del sindaco Firetto e dell’ assessore Fontana sull’ appalto della nettezza urbana : “Gli basiti siamo noi”.E’ uno scontro a colpi di “basiti”. Ieri il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, e l’ assessore all’ ambiente, Mimmo Fontana, si sono dichiarati “basiti” dopo avere appreso che la Cgil ha chiesto alla Regione di commissariare il servizio della nettezza urbana ad Agrigento. Adesso il segretario provinciale della Cgil Funzione pubblica, Alfonso Buscemi, che ha invocato il commissariamento, e il collega segretario generale Massimo Raso, replicano : “Voi basiti ? Ma gli basiti siamo noi. Gli basiti non siete voi. Gli basiti per davvero siamo noi”. E Buscemi e Raso, replicando a Firetto e Fontana e al loro “velenosissimo intervento”, come lo definiscono, affermano : “Le accuse del sindaco Firetto e dell’ assessore Fontana sono infamanti. E un avvocato incaricato dalla Cgil valuterà se ricorrono gli estremi di querela. Nel frattempo abbiamo deciso di presentare un esposto alla magistratura chiedendo di verificare la legittimità di atti e comportamenti di ognuno. L’ unica stella polare che orienta il nostro cammino sindacale è l’interesse dei lavoratori che rappresentiamo. L’accusa di essere noi a tutelare gli interessi delle Aziende è non solo falsa ma ridicola. E ne sono testimonianza i nostri tanti interventi sulla questione rifiuti nel corso degli anni, compresa la raccolta differenziata. Firetto e Fontana, operando uno spericolato ribaltamento della verità, pensano di potere scaricare sul sindacato responsabilità che sono invece degli amministratori comunali che, peraltro, non possono rivendicare alcuna verginità. Infatti, è stato Firetto uno dei sindaci che ha scelto gli Amministratori di Gesa Agrigento 2, e quindi è corresponsabile di tutte le scelte amministrative compiute sia nell’Ato che nel Comune di Porto Empedocle, dove, peraltro, quando è stato sindaco lui la differenziata non ha superato la percentuale dell’ 1,2 %, tra le più basse della provincia. Dunque, nel caso specifico, il nostro assillo è come evitare che 21 operatori ecologici paghino il prezzo del mancato rispetto delle norme che impongono la salvaguardia dei livelli occupazionali. Il Comune di Agrigento non ha saputo imporre all’ Ati, l’ associazione temporanea di imprese, il rispetto del capitolato d’appalto nella parte in cui impone la salvaguardia dei livelli occupazionali. Ecco perché abbiamo chiesto il commissariamento. E prima di chiedere alla Regione l’ invio del commissario, abbiamo proposto altre soluzioni, come la più praticabile, che è consentita dall’ articolo 311 del codice dei contratti pubblici per servizi e forniture DPR 207 del 2010, che permette alla stazione appaltante, quindi il Comune, ricorrendo determinate condizioni che nel caso specifico ricorrono, di introdurre delle varianti al bando. E ciò significa assecondare gli interessi dell’ Azienda ? E ciò è una palese illegittimità? In conclusione : non ci lasceremo trascinare in polveroni inutili che sviano dal reale problema che sono i 21 licenziati che da oltre un mese presidiano, giorno e notte, il piazzale innanzi al Comune, ed ai quali spetta una risposta positiva”.