Il Giudice di Pace di Agrigento, dottoressa Borgia, ha assolto l’avvocato Giuseppe Arnone, difeso dall’avvocato Daniela Principato, imputato di diffamazione a danno dell’avvocato Salvatore Patti, parte civile in giudizio. L’oggetto della diffamazione si riferisce ad un atto processuale interno ad una causa civile. Si tratta di una ricusazione. E il giudice ha riconosciuto ad Arnone la tutela della scriminante prevista dall’articolo 598 del Codice penale secondo cui “non sono punibili le offese contenute negli scritti presentati o nei discorsi pronunciati dalle parti o dai loro patrocinatori nei procedimenti dinanzi all’Autorità giudiziaria, ovvero dinanzi a un’Autorità amministrativa, quando le offese concernono l’oggetto della causa o del ricorso amministrativo”.